sabato 31 luglio 2021

La resurrezione di Lahiri Mahasaya

In un post di quasi 10 anni fa venne presentata la resurrezione di Sri Yukteswar. Ora vedremo come anche Lahiri Mahasaya


maestro di Sri Yukteswar, risuscitò dai morti. Racconta Yukteswar:

Anni dopo, dalle labbra di Swami Keshabananda, un discepolo assai avanzato, venni a conoscenza di molti meravigliosi particolari sul trapasso di Lahiri Mahasaya.
«Qualche giorno prima che il mio guru lasciasse il corpo» mi disse Keshabananda «egli si materializzò davanti a me mentre sedevo nel mio ashram a Hardwar».
«“Vieni subito a Benares”. Con queste parole Lahiri Mahasaya si dileguò.
«Partii immediatamente in treno per Benares. A casa del mio guru trovai riuniti molti discepoli. Per ore, quel giorno, il maestro spiegò la Gita; poi ci parlò con semplicità.
«“Torno a casa”.
«Singhiozzi d’angoscia proruppero come un torrente inarrestabile.
«“Consolatevi; risorgerò”. Dopo questa affermazione, Lahiri Mahasaya girò su se stesso per tre volte, si rivolse a nord nella posizione del loto e gloriosamente entrò nel maha-samadhi finale.
«Il bel corpo di Lahiri Mahasaya, tanto caro ai suoi devoti, fu cremato con i riti solenni destinati ai capifamiglia al Manikarnika Ghat, sulle rive del sacro Gange» continuò Keshabananda. «Il giorno successivo alle dieci del mattino, mentre ero ancora a Benares, la mia stanza fu soffusa da una grande luce. Ed ecco che di fronte a me, in carne e ossa, apparve la figura di Lahiri Mahasaya! Sembrava proprio il suo corpo, sebbene fosse di aspetto più giovane e più radioso. Il mio divino guru mi parlò:
«“Keshabananda,” disse “sono io. Dagli atomi disintegrati del mio corpo cremato sono risuscitato in una forma plasmata a nuovo. La mia opera di capofamiglia nel mondo è ormai compiuta, ma non lascio la terra completamente. D’ora in poi trascorrerò del tempo con Babaji sull’Himalaya e con Babaji nel cosmo”.
«Pronunciando qualche parola di benedizione, il maestro trascendente scomparve. Una mirabile ispirazione mi colmò il cuore; fui elevato nello Spirito come lo furono i discepoli di Cristo e Kabir quando ebbero visto i loro guru viventi dopo la morte fisica.
 «Quando ritornai al mio ashram isolato di Hardwar» proseguì Keshabananda «recai con me le sacre ceneri del mio guru. So che egli è sfuggito alla gabbia spazio-temporale; l’uccello dell’onnipresenza è liberato. Ciononostante, fu di conforto al mio cuore custodire religiosamente le sue sacre spoglie».
Un altro discepolo che fu benedetto dalla vista del suo guru risorto fu il santo Panchanon Bhattacharya, fondatore dell’Arya Mission Institution a Calcutta.
Feci visita a Panchanon nella sua casa di Calcutta e ascoltai con grande diletto il racconto dei lunghi anni che egli trascorse con il maestro. Alla fine mi narrò l’evento più prodigioso della sua vita.
«Qui a Calcutta» disse Panchanon «alle dieci del mattino che seguì la sua cremazione, Lahiri Mahasaya comparve davanti a me nella sua gloria vivente».
Anche Swami Pranabananda, il “santo dai due corpi”, mi confidò nei dettagli la sua sublime esperienza.
«Qualche giorno prima che Lahiri Mahasaya lasciasse il corpo» mi raccontò Pranabananda quando venne a visitare la mia scuola di Ranchi «ricevetti una sua lettera, in cui mi chiedeva di andare immediatamente a Benares. Fui però trattenuto e non potei partire subito. Nel bel mezzo dei preparativi per il viaggio, all’incirca alle dieci del mattino, d’improvviso fui sopraffatto dalla gioia di vedere la figura sfolgorante del mio guru.
«“Perché precipitarsi a Benares?” disse Lahiri Mahasaya, sorridendo. “Non mi troverai più lì”. «Quando il senso delle sue parole si fece strada in me, scoppiai in singhiozzi disperati, credendo di vederlo solo in una visione.
«Il maestro mi si avvicinò, consolandomi. “Ecco, tocca la mia carne” disse. “Sono
vivo, come sempre. Non lamentarti; non sono forse con te per sempre?”».
Dalle labbra di questi tre grandi discepoli è emerso il racconto di una miracolosa verità: alle dieci del mattino del giorno successivo a quello in cui il corpo di Lahiri Mahasaya era stato consegnato alle fiamme, il maestro risorto, in un corpo reale ma trasfigurato, apparve a tre discepoli, ciascuno in una città diversa.
«Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo
mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata nella
vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».

narrazione tratta dal capitolo 36 del libro "Autobiografia di uno Yogi" di Yogananda.



venerdì 30 luglio 2021

Sulla possessione diabolica

Questi libri parlano di argomenti scomodi, soggetti che le masse preferiscono ignorare. Sono cose che turbano le coscienze, che fanno paura. Grazie al cielo solo una minima parte di persone è oggetto di possessione da parte di spiriti malvagi. Tanti anni fa chi scrive partecipò a un esorcismo. QUI potete leggere una breve descrizione dell'accaduto. Fu una esperienza toccante e veramente sconvolgente. Dopo quell'esperienza la vita di tutti i partecipanti non fu più la stessa. 

Di Malachi Martin "Il Diavolo nel corpo". Purtroppo si trova su internet, solo usato, a un prezzo compreso tra i 30 e 40 euro. Si tratta di un librone con più di 450 pagine.

A seguire potete leggere alcune recensioni dell'opera presenti sul sito amazon.it 

"Nella raffica di libri sulla possessione e l'esorcismo, questo è senza dubbio il più autorevole e convincente". - The Washington Post Book Review

"Hostage to the Devil (NdT: in italiano "Il Diavolo nel Corpo") è il primo e unico libro di testo sul tema della possessione e dell'esorcismo nei tempi moderni. È l'unica opera che descrive le fasi dell'esorcismo ed è ovviamente basata su un'enorme quantità di esperienza personale. ... un'opera brillante". -- M. Scott Peck, M. D., autore di "Glimpses of the Devil".

"Martin è soprattutto serio. Non parla di follia, di illusioni o dell'irrazionale, ma del reale al di là di ogni ragione.... Egli presenta l'esorcismo come ... uno scontro titanico di volontà che minaccia le vite, la sanità mentale, persino le anime di tutti i partecipanti". -- Newsweek 


Aggiornamento del 31/07/2021
Sembra che esista una edizione in italiano precedente a quella di cui sopra e, tra l'altro, su ebay.it costa anche di meno dell'altra:
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Se conoscete l'inglese anche questo libro merita. Cosa accade quando uno stimato psichiatra si imbatte in due casi di possessione diabolica?


