sabato 28 gennaio 2023

Presentazione del libro "I miei Viaggi nel Mondo degli Spiriti" di Caroline D. Larsen

 Ecco il video 


della diretta Facebook del 27/01/2023 nel gruppo "OBE - Viaggi Astrali - The Phase"  di presentazione del libro "I miei Viaggi nel Mondo degli Spiriti"; originariamente pubblicato in inglese nel 1927, è una sorta di diario in cui l’autrice narra le sue esperienze spontanee di uscita dal corpo fisico e di esplorazione dell’Aldilà.
Nei suoi viaggi astrali Caroline D. Larsen ha avuto l’opportunità di visitare diversi Piani spirituali e di dialogare con gli esseri che li abitano; in tal modo ha ottenuto informazioni preziose sul tipo di esistenza che conducono gli Spiriti una volta lasciato definitivamente il mondo materiale.
È particolarmente toccante la descrizione della “Terra dei Bambini”… Si tratta di una lettura indispensabile per chiunque sia interessato al tema della vita dopo la morte.

“Ritengo che questo libro sia prezioso.”
SIR ARTHUR CONAN DOYLE

Il libro è acquistabile UNICAMENTE online su Amazon QUI 


lunedì 16 gennaio 2023

sabato 14 gennaio 2023

"6 giorni sulla terra" film sulle Abduction

NB Chi scrive NON è un fan di Corrado Malanga e non condivide alcune delle sue conclusioni, tuttavia la sua opera NON può essere ignorata; inoltre egli merita rispetto perchè si è sempre esposto in prima persona e "ci ha messo la faccia". E' importante farsi una propria idea al riguardo.

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Questo è un film, per alcuni versi davvero scioccante, ispirato all'opera di Corrado Malanga sulle Abduction.

Ecco il trailer:


Chi lo desidera può cercare il film intero su YouTube. NB Non è un film per i timorosi.

In questa intervista Malanga spiega la sua relazione con il film:


Infine si segnala l'uscita della nuova edizione riveduta e corretta del libro "Alieni o Demoni" di Malanga.

mercoledì 11 gennaio 2023

La testimonianza di B. L. sulle Abduction

 

Foto di B.L.

Premessa
Ognuno di noi nasce con una direzione predefinita dal karma (il rapporto di causa ed effetto che si manifesta nel tempo), che a mio parere si esplica nelle ferite che viviamo fin dal momento in cui veniamo concepiti. Le esperienze che la mamma vive durante la gestazione, i primi grandi e piccoli traumi dei primi anni di vita, che memorizziamo nell’emisfero cerebrale destro, ci accompagnano per tutta la vita come ferite karmiche. E inconsapevolmente il cervello destro continuerà a riproporci dolore ogni volta che qualcosa risuonerà in assonanza con quella prima antichissima esperienza intrauterina. Se a questa prima ferita aggiungiamo le ferite che la vita infligge dai 2 ai 12 anni, possiamo ricostruire a posteriori il motore della vita di ognuno. Perché la direzione di vita si esplica attraverso queste ferite che tracciano indelebilmente la nostra strada. Solo che non ne sapremo dare interpretazione logica perché l’emisfero sinistro, quello che è in grado di giustificare (rendere giusto il percepito dalla controparte destra) si sviluppa pienamente intorno agli 11/12 anni di età.

Le lezioni profonde da imparare derivano in grande parte dalle ferite che ci accompagnano fin dalla nostra discesa sulla terra; la missione da compiere deriva invece dalla capacità di comprendere il significato e la ricchezza che le lezioni ci hanno donato.

Guardare verso una direzione esclude le altre direzioni e l’evoluzione della nostra vita deriva dal modo in cui noi guardiamo e da ciò che guardiamo, perché l’energia si indirizza verso l’oggetto della nostra attenzione.

Sono fermamente convinta che ogni evento della nostra vita, per quanto sgradevole e oneroso, ci porti a comprendere il nostro compito di vita e se un evento non è di nostro gradimento è un evento che nasconde una comprensione da acquisire, un’opportunità di evoluzione da afferrare.

Nella mia esperienza, la liberazione dai parassiti energetici è avvenuta solo quando sono riuscita ad incarnare, percepire nel corpo e nello Spirito la totale Unità, priva di giudizio e separazione.

