giovedì 27 dicembre 2012

Sui sogni

Durante dei sogni aventi dei gradi diversi di consapevolezza, mi è capitato diverse volte di trovarmi nei medesimi  luoghi:
  • una montagna (giurerei che è la controparte astrale di un luogo familiare, ma non ben definito);
  • le vicinanze di uno stadio;
  • il centro di una città: sembra essere simile ad un luogo realmente esistente, ma con alcune differenze.
  • un castello dotato di una sorta di museo/biblioteca.
e recentemente, sempre più frequentemente, una stazione ferroviaria.
E poi, ultimamente, percepisco nei sogni una presenza latente. Presumo umana, certamente  amichevole. Nei prossimi giorni cercherò di mettermi in contatto, magari avendo un po' più di energia a disposizione. Qualche umano cerca forse di entrare nei miei sogni?

domenica 16 dicembre 2012

Non resistere, osserva solamente


Il video è in inglese ma ha i sottotitoli in italiano.  Se non partono in automatico, per attivarli dovete cliccare in uno dei rettangoli in basso.

giovedì 13 dicembre 2012

Nelle mani delle sette - Documentario

Questo video è disponibile ancora per un paio di giorni al sito di Rai Replay                                                           Ecco il link diretto per guardarlo:
Nelle mani delle sette - Documentario su Rai Due - Sabato 8 Dicembre ore 23,45
Spunti di grande utilità!

Link a post sul Controllo Mentale contenuti in questo blog

mercoledì 12 dicembre 2012

TEDItalia - Jill Bolte Taylor racconta il suo ictus (sub ita)

Una neuroscienziata racconta il proprio vissuto quando è stata colpita da un ictus. 
Toccante e di ispirazione. 
In inglese con i sottotitoli in italiano.

sabato 8 dicembre 2012

I poteri yogici

Una citazione di Lahiri Mahasaya tratta dall'opera  "Lahiri Mahasaya's commentaries on the Yoga Sutra of Patanjali" :
"i poteri yogici, anche se indubbiamente utili sul piano della vita pratica, rappresentano comunque dei grossi ostacoli al raggiungimento del Samadhi, o all'armonizzazione con il Sè supremo./ Perciò nessun sincero ricercatore della verità esibirà mai tali poteri solo per ottenere guadagni materiali, sapendo benissimo che tale comportamento non farebbe altro che ostacolare o rallentare la realizzazione interiore./ Ciò...rivela chiaramente che lo Yoga non è una disciplina mirata al compimento di miracoli, o all'esibizione di poteri sovrannaturali, ma piuttosto costituisce lo strumento per realizzare il Sè supremo" spiegazione dello Yoga Sutra numero 38).
Questa citazione è riportata nel libro "Kriya Yoga - il cammino verso la libertà" di Heidi Wyder.

giovedì 6 dicembre 2012

Serve un maestro o non è necessario?

Dipende solo da te.
La scelta è tua.
Senti un richiamo antico?
Ti senti in grado di distinguere un vero maestro da un ciarlatano?
Sei tu che cerchi un maestro oppure è lui che cerca te?  
Cerchi un maestro o il maestro?
il maestro può essere interiore?  
Senti la necessità di fare parte di un gruppo?
  

martedì 4 dicembre 2012

Samyama - Cultivating Stillness in Action, Siddhis and Miracles...

 Il link ad una intervista radiofonica in lingua inglese  a Yogani, nella quale viene trattato nel dettaglio SAMYAMA.
http://www.aypsite.com/audio/downloads/Yogani_Interview-07-05-2009.mp3
 July 5, 2009 - KKCR, Kaua'i Community Radio, Hawaii
Yogani with Dr. Ann West - "Truth From the Source"

#6 - Samyama - Cultivating Stillness in Action, Siddhis and Miracles
An introduction to the simple yet powerful practice of Samyama, with an overview of essential principles, techniques, and far-reaching implications for individual practitioners and the world. (60 minutes).

sabato 1 dicembre 2012

SAMYAMA ovvero le Siddhi

SAMYAMA:
Le spiegazioni più esaustive sono contenute nelle seguenti lezioni di Yogani
Qui di seguito le prime sei sono in lingua inglese, le ultime due in francese e spagnolo:
Lezione 150 di AYP in inglese - Yogani
Lezione 151 di AYP in inglese - Yogani 
Lezione 152 di AYP in inglese - Yogani 
Lezione 153 di AYP in inglese - Yogani 
Lezione 154 di AYP in inglese - Yogani 
Lezione 155 di AYP in inglese - Yogani 
Lezione 150 di AYP in francese - Yogani
Lezione 150 di AYP in spagnolo - Yogani 
purtroppo non credo ci sia del materiale disponibile in italiano. 
In maniera molto, ma molto sintetica, secondo quanto spiega Yogani SAMYAMA sono le espressioni di potere che si pronunciano mentalmente, in maniera praticamente impercettibile, una volta che la mente è entrata nel silenzio. Sono anche denominate SIDDHI nella Meditazione Trascendentale
Ogni espressione di potere viene ripetuta due volte a distanza di 15 secondi l'una dall'altra.
Queste sono le espressioni di potere elencate da Yogani nella Lezione 150 di cui sopra  insieme alla relativa traduzione in italiano:
Love (traduzione : Amore)
Radiance (traduzione: Splendore oppure fulgore oppure luminosità)
Unity (traduzione: Unità)
Health (traduzione: Salute)
Strength (traduzione: Forza);
Abundance (traduzione: Abbondanza)
Wisdom (traduzione: Saggezza)
Inner Sensuality (traduzione: Sensualità Interiore)

Se volete provarle, dopo avere meditato sul mantra, potete pronunciarle in italiano, sempre a patto che la mente sia in silenzio. Al termine della sessione è indispensabile riposare almeno 8/10 minuti.
Segue prossimamente....
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Yogani ha pubblicato un libro ed un audiolibro in mp3 in lingua inglese dal titolo "Samyama Cultivating Stillness in action. Siddhis & Miracles"

Alleghiamo qui sotto l'anteprima dell'audio libro.
 

giovedì 29 novembre 2012

Dialoghi con i lettori

In questo periodo arriva parecchia posta a ilvortice11@gmail.com
In questo post vengono riportati alcuni di questi dialoghi:

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Una persona chiede di potere incontrare l'autore del blog per scambio di opinioni.

Non è possibile, perchè mario rossi desidera continuare a giocare la rappresentazione di mario rossi, in completo anonimato.
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Giustino domanda qual'è la meditazione migliore.

