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sabato 31 luglio 2021

La resurrezione di Lahiri Mahasaya

In un post di quasi 10 anni fa venne presentata la resurrezione di Sri Yukteswar. Ora vedremo come anche Lahiri Mahasaya


maestro di Sri Yukteswar, risuscitò dai morti. Racconta Yukteswar:

Anni dopo, dalle labbra di Swami Keshabananda, un discepolo assai avanzato, venni a conoscenza di molti meravigliosi particolari sul trapasso di Lahiri Mahasaya.
«Qualche giorno prima che il mio guru lasciasse il corpo» mi disse Keshabananda «egli si materializzò davanti a me mentre sedevo nel mio ashram a Hardwar».
«“Vieni subito a Benares”. Con queste parole Lahiri Mahasaya si dileguò.
«Partii immediatamente in treno per Benares. A casa del mio guru trovai riuniti molti discepoli. Per ore, quel giorno, il maestro spiegò la Gita; poi ci parlò con semplicità.
«“Torno a casa”.
«Singhiozzi d’angoscia proruppero come un torrente inarrestabile.
«“Consolatevi; risorgerò”. Dopo questa affermazione, Lahiri Mahasaya girò su se stesso per tre volte, si rivolse a nord nella posizione del loto e gloriosamente entrò nel maha-samadhi finale.
«Il bel corpo di Lahiri Mahasaya, tanto caro ai suoi devoti, fu cremato con i riti solenni destinati ai capifamiglia al Manikarnika Ghat, sulle rive del sacro Gange» continuò Keshabananda. «Il giorno successivo alle dieci del mattino, mentre ero ancora a Benares, la mia stanza fu soffusa da una grande luce. Ed ecco che di fronte a me, in carne e ossa, apparve la figura di Lahiri Mahasaya! Sembrava proprio il suo corpo, sebbene fosse di aspetto più giovane e più radioso. Il mio divino guru mi parlò:
«“Keshabananda,” disse “sono io. Dagli atomi disintegrati del mio corpo cremato sono risuscitato in una forma plasmata a nuovo. La mia opera di capofamiglia nel mondo è ormai compiuta, ma non lascio la terra completamente. D’ora in poi trascorrerò del tempo con Babaji sull’Himalaya e con Babaji nel cosmo”.
«Pronunciando qualche parola di benedizione, il maestro trascendente scomparve. Una mirabile ispirazione mi colmò il cuore; fui elevato nello Spirito come lo furono i discepoli di Cristo e Kabir quando ebbero visto i loro guru viventi dopo la morte fisica.
 «Quando ritornai al mio ashram isolato di Hardwar» proseguì Keshabananda «recai con me le sacre ceneri del mio guru. So che egli è sfuggito alla gabbia spazio-temporale; l’uccello dell’onnipresenza è liberato. Ciononostante, fu di conforto al mio cuore custodire religiosamente le sue sacre spoglie».
Un altro discepolo che fu benedetto dalla vista del suo guru risorto fu il santo Panchanon Bhattacharya, fondatore dell’Arya Mission Institution a Calcutta.
Feci visita a Panchanon nella sua casa di Calcutta e ascoltai con grande diletto il racconto dei lunghi anni che egli trascorse con il maestro. Alla fine mi narrò l’evento più prodigioso della sua vita.
«Qui a Calcutta» disse Panchanon «alle dieci del mattino che seguì la sua cremazione, Lahiri Mahasaya comparve davanti a me nella sua gloria vivente».
Anche Swami Pranabananda, il “santo dai due corpi”, mi confidò nei dettagli la sua sublime esperienza.
«Qualche giorno prima che Lahiri Mahasaya lasciasse il corpo» mi raccontò Pranabananda quando venne a visitare la mia scuola di Ranchi «ricevetti una sua lettera, in cui mi chiedeva di andare immediatamente a Benares. Fui però trattenuto e non potei partire subito. Nel bel mezzo dei preparativi per il viaggio, all’incirca alle dieci del mattino, d’improvviso fui sopraffatto dalla gioia di vedere la figura sfolgorante del mio guru.
«“Perché precipitarsi a Benares?” disse Lahiri Mahasaya, sorridendo. “Non mi troverai più lì”. «Quando il senso delle sue parole si fece strada in me, scoppiai in singhiozzi disperati, credendo di vederlo solo in una visione.
«Il maestro mi si avvicinò, consolandomi. “Ecco, tocca la mia carne” disse. “Sono
vivo, come sempre. Non lamentarti; non sono forse con te per sempre?”».
Dalle labbra di questi tre grandi discepoli è emerso il racconto di una miracolosa verità: alle dieci del mattino del giorno successivo a quello in cui il corpo di Lahiri Mahasaya era stato consegnato alle fiamme, il maestro risorto, in un corpo reale ma trasfigurato, apparve a tre discepoli, ciascuno in una città diversa.
«Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo
mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata nella
vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».