Prima di tutto al mio interno: Unità con il mio Maestro interiore (il Padre) attraverso la capacità di accogliere la mia esperienza con maturità e accettazione, senza desiderio di cambiarla. L’esperienza coi parassiti energetici ma prima ancora quella che derivava dalle ferite inferte dai genitori.

Poi è stata fondamentale l’accoglienza e il riconoscimento del proprio valore, della propria Verità, la propria divinità troppo spesso ubicata all’esterno in un’entità che diventa essa stessa parassita.

“Io sono la via, la verità, la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Gv14.

Infine la liberazione dai parassiti energetici non è potuta avvenire se non attraverso l’apertura del cuore. Se siamo feriti temiamo che qualcosa di doloroso vissuto nel passato possa tornare a farci male, quindi viviamo in difesa, guardinghi, timorosi che il dolore possa ritornare. Viviamo col cuore chiuso.

L’esperienza coi parassiti è estremamente dolorosa perché si aggancia e vibra in assonanza con le ferite del passato. Eppure io penso che venga proprio ad insegnarci a stare nell’Amore incondizionato, senza paura.

Solo attraverso l’accettazione dell’esperienza con gli alieni, solo attraverso il superamento del giudizio emesso dalla mente che ha bisogno di definire bene o male, accettabile o inaccettabile, equilibrato o psichiatrico, riusciamo ad arrivare all’apertura del cuore. Solo nel cuore della Madre divina che risiede in me posso accogliere tutto, amare tutto, benedire tutto. Gli alieni mantengono attive le barriere che mi separano dalla Madre divina che mi abita, fanno il gioco di tenermi nella paura affinchè io tenga alzati i muri e non permetta all’Amore di distruggere tutti quei muri, di aprire il portone del cuore e di vedere la Verità.

Allora amare queste bestiacce diventa l’ultimo gradino verso la libertà. “A voi che ascoltate io dico: amate i vostri nemici” Lc6,27.

I parassiti sono la nostra parte di ombra più ombrosa e finchè non accettiamo che la divisione che percepiamo all’esterno, tra noi e i brutti parassiti che ci sfruttano, è insita in noi e che dentro di noi abitano le entità peggiori alle quali abbiamo aperto le porte per assonanza, non possiamo a mio parere liberarcene. Finchè il bambino interiore vuole essere riconosciuto, urla, piange per essere visto gli alieni risponderanno alle sue richieste, offrendo esperienze di visibilità e riconoscimento secondo il livello vibratorio e di consapevolezza che il bambino interiore è in grado di esprimere.

Quando impariamo a riconoscere, accogliere, prenderci cura, valorizzare i bisogni del bambino interiore, quando lo vediamo, lo ascoltiamo, gli diamo valore, quando riusciamo ad accudirlo senza giudicarlo, quando comprendiamo che siamo semplicemente governati dalla paura di soffrire nuovamente, quando vediamo il riflesso che la realtà esteriore ci rimanda, allora siamo pronti per essere liberi. Definitivamente.

Perché una volta che ci si è liberati, una volta che le ferite sono rimarginate, una volta che si è tornati al Padre nessuno può più trattenerci. Mai. Né umano, né alieno.

“Non mi toccare perché non sono ancora tornato al Padre” Gv20.

L’esperienza
Fatico estremamente a ricollocarmi nei ricordi di ciò che è avvenuto circa dieci anni fa, del modo in cui mi sono resa conto di essere parassitata e di come ne sono uscita.

Sono fermamente convinta che una volta che il fenomeno si è concluso, davvero non esista più, nemmeno nei ricordi. Come se la mente e la consapevolezza si spostassero su una nuova linea spazio temporale che non prevede la presenza di entità parassite, mai.

Quindi i ricordi restano sfumati, come se fossero le memorie di una vita precedente o come se fossero le memorie di un sogno. Riaprire i ricordi, rileggere gli appunti, rispolverare il dolore per me rappresenta la lettura di appunti che potrebbero anche essere scritti da altri.

Quindi le informazioni che seguono sono a tratti vaghe, a tratti lontane, proprio per non riportarmi su una linea spazio temporale che ha rilasciato i suoi insegnamenti ma che ora è inutile, almeno per me. Sto scrivendo solo per amore di chi potrà leggere e beneficiarne.