Già in passato era stata posta una domanda simile. La meditazione migliore è quella che ti porta il risultato desiderato, quella che senti più tua, quella che ti aiuta ad entrare nel silenzio. Una persona ama ed utilizza il mantra "RAM" per le meditazioni quotidiane. Ha provato anche "IAM" ma non lo sente suo. Non gli risuona. Invece Marzia ha provato il mantra "RAM" ma preferisce decisamente "IAM".
C'è chi si trova bene con il mantra ONE, chi predilige JESUS. I seguaci della Soka Gakkai meditano utilizzando il mantra Nam Myoho Renge Kyo
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G. chiede cosa non mi è piaciuto dell'Accademia di Crescita Personale  durante i sette anni di frequenza.

In maniera sintetica:
  • un insegnamento la cui validità e veridicità non sono in grado di sperimentare e verificare in tempo presente.
  • Vi sono poi un paio di insegnamenti che sono stati dati che non risuonavano nel mio profondo, pertanto ho scelto di non accoglierli.
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martedì 27 novembre 2012

E' indispensabile avere un maestro?

Senza maestro
In Il potere del Silenzio, lo stesso don Juan spiega che chiunque può seguire il cammino della conoscenza e ritornare allo spirito (pag. 177)  per conto proprio, realizzando una serie di azioni che si fondano sul risparmio di energia per potere muovere il punto di unione. Don Juan allude anche direttamente alla possibilità di realizzare tale lavoro senza la guida di nessun maestro. Le sue testuali parole sono:
"La nostra difficoltà in questa semplice progressione è che la maggior parte di noi non è disposta ad accettare che ci serve così poco per andare avanti. Siamo attrezzati a esigere istruzione, insegnamenti, guide, maestri. E quando ci si dice che non ne abbiamo bisogno, non ci crediamo. Diventiamo nervosi, poi diffidenti e infine irati e delusi. Se abbiamo bisogno di aiuto non è nel metodo, ma nell'enfasi. Se qualcuno ci fa notare che è necessario ridurre la nostra presunzione, ecco, quello è un aiuto vero. Gli sciamani dicono che non dovremmo avere bisogno di nessuno per convincerci che il mondo è infinitamente più complesso delle nostre folli immaginazioni. Allora, perchè siamo così dipendenti?Perchè desideriamo che qualcuno ci guidi quando possiamo fare da soli?..." da "il Potere del Silenzio" di Carlos Castaneda.
Per questo motivo, nel campo della conoscenza, allievi e maestri spuntano come funghi. Non ci sono allievi. Non ci sono maestri. Ci sono soltanto persone che devono morire, benchè alcuni se ne rendano conto ed altri no. La conoscenza che cambia il modo di vivere e di morire non è trasmissibile. Solo mediante l'esperienza personale è possibile acquisirla. Libri, maestri, scuole e gruppi sono aiuti che possono essere utili soltanto se si è disposti a lavorare per mezzo di azioni concrete al compito inesauribile della conoscenza.
E' molto facile - perciò così popolare - restare affascinati dall'idea del maestro o "guru" possessore di conoscenza e potere, grazie alla cui bontà possiamo ricevere l'illuminazione. Il "sublime maestro" ci tocca con un dito e ci "illumina", risvegliando la nostra "shakti" interiore. Queste sono illusioni che servono (specialmente in Occidente) a soddisfare le artificiali necessità di consumo di esseri alienati, troppo deboli anche solo per concepire la possibilità di uscire da soli dalla loro triste situazione. E' sempre qualcun altro che deve salvarci, che deve guidarci. Da bambini erano il papà o la mamma, da adulti sono il marito o la moglie, il sensei, o "l'amatissimo" guru".
In un modo o nell'altro, tutto dipende sempre dall'autocompatimento: sono debole, non ce la faccio da solo, ho bisogno di essere guidato. E naturalmente abbondano "maestri", "guru", e "scuole", "sette esoteriche", eccetera disposti ad approfittare della situazione, trasformando in guadagno questo desiderio di essere dominati che si impossessa di tante persone.
Un guerriero è tale perchè è sempre in lotta. Non cerca la mamma che gli dica cosa fare e cosa non fare. Assume l'autoresponsabilità come criterio-guida della sua vita, diventa egli stesso il motore del suo cammino verso la conoscenza e confida nel potere dei suoi passi e delle sue azioni. Come dice don Juan "...un guerriero è impeccabile quando confida nel suo potere personale senza badare se sia piccolo o enorme (Viaggio a Ixtlàn - pag. 158)
tratto da "Gli insegnamenti di Don Carlos" di Victor Sanchez, pag. 17-19

sabato 24 novembre 2012

Gli insegnamenti di Don Carlos - Applicazioni pratiche delle opere di Carlos Castaneda


Questo libro spiega come applicare le tecniche contenute nei libri di Carlos Castaneda, nella vita quotidiana.
L'esposizione è chiara, scorrevole, impeccabile.
Una lettura indispensabile per chi ha amato ed ama Castaneda. 
Più esercizi che teoria, vedi anche l'ultimo link condiviso in questo post.
Su Victor Sanchez in italiano
Su Carlos Castaneda, Victor Sanchez e altri sciamani, sul sito del CESNUR in italiano
Sito ufficiale di Victor Sanchez in inglese e spagnolo
Usi speciali dell'attenzione (da" Gli insegnamenti di Don Carlos") Edizioni Il Punto d'Incontro, 1995 (pag. 144 -155)
NB Un libro utile anche a chi ha percorso una via iniziatica, e ha voglia di continuare a divertirsi :-)

domenica 18 novembre 2012

Riconoscere lo stimolo distruttivo

Come ho avuto modo di scrivere in uno o più post precedenti, mi accade frequentemente di provare un moto di gratitudine ed affetto verso Paolo Oddenino Paris

Vi faccio un esempio. Recentemente mi sono trovato in una situazione delicata. La scelta da compiere avrebbe influenzato significativamente la mia vita. Entrambe le opzioni apparivano valide. Per alcuni secondi ho provato ad immergermi mentalmente nella prima scelta. Nessuna reazione fisica particolare. Non appena ho visualizzato la seconda opzione...immediata sensazione interiore di "blocco" tra la bocca dello stomaco ed il Tan Tien.  Accidenti...ma questa è proprio la medesima condizione energetica nella quale mi trovavo mentre effettuavo i lavori del V anno    dell'Accademia di Crescita Personale atti a riconoscere lo stimolo distruttivo....
Scelta fatta!

