mercoledì 26 dicembre 2018

Dal Cap. 23 del libro "Chiamati all'amore" di Anthony de Mello"


Dal Cap. 23 del libro                                                          
"(…) pensa a un bambino cui sia stata fatta assaggiare la droga. Una volta che la droga ha pervaso il suo fisico, egli diventa tossicodipendente, e tutto il suo essere urla per avere questa droga. Per un drogato, star senza droga è una situazione talmente intollerabile che sembra preferibile la morte. Ora questo è esattamente quanto la società ha fatto nei tuoi riguardi quando eri bambino. Non ti è stato permesso di godere del solido, nutriente cibo della vita (il lavoro, il gioco, la compagnia della gente, i piaceri dei sensi e dello spirito); ti è stato inoculato invece il gusto dell'approvazione, dell'apprezzamento, dell'attenzione, le droghe chiamate successo, prestigio, potere. Una volta assaggiati questi frutti, ne sei diventato dipendente e hai cominciato a temerne la perdita. Ti sei sentito invadere dal terrore alla prospettiva di un fallimento, di uno sbaglio, della critica della gente. E così sei diventato irreparabilmente dipendente dalla gente e hai perso la tua libertà. Adesso il potere di farti felice o miserabile è in mano agli altri. E nonostante tu abbia terrore delle tribolazioni che questa situazione comporta, ti trovi completamente disarmato. Non c'è un solo minuto in cui tu non sia, cosciente o meno, intonato con le reazioni degli altri, un solo minuto in cui tu non marci al rullo di tamburo delle loro richieste. Quando vieni ignorato o disapprovato, tu esperimenti una solitudine così insopportabile che immediatamente torni carponi verso la gente a elemosinare quel conforto che ha nome Appoggio, Incoraggiamento, Stimolo. Vivere fra gli altri in questo stato implica una tensione senza fine, ma d'altra parte vivere senza gli altri comporta l'agonia della solitudine. Tu hai perso la capacità di vedere gli altri chiaramente così come sono e di rispondervi con precisione, perché quasi sempre la tua percezione è offuscata dal bisogno della tua droga. La conseguenza di tutto questo è terribile e inevitabile: sei diventato incapace di amare qualsiasi cosa o persona. Se vuoi amare devi di nuovo imparare a vedere. E se vuoi vedere devi lasciare la tua droga. Devi strappare via dal tuo essere le radici della società, che ti sono arrivate fino al midollo. Devi tirartene fuori. Esternamente tutto continuerà ad andare avanti come prima, continuerai la tua vita nel mondo ma non sarai più del mondo. Nel tuo cuore sarai finalmente libero, ma completamente solo. In questa solitudine assoluta le tue dipendenze e i tuoi desideri moriranno, lasciando via libera alla capacità di amare. Perché non vedrai più gli altri come mezzo per soddisfare le tue tossicodipendenze. Solo chi l'ha provato conosce quanto terrificante sia questo procedimento. E come invitare te stesso a morire. È come chiedere a un drogato di rinunciare all'unica felicità che ha conosciuto, per rimpiazzarla con il sapore del pane e della frutta, con la fresca aria del mattino e la dolcezza dell'acqua di una sorgente montana, mentre lui sta lottando per resistere ai crampi dell'astinenza e al vuoto che sta sperimentando ora che non ha più la sua droga. Nulla all'infuori della droga può colmare il vuoto del suo spirito febbricitante. (…)"

venerdì 21 dicembre 2018

Download "La vita nel mondo invisibile" di Anthony Borgia

Questo libro contiene molte infomazioni sull'Aldilà che sono state canalizzate.

Download "La vita nel mondo invisibile"  di Anthony Borgia

Come sempre l'invito è di NON credere a una sola parola di ciò che leggerete, ma di essere aperti e disponibili per scoprire personalmente tramite esplorazione personale quali verità e quali bugie sono contenute in quest'opera.

Di sicuro è una lettura di interesse! 😉

PS Il link al download viene pubblicato qui in quanto sembra che il libro non sia mai stato pubblicato in italiano e quindi non esista un problema di copyright. Se così non fosse per favore segnalatecelo e questo post verrà rimosso. Grazie.

giovedì 20 dicembre 2018

Intervista di Gaetano Vivo a Davide Rozzoni, in data 11 Dic. 2018

Intervista di Gaetano Vivo a Davide Rozzoni, Trainer di The Monroe Institute, su Focus il mistero della Vita ~ Focus the mystery of Life in data 11 Dicembre 2018






Osservare il flusso dell'energia

In periodo natalizio capita di inviare un messaggio di auguri a parenti, amici e conoscenti.
Prova a osservare il flusso energetico verso e da tali persone. 
Chi fa gli auguri a chi? Se negli ultimi 3 anni hai sempre fatto tu gli auguri a un amico significa qualcosa? E se gli auguri non li fai tu...cosa succede?