Il periodo in cui ho preso atto dell’esperienza drammatica che stavo vivendo è coinciso con un importante percorso di psicoterapia. Mi sono permessa di vedere e capire solo quando sono stata sicura che la mia mente e il mio equilibrio sarebbero stati sostenuti dall’esterno, da un professionista serio e competente.

La terapia utilizzava varie tecniche ma la più potente per me è stata EMDR, un processo volto ad aprire nuovi percorsi neuronali per muovere i pensieri fuori dalle esperienze dolorose e traumatiche e aprire nuovi solchi, nuove strade entro cui muovere pensieri ed energie.

Dapprima è stato spaventoso perché era come vedersi dall’esterno e osservare da fuori o dall’alto quello che avveniva nel mio campo energetico. Vedevo le entità, si palesavano a me e ai miei familiari con luci e si manifestavano chiaramente, esplicitando in modo chiaro il motivo della possessione.

Nel comprendere la mia potenza energetica, le origini e la logica di questa esperienza ho iniziato ad accettare l’ineluttabilità karmica di questo evento.

Ho avuto un periodo nel quale i parassiti si sono ribellati al mio allontanamento e tutto intorno a me si è rotto: sto parlando della materia.

Tubi rotti, automobili rotte, caldaie, incidenti domestici…

Poi ho iniziato ad utilizzare il TCTDF e allora la battaglia si è fatta più potente. Intuivo di essere molto importante per loro, non si può lasciar scappare una giumenta di razza solo perché ha piacere di essere libera!

Le notti si facevano sempre più affollate e l’angoscia al risveglio era sempre più pesante col ricordo vivido di astronavi, rapimenti, militari, laboratori sotterranei.

Mi faceva infuriare prendere atto che insieme ai parassiti collaboravano gli eserciti, soprattutto americano e israeliano.

Mi accorgevo che ogni volta che facevo un lavoro energetico in natura o che con amici prendevo contatto con le energie del luogo in cui mi trovavo, sorvolava il mio spazio un elicottero o un piccolo aereo da diporto, come se fossi controllata anche nella vita fisica. Talvolta intorno a me si palesavano persone con occhiali scuri che mi seguivano: iniziavo a dare i numeri e a leggere con ossessione la realtà oppure davvero ero controllata anche nella vita fisica?

Accadde un episodio che mi turbò molto nel quale mi venne mandata una persona, nel luogo in cui lavoravo, affinchè non ci fossero equivoci ed io intendessi chiaramente che ero sotto controllo e che non avevo la libertà di muovermi a mio piacimento. Compresi che gli interessi in gioco non erano solo alieni, ma che c’era un coinvolgimento di “casate” molto potenti della finanza.

Dopo questo episodio iniziai a correlare i loro arrivi con “il sogno dell’automobile”.

Quando nei sogni perdevo il controllo del mio mezzo significava che avevo perso il controllo del mio corpo. Mi dissi che avrei dovuto riuscire a guidare in autonomia il mio mezzo e che non avrei più dovuto avere incidenti: sognavo di andare all’indietro, che si sganciava il freno a mano, che non riuscivo più a frenare, che il mezzo procedeva senza autista….

Andavo a dormire con la ferma intenzione di non perdere il controllo dell’auto.

E una notte accadde. Il TCTDF, l’EMDR e la mia volontà mi portarono a sapere che avevo ripreso il controllo del mio corpo.

Per un po’ di tempo ancora tentarono di riprendermi ma io ero ferma e decisa a non farmi più agganciare. Sul piano fisico vidi riaprirsi ferite importanti e le stesse persone che mi avevano guidato nel conoscere Malanga e la sua pratica divennero per me fonte di grandissimo dolore. La mia ferita da rifiuto si riattivò ma ebbi la forza di non cedere, soprattutto vigilando nei sogni per non perdere il controllo del mio mezzo.

Andai a Medjugorie, e nel mese successivo di vacanza ebbi una carezza sul capo che non mi lasciava mai. Per un mese fui accompagnata, giorno e notte, da una presenza amorevole che continuamente si prendeva cura di me.