L'iscrizione all'Accademia richiede un investimento economico. Ma anche se ci penso dopo averla finita da anni, sono proprio contento di essermi fatto questo regalo. Mi sono portato a casa una nuova chiave di lettura di me stesso, della vita e del mondo che ci circonda.

Nonostante le fragilità umane del sottoscritto e quelle della guida. 
La guida è un uomo. E come tale compie anche degli errori.
Diverse persone guardano la guida come se fosse dio, gesù, la madonna o il papa. 
State attenti perchè nel corso degli anni, la guida mostrerà anche il suo lato umano. Forse lo fa apposta. Forse.
Uno dei suoi obiettivi è forse quello di renderti indipendente da lui?
http://lampidiluce.blogspot.it/2011/03/omaggio-al-maestro-paolo-oddenino-paris.html Ma anche questa è una interpretazione personale.
Metto sulla bilancia ciò che ho ricevuto negli anni di Accademia e ciò che ho dato, ed il bilancio è positivo.
Grazie Paolo.

sabato 17 novembre 2012

Affetti (Parte II)

http://lampidiluce.blogspot.it/2012/11/affetti.html 

In un'altra dimensione,
due femmine ed un maschio,
si muovono all'interno di un ambiente dal look futuristico.

Così terribilmente familiari,
e tuttavia sconosciuti.
Siamo parte della medesima essenza,
ma non affiora alcun ricordo, riconoscimento o sentimento.

Una nostalgia remota,
rimane in bocca,
mista ad un sapore agrodolce. 

Le domande non si esauriscono mai,
e con esse il gioco di luci della vita. 

La notte, l'alba ed il tramonto.
Guarda! Un lampo di luce.

lunedì 12 novembre 2012

Affetti

Una persona cara che non è presente, che è passata oltre o è semplicemente lontana.
Un sentimento che non può essere trasmesso secondo le metodologie tradizionali.
Una persona amata che torna da ricordi remoti. 
Qualcuno che si presenta dai mondi infiniti.
Basta incrociare lo sguardo una volta, una sola volta, e provi subito una certa familiarità.
Anche se quella persona l'hai appena conosciuta.
La logica non ti supporta e la mente dice che sei pazzo.
Accade. 
Sempre con maggiore frequenza.
Questa primavera ho conosciuto R. 
L'ho subito trovato incredibilmente simpatico. 
E poi, nei giorni successivi, il desiderio forte di abbracciarlo. 
Di accarezzargli il volto.
Senza motivo.
Non gli ho detto nulla apertamente.
Ma ho fatto di tutto per manifestargli simpatia.
E lui aveva un dono per me.
Spontaneo.
Prezioso.
Gratitudine per questo momento di vita.

Gratitudine per chi offre un pensiero di sostegno da questo mondo e dai mondi infiniti.
Gratitudine per
Per te. 
Per lui. 
Per lei.
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"Di solito, in ogni nuova incarnazione la natura ci fa dimenticare la personalità di coloro che abbiamo conosciuto nelle vite precedenti e il tipo di rapporto che abbiamo intrattenuto con loro.E' veramente una benedizione! Immaginatevi che confusione si creerebbe se ricordaste tutti i ruoli che voi e i vostri cari avete interpretato nelle vite precedenti. Non sapreste quale madre, padre, coniuge o figlio amare. Dio impedisce che si determini questo caos oscurando i nostri ricordi, e ci lascia liberi di perfezionare i rapporti che intratteniamo nella nostra attuale incarnazione. Anche se non ricordiamo nulla di preciso sui rapporti che abbiamo avuto nelle vite precedenti, l'amore - o anche un forte sentimento di odio - attira le anime l'una verso l'altra, vita dopo vita. Ecco perchè in questa incarnazione vi siete sentiti fortemente attratti da alcune persone e non da altre. Venite attirati naturalmente da coloro che avete conosciuto in precedenza e non è possibile stabilire un rapporto di profonda amicizia con qualcuno se non lo aveste già incontrato nelle vite precedenti. Questo è certo. Quando pensate a qualcuno come a un vero amico è perchè avete conosciuto quell'anima nel passato, e il vostro rapporto precedente vi fa sentire più vicini. Cercando di conoscere e capire gli altri, passando da un'incarnazione all'altra, arricchiremo il nostro forziere di amici e persone care."
da "Il divino romanzo" di P. Yogananda.

Affetti Parte II 

sabato 10 novembre 2012

La forza del campione



Il film rappresenta la trasposizione cinematografica del libro best-seller "La via del guerriero di pace" di Dan Millman
Un invito fermo e deciso e "vivere il momento presente".
Positivo.

giovedì 8 novembre 2012

Lo stato di "Presenza"

"Sei nato in uno stato di presenza, privo di ego. Tuttavia, il tuo ego si è sviluppato rapidamente ed in un paio di anni ha ottenuto una identità. Hai imparato che hai un nome, sesso ed una famiglia. Hai iniziato a comprendere che certe azioni producono certi risultati. Ti sei reso conto di avere cose che ti piacevano ed altre che non gradivi. Hai appreso quali comportamenti erano appropriati e quali inappropriati. Hai anche iniziato a desiderare cose materiali e a dare un valore ad esse. Tutto questo apprendimento ha nutrito il tuo giovane ego. E mentre il tuo ego si sviluppava, lo stato di presenza che hai sperimentato alla nascita ha iniziato a diminuire. Con ogni piccolo passo in avanti dell'ego che  cresceva, il Presente veniva relegato sullo sfondo. Lo stato di consapevolezza più elevato che hai sperimentato alla nascita si è trasformato in uno stato di coscienza più basso, più specificamente in una forma di sonno "da sveglio" (in inglese "waking" sleep"). Il Presente non ti ha lasciato. Tu l'hai lasciato. (...)
Tradotto da un brano del libro "Living in conscious harmony" di Sullins Stuart.