Altro esempio: nei rapporti di amicizia come fluisce l'energia? Sei sempre tu a contattare un tale amico o si fa sentire anche lui? 
Riflettici su per un attimo...se un tale amico ti chiama o ti cerca sempre (o soprattutto) lui per sentire come stai e/o per vedersi...cosa significa?

E' possibile esaminare in questa prospettiva ogni nostro rapporto ? 😉

Chi cerca chi? Quanto spesso? In che occasioni? Per quale motivo?

Osserva come scorre l'energia nei tuoi rapporti.

Consapevolezza


martedì 18 dicembre 2018

Citazioni dal libro “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” di Anthony de Mello

dal libro “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” di Anthony de Mello
“Pensate forse di aiutare le persone perché ne siete innamorate? Ebbene, devo darvi una notizia. Non si è mai innamorati di qualcuno. Si è soltanto innamorati della idea che ci si è fatti di una data persona, un’idea preconcetta e dettata dalla speranza. Fermatevi a pensarci un minuto: non siete mai innamorati di qualcuno, siete innamorati della vostra idea preconcetta riguardo a quella persona. Non è così che ci si disamora? É la vostra idea che è cambiata, giusto? «Come hai potuto deludermi, dopo che io avevo riposto tanta fiducia in te?» dite a qualcuno. Davvero avevate riposto tanta fiducia in quella persona? No, non l'avete mai fatto. Piantatela! Questa convinzione deriva semplicemente dal lavaggio del cervello che la società esercita su di voi. Non si ripone mai fiducia nella gente. L'unica cosa di cui ci si fida è il proprio giudizio riguardo a quella data persona. E dunque, di cosa vi lamentate? Il fatto è che a nessuno piace ammettere che il proprio giudizio era sbagliato. L'ammetterlo non è certo particolarmente lusinghiero, e allora si preferisce dire: «Come hai potuto deludermi?».

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“La prima cosa che voglio capiate, se davvero intendete svegliarvi, è che non volete svegliarvi. Il primo passo verso il risveglio è essere sufficientemente sinceri da ammettere di fronte a se stessi che non è piacevole. Voi non volete essere felici. Che ne dite di sottoporvi a un piccolo test? Proviamo: ci vorrà un minuto esatto. Potete chiudere gli occhi, mentre lo fate, oppure potete tenerli aperti: non ha grande importanza. Pensate a qualcuno che amate molto, qualcuno a cui siete vicini, qualcuno che vi è prezioso, e provate a dire a quella persona, nella vostra mente: «Preferisco la felicità a te». Osservate quel che accade. «Preferisco la felicità a te. Se dovessi scegliere, non avrei dubbi: sceglierei la felicità». Quanti di voi si sono sentiti egoisti, pronunciando questa frase? Molti, a quanto pare. Capite fino a che punto siamo stati sottoposti a un lavaggio del cervello? Il risultato è che ci costringono a chiederci: «Come ho potuto essere tanto egoista?». Ma pensate a un attimo a chi è veramente egoista. Immaginatevi qualcuno che venga a dire a voi: «Come hai potuto essere tanto egoista da anteporre la tua felicità a me?». Non vi verrebbe forse da rispondere: «Scusa tanto, ma come puoi tu essere tanto egoista da pretendere che anteponga te alla mia felicità!?». Una donna mi disse una volta che, quando lei era bambina, un suo cugino gesuita aveva organizzato un ritiro nella chiesa gesuita di Milwaukee. Egli apriva ogni incontro con le parole: «La prova dell'amore è il sacrificio; la misura dell'amore è l'altruismo». Splendido! Le chiesi: «Vorresti che io ti amassi a costo della mia felicità?» «Sì» rispose lei. Non è una situazione deliziosa? Non sarebbe meraviglioso? Lei amerebbe me a costo della sua felicità, e io amerei lei a costo della mia felicità. E così, avremmo due persone infelici, ma viva l'amore!
                                                              Risultati immagini per messaggio per un aquila che si crede un pollo