A seguire trovate una traduzione della descrizione del libro presente sul sito amazon.it

"Il leggendario autore di bestseller e rinomato psichiatra M. Scott Peck, i cui libri hanno venduto oltre 14 milioni di copie, rivela l'incredibile storia vera del suo lavoro di esorcista - tenuto segreto per più di venticinque anni - in due storie profondamente umane di possessione satanica.

Nella tradizione del suo bestseller da un milione di copie "People of the Lie: The Hope for Healing Human Evil", il nuovo libro di Scott Peck offre il primo resoconto completo dell'esorcismo e della possessione da parte di uno psichiatra moderno in questo straordinario racconto personale dei suoi sforzi per guarire i pazienti che soffrono di possessione demoniaca e satanica.

Per la prima volta, il Dottor Peck discute la sua esperienza nel condurre esorcismi, condividendo gli accattivanti dettagli dei suoi due casi principali: uno è una commovente testimonianza delle sue capacità di guarigione, e l'altro una pericolosa e infine infruttuosa lotta contro le tenebre e il male. La ventisettenne Jersey era di media intelligenza; moglie e madre premurosa e devota a suo marito e delle sue due giovani figlie, non aveva precedenti di malattie mentali. Beccah, sulla quarantina e con un intelletto superiore, aveva sofferto di profonda depressione per tutta la vita, scegliendo di rimanere in una relazione abusiva con suo marito, una relazione dominata dalla sfiducia e dall'avidità.

Fino al giorno in cui il dottor Peck incontrò per la prima volta la giovane donna chiamata Jersey, egli non credeva nel diavolo. Infatti, da psichiatra maturo e con grande esperienza, si aspettava che questo caso avrebbe risolto il suo continuo sforzo di provare a se stesso, nel modo più scientifico possibile, che non c'erano assolutamente motivi per tali credenze. Tuttavia, ciò che scoprì non poteva essere spiegato semplicemente come follia o con qualsiasi diagnosi clinica standard. Attraverso una serie di eventi imprevisti, il dottor Peck si trovò spinto nel ruolo di esorcista, e il suo desiderio di curare e aiutare Jersey lo portò su un sentiero avente confini confusi tra scienza e religione. Una volta lì, si trovò faccia a faccia con il male profondamente radicato e alla fine fu testimone del travolgente potere di guarigione dell'amore.

In "Glimpses of the Devil", il celebre dono del dottor Peck di integrare psichiatria e religione è dimostrato ancora una volta mentre racconta il suo viaggio dallo scetticismo al riconoscimento finale della realtà di uno spirito maligno, anche a rischio di essere evitato dall'establishment medico. Nel processo, si trova anche costretto ad affrontare il più grande paradosso del libero arbitrio, di un impegno verso il bene contro la schiavitù alle forme del male, e il monumentale scontro di forze che mette in pericolo sia la sanità mentale che l'anima.

"Glimpses of the Devil" è senza dubbio uno dei libri più potenti, scritti scrupolosamente e importanti di Scott Peck in molti anni. Allo stesso tempo profondamente sensibile e intensamente agghiacciante, getta uno sguardo lucido su una delle aree più misteriose e incomprese dell'esperienza umana."

La morte non cambia chi siete - Una citazione di Paramhansa Yogananda

"Non fate affidamento sulla morte per liberarvi dalle vostre imperfezioni. Dopo la morte siete esattamente gli stessi di prima. Non cambia nulla; si rinuncia solo al corpo. Se sei un ladro o un bugiardo o un imbroglione prima della morte, non diventi un angelo semplicemente morendo. Se ciò fosse possibile, allora andremmo tutti a buttarci nell'oceano adesso per diventare subito angeli! Qualunque cosa abbiate fatto di voi stessi finora, lo sarete anche dopo. E quando vi reincarnerete, porterete con voi la stessa natura. Per cambiare, dovete compiere uno sforzo. Questo mondo è il posto per farlo. "

Paramhansa Yogananda




NB Poichè non è stato possibile trovare la fonte di questa citazione o recuperare il testo tradotto in italiano, qui di seguito trovate la citazione originale in inglese e alcuni dei link dove viene presentata in inglese:

“Don’t depend on death to liberate you from your imperfections. You are exactly the same after death as you were before. Nothing changes; you only give up the body. If you are a thief or a liar or a cheater before death, you don’t become an angel merely by dying. If such were possible, then let us all go and jump in the ocean now and become angels at once! Whatever you have made of yourself thus far, so will you be hereafter. And when you reincarnate, you will bring that same nature with you. To change, you have to make the effort. This world is the place to do it. ”

http://www.morefamousquotes.com/quotes/3367881-dont-depend-on-death-to-liberate-you.html

https://www.azquotes.com/quote/609901

https://www.theosophy.world/resource/quotes/quotes-paramahansa-yogananda

giovedì 29 luglio 2021

Avventura nella coscienza, 27 Luglio 2021. Titolo: La schiena "spremuta"

 

Foto di Anna3416

Alcuni anni fa lo sciamano dai lunghi capelli bianchi mi regalò uno strumento sciamanico. Si trattava di una "piastra", forse fatta di creta con sopra incisa una immagine che, tra le altre cose, conteneva anche due mani e due occhi singolari. Rappresentava uno spiritello di nome P-----Y che "si stava liberando". (Da chi? Da cosa?). Lo sciamano rispose molto evasivamente alle mie numerose domande ma mi consegnò un foglio che conteneva delle spiegazioni sommarie sulla natura e sull'uso della piastra. Essa è rimasta riposta nella busta imbottita originaria che la contiene fino alla sera del 27 Luglio 2021. L'altro ieri, per ragioni ignote, ho estratto la piastra e, tenendola tra le mani, ho chiesto a P-----Y di visitarmi nella notte ma di lasciare la mia energia integra. Fatto ciò mi sono coricato per addormentarmi. Dopo pochi minuti di sonno è accaduto qualcosa di strano e mai provato in precedenza in vita mia: ho sentito che la mia schiena non fisica veniva lavorata energeticamente in una maniera singolare ovvero era come se venisse compressa vigorosamente da entrambi i lati. La sensazione che provavo non era nè gradevole nè sgradevole ma solo decisamente nuova. Quando ho provato a voltarmi per capire chi o cosa stesse effettuando tale pratica, una voce mi ha comandato perentoriamente : "Non ti girare". In quegli attimi mi sono ascoltato dentro percependo chiaramente che questa energia era neutrale nei miei confronti seppur molto diversa da quella del Maestro. Poi, mi sono sentito uscire dal corpo in maniera diversa da come è accaduto in passato. In precedenza talvolta (su mia richiesta specifica) ho sentito  delle mani che mi afferravano per le braccia facilitando l'uscita oppure sono uscito in piena autonomia rotolando fuori o sollevandomi... ma mai mi sono sentito spingere fuori come se il mio corpo fosse un cubetto di ghiaccio che, appena uscito dal freezer, fa resistenza a lasciare il contenitore che lo contiene. Infastidito dal comando di non girarmi e dalla modalità "strana" utilizzata per farmi uscire, ho deciso di interrompere l'esplorazione e rientrare.