martedì 6 novembre 2012

Angels in the woodshed - Angeli nella legnaia

Dal Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli Capitolo 3

1 Or Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona. 2 E si portava un certo uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano alla porta del tempio detta 'Bella', per chieder l'elemosina a coloro che entravano nel tempio. 3 Costui, veduto Pietro e Giovanni che stavan per entrare nel tempio, domandò loro l'elemosina. 4 E Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su lui, disse: Guarda noi! 5 Ed egli li guardava intentamente, aspettando di ricever qualcosa da loro. 6 Ma Pietro disse: Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho te lo do: Nel nome di Gesù Cristo il Nazareno; cammina! 7 E presolo per la man destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante e le caviglie de' piedi gli si raffermarono. 8 E d'un salto si rizzò in piè e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio, camminando, e saltando, e lodando Iddio. 9 E tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Iddio; 10 e lo riconoscevano per quello che sedeva a chieder l'elemosina alla porta 'Bella' del tempio; e furono ripieni di sbigottimento e di stupore per quel che gli era avvenuto. 11 E mentre colui teneva stretti a sé Pietro e Giovanni, tutto il popolo, attonito, accorse a loro al portico detto di Salomone. 12 E Pietro, veduto ciò, parlò al popolo, dicendo: Uomini israeliti, perché vi maravigliate di questo? O perché fissate gli occhi su noi, come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminar quest'uomo? 13 L'Iddio d'Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, l'Iddio de' nostri padri ha glorificato il suo Servitore Gesù, che voi metteste in man di Pilato e rinnegaste dinanzi a lui, mentre egli avea giudicato di doverlo liberare. 14 Ma voi rinnegaste il Santo ed il Giusto, e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; 15 e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti; del che noi siamo testimoni. 16 E per la fede nel suo nome, il suo nome ha raffermato quest'uomo che vedete e conoscete; ed è la fede che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.

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Lynn Ridenhour è un pastore battista americano, tuttora vivente. Nel libro "Angels in the woodshed" racconta le esperienze miracolose che ha vissuto tramite la sua fede in Gesù Cristo: i ciechi vedono, gli zoppi sono guariti, una malata di cancro è risanata e tante altre storie di inspirazione. Un libro che non smette mai di affascinare, stupire e commuovere.
C'è un lettore/lettrice del blog, dotato di una conoscenza medio/alta della lingua inglese che ha tempo e voglia di tradurre una storia di questo libro per tutti noi, eventualmente anche in maniera anonima? In caso affermativo per favore contatta il seguente indirizzo mail: ilvortice11@gmail.com grazie.

sabato 3 novembre 2012

Meditazione basata sul mantra: la meditazione trascendentale

La Meditazione Trascendentale

Se cercherete con un motore di ricerca "TM Mantras" troverete il link ad un sito particolarmente informativo in inglese, che contiene una  descrizione dei mantra, unitamente alla seguente dichiarazione introduttiva:

Disclaimer - read this first.
All information here is provided for historical and research purposes only. Information and program details obtained from this website are not to be used for the purpose of meditation. Website contents are not furnished for the facilitation of, or use in, meditation, any kind of mental practice or exercise, or for any other purpose whatsoever. This website and its author do not and will not provide meditation instruction by any means.

e questa è una traduzione ufficiosa in italiano:
Disconoscimento - Da leggere prima.
Tutte le informazioni qui presentate sono fornite solo per scopi storici e di ricerca. Le informazioni ed i dettagli del programma ottenuti da questo sito non devono essere utilizzati per lo scopo della meditazione. I contenuti del sito web non sono forniti per facilitare o utilizzare la meditazione, qualsiasi tipo di pratica mentale o esercizio, o per qualsiasi altro scopo. Questo sito e il suo autore non forniranno in alcun modo istruzioni su come meditare.

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martedì 30 ottobre 2012

Tutto quello che hai a disposizione è l'ADESSO

Anche se qualcosa dentro di te 

cerca di farti immergere costantemente in un passato che non puoi cambiare e che non può tornare, 

o in un futuro che non conosci e che forse non verrà mai, 


tutto quello che hai a disposizione è il momento presente

Come dice il ritornello del video "you can't put your arms around a memory"..non puoi mettere le braccia intorno ad un ricordo..

domenica 28 ottobre 2012

La consapevolezza che osserva il burattino

Nel mezzo del delirio quotidiano di stress e tensioni,
talvolta accade spontaneamente qualcosa di straordinariamente ordinario:
la Consapevolezza osserva il burattino egoico
che si agita,
che si preoccupa di quello che sarà,
che teme di non farcela.
Questa consapevolezza è distaccata,
grazie al cielo,
e trasmette serenità ed unione.
Sa che tutto sta procedendo com'è opportuno che sia,
per il meglio dell'individuo e di chi lo circonda.
Momenti di Grazia.
Frammenti di risveglio

sabato 20 ottobre 2012

Retrievals

Un lettore ha apprezzato il seguente post http://lampidiluce.blogspot.it/2012/10/going-home-oltre-la-mortenellinfinito.html, e ha chiesto chiarimenti circa il significato di "recuperare" (in inglese "to retrieve") un'anima nel Focus 23 ed aiutarla a trasferirsi in un Focus superiore.

Bruce Moen, a pag. 94 del suo primo libro "Voyages into the unknown" narra che gli istruttori del Monroe Institute, durante il programma LIFELINE:
"(...) ci hanno ricordato, che il Focus 23 è un livello di coscienza abitato dai defunti da poco. Alcune di queste persone non si sono ancora rese conto o non hanno accettato di non essere più vive nel mondo fisico. Alcuni possono essere consapevoli della loro morte, ma non essere disponibili o capaci di lasciar andare alcuni aspetti del mondo fisico. In entrambi i casi, questi individui tendono ad essere isolati e soli nel Focus 23. In sintesi sono bloccati là. Bloccati perché sono incapaci di spostarsi dal Focus 23 a un livello ulteriore tramite i loro sforzi. Adesso avremmo imparato come trovare delle persone che erano bloccate nel Focus 23, ottenere la loro attenzione, e farle spostare nel centro di ricevimento del Focus 27."
E' opinione diffusa che solo alcune anime rimangano bloccate nel Focus 23, mentre la maggior parte entri direttamente nei Focus superiori.

Su questo argomento c'è ancora molto da dire, ma al momento non c'è l'ispirazione per parlarne oltre.
Esempio di un "Recupero - Retrieval" in lingua inglese

Seguiranno esperienze personali di Retrievals.
Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".

clicca qui per saperne di più

giovedì 18 ottobre 2012

Going Home - Seconda Parte

Continuiamo il discorso iniziato con un precedente post: http://lampidiluce.blogspot.it/2012/10/going-home-oltre-la-mortenellinfinito.html
per parlare dei CD in lingua inglese "GOING HOME" del Monroe Institute.