Non ebbi mai più intrusioni. Talvolta si riaffaccia la paura che è un’alleata in termini di vigilanza ma dalla quale non voglio farmi catturare perché se c’è paura non c’è Amore.
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martedì 3 gennaio 2023

Uno stato di coscienza

 


La mattina presto del 24 Dicembre 2022 stavo ascoltando un brano Hemi-Sync® che lavora sull’energia del cuore (Focus 18), quando mi sono ritrovato spontaneamente in uno stato di coscienza completamente nuovo. Prima di descriverlo nel dettaglio ci tengo a puntualizzare che la mia vita non è diversa da quella di milioni di altre persone: momenti di gioia, altri di ansia e preoccupazione, progetti, frustrazioni, arrabbiature, passioni; in pratica un tipico essere umano 😊. Se ripenso alla condizione vissuta “lì” invece è tutto diverso. Vediamo alcune caratteristiche di quello stato:

Come mi sento? Una quiete perpetua senza alcun picco di gioia o dolore;
Di che stato si tratta? È uno stato di una normalità extra-ordinaria. Non è uno stato di coscienza alterato; 
Che tipo di attività sono adatte? Nessuna in particolare. Io Sono; 
 Ho necessità di “pentirmi”, mettere in ordine e “ripulire” la mia vita con strumenti come Ho’oponopono ecc. ecc.)? Non serve in questo stato. Sono oltre queste necessità; 
Che tipo di azioni sono adatte? L’azione, se necessaria/richiesta, fluisce spontaneamente. Posso fare o non fare, basta seguire il flusso dell’energia. Tendenzialmente non agisco perché Io sono e non serve agire; 
Che emozioni si provano? Non c’è dolore, non c’è gioia ma quiete costante;
Si prega in quello stato (Preghiera intesa come dialogo con una divinità esterna)?
Perché pregare? Non ha senso qui. In questa condizione non esiste Dio, diavolo, bene, male, gioia, dolore. Non c’è dualismo; 
Si possono attuare guarigioni a favore di chi ne ha bisogno? I “miracoli” non servono. Ogni cosa è in ordine così come è; 
Empatia e servizio altruistico? No. Ognuno è maestro di se stesso; 
Sono un essere umano? L’umanità è stata trascesa per entrare nella quiete; 
Esiste la Sessualità? Disinteresse. È stata trascesa; 
Attaccamenti? Non c’è nulla e nessuno a cui attaccarsi; 
Penso? Posso pensare ma il pensiero non è importante: va e viene senza particolari significati; 
Cosa è importante? In questo stato niente è più importante di qualsiasi altra cosa; 
Esisto io ed esistono gli altri? Il pensiero è insignificante;

Allego qualche altra considerazione come segue:
- La condizione sperimentata è evolutiva? Credo di no e forse questo è il punto debole di questo stato. Desiderare di tornare “lì”, attaccarsi a quello stato significa smettere di evolversi? Lì è possibile provare noia? Focus 27 e i Focus superiori sono evolutivi.
- Il Monroe Institute descrive così Focus 26: “individua aree ristrette dopo la morte che contengono le strutture e le conoscenze di diverse credenze individuali e si basano sull'esperienza diretta dell’essere. Alcune sono composte da non più di due o tre individui. L'alta selettività è il fattore principale per quanto riguarda la percezione e l'ammissione a questi settori. La pura coscienza è il punto di inizio e l'ingresso per la maggior parte di questi sistemi unici ed esclusivi”. Quanto vissuto ha qualche relazione con Focus 26 ma sperimentato qui sulla Terra?
- Ogni verità è indipendente nella sfera in cui essa agisce. Ad esempio la forza di gravità è vera ed efficace sulla terra. In altri stati/condizioni non si applica.
- Ogni cosa vissuta da un essere umano può essere sperimentata da altri esseri umani.

Sembrerebbe esistere una sorta di pulsante, posto all’altezza del cuore, che se premuto consente di lasciare il mondo del “fare” e di accedere a questo mondo dell’’”essere”.