Ieri sera ho provato nuovamente a interagire con P-----Y ma non è accaduto nulla di significativo.

Considerazioni (provvisorie in quanto ancora in fase di elaborazione) 36 ore dopo l'esperienza:

- alcuni strumenti sono dotati di un potere proprio oppure che gli è stato conferito da altri;

- sia nel mondo visibile sia nel mondo invisibile esistono innumerevoli energie/intelligenze/esseri/spiriti dotati o meno di un corpo fisico, tutti diverse tra loro, aventi gradi diversi di evoluzione, spiritualità, conoscenza.

- alcuni abitanti del mondo non fisico conoscono tecniche diverse per fare uscire dal corpo gli umani che sono sconosciute agli umani stessi.

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QUI potrete leggere altri post che parlano dello sciamano dai lunghi capelli bianchi.

domenica 25 luglio 2021

“È rimasta una borsa di studio" di Lynn Ridenhour

 Tratto dal libro “Angels in the Woodshed” di Lynn Ridenhour.

“È rimasta una borsa di studio"

Guardando indietro, ci furono momenti nella mia vita in cui ero tutt'altro che un predicatore. Ero pieno di amarezza e andai "così vicino" a commettere un omicidio. Tutto iniziò quando morì mio padre. Il giorno prima che morisse, ci stavamo godendo un pomeriggio insieme a lavorare nella nostra club house (NdT:  https://www.treccani.it/vocabolario/club-house/ ) per tagliare le erbacce, piantare cespugli di rose e tagliare l'erba. Papà era sano, vivace e giovane e a noi due piaceva sporcarci le mani. Papà amava i fiori, specialmente i cespugli di rose. Avevo sedici anni e papà ne aveva quarantatré, era un uomo di famiglia che viveva per sua moglie e i suoi figli e che solo ora cominciava a godere dei frutti del suo lavoro. Mamma raccontava spesso a noi bambini che papà le diceva: "Niente è troppo bello per la mia famiglia". Papà e suo fratello Dick possedevano un'azienda mineraria e avevano lavorato duramente per costruirla fino al punto in cui ora ci stavamo godendo alcune delle cose più belle della vita: una nuova casa, una club house, nuove auto, un motoscafo. Non era sempre stato così. Fin da quando potevo ricordare, papà era un forte bevitore fino a quando un giorno un predicatore battista gli "salvò l'anima". Poi divenne il cittadino modello della città: diacono della chiesa, membro del consiglio comunale e sostenitore del basket al liceo. Sempre disponibile a dare. La nostra famiglia passò dagli stracci alle ricchezze, ma papà non abbandonò mai le sue radici. Non dimenticò mai da dove veniva. Ricordo molte sere, seduti a tavola per la cena, papà appena tornato dal lavoro, noi bambini che chiacchieravamo avanti e indietro, mamma seduta accanto a papà, quando bussavano alla porta. Di solito era uno dei suoi vecchi compagni di bevute. Papà gli dava dei soldi, sapendo esattamente cosa ci avrebbe fatto.

Quella terribile notte e quelle terribili ustioni

Una notte terribile cambiò le nostre vite per sempre. Dopo che eravamo tornati a casa dalla club house, papà morì di infarto. Iniziarono i miei problemi. La morte improvvisa di papà mandò in tilt la nostra famiglia. Mamma era completamente dipendente da lui, non sapeva nemmeno come compilare un assegno per la bara di papà. Ero l'unico figlio maschio con tre sorelle e una madre di cui prendersi cura. A sedici anni, la vita era diventata un terribile peso. Papà morì a febbraio. In giugno il 95% del mio corpo fu gravemente ustionato con ustioni di terzo grado per il 70%. Il padre di mia madre (nonno Gus) morì improvvisamente mentre io giacevo incosciente in ospedale e mia madre mantenne con difficoltà la sua sanità mentale La nostra famiglia sopravvisse, ma niente fu come prima. Il cuore della famiglia era stato asportato. Mi ripresi miracolosamente dalle ustioni e tornai a casa. Poco dopo, uno sconosciuto si presentò alla nostra porta, un signore del sud della Georgia di nome Ray Penny. Fece la corte a mia madre e lei si sposò mentre si stava riprendendo. Papà se n'era andato da poco più di un anno. Venimmo a scoprire che l'uomo era un artista della truffa, un ex-detenuto che mentre si trovava in una prigione statale della Georgia, in qualche modo era entrato in possesso di una copia del giornale della nostra città, The Belle Banner, che riportava la morte di mio papà in prima pagina: "Harry Ridenhour, promettente minatore di argilla, soccombe". Papà morì nel 1960 e guadagnava più di centomila dollari all'anno. Negli anni '60 erano bei soldi. Sono bei soldi anche oggi. Il truffatore aveva alle spalle una storia di matrimoni con ricche vedove. Naturalmente, noi non lo sapevamo. Credetemi, sapeva come esercitare il suo fascino! Questo tizio era abile. Mi aveva ingannato. Ci aveva ingannati tutti. Non passò molto tempo e non mi piacque quello che stavo vedendo. Prima di tutto, quell'uomo beveva. Come famiglia eravamo passati attraverso i dolori dell'alcol una volta e avevamo visto mio padre, con l'aiuto del Signore, sconfiggere il demone. Mi dava i brividi vedere di nuovo bottiglie di whisky posate sul tavolo della nostra cucina. Il signor Penny impiegò circa due anni a prosciugare il conto corrente di mia madre. Frequentava i bar, offriva giri di bevute ai suoi amici usando il libretto degli assegni di mia madre e naturalmente, trascinava mia madre di bar in bar. All'epoca ero una matricola al college alla Memphis State University. Le mie sorelle mi tenevano informato con le loro lettere. Papà e mamma ebbero Cynthia, la mia sorella più giovane, solo tre anni prima che papà morisse. Cynthia era la luce degli occhi di papà. Un fine settimana tornai a casa da scuola e la trovai chiusa nell'armadio. Penny aveva rinchiuso la mia sorellina mentre portava mamma a spasso per i bar. Questo mi fece ribollire il sangue. Un'altra volta che tornai a casa non c'era nessuno. Guidai fino alla stazione Sinclair dello zio Lawrence in cima alla collina e chiesi "Dov'è la mamma?

"Si sono trasferiti a Carbondale, Illinois, nipote.”

"Cosa?"