Leggiamo nel manuale che accompagna i CD di cosa si tratta (vedasi testo inglese qui sotto e la relativa traduzione ufficiosa):


 
  "La serie GOING HOME" consiste in due CD (disponibili separatamente), uno per il Subject - Soggetto  (7 CD/11 esercizi) e uno per il Support Group -Gruppo di Sostegno (8 CD/9 Esercizi).Sebbene alcune parti possano sembrare simili, ognuno è diversa nella sua espressione. Allo scopo di comprendere le distinzioni tra il Subject - Soggetto ed il Support Group -Gruppo di Sostegno, GOING HOME attua le seguenti specifiche: E' definito Subject-Soggetto, la persona che si trova nelle fasi finali o stadio irreversibile di una malattia terminale o lesioni. Sono definiti Support Group -Gruppo di Sostegno, le persone che sono in stretto ed amorevole contatto anche familiare con il Subject-Soggetto, nonchè gli eventuali badanti.
Il set di esercizi di apprendimento dedicati al Subject - Soggetto, offrono un mezzo tramite il quale l'individuo può ridurre drammaticamente il timore normale della morte fisica. Il risultato può essere almeno una maggiore tolleranza della situazione. O nella migliore delle ipotesi, il Subject - Soggetto Going Home può imparare a controllare con calma la sequenza di questo evento critico, facendo in modo che possa essere un evento di pace e dignità. Questi esercizi sono stati creati per essere utilizzati in residenze private, ospedali, ospizi,servizi infermieristici di assistenza.
Gli esercizi del Support Group - Gruppo di sostegno sono stati ideati per aiutare la famiglia e gli amici a comprendere meglio e ad accettare la realtà del processo della morte. Tale conoscenza può aiutare il Support Group - Gruppo di sostegno a fornire le cure appropriate  nei momenti critici per il Subject - Soggetto morente. Questi esercizi comprendono anche dei metodi che possono essere usati per aiutare la famiglia e gli amici ad adattarsi e riprendersi dalla perdita di una persona cara."
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Uso regolarmente i CD Going Home - Subject. La guida vocale di Robert Monroe e le frequenze Hemi Sync mi guidano agevolmente attraverso i Focus 10, 12, 15, 21, 23, 24, 25, 27.
vedi la descrizione dei livelli di Focus in un precedente post
Le esperienze sono sempre state intense e soddisfacenti. Difficilmente esprimibili a parole.
Ma questo non è tutto, ... Going Home è diventato anche un corso residenziale in italiano con esercizi in lingua italiana che, tra l'altro,  si terrà a breve http://www.monroeinstitute.it/corsi/going-home/
Si tratta di un'occasione ghiotta per fare una puntatina nel Focus 27!
Se vi interessano i CD di cui abbiamo parlato oppure partecipare al corso Going Home, potete contattare direttamente il Monroe Institute Italia info@monroeinstitute.it

sabato 13 ottobre 2012

Gli esseri nel mondo invisibile


Così come accade sulla terra, anche nel mondo invisibile ma reale (o altrettanto illusorio?), possiamo incontrare esseri di ogni genere. Mentre gioiamo della compagnia di alcuni amici e persone care, preferiamo non avere nulla a che fare con certi individui. 
Quando decidi di avventurarti nel mondo invisibile tramite OOBE, cambiamento di fase, sogni consapevoli:
Punto Uno
Utilizza l'intento per definire dove andare e chi incontrare. Non "uscire" semplicemente a fare un giro, ma decidi prima dove andrai e con chi ti accompagnerai.
Sulle ali dell'intento potrai incontrare chi vorrai. E ti potrà essere di protezione, l'affermazione che viene pronunciata al Gateway Voyage prima degli esercizi:
" (...) Inoltre, io desidero profondamente l’aiuto e la cooperazione, l’assistenza e la comprensione, di quegli esseri la cui saggezza, sviluppo, ed esperienza sono pari o superiore al mio. Io chiedo la loro guida e protezione da ogni influenza o ogni fonte di energia che mi porti ad essere ad uno stato inferiore a quello desiderato."
Infatti, qual'è l'utilità di cercare la compagnia di esseri la cui saggezza, sviluppo, ed esperienza sono inferiori al mio?
Punto Due
Nessun essere che ha uno sviluppo spirituale pari o superiore al tuo, cercherà mai di convincerti a fare qualcosa che contrasta con le tue convinzioni più profonde! 
Questa è una chiave di fondamentale importanza!
Punto Tre
La presenza di esseri che hanno saggezza, sviluppo, ed esperienza uguali o superiori al tuo, ti porta uno stato di empatia, serenità, unione con te stesso e con loro. Soprattutto PACE
Punto Quattro
Gli esseri di luce che ho incontrato, non hanno mai voluto NULLA in cambio di ciò che mi stavano offrendo.
Punto Cinque
In una occasione, mi sono imbattuto in un personaggio che emanava un enorme potere personale, tuttavia tutto il suo essere trasmetteva anche una grande irrequietezza. Inutile dire che con quel tipo preferisco non avere nulla a che fare in futuro!
Avere sviluppato potere personale, non significa necessariamente avere a cuore il benessere di chi sta di fronte. 

segue

mercoledì 10 ottobre 2012

Satsang spontanei

Un amico è stato in India alcune volte. Ha raccontato alcune cose straordinarie tra cui i Satsang spontanei di Mooji
Al di fuori degli incontri formali, dove capita, talvolta accade che una persona ponga una domanda a Mooji. E lui comincia a rispondere. Un paio di persone si aggregano. Qualcuno chiama un amico al cellulare "corri, qua c'è un satsang spontaneo". Il gruppo cresce, e Mooji continua a trasmettere parole eterne agli ascoltatori.   
Che tuffo al cuore ricordare la similitudine con i satsang spontanei del Maestro:
 Matteo Capitolo 5
1 Gesù, vedendo le folle, salì sul monte e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui, 2 ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:
3  «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. (...)

 Matteo Capitolo 13
1 In quel giorno Gesù, uscito di casa, si mise a sedere presso il mare; 2 e una grande folla si radunò intorno a lui; cosicché egli, salito su una barca, vi sedette; e tutta la folla stava sulla riva. 3 Egli insegnò loro molte cose in parabole, dicendo: (...)

domenica 7 ottobre 2012

GOING HOME - Oltre la morte...nell'infinito

Quella che presenteremo qui di seguito è una storia STRAORDINARIA che dimostra una delle innumerevoli potenzialità della tecnologia Hemi Sync : quella di accompagnare verso l'aldilà le persone che amiamo che sono malate terminali nonchè di restare in contatto con loro dopo che sono morte. Se conoscete l'inglese, conviene che leggiate la narrazione completa in lingua originale dalla pagina 5 di questo link:
http://assets.monroeinstitute.org/focus_archives/focus2009summerfall.pdf
Il lettore interessato potrà trovare utile anche una descrizione dei livelli di focus citati nell'articolo e che riporteremo anche nella traduzione in italiano dei punti fondamentali. La traduzione è stata molto difficile e non è perfetta. Tuttavia, questa storia merita di essere narrata, ed una traduzione discreta è meglio che non potere leggere del tutto questa testimonianza.

