mercoledì 20 aprile 2022

"Gesù il Cristo" di James Talmage

 


Premessa:
- chi scrive queste righe non appartiene ad alcuna organizzazione religiosa;
- come di consueto, vi invito a non credere a niente di ciò che scriverò ma a farvi una opinione personale.

In questi giorni mi è stato donato un libro molto difficile da trovare, anche perché non è uscito in libreria. Un’opera particolarmente significativa sulla vita e il ministero del Maestro. È intitolato “Gesù il Cristo” e l’autore è James Talmage.

Quest’opera è profondamente diversa da quelle che si trovano sul mercato e che parlano di Gesù Cristo poiché essa esamina:
- la vita di Gesù prima di incarnarsi sulla terra (Giovanni 8:58 «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono»);
- il suo ministero terreno, la morte e la resurrezione;
- la sua predicazione del Vangelo nell’Aldilà (I Pietro 4:6 “Infatti anche ai morti è stata annunciata la buona novella, affinché siano condannati, come tutti gli uomini, nel corpo, ma vivano secondo Dio nello Spirito.”)
- il suo ministero dopo la resurrezione (Giovanni 10: 14-16 14 “Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.”)

In lingua originale inglese l’ebook è scaricabile gratuitamente qui
Sempre in lingua inglese è disponibile gratuitamente anche in formato audiolibro qui

giovedì 14 aprile 2022

Sulla mente pensante

 



Siamo abituati a ricorrere alla mente pensante per risolvere i problemi della vita quotidiana; tuttavia la mente pensante non può aiutarci se vogliamo scoprire chi siamo veramente. Certo, se la interroghiamo a tal riguardo ci darà il suo contributo... ma è irrilevante e spesso fuorviante.

La mente pensante ha la presunzione di avere tutte le risposte, ma ciò è falso.

Per scoprire la Verità è necessario andare oltre il pensiero utilizzando il cuore e l'intuizione.

mercoledì 13 aprile 2022

Esperienza del 12/04/2022: Sulla Quiete

 


Ieri giornata impegnativa con stati d’animo altalenanti ma prevalentemente tristi. Poi in serata ho preso in mano il libro “Parole dalla Quiete” di Eckart Tolle, l’ho aperto a caso e ho cominciato a leggere delle citazioni presenti nel capitolo “Il Sé egoico”. Mentre leggevo, lasciando fluire dentro un paragrafo alla volta, ho visto come l’ego agiva in me in svariate situazioni. Dopo una ventina di minuti di lettura e metabolizzazione dei concetti espressi da Tolle, mi sono reso conto che ero completamente Presente nel Qui e Ora. Ed ero in un profondo stato di quiete. I sensi sembravano essere espansi. “Lì” osservavo ogni cosa intorno a me senza giudizio. In quella condizione non c’erano gioie, dolori, desideri, aspirazioni, preoccupazioni, Dio, speculazioni di alcun tipo, necessità. Ero pura consapevolezza, Presenza e profonda quiete. Non esisteva alcuna domanda sul risveglio, sull’illuminazione, la vita, la morte ecc. Da quello stato ho portato sullo scenario della mente gli affetti più cari e mi sono reso conto che erano equiparabili a dei fatti, delle realtà, ma senza alcun impatto emotivo in tempo presente. Anche i “nemici” non esistevano. Ho provato a portare alla mente alcuni eventi del passato, quali situazioni tristi come il funerale di persone care, ma il quello stato tali vicende erano totalmente prive significato. Di certo sono avvenute in passato, ma nel Qui e Ora erano completamente irrilevanti. Tale condizione, per come l’ho vissuta ieri, è non relazionale. Nell’esperienza di ieri non erano presenti empatia, compassione, pietà, peccato e pertanto nessuna necessità di perdono, colpa, risentimento, rabbia, vittime e carnefici. Non c’erano guerre e nemmeno COVID ovvero esistevano come semplici fatti. Ieri sera ho trascorso almeno mezz’ora a 1) osservare nel dettaglio gli oggetti presenti nella stanza in cui mi trovavo; 2) ascoltare i rumori che provenivano dalle altre stanze; 3) saltuariamente accarezzare il gatto. Tutte queste attività erano fine a se stesse, davano un senso di completezza ed erano accompagnate da un profondo stato di Presenza e di quiete interiore.

Ripensando il giorno dopo a quanto sperimentato, mi domando se in quello stato sia possibile lavorare, pagare la bolletta della luce, interagire con altri esseri umani, programmare un viaggio, leggere un romanzo, inventare qualcosa.

Questo stato è estremamente appetibile per una umanità tormentata dal passato, dai sensi di colpa e dai risentimenti, tuttavia è da verificare se tale condizione sia quella più elevata a cui può aspirare l’essere umano.

Concludo con una domanda a me stesso: se, e sottolineo SE, ieri ho vissuto una esperienza temporanea di risveglio, sarei felice di vivere questo stato/condizione in maniera permanente per il resto della mia vita?

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Una esperienza simile vissuta in passato: clicca QUI

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"Non ho bisogno di nulla
Non cerco niente
Non desidero nulla"
Milarepa

giovedì 7 aprile 2022

Una esperienza con il Maestro

La persona che ha condiviso con noi queste sue due esperienze sul Maestro di recente ha vissuto un’altra esperienza significativa che potrete leggere qui di seguito:

Sono circa le 17,00 e da due ore e mezza sto ascoltando con auricolari la conferenza COMMISSIONE DUBBIO E PRECAUZIONE della durata di tre ore e mezza, mentre sto sbrigando anche qualche faccenda domestica. Improvvisamente davanti a me si apre un grande schermo e la stanza in cui mi trovo sparisce. Vedo una grande piazza vuota e da lontano una persona avanza da Sud alla mia sinistra- Il suo passo è frettoloso e più si avvicina più sento il mio cuore emozionato, sorpreso e meravigliato.

Lo vedo bene: è Gesù Cristo! Un bel giovane con le stesse fattezze dell'ultimo incontro. Mi stupisce e mi coglie alla sprovvista questa sua apparizione. È vestito di bianco luminoso, un tessuto leggero di cui sento la consistenza con un lungo sciarpone che sistema sulla testa mentre si ferma e mi trapassa con quegli occhi pieni di dolcezza, potenti e fermi e forti: mi sento potentemente attraversata da quello sguardo... Mi parla al plurale: “Preparatevi, siate forti e saldi, ascoltate il vostro cuore. IO SONO LÌ. State centrati nel cuore: non siete soli, non siete sole. Non rispondete alle provocazioni. Io Sono tra voi! Ciò che è stato messo in atto ha portato a questo momento che ora si fa più impegnativo per tutti. Fate la vostra parte in Verità e Giustizia dentro e fuori di voi, non abbiate paura, IO SONO TRA VOI.”

Si sistema nuovamente il telo bianco candido intorno alla testa e si rimette in cammino spedito e frettoloso con le braccia che gli oscillano per il passo deciso e svelto come da soldato. Continua ad avere i suoi occhi nei miei mentre attraversa la piazza e mi dice: "Devo andare, ho tanto da fare! Devo visitare tanti cuori perchè il tempo è arrivato! Siate forti!" e scompare oltre il mio campo visivo alla mia destra.


Secondo la persona che ha vissuto l'esperienza, questa immagine è piuttosto somigliante anche se i capelli sulle spalle sono più mossi e più voluminosi. (Henry Ian Cusick nel film "The Gospel of John")