Penny aveva preso mia madre e la mia sorellina, aveva venduto la nostra casa e si era trasferito in un altro stato. Aveva fatto questo! Comprai una pistola e mi diressi a Carbondale. Erano passati due anni e mezzo da quando papà era morto e quest'uomo ci aveva ripulito, aveva speso i soldi che papà aveva lasciato a mamma, aveva venduto la nostra casa e la clubhouse e ora aveva trasferito la mia famiglia. L'avrei ucciso. Era l'unico modo per liberarmi di lui. Inoltre, se avessi ucciso l'uomo forse ciò avrebbe fatto sparire il dolore. Guidando verso Carbondale, pensai a come avrei fatto. La pistola giaceva seminascosta sul sedile. Una tempesta morale si stava scatenando nella mia testa. A metà strada lanciai la pistola fuori dal finestrino. Ero così arrabbiato con mia madre per aver permesso a quell'uomo di entrare nella nostra vita! Naturalmente, non stavo considerando i suoi sentimenti, i suoi dolori. Ci incontrammo brevemente e me ne andai. Lasciai l'università e mi diressi a Kansas City.  

L’entrata nel mondo delle tenebre

All'epoca i miei cugini, Ronny e "Squeak" Owens, erano a capo dei fattorini nell'hotel più elegante di Kansas City: il Muehlebach. L'hotel copriva un intero isolato ed era il luogo dove alloggiavano tutte le star del cinema quando venivano in città. Trovai lavoro come fattorino nel turno di notte. Non passò molto tempo che mi misi con il resto dei miei cugini. Eravamo in cinque, Squeak, Ronny, Buck, Jack e io, tutti a lavorare come fattorini. Ci misi poco a diventare un pappone e un contrabbandiere. Il mio cuore si era raffreddato. Dopo poco mamma e quell'uomo si trasferirono a Kansas City. Mamma trovò un lavoro alla reception dell'hotel, mentre Penny stava in casa a bere whisky. Un giorno Ronny, mio cugino, mi avvicinò. "Lynn, stanno cercando due fattorini allo Shangri La Lodge a Oklahoma. È un motel nuovo di zecca sul lago dei Cherokees. Ti interessa?".

"Certo."

E partimmo. Io e mio cugino Jack chiamammo la direzione e dicemmo che avremmo accettato il lavoro. Gettai tutte le mie cose sul sedile posteriore della mia Chevy convertibile del '57, dissi a mia madre che non volevo più vederla e me ne andai senza dirle dove stavo andando. Jack ed io ci sistemammo nei nostri nuovi lavori: contrabbando e prostituzione. Avevamo l'intero motel per noi e affittammo una casetta sul lago a quasi cinque chilometri dal motel e a 7,5 chilometri da Miami. Jack faceva il turno di giorno e io quello di notte. Nelle ore libere facevamo baldoria.

Una sera eravamo seduti in un bar ad ascoltare Roger Miller che cantava "King of the Road" quando all'improvviso il Signore mi disse queste parole: "Non ti ho abbandonato". Mi girai pensando che qualcuno mi stesse parlando. Poi mi resi conto che non sentivo quella voce da molto tempo. Ora avevo davvero voglia di bere. Quella sera ordinai uno shot dopo l'altro, seduto su uno sgabello del bar, cercando di ubriacarmi. Era come bere tè freddo! Più bevevo e più diventavo sobrio Alla fine dissi a Jack: "Vado alla casetta".

Sorpreso dalla Sua Presenza

Andai a casa e svenni. La mattina dopo mi svegliai da solo nella casetta con una terribile sbornia. Mentre mi radevo guardai nello specchio e vidi quello che sembrava un uomo di mezza età. Fu allora che accadde. La sua presenza riempì la stanza e mi fece cadere a terra. Ero sdraiato lì, incapace di alzarmi, quando il Signore iniziò a parlare. Questo era tutto nuovo per me. Non sapevo che Dio facesse cose del genere. Sentii le parole: “... Ti amo così come sei, cicatrici e tutto il resto". Quelle parole entrarono nel profondo della mia anima. Da adolescente ero così consapevole delle mie cicatrici da ustione. Non andavo più a nuotare, quando potevo indossavo le maniche lunghe, e non facevo mai la doccia con i ragazzi quando non dovevo. Cominciai a piangere. E poi lo sentii dire: "E riguardo a tua madre. Io amo tua madre". Si ruppe una diga. Ora stavo battendo il pugno su pavimento. "E anch'io la amo, Signore". Non c'è altro modo per dirlo. Il mio cuore era colmo dell'amore di Dio fino all'orlo. La Sua presenza era come un attizzatoio rovente che bruciava la rabbia dal mio cuore. Tutta l'amarezza se ne andava. Il modo migliore per descriverlo? Onde... onde di puro amore. Ora stavo singhiozzando.

"Signore, amo persino Ray Penny". Avevo perso la ragione, di sicuro. Non so per quanto tempo rimasi sul pavimento. Sapevo solo che non riuscivo a stare in piedi. Non volevo. Ero troppo occupato a sistemare le cose con Dio. Quando mio cugino entrò nella stanza dissi: "Jack, diventerò un predicatore". Non sapeva cosa pensare. Presi il telefono e dissi a mia madre che sarei tornato a casa. Tornai a casa, sistemai le cose con lei e mi diressi verso Liberty, nel Missouri, per iscrivermi al William Jewell College. Volevo imparare come condividere con tutti quello che mi era appena successo.

Un nuovo inizio

Arrivai al campus senza soldi, solo la sicura consapevolezza che il Signore mi aveva chiamato. Passai la maggior parte della mattina a iscrivermi ai corsi. Alla fine il mio consulente mi disse: ... "Vai laggiù in quella fila e paga il tuo conto". Pagare il mio conto? Stava scherzando, naturalmente. Dovete sapere che sono terribilmente ingenuo. Nella mia classe dell'ultimo anno di liceo si sono diplomati venti ragazzi e venti ragazze. I miei lasciavano sempre le chiavi in macchina, non chiudevano mai a chiave la casa quando andavano fuori città e per lo più papà faceva affari con una stretta di mano. Non sapevo che ci volessero soldi per frequentare questa scuola. Non dovetti pagare quando andai al liceo. Inoltre, il dottor Moore, capo del dipartimento di religione, mi disse di salire. Così ero qui, nel campus, in fila con il resto degli studenti. Li osservavo, ognuno con il proprio libretto degli assegni in mano. Notai che tutti compilavano un assegno e lo consegnavano alla signora. Finalmente arrivò il mio turno. Stavo lì, impacciato, senza dire una parola, senza soldi e senza libretto degli assegni. La signora alla fine alza lo sguardo: "Giovanotto, posso aiutarla?" Dovevo dire qualcosa. "Signora, non ho soldi, ma so che il Signore mi ha chiamato per imparare a predicare". Sentii le risatine. Lei si scusò, spostò indietro la sedia e mosse il dito: "Vieni con me". La seguii in una stanza sul retro. Lei tirò fuori un foglio di carta da un cassetto, me lo porse e disse: "Ecco, ce n'era rimasta una; puoi prenderla". Era una borsa di studio ministeriale. Non sapevo che esistesse una cosa del genere. Tutte le mie tasse universitarie e i libri furono pagati. Rimasi lì in quel Collegio Battista e applicai il mio cuore diligentemente. Volevo conoscere Dio. Ciò accadde quarantaquattro anni fa.