"Tornare a casa: una storia di vita reale" di Gary D. Chaikin
Gary D. Chaikin è un medico e psichiatra con più di 27 anni di esperienza. Nel 2009 era impiegato come psichiatra regionale a Fort McCoy, Wisconsin, dove aiutava i reduci militari statunitensi a riprendersi dal trauma della guerra. (...). Ha frequentato il Gateway Voyage nell'Ottobre 1999 (...) poi Lifeline. Quindi nel Settembre 2006 ha partecipato al corso residenziale Exploration 27
Il viaggio è iniziato il 1 Luglio 2005, quando alla moglie, Randi, è stato diagnosticato un tumore al cervello.
Racconta Chaikin: "Mia moglie non è mai stata interessata ad andare al Monroe Institute (anche se avevo mandato mia madre). Di solito evitava il mio lavoro di esplorazione con spostamenti di coscienza, preferendo seguire pienamente lo yoga Iyengar. Dopo la morte di mio padre, ho recuperato la sua anima dal Focus 23 trasferendola nel Focus 25. Periodicamente Randi mi chiedeva se l'avrei recuperata quando fosse venuto il suo tempo. 
 Il viaggio, ANDANDO A CASA
 Nel corso della malattia di mia moglie, avevamo cercato di curarla con il supporto DEC (Dolphin Energy Club), e al tempo stesso cercato di prepararla per il passaggio del ritorno a casa, ma ogni volta a Randi si addormentava. (...) La salute di mia moglie peggiorò progressivamente, nonostante le migliori cure offerte dalla medicina tradizionale e alternativa. La mattina dell'11 aprile 2007, la compagna della mia vita non si è svegliata cosciente ed è stata accolta nell'unità cure palliative dell'ospedale. Inizialmente lo staff medico è stato di sostegno poiché pensavano che mia moglie sarebbe morta presto. Tuttavia con il passar del tempo sono diventati ostili verso i miei tentativi di fornire una guarigione integrativa. Credevano che io fossi in una condizione di negazione, nonostante le mie rassicurazioni del contrario. Dietro le quinte, avevo richiesto il supporto di quattro guaritori psichici. La crescita del tumore si era fermata, ma non si riduceva. Il medico mi ha dato il permesso  di
iniziare ad utilizzare i CD "Going Home".
(...) Lo staff infermieristico era moderatamente curioso riguardo a quello che stavo facendo, ma principalmente se ne stava in disparte. Durante il giorno c'era una parata di familiari, amici e personale medico. Per fortuna tutti se ne andavano a casa alla sera ed io potevo tornare indisturbato ad iniziare il processo di assistere la compagna della mia anima a passare oltre.
 Utilizzavamo una linea separata per ascoltare gli esercizi dei CD

"GOING HOME", ricongiungerci, comunicare, ed uscire dal corpo, sebbene Randi fosse in uno stato alterato di coscienza, in coma.  Questa attività diventò un'isola di bellezza, salute mentale e gioia nel mezzo di un mondo di dolore e sofferenza. Il nostro amore è la nostra fiducia ricevettero ulteriori conferme durante questo periodo molto difficile. Non so come avrei fatto a compiere quelle decisioni mediche senza speranza, quasi impossibili, senza la nostra connessione nel Focus 27. Abbiamo iniziato ad ascoltare i CD della serie GOING HOME a partire dal CD 1, brano 1: "Mente sveglia/ corpo addormentato", per procedere con "Volare libero", "Rimuovi e libera", "La sponda del Qui/Ora", "In viaggio sull'autostrada", "Momento di Rivelazione".   Mentre sperimentavamo questo processo, ogni volta che ascoltavamo i CD notavo che il corpo energetico di Randi - proiettato dal fisico con la mia assistenza -  diventava sempre più opaco nel Focus 12 e la sua energia nel Focus 27 diventava sempre più luminosa. Era luminosa e piena di gioia. Inoltre, lei iniziò ad apparirmi nei sogni di notte o durante un pisolino e ogni volta nelle mie meditazioni che mi portavano nei  Focus 27, 35 e 42.  Lei diventava esuberante, avendo trovato la sua strada per il Focus 27 senza il mio aiuto. Fin dal principio mi aspettavo che avrei dovuto recuperare l'anima di mia moglie dal Focus 23 come avevo fatto con mio padre e traslocarla nel focus 25. Invece il processo aveva avuto così tanto successo che abbiamo iniziato a creare la nostra dimora nel Focus 27 e l'abbiamo unita con la mia dimora. Ci siamo mossi dal brano "Momento di Rivelazione" dei CD GOING HOME fino ad utilizzare il brano che ho portato a casa dopo avere frequentato il seminario LIFELINE. Ciò ha comportato l'uso di frequenze uniche e specifiche nonchè periodi di tempo più prolungati nel Focus 27. Abbiamo costruito il suo locale yoga sulla mia capanna là ed abbiamo iniziato a fare attività coordinate insieme (ad esempio Sirsasana che lei non poteva fare nel Focus 1 per ordine medico, mentre io e le sue amiche di yoga la facevamo quotidianamente durante la sua malattia). Ciò mi ha aiutato immensamente ad affrontare l'isolamento che avviene quando un membro della famiglia ha una malattia terminale. Al tempo stesso ho iniziato a tenere un diario per me stesso; in uno stato di coscienza alterato (Focus 11 o 12) sono diventato il mio proprio terapeuta e ho assistito me stesso nel gestire le tematiche emotive. In altri momenti ho fatto auto terapia, “putting it out to the universe” o andando nel Focus 35 a porre domande. Dovevano essere prese delle decisioni molto difficili, senza le risposte consce di mia moglie. Queste furono compiute connettendomi con la sua consapevolezza nei Focus 27, 35, o 42 a seconda della necessità.
Dopo circa una settimana e mezza, Randi non era ancora deceduta.
 Lo staff medico, la sua famiglia, e gli amici, muniti delle migliori intenzioni, hanno iniziato ad attuare considerevoli pressioni su di me affinché sospendessi i mezzi di sostentamento della vita quali