Grazie Bob Monroe per la tecnologia Hemi-Sync® che ha favorito questa esperienza.

lunedì 2 gennaio 2023

Alla ricerca di un defunto

  


Bruce Moen

Alla ricerca di un defunto

Una esplorazione in gruppo con il metodo di Bruce Moen


Nel mese di Agosto 2022 un gruppo di esploratori ed esploratrici esperti (nel 2022 hanno concluso il percorso di esplorazione dell’Aldilà proposto da Bruce Moen), si sono attivati alla ricerca di un defunto. Avevano a disposizione il suo nome, cognome e due foto: una da giovane e una più recente.

Impegni di varia natura hanno fatto sì che il processo di esplorazione, confronto tra esploratori e preparazione della sintesi si sia concluso nella seconda metà di Dicembre 2022.

Quanto segue è il resoconto scritto dagli esploratori al termine dei lavori:

Sintesi delle esplorazioni di 4 esploratori alla ricerca di G. A.

Location

In generale visto sempre da solo (ma due esploratori lo vedono con un cane). Due esploratrici lo trovano in campagna, vicino a un prato o a un bosco.

Altre due in un ambiente più cittadino (in auto su autostrada e in bici in città).

Aspetto

Alterna aspetto giovane (capelli neri) a quello sui 50 (capelli brizzolati)

Reazioni

A tutti dà l'impressione che la morte lo abbia colto di sorpresa. Dopo un primo shock iniziale si è ricordato tutto; sembra chiedere tempo per ambientarsi e capire meglio.

Carattere

Persona sorridente, dalla battuta spiritosa; circondato di gente amichevole, ma libero da relazioni.

Parenti

Niente moglie nè figli.

Attività

Visto tendenzialmente impegnato in attività tecnica.

Hobby / Passioni

Lavori manuali e costruzioni, fin da ragazzo. Amore per l'aria aperta.

Fede

Cristiano ma non necessariamente o non più praticante: nutriva dubbi.

Oggetti "visti"

NOTA BENE: vengono riportati per non omettere eventuali segnali interessanti, ma quasi mai sono stati "visti" da più di un esploratore; pertanto non hanno un "indice di affidabilità" alto.

Sopra un mobile del soggiorno un foglio o una foto visibile solo dall’alto.

Album di cartoncino e una piuma (penna) per scrivere.

Mazzo di iris di un blu intenso.

Coperta blu con sopra dei peli di animale domestico

Crocefisso appeso ad una parete

Centrino bianco a uncinetto con sopra un portafoto (foto irriconoscibile)

Focus ("esistenza" attuale)

In F27 (“Nosso Lar”), breve periodo in centro di rigenerazione per "riallinearsi".

Sta facendo il suo percorso in uno stato di serenità e offre aiuto ad altre anime.

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Il report di cui sopra è stato condiviso con una persona che conosceva bene il defunto. Dopo averlo letto questa persona ha fornito il seguente feedback:

LOCATION: riconosco che sia stato visto da solo o in compagnia di un cane. Riconosco l'ambiente cittadino (in auto in tangenziale). 

ASPETTO: riconosco i 2 aspetti. 

REAZIONI: riconosco la sorpresa e comprendo lo shock iniziale. 

CARATTERE: Si lo riconosco. 

PARENTI: riconosco no moglie, no figli. 

ATTIVITÀ: riconosco 

HOBBY PASSIONI: riconosco la sua abilità nei lavori manuali. 

FEDE: riconosco i suoi dubbi 

OGGETTI: riconosco come crocifisso un rosario con crocifisso appeso allo specchietto retrovisore della macchina. Riconosco coperta con peli di animale domestico anche se era un oggetto di tanti anni fa. Riconosco in camera sua varie foto e/o fogli.

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Un GRANDE GRAZIE agli esploratori che hanno condiviso un sunto dei loro lavori e alla persona che ha fornito il feedback.

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Per saperne di più su Bruce Moen e sul suo metodo di esplorazione dell’Aldilà puoi scaricare gratuitamente il PDF "Domande sull’Aldilà? Risponde Bruce Moen

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Articolo elaborato da Davide Rozzoni, Accredited Monroe Institute Outreach Facilitator e Trainer del metodo di Bruce Moen di Esplorazione dell’Aldilà, in data 2/1/2023

https://hemisync.it/

Gli occhi

 


Osserva con attenzione gli occhi di un essere umano:  ti diranno molto sul suo grado di evoluzione spirituale.