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QUI puoi leggere altre esperienze di Lynn Ridenhour. Questo è il suo sito. 

mercoledì 21 luglio 2021

E' arrivata l'app "Expand - Beyond Meditation" del Monroe Institute per Android e iOS!

 

E' arrivata l'app "Expand - Beyond Meditation" del Monroe Institute per Android e iOS! 
Gli esercizi proposti, per ora solo in lingua inglese, sono sia una parte gratuiti sia a pagamento (quando è presente il disegno del lucchetto sull'immagine dell'esercizio).
La tecnologia contenuta nei brani è la Monroe Audio Science che comprende più di 50 tecnologie audio. 
Si tratta davvero di uno strumento straordinario!
Non conosci l'inglese? Qui sono disponibili 21 meditazioni gratuite in italiano.

venerdì 16 luglio 2021

La Tempesta delle Passioni... "Là"

 

Immagine di Myriams Foto

RACCOMANDAZIONE: Non credere a nulla di ciò che è scritto in questo post a meno che tu non conosca, per esperienza diretta, la veridicità di quanto scritto.

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In  un post del 2016  "La Bolgia Ex-Umana" viene descritta una condizione energetica nell’Aldilà nella quale un gran numero di defunti, sia maschi sia femmine, cerca incessantemente di accoppiarsi... leggetela per maggiori dettagli.

Una citazione di Sri Yukteswar tratta dal capitolo XII di “Autobiografia di uno Yogi” ben si accompagna all'esperienza sopra descritta:

Distruggete adesso i desideri cattivi, altrimenti essi vi seguiranno anche dopo che il corpo astrale si sarà separato dal corpo fisico.”

Ogni passione, se non controllata, porta alla dipendenza. Ed essa ci seguirà anche dopo la morte del corpo fisico con tutte le conseguenze del caso. 

giovedì 15 luglio 2021

"Elation Galaxy" una meditazione guidata in inglese del Monroe Institute (Gratuita)

 

Foto di PIRO4D 

Il Monroe Institute  ha reso disponibili gratuitamente alcune meditazioni guidate in inglese, contenenti la tecnologia Hemi-Sync, tra cui questa:

https://archive.org/details/member-audio-download-elation-galaxy

Il brano "Elation Galaxy" (Ndt: La galassia della gioia) fa parte di una serie di esercizi di "Elation" (NdT: Esultanza, Gioia, Euforia) creati da Bob Monroe per i primi programmi GATEWAY VOYAGE®. Dopo il processo preparatorio (inclusa l'Armonizzazione risonante) l'ascoltatore passa ai Focus 10, 12 e 15 per poi venire guidato attraverso una progressione di sempre maggiore espansione della "coscienza mentale".

Al link di cui sopra il brano può essere ascoltato e/o scaricato.

Poiché è in inglese, segnalo che Focus 12 (pronunciato “Focus Tuelv” in inglese), lo stato di “consapevolezza espansa), viene introdotto a 12’19” mentre Focus 15 (in inglese “Focus Fiftiin”) lo stato di “Non tempo”  è introdotto dalla voce di Robert Monroe a 15’54.

L’ascolto è raccomandato in special modo a esploratori/esploratrici che hanno già partecipato ai corsi del Monroe Institute e/o Hemi-Sync (va bene anche il corso “Viaggio astrale – istruzioni per l’uso” che tengo insieme all’amico Micky Bizzarri).

A chi non ha alcuna dimestichezza con la tecnologia Hemi-Sync e/o non conosce l’inglese  propongo la seguente meditazione guidata Hemi-Sync in italiano 

Buon ascolto! 😊

PS A questo link  trovi una descrizione dei Focus (condizioni/stati di coscienza) esplorabili con il supporto di Hemi-Sync.

NOTA IMPORTANTE
Non ascoltare la tecnologia Hemi-Sync® durante la guida o l’utilizzo di attrezzature pesanti. Se hai una tendenza verso le convulsioni o ti trovi in condizioni mentali avverse o hai disturbi uditivi, non ascoltare Hemi-Sync® senza prima consultare il tuo medico. Sebbene la tecnologia Hemi-Sync® possa contribuire al benessere, non intende sostituire la diagnosi e il trattamento medico. Nel caso improbabile che durante l’ascolto si verifichi qualsiasi disagio fisico o mentale, interrompi immediatamente.

Sull'amore del Maestro (Seconda Parte)


La persona che ha vissuto l'esperienza descritta in questo post mi ha donato questo suo disegno del Maestro. Poichè desidera restare anonima, col suo permesso, ho inserito il © a nome mio.



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La persona che ha condiviso con noi una esperienza a Pasqua 2021 (la puoi leggere QUI ), ci racconta un nuovo vissuto come segue:

PREMESSA:
L'esperienza di Pasqua lavora dentro me, portandomi in quella direzione energetica, e lavorando interiormente per superare le mie resistenze, dubbi, diffidenze che le esperienze del passato inevitabilmente hanno prodotto in me. 
Lasciarsi andare non è facile per me, da giorni rifletto sulla mia necessità di sintonizzarmi con quella Speciale Energia d'Amore e di come farlo, così ne parlo con (...) e tra noi avviene uno scambio intenso con suo mostrarmi un lavorio mentale che deve invece lasciar semplicemente spazio alla DISPONIBILITÀ. Così ho passato tutta la giornata del 10 luglio, a ritornare e ritornare sulla nostra conversazione, ascoltandomi interiormente e cercando di comprendere meglio i punti salienti del nostro intenso scambio. 
Così pensierosa la mia giornata si chiude andando a dormire affidandomi a quella Forza che chiamo Sé Superiore. 