steroidi endovenosi, tamponi alcalinizzanti. medicine anti convulsioni  e fluidi ed infine per farla trasferire in una casa di cura a morire.  Quando una risonanza magnetica ha mostrato che non c'era alcuna riduzione del tumore (ma anche nessuna crescita in due settimane) mi sono consultato con Randi nel Focus 27. Mi ha detto quanto mi amava e che aveva fiducia in qualunque decisione avessi preso. Non so come avrei preso una decisione senza il suo permesso nel Focus 27. Ciò che doveva essere fatto fu fatto ed il corpo vivente di mia moglie, nelle "mani di Dio" fu trasferito in una casa di cura il 25 Aprile 2007.  Abbiamo continuato le nostre escursioni nel focus 27 ogni notte  con Randi ( o quel poco di energia di lei che era rimasta nel Focus 1) che cambiava fase con me. Poi 1 maggio 2007, mentre mi recavo a lavoro, sono stato contattato al cellulare. Uno dei guaritori psichici era stato in contatto con Randi. Il guaritore mi disse "non vuole lasciarti ma non può ritornare nel suo corpo. Vuole tornare ma è andata troppo in là e richiederebbe troppo a te e a lei." Due ore dopo, le infermiere mi hanno contattato tramite mio fratello. Mi è stato detto che il respiro di mia moglie era mutato e che lei sarebbe morta sicuramente nelle prossime due ore. Ho lasciato il mio lavoro immediatamente per recarmi alla casa di cura,e prepararmi per l'ultimo respiro di Randi. ma non è arrivato. Ci siamo incontrati nuovamente nel Focus 27 quella sera tramite l'esercizio di supporto di LIFELINE. Ho promesso che se lei fosse rimasta viva il giorno dopo, avrei iniziato le azioni di reidratazione e salvataggio.  Nel Focus 1 sono tornato a casa alle 22,30. Sembrava che il suo respiro si fosse stabilizzato un po'. Al mio risveglio la mattina successiva, fui contattato dalla casa di cura. Mi dissero che le condizioni di mia moglie erano immutate e che una amica le faceva compagnia. Fu fatta una telefonata al medico di famiglia di mia moglie. Venne spiegata la situazione all'infermiera del medico e fu chiesto aiuto. Mi fu risposto che mi avrebbe richiamato dopo essersi consultata con il medico. Il telefono suonò 20 minuti dopo. Invece della telefonata del medico, era la casa di cura che mi notificava la morte di Randi. E' come il vecchio detto " fai attenzione a ciò che chiedi, potresti riceverlo." avevo detto " che il suo Sè superiore compia la decisione" e così è stato! Randi ha scelto il momento esatto della sua morte - la sua amica se ne era appena andata e io sarei stato alla casa di cura entro 30 minuti con un piano per risuscitare il suo corpo fisico. Cos'altro avrebbe dovuto accadere per portarmi alla completa accettazione di quello che doveva essere? Sono arrivato alla casa di cura e ho trovato mia moglie che giaceva a letto. Randi era bella, radiante, con un sorriso familiare sul suo volto che non avevo visto da settimane, solo che non respirava. La famiglia e lo staff medico mi hanno lasciato solo con lei. Sono state chiamate le pompe funebri, ma erano in ritardo. Abbiamo terminato il viaggio insieme, con il brano "Il tema del trasferimento" del CD GOING  HOME che ascoltavamo tramite una linea separata. Mentre ascoltavamo le parole di Bob Monroe, lei si è sollevata dal corpo fisico per l'ultima volta. Ho provato una gioia estatica nel poter partecipare a questo processo, e mi viene da piangere proprio ora mentre scrivo e ricordo. Quale privilegio è stato avere preso parte a questo evento nell'esistenza di mia moglie. Dopo avere accompagnato la sua anima nel Focus 27 ed alla nostra dimora LA', sono tornato nel Focus 1 per continuare "Il tema del trasferimento"
e consentire ai familiari, staff medico e pompe funebri di compiere il loro lavoro, e infine rimuovere il corpo, sebbene io sapessi che lei era più del suo corpo fisico.
Dopo la separazione
We made it through her funeral together (una traduzione imprecisa sarebbe "Ce l'abbiamo fatta insieme ad affrontare il suo funerale"), e mentre mi rigeneravo successivamente a casa di mia mamma in California, ho compreso con profonda gratitudine il sacrificio supremo di Randi. Ha avuto fiducia di andare oltre e permettere  la mia libertà nel Focus 1.  Ciò ha facilitato una evoluzione nella coscienza oltre l'intelletto, verso una centratura a livello di amore spirituale incondizionato. Al mio ritorno dalla California, un servizio funebre fu tenuto nel mio ufficio per i molti amici di Randi. E' stato un momento molto emozionante per tutte le 40 o 50 persone che hanno partecipato. Con gratitudine, ho proposto timidamente alle persone che volevano restare e sperimentare il mio lavoro di ricerca, avrebbero potuto avere un "ricordo intenso di Randi".  Sei persone, tutte abbastanza vicine a noi, sono rimaste; le ho preparate, poi ho fatto partire il brano
"In viaggio sull'autostrada" del CD GOING HOME. tutto quello che posso dire quando siamo tornati nel Focus 1 è stato che sembravano come “deer in the headlamps” (nota del traduttore: credo sia un modo di dire, letteralmente "Cervi nei fari") non riuscivano a parlare della loro esperienza anche se  hanno avuto l'opportunità di farlo. Alcuni di loro più tardi hanno potuto dire semplicemente "E' stato intenso!" (...) ora porto  avanti attivamente due vite (...) nel Focus 27 e oltre, Randi è presente. Nella realtà fisica spazio/ tempo adesso lei è assente. Questo fenomeno accade quasi ogni mattina,durante i miei cambiamenti di fase diretti e istantanei dal Focus 1 al Focus 27. Le decisioni serie che coinvolgono Randi sono prese tuttora consapevolmente nei livelli di focus più avanzati, sebbene l'intera esperienza sia lungi dall'essere morbida. Ogni visita nel Focus 27 è un tempo per godere della sua presenza, praticare yoga, (continuare la nostra Sirsasana, discutere eventi passati e futuri, fare colazione ( e decidere cosa "io" mangerò nella Focus 1), nonché creare nuove esperienze divertenti.  Nel Focus 27  Randi dimostra una trentina di anni: è sana, attiva, e molto più saggia spiritualmente. Qualcosa di buono può davvero emergere dalla tragedia con un piccolo aiuto che si può ottenere tramite il Monroe Institute.
Lezioni apprese. 