venerdì 14 dicembre 2018

Nel nome del Maestro


Questi fatti avvennero nel 1986. 
La sera del mio compleanno, mentre festeggiavo assieme ai miei cari, il telefono suonò. Era il vescovo (equivalente al parroco cattolico) della mia congregazione cristiana che mi invitava ad andare in Chiesa perché c’era una donna che aveva delle strane crisi. In Chiesa trovai radunati molti altri sacerdoti laici e c’era anche Lucy (nome cambiato per proteggere la persona). Durante l’incontro Lucy improvvisamente si gettò a terra e, imprecando, cambiò voce. Una delicata voce femminile si trasformò in un suono tetro e minaccioso. Mentre qualcuno la ungeva con l’olio consacrato le sue grida si facevano ancor più forti. Il vescovo sosteneva la necessità di portarla in ospedale per problemi neurologici. Qualcuno percepiva che si trattava di qualcosa di diverso. In tre decidemmo di chiuderci in casa con Lucy, digiunare, pregare e imporle le mani finchè non fosse guarita. Non immaginavamo nemmeno lontanamente cosa ci aspettava.  A quel tempo in casa dell’amico che ci ospitava non c’era il telefono. Eravamo isolati dal mondo. Iniziammo a digiunare ad oltranza. Ricordavamo che certi spiriti, non possono essere scacciati se non con la preghiera ed il digiuno (vedasi nel Nuovo Testamento il Vangelo di Matteo cap. 17 versetto 21). Stavamo pregando e digiunando da 24 ore quando Lucy crollò a terra un’altra volta. La tenemmo ferma, le imponemmo le mani ma senza alcun risultato. Chiesi a questo spirito chi fosse. Rispose “Lo sapete chi sono…che tu sia maledetto!” Continuammo a pregare e digiunare finchè il potere di Dio scese su di noi e chi si era impossessato del corpo di Lucy fu scacciato nel NOME DI GESU' CRISTO. Quando ciò avvenne entrò in casa una squisita tranquillità. La pace dello Spirito. Da quel giorno in poi Lucy non ebbe più problemi di quel tipo.
Ringrazio il cielo di essere stato presente e di avere potuto vivere quell’esperienza. 
Sia reso onore al Maestro.
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Aggiornamento del 18/12/2018
Quando a Giugno 2018 mi sono incontrato con Giuliano mi ha regalato questi due libri:
   
ha aggiunto che esisteva anche il Vol. 3 ma lo stava ancora leggendo e così non poteva donarmelo.

mercoledì 12 dicembre 2018

Il Dott. Nicola Saltarelli

Vorrei rendere onore a una grande anima che ho avuto l'onore e il privilegio di conoscere quest'anno.
Il Dott. Nicola Saltarelli (medico chirurgo e ricercatore spirituale): una persona integra, un grande professionista, una persona seria e onesta.
Gestisce i siti "Sviluppo Integrale" e "Scienze Noetiche"nei quali offre un percorso online di crescita personale e spirituale di alto livello.
Eccolo in una foto tratta dal suo profilo Facebook


Una conferenza del Dr. Saltarelli su 
"Reality Transurfing" 


giovedì 6 dicembre 2018

Finalmente è arrivato l’e-book: "Hemi-Sync® e Spatial Angle Modulation™ sotto l’albero di Natale"


Finalmente è arrivato l’e-book: 
"Hemi-Sync® e Spatial Angle Modulation™ 
sotto l’albero di Natale"

71 pagine di esperienze e testimonianze!


Disponibile dal 6 Dicembre 2018 
in formato PDF, MOBI, ePub



Il file potrà essere ottenuto facendo una offerta minima di € 1,00 ma possibilmente più alta a una (o più) delle seguenti Organizzazioni no profit:


The Monroe Institute    https://www.monroeinstitute.org/


Per donare
clicca https://www.monroeinstitute.org/node/3464 oppure
Paypal: info@monroeinstitute.org



Pane Quotidiano 


Per donare:
In Posta
c/c 27739200
intestato a:
Pane Quotidiano, Viale Toscana 28
20136 Milano


In Banca
Bonifico bancario intestato a:
Pane Quotidiano
Banca Prossima
c/c n. 1000/117929
ABI: 03359
CAB: 01600
IBAN: IT95 J033 5901 6001 0000 0117929
BIC: BCITITMX



Paypal: trovi le istruzioni in fondo alla pagina di questo link http://panequotidiano.eu/cosa-puoi-fare-tu/come-donare/


OR.S.A. Organizzazione Sindrome di Angelman ONLUS 



Per donare:
OR.S.A. Organizzazione Sindrome di Angelman
Via Bressa, 8
31100 Treviso


conto corrente postale oppure quello bancario:
• C.C. Postale n. 390310
• C.C. Bancario cod. IBAN IT 13 Y 02008 12011 00000 5467786



e poi invia la ricevuta di versamento al seguente indirizzo mail: hemisyncitalia2018@gmail.com
dal lunedi al venerdi, entro 24 ore dalla data di ricevimento della ricevuta del versamento riceverai un link per scaricare i file PDF, MOBI ed ePub.

martedì 4 dicembre 2018

e-book "Hemi-Sync e SAM sotto l'albero di Natale"

Mercoledi 5 c.m. alle ore 21,00 ci sarà una diretta nel gruppo Facebook "Hemi-Sync Italia" (per partecipare è necessario iscriversi a questo link) relativa al lancio dell'e-book "Hemi-Sync e SAM sotto l'albero di Natale" contenente numerose esperienze Hemi-Sync/SAM.
Siete tutti invitati! In allegato la copertina.

Lunedi 10 Dicembre alle ore 21....

Lunedi 10 Dicembre alle ore 21 sarò ospite di Gaetano Vivo​ in diretta nel gruppo Facebook "Focus il mistero della vita". https://www.facebook.com/groups/926683154009388/