È notte fonda, saranno circa le 5, lo stimolo di urinare mi costringe ad alzarmi, come sempre mi muovo al buio, non accendo mai le luci per andare al bagno. Mi rimetto a letto e sveglia ritorno ad alcune frasi che ci siamo detti, nel buio della notte hanno un altro risvolto, e idealmente continuo a conversare parlando con (...) ... Fluire... Disponibilità... e chiudo gli occhi mentre gli dico "Infine meditare è solo un espediente che a un certo punto del viaggio non è più necessario per sentirsi connessi, è utile fino a che ci ricordiamo, recuperiamo Coscienza di ESSERE COSCIENZA IN ESPERIENZA ".
Non mi aspetto nulla, niente altro che fare chiarezza in me. Con gli occhi chiusi ascolto me e il mio cuore nel buio della notte, mi lascio andare, ma sempre vigile.
Dal buio profondo, lontanissimo all'orizzonte percepisco un piccolo movimento, un qualcosa si muove verso me, una piccolissima forma che più si avvicina più si evidenzia in forma umana, sono guardinga, cammina piano mentre avanza, senza fretta, e io sto in attenzione. 
È ora presso di me, così vicina che posso osservare bene, nello stupore sono commossa, si mostra a me nella sua interezza, sento forte la presenza fisica. 
Così vicino stimo la sua altezza 1,80/1,85 cm circa, sul corpo nudo indossa un drappo porpora tenuto sulla spalla sinistra. 
Emana Dolce Presenza, ne sono incantata, i suoi movimenti e gesti lenti e pieni di premura per me mentre solleva e allunga il braccio destro tendendomi la mano. Io d'istinto allungo il mio braccio destro e con la mano tesa verso di lui tocco la Sua. A quel tocco mi sento riempire di un sentimento di tenerezza e dolce amore, sento in me la temperatura tiepida di un'energia morbida, avvolgente, che pian piano da me prende a espandersi intorno, è meraviglioso sentire, sento di richiamare a me tutte le persone a me care e vicine nella mia vita in un motto di generosa condivisione, le penso intensamente e le connetto a questa energia d'amore affinché anche loro possano sentirla, conoscerla, beneficiarne. Mi prende la mano tra le sue e il mio sentire ed espandere si fa più intenso e generoso. 
Poi lascia la mia mano e porta le sue mani a posarsi con presa amorevole sulle mie spalle, mi avvicina a se mentre si china sul mio volto e lentamente, delicatamente, le sue labbra mi baciano tra attaccatura dei capelli sulla fronte al centro, il tempo è come rallentato, comincio a sentirmi più fluida e dentro ogni tensione, paura, timore, nodi, tutto si scioglie in me, e una Grande Pace mi pervade tutta, incontenibile la estendo anche alle persone che ho tenute collegate a me. 
Sono estasiata, una Pace indescrivibile, piena.
Ascolto in me questo nuovo sentire, questa energia d'amore tenero, dolcissimo, privo di giudizio, pieno di comprensione, accogliente, intimo, pregnante, totalmente disinteressato, mi AMA, ci AMA nella nostra interezza così come siamo con anche i nostri errori, sento questo mentre i suoi amorevoli occhi castano nocciola guardano i miei. 
Poi delicatamente le sue labbra mi baciano sulla tempia sinistra, e la sua energia d'Amore continua a riversarsi in me fluida e come un ruscello scorre e si espande fino alle persone che ho collegate a me, vedo l'energia che scorre da me a loro, e sento la sua pura qualità, e anche quella propria delle persone, alcune più di altre hanno nobiltà di cuore, altre molto meno, altre sono nella durezza, altre danno disagio, ma a tutte attraverso me arriva la sua Energia d'Amore, vorrei fossero di più, così mi allargo abbracciando tutta la città. I suoi occhi sono di nuovo sui miei, mentre ancora mi tiene per le spalle, sono lucida e presente, la PACE che provo è indescrivibile. 
Lentamente mi bacia la tempia destra, sento il contatto delle sue dolci labbra. 
Mi sento così liberata, leggera, espansa, PACIFICATA, un sentire nuovo, mai provato prima, mi era sconosciuto. Il Suo Volto davanti al mio esprime per me un amore pieno di cure come una madre ha per un figlio appena nato, ne sono estasiata, incantata. 
Le sue mani con riguardo e tenerezza lasciano le mie spalle, e mentre i suoi occhi soavi sono sui miei, finalmente sento la sua voce dire a me vivamente "GRAZIE".
Quel GRAZIE mi risuona dentro, mi sorprende, sono io a dover ringraziare per questo grande dono, Lui sorride a questo mio pensiero, l'ha sentito e sorride amorevole e così con gli occhi dolci e pieni di tenerezza svanisce. 
Mi lascia immersa in un'energia di altissima qualità, di benessere totale, liberata da ogni paura, peso, desiderio, piacere, niente ha importanza: provo una profonda Grande Pace. Per tutta domenica riuscivo ad emanarla verso le persone che ho collegato a me.
Ora comprendo il vero significato delle parole:
“VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE. NON COME LA DA IL MONDO, IO LA DO A VOI. 
NON SIA TURBATO IL VOSTRO CUORE E NON ABBIA TIMORE.”

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Dopo che questa persona ha condiviso con me questa sua esperienza, ho scritto di getto questo post.
Mi riempie di gioia e mi commuove vedere il Maestro all’opera.
Se tutti gli esseri umani potessero conoscere il suo Amore! 

mercoledì 14 luglio 2021

Una citazione di Sri Yukteswar

"Io nulla attendo dagli altri, perciò le loro azioni non possono essere in contrasto con i miei desideri."

Sri Yukteswar nel cap XIV di "Autobiografia di uno Yogi" di Paramahansa Yogananda

Sri Yukteswar

domenica 11 luglio 2021

Il Maestro... al di fuori di qualunque religione organizzata

Vangelo di Matteo Cap. 11:28
"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo."

Apocalisse 3: 20
"Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me."

La parola chiave nel versetto citato di Apocalisse è "e mi apre la porta"... essere disponibili!! Di cuore aperto, disposti a ricevere dal Maestro.

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Questa mattina una persona ha condiviso con me un incontro extra-ordinario con il Maestro. La sua narrazione mi ha scaldato il 💜e trasmesso Luce, Pace, Ispirazione e Armonia.

E cresce il gruppo di persone che si sentono fortemente legate al Maestro senza fare parte di alcuna religione organizzata. Cosa ciò rappresenti o significhi al momento non è noto.

Mi tornano in mente le parole del pastore battista Lynn Ridenhour nel libro "Come up Here - One Man's Adventures On the Other Side" alle pag. 24/25/26 dove racconta il suo primo incontro con Gesù "Là":