In origine avevo intenzione di intitolare questo articolo " una celebrazione: sopravvivere alla morte di una persona amata" ma il vero soggetto è Randi, non io.  Io ero semplicemente presente nel viaggio di una vita. (...) Elisabeth Kübler-Ross, nel suo famoso libro "Sulla morte ed il morire" affermava che durante il processo del morire, l'individuo (Soggetto) e gli altri (Supporto) passavano attraverso gli stadi di Adattamento, per arrivare infine all'Accettazione. Nella nostra esperienza c'è uno stadio oltre l'Accettazione: la Celebrazione. e questa include tutta la guarigione, crescita, gratitudine, e Amore che sono sorti alla conclusione di una apparente tragedia. (...)
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In uno dei prossimi post parleremo dei CD "GOING HOME" e dell' omonimo corso http://www.monroeinstitute.it/corsi/going-home/
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E questa è la seconda parte.. 
 

sabato 6 ottobre 2012

Meditare o non meditare?

Una domanda che abbiamo sentito spesso è: "La meditazione serve per ottenere l'illuminazione o non bisogna fare nulla?"
Questa domanda è stata posta anche a Yogani - il fondatore di AYP (Advanced Yoga Practices) 
E lui ha risposto come segue:
http://www.aypsite.org/84.html
Chi non conosce l'inglese, potrà leggere la traduzione in italiano fatta da Google Translate
Anche in questo caso, concordiamo al 100% con Yogani.

mercoledì 3 ottobre 2012

Silenzio sul blog?

Un lettore affezionato del blog ci scrive per "lamentarsi" dell'assenza di post da alcuni giorni.

Se non abbiamo nulla da dire, preferiamo tacere.

In realtà stiamo lavorando ad un post che narrerà una testimonianza significativa di contatto con l'aldilà. Inoltre parleremo anche del corso in italiano Going Home che noi abbiamo conosciuto tramite i CD in lingua inglese.

Poichè nel link di cui sopra sono citati alcuni "livelli di Focus", alleghiamo anche un link al post esplicativo precedente:
http://lampidiluce.blogspot.it/2012/09/descrizione-dei-livelli-di-focus-del.html 


sabato 29 settembre 2012

Descrizione dei livelli di Focus del Monroe Institute


Durante il Gateway Voyage mi è stato consegnato un foglio, contenente una breve descrizione dei livelli di Focus, ovvero dei diversi stati di coscienza che si possono sperimentare con Hemi Sync durante i programmi del Monroe Institute. Poichè tale descrizione è particolarmente chiara, viene riportata qui di seguito come segue:

Focus 1: è uno stato di coscienza dove la mente è completamente sveglia nel qui e ora all'interno dello spazio/tempo del sistema di vita della Terra.

Focus 10: è uno stato in cui il corpo fisico è profondamente rilassato, tanto che i segnali fisici dai cinque sensi sono notevolmente ridotti. La mente rimane sveglia e vigile e il corpo fisico addormentato.

Focus 11: ci permette di programmare la mente per controllare le funzioni fisiche, mentali ed emozionali e il loro utilizzo in qualsiasi momento della giornata. Questo è lo stato che Monroe considera il suo più importante contributo allo sviluppo personale e lo ha usato fino all'ultimo giorno della sua vita. Si chiama il "canale di accesso" in quanto dà accesso al nostro Sé totale in un modo molto particolare e spesso ci permette di ricevere informazioni su questa altra parte di noi.

Focus 12: è uno stato di profondo rilassamento corporeo, in cui la mente comincia a percepire ciò che normalmente sarebbe arrivato in maniera limitata attraverso i nostri segnali fisici al cervello. Si comincia a capire la libertà della coscienza umana in relazione al corpo fisico.

Focus 15: consente di fare esperienza cosciente del non-tempo, con una separazione progressiva tra la coscienza e i segnali dal corpo fisico, uno stato simile alle fasi del sonno profondo, ma la mente rimane sveglia.

Focus 18: opera nell’energia dell’amore incondizionato per incrementare questa vibrazione in noi stessi e usarla nella vita quotidiana con le persone vicine a noi.

Focus 21: è il limite della percezione umana dello spazio-tempo, equivalente al sonno molto profondo, mentre la mente continua ad essere totalmente consapevole e attiva.

Focus 22: è la frontiera della mente umana tra spazio-tempo e altri stati non-fisici. E’ un luogo di pensieri casuali, sfocati e non controllati. E’ spesso vissuto come un leggero spostamento di vibrazione.

Focus 23: è la condizione umana subito dopo la morte fisica. Si tratta di una zona molto attiva, piena di menti umane, che in precedenza erano fisiche e che sono ora in vari stati di confusione, emozione, di blocco emozionale, e, a volte, in stato di attesa o di curiosità.

Focus 24: è un luogo di attività non-fisica generata da sistemi semplici o primitivi di credenze religiose. Come in tutti i sistemi di credenza su un livello non fisico, vi è poca percezione, solo flash o ombre se non vi è familiarità con la fede.

Focus 25: è l'espressione delle convinzioni delle principali religioni create nella recente storia umana. Molto diverse nelle loro attività, cristianesimo, buddismo, induismo, ebraismo, islamismo e altre, con diverse denominazioni, sono qui. Il visitatore in queste aree sarà attratto solo da ciò che ha influenzato o influenza molto la struttura della sua vita fisica. Altri saranno modelli meno coerenti di energia, diversi a seconda della conoscenza diretta di ogni persona, della loro esperienza e degli interessi.

Focus 26: individua aree ristrette dopo la morte che contengono le strutture e le conoscenze di diverse credenze individuali e si basano sull'esperienza diretta dell’essere. Alcune sono composte da non più di due o tre individui. L'alta selettività è il fattore principale per quanto riguarda la percezione e l'ammissione a questi settori. La pura coscienza è il punto di inizio e l'ingresso per la maggior parte di questi sistemi unici ed esclusivi.

Focus 27: è il limite della capacità del pensiero umano nel suo stato attuale di organizzazione. E' il luogo dove troviamo un centro di accoglienza per il riposo e il recupero dal trauma della morte fisica. A volte è conosciuto come il Parco a causa della sua associazione a questa immagine creata dal pensiero umano. Nel clima neutrale, ma familiare, con alberi, cespugli, fiori, cascate, sentieri e panchine, è progettato per facilitare lo spostamento ad altri Stato dell'esistenza. Quelli che hanno appena vissuto il processo di morte fisica arrivano o sono portati qui da aiutanti per rimettersi dai traumi che questa transizione potrebbe aver causato.

34/35 Focus: stato di connessione con quegli esseri che Bob Monroe ha chiamato Assemblea e che stanno osservando la Terra in questi tempi di cambiamento.

Focus 42: è uno stato di coscienza per esplorare il sistema solare, la nostra galassia, e il nostro Sè / Là.

Focus 49: è uno stato di coscienza in cui è possibile esplorare al di là della nostra galassia e il gruppo di Sè/ Là e il gruppo del Consiglio.