narrazione tratta dal capitolo 36 del libro "Autobiografia di uno Yogi" di Yogananda.



venerdì 30 luglio 2021

La morte non cambia chi siete - Una citazione di Paramhansa Yogananda

"Non fate affidamento sulla morte per liberarvi dalle vostre imperfezioni. Dopo la morte siete esattamente gli stessi di prima. Non cambia nulla; si rinuncia solo al corpo. Se sei un ladro o un bugiardo o un imbroglione prima della morte, non diventi un angelo semplicemente morendo. Se ciò fosse possibile, allora andremmo tutti a buttarci nell'oceano adesso per diventare subito angeli! Qualunque cosa abbiate fatto di voi stessi finora, lo sarete anche dopo. E quando vi reincarnerete, porterete con voi la stessa natura. Per cambiare, dovete compiere uno sforzo. Questo mondo è il posto per farlo. "

Paramhansa Yogananda




NB Poichè non è stato possibile trovare la fonte di questa citazione o recuperare il testo tradotto in italiano, qui di seguito trovate la citazione originale in inglese e alcuni dei link dove viene presentata in inglese:

“Don’t depend on death to liberate you from your imperfections. You are exactly the same after death as you were before. Nothing changes; you only give up the body. If you are a thief or a liar or a cheater before death, you don’t become an angel merely by dying. If such were possible, then let us all go and jump in the ocean now and become angels at once! Whatever you have made of yourself thus far, so will you be hereafter. And when you reincarnate, you will bring that same nature with you. To change, you have to make the effort. This world is the place to do it. ”

http://www.morefamousquotes.com/quotes/3367881-dont-depend-on-death-to-liberate-you.html

https://www.azquotes.com/quote/609901

https://www.theosophy.world/resource/quotes/quotes-paramahansa-yogananda

venerdì 16 luglio 2021

La Tempesta delle Passioni... "Là"

 

Immagine di Myriams Foto

RACCOMANDAZIONE: Non credere a nulla di ciò che è scritto in questo post a meno che tu non conosca, per esperienza diretta, la veridicità di quanto scritto.

*******

In  un post del 2016  "La Bolgia Ex-Umana" viene descritta una condizione energetica nell’Aldilà nella quale un gran numero di defunti, sia maschi sia femmine, cerca incessantemente di accoppiarsi... leggetela per maggiori dettagli.

Una citazione di Sri Yukteswar tratta dal capitolo XII di “Autobiografia di uno Yogi” ben si accompagna all'esperienza sopra descritta:

Distruggete adesso i desideri cattivi, altrimenti essi vi seguiranno anche dopo che il corpo astrale si sarà separato dal corpo fisico.”

Ogni passione, se non controllata, porta alla dipendenza. Ed essa ci seguirà anche dopo la morte del corpo fisico con tutte le conseguenze del caso. 

mercoledì 14 luglio 2021

Una citazione di Sri Yukteswar

"Io nulla attendo dagli altri, perciò le loro azioni non possono essere in contrasto con i miei desideri."

Sri Yukteswar nel cap XIV di "Autobiografia di uno Yogi" di Paramahansa Yogananda

Sri Yukteswar

lunedì 9 dicembre 2019

Una dedica

Dedicato a Renato con tanto amore ❤❤❤
Arrivederci amico caro
Prego che il Maestro 
nel quale per decenni 
hai riposto la tua fiducia, 
ti accolga tra le sue 
amorevoli braccia
  Risultati immagini per paramhansa yogananda
OM

venerdì 14 giugno 2019

La saggezza di Yogananda




















Dal film “Il Sentiero della Felicità” – Awake The Life of Yogananda.
Trascrizione di quanto viene detto nel video dal minuto 52’13” al 53’23”. 
NB quando viene menzionato Guruji si fa riferimento a Yogananda:

Gli studenti laici di Yogananda affrontarono altre sfide.

Racconta uno di loro: “Mi trovavo lì da sei o sette settimane quando dissi a Guruji : 
“Per tutta la vita mi sono sentito dire “Non puoi” e “Non devi”.  Sono queste le regole degli insegnamenti religiosi che ho ascoltato dai miei parenti. Quello che voglio sapere da lei è cosa permette di fare.”

Mi rispose “Lei fuma?”.  Dissi di si.

“Può continuare. Beve alcolici