"E vedo un uomo seduto su una panchina (...) con la schiena rivolta verso di me, di fronte al lago. Mi avvicino a lui, ed è il Signore! Non ha dovuto dire una parola. Si è limitato a guardarmi e ho capito. (...) E sono in piedi accanto a lui. Lui mi guarda con un grande sorriso e mi fa cenno di sedermi mentre si sposta. Prendo posto accanto a lui e ci incontriamo. Non riesco a capire quanto sia umano il Signore! Abbiamo sbagliato tutto. Sto parlando della chiesa. Il Signore non è affatto come noi lo facciamo sembrare. Lo facciamo sembrare troppo religioso. Perché ero lì? Voleva solo fargli visita! Proprio come due amici. Ecco perché è venuto a prendermi. E io sono seduta lì sopraffatto da tutto questo. Non abbiamo parlato di religione... Chiesa... Dottrina... Giudizio... Peccato... Santificazione... Obbedienza o disobbedienza. Tutte quelle cose di cui noi cristiani tendiamo a preoccuparci quaggiù. E questo è ciò che mi ha colpito di più mentre ero seduto lì in visita al Signore dell'universo. Mi ha fatto sentire come se fossi l'unica persona al mondo. La sua attenzione era totalmente su di me. Ho avuto la sensazione più meravigliosa. La sensazione che lui volesse solo stare con me! Mi ha fatto sentire come se fossi qualcuno. Ero così rilassato. Era come se questo fosse il mio posto. E non volevo mai andarmene. Ora capisco veramente cosa vuol dire la Bibbia quando dice che Gesù è amico dei peccatori. I peccatori amavano stare intorno a lui. C'era qualcosa in lui. Penso di sapere cos'è: ci accetta così come siamo. Non so per quanto tempo siamo stati insieme. Ma il cielo e il lago e l'erba e il prato erano tutti così pacifici. Emanavano una tranquilla serenità. E soprattutto, sono andato via sapendo che gli piaccio (Ndt come persona)! Ho sempre saputo che Gesù mi ama, ma ora so che gli piaccio davvero. Gli piace veramente stare con me. (...) Questo è un Gesù diverso da quello che il mondo religioso conosce."

Ulteriori informazioni sul libro di cui sopra: clicca QUI

sabato 10 luglio 2021

Avventura nella coscienza, 9 Luglio 2021

"Dio parla con tutti, tutto il tempo..."
Neale Donald Walsch 
da "Conversazioni con Dio - Vol. 1"
Mattina molto presto. Provo a riaddormentarmi ascoltando dei battiti binaurali. Rimango a letto a lungo, molto rilassato, semisveglio. Recupero il lettore MP3 per ascoltare "Conversazioni con Dio" di Neale Donald Walsch. Dopo circa un minuto di ascolto una "voce" mi parla nella mente "Arrenditi!". Fermo il lettore Mp3 e mi metto in ascolto:
"Non puoi controllare molte cose, per cui arrenditi a me. Abbi fiducia che io saprò guidarti...non è sempre stato così nella tua vita? Tu provi a fare, creare, organizzare... regolarmente ti ritrovi in difficoltà e io ti tiro fuori. Perchè non affidarsi a me completamente? Hai già ricevuto questo invito in passato e sei scappato, affidandoti al tuo discernimento. Non te ne faccio una colpa, sia chiaro, sto solo constatando dei fatti."
Gli parlo di una situazione che mi sta a cuore. Gli chiedo se ritiene sia "migliore" seguire una via oppure un altra. La risposta non mi stupisce, perchè è allineata con altre ricevute in passato:
"La situazione è già risolta dentro di te e tu lo sai. In ultima analisi le decisioni si equivalgono ma ascoltati perchè a te sembra che ci siano grandi differenze tra una strada e l'altra."
Ringrazio e serbo nel 💜 quanto vissuto.
Grazie Maestro 🙏
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Alcune riflessioni sulla "voce":
- non assomiglia alla voce superficiale della mente pensante; 
- può essere la voce del Maestro interiore o quella del Maestro;
- parla con serenità, equilibrio e autorevolezza ma non è mai autoritaria o irrispettosa;
- non ti fa mai sentire in colpa, ma è positiva ed edificante; 
- talvolta arriva inaspettatamente, come questa mattina, non sollecitata ma sempre benvenuta;
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Come amava ripetere l'amico sciamano, dai lunghi capelli bianchi 💜, vale per me e per tutti:

"Sii disponibile!"


giovedì 8 luglio 2021

Una esperienza extra-ordinaria di una esploratrice

 


Oggi R.S. ha condiviso la seguente esperienza nel gruppo Facebook “Hemi-Sync Italia” https://www.facebook.com/groups/235019830635231/

Sia il post sia gli interessantissimi commenti di R.S. si possono leggere iscrivendosi al gruppo Facebook di cui sopra a questo link https://www.facebook.com/groups/235019830635231/posts/995611911242682/

“Condivido con voi un'esperienza recente. Mi spiace, sono prolissa, durerà un po' 😉
Il papà della mia cara amica G, che io non conosco e che chiamerò Paolo, è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche, così lei – sapendo dei lavori energetici che ho imparato attraverso i corsi Hemi-Sync - mi ha chiesto di inviargli un po’ di energia buona e di serenità. Per diverse notti, quindi, ho compiuto le mie ‘missioni’ verso Paolo. Una notte, però, invece di ritrovarmi nel solito scenario, mi ritrovo inaspettatamente altrove: ho l’impressione di essere in una piccola stazione ferroviaria, sulla banchina di un binario assolato, in fondo alla quale c’è una panchina e seduto sulla panchina c’è Paolo. Pare in attesa di un treno, ma in uno stato un po’ ansioso e un po’ confuso. Sono confusa anche io: so che Paolo al momento dovrebbe essere in un coma indotto, forse per questo oggi lo trovo qui? Oppure sono sulla scena di un possibile recupero in F23? Ma quindi Paolo è deceduto? Mah... in ogni caso, vado avanti. Mi avvicino, mi siedo cauta accanto a lui e attendo che si accorga della mia presenza, poi gli sorrido e gli chiedo dove vada di bello. Lui mi risponde agitato, dicendo che sa che deve andare da qualche parte ma non sa dove, non se lo ricorda, che l’hanno lasciato lì da solo e non sa proprio che fare. Probabilmente perché nutro dei dubbi rispetto a una situazione che non ho cercato e che non mi aspettavo, a questo punto perdo l’esperienza. Non ne parlo con la mia amica, pensando di tenere per me un qualcosa che può essere solo frutto della mia fantasia.
Però mi resta il pensiero e quando, la notte successiva, mi accingo a ripetere il lavoro energetico su Paolo, ecco che subito mi ritrovo di nuovo nella stessa stazione assolata, presso la stessa panchina. Paolo è ancora agitato, soprattutto perché è solo, e si chiede dove sia finita la moglie, la cerca, la reclama più volte, proprio non capisce perché mai non sia assieme a lui. La situazione sembra bloccata lì e allora cerco di creare una dinamica per andare avanti, chiedendogli se abbia provato a contattare qualcuno della sua famiglia, ma lui risponde che non ha il cellulare, che non è riuscito a comunicare con nessuno. Allora gli rivelo che sono amica della figlia e adesso proverò a contattarla, così estraggo il mio cellulare, ma la linea di G. risulta muta... niente aiuto, mannaggia 🙂A quel punto, e non so proprio da dove mi è venuto, gli dico di spostarci dentro, nella sala d’attesa, e che, se rimarrà lì, qualcuno che conosce sicuramente verrà a prenderlo. Sentendo poi di star perdendo il contatto, e non volendo scomparire bruscamente davanti a lui, gli dico che vado un momento in bagno, rassicurandolo ancora una volta che qualcuno di sua conoscenza verrà per lui. Mentre mi allontano, come in un flash, vedo una coppia, un uomo e una donna, e percepisco che sono forse fratelli di Paolo che sono già ‘di là’. Stanno venendo a prenderlo?
La mattina sento la mia amica e lei mi dice che il giorno prima il papà è deceduto. Mi conferma che lo scenario in cui l’ho trovato è molto tipico di Paolo, che si è sempre sentito perso senza la moglie accanto, soprattutto quando doveva fare spostamenti, e specialmente partire in treno. Mi dice letteralmente: ‘non faceva un passo senza mamma’ e aggiunge che il papà ha un fratello ‘di là’ con la moglie, dunque potrebbero essere andati proprio loro ad accoglierlo...
Rimasta ancora col pensiero, la notte dopo provo a tornare alla stazione e invece, ancora una volta, mi trovo inaspettatamente altrove: sono nei pressi di un casale di campagna molto grande, circondato da un bel prato verde e su quel prato c’è una lunga tavolata di persone. Sembra una festa, o un tipico pranzo della domenica, in un’atmosfera calda e allegra. Tra le persone, a capotavola, c’è Paolo. Ha un cappellino in testa, sembra una coppola. Sta bevendo del vino e sembra tutto contento, per questo: se la sta proprio godendo. Mi accorgo che non mi vede, che non si accorge della mia presenza, e allora provo a percepire il suo stato: è sereno, molto contento, l’unica cosa che un po’ lo rattrista è la lontananza dalla moglie, ma mi arriva come il pensiero ‘tanto sono qui e l’aspetto: quando sarà il suo momento la porto qui, staremo bene’.
La mattina dopo chiedo conferme alla mia amica, che mi dice che suo padre portava sempre un cappellino in testa, e aveva anche delle coppole. Che per lui il piacere della vita erano le tavolate, che facevano sempre quando lei era piccola, erano proprio il suo ‘paradiso in terra’. E che amava molto il vino: se lo faceva anche da solo, ma negli ultimi anni il dottore glielo aveva vietato.
Insomma, le due situazioni/ immagini di Paolo (l’attesa ansiosa al treno e la tavolata in compagnia), secondo la mia amica, sembrano descrivere proprio il suo papà in due sue caratteristiche tipiche... e per me possono significare prima uno stallo in F23 e poi un passaggio in F27, dove Paolo ha compreso la sua nuova condizione e si sta ambientando con l’aiuto dei parenti e/o degli aiutanti. Io spero di avergli dato, seppur goffamente, una mano.”

Una collaborazione tra il Monroe Institute e l’Università della Virginia

 


"Grazie ad una generosa donazione di un privato, la Divisione di Studi sulla Percezione (DOPS) nel Dipartimento di Psichiatria e Scienze Neuro-comportamentali dell'Università della Virginia - Scuola di Medicina ha ora uno specialista di ricerca dedicata principalmente alla ricerca effettuata presso il Monroe Institute. Il DOPS è un "gruppo di ricerca universitario, dedicato esclusivamente all'indagine di fenomeni che sfidano i paradigmi scientifici tradizionali riguardo alla natura della relazione mente/cervello. Nel corso dell'ultimo decennio, i ricercatori del DOPS hanno lavorato con il Monroe sugli studi di psicocinesi (pk, la mente sulla materia) nel programma "MC Squared" e hanno accolto i partecipanti di talento del programma Monroe al laboratorio DOPS di Charlottesville per registrazioni EEG ad alta densità in un protocollo di studio pk. Inoltre, i metodi e le tecnologie usati al Monroe per l'espansione della coscienza sono un interesse continuo per i ricercatori DOPS. La collaborazione DOPS/Monroe si concentra su tre aree: 

1. una migliore comprensione degli effetti degli stimoli audio sulle funzioni cerebrali; 

2. lo studio dei cambiamenti EEG durante la visione a distanza o le esperienze fuori dal corpo; 

3. le misurazioni fisiologiche dell' "energia"; sperimentate durante eventi di guarigione o di percezione di energia. 

I dati degli studi sono raccolti al Monroe ed elaborati al DOPS. La ricercatrice Nancy McLaughlin-Walter, ha una scrivania e dei computer in entrambe le istituzioni ed è stata impegnata a elaborare i dati EEG acquisiti durante i corsi "Discovery". Inoltre, Nancy sta gestendo le richieste all'UVA Institutional Review Board (IRB) per uno studio EEG sulla risposta del cervello agli stimoli audio e per uno studio dei campi elettrici corporei misurati nella struttura avente pareti di rame. Con il sigillo di approvazione dell'UVA IRB, le opzioni per la pubblicazione dei risultati sono maggiori, un altro vantaggio offerto da questo entusiasmante sforzo collaborativo." 

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita) e minimi aggiustamenti da parte di Davide Rozzoni. 

A questo link potete leggere l'intero articolo in inglese https://www.monroeinstitute.org/pages/collaborations

sabato 3 luglio 2021

Esplorazione nella coscienza, 3 Luglio 2021

 

Sveglia presto. Recupero il lettore MP3 per fare una esperienza Hemi-Sync. Cosa esploro? Mi ascolto dentro e un impulso interiore mi suggerisce “libera”. Non ho ben chiaro cosa fare e cosa accadrà nell’esplorazione ma ho fiducia che le cose si svilupperanno come è opportuno che vadano  Brano di supporto “Aprirsi all’Amore” dell’album “Aprire il cuore Quando arriva lo spazio dell’esplorazione comincio a pensare, una per volta, alle persone con le quali ho avuto problemi significativi, discussioni molto accese, gravi incomprensioni…per responsabilità di entrambe le parti. Quanto segue rappresenta quanto mi sento a mio agio a condividere non tutta l’esplorazione. Cominciamo con T. La riporto alla mente e le dico “Sei libera di vivere la tua vita. Ti libero da ogni legame “pesante” con me. Ti perdono e mi perdono per qualsiasi errore, cattiveria e bruttura sia avvenuta tra di noi.” Poi avviene qualcosa di simile con D. con S. con L. con R. Per alcuni aggiungo “e rimangano solo i ricordi belli, puliti e sereni.” Ogni persona che penso mi offre sensazioni diverse. Con qualcuno percepisco che le cose sono risolte da tempo mentre con altri c’è ancora qualcosa in sospeso da risolvere a livello energetico. Parte automaticamente Ho’oponopono. Al termine ripenso, una per una, alle cinque persone di cui sopra e indirizzo loro un “Mi dispiace per quanto accaduto, ti prego perdonami e ti perdono, ti ringrazio, ti amo”. Fermo il lettore MP3 e mi ascolto. Sono presenti serenità e gratitudine. 

Grazie Hemi-Sync. 

Grazie anche al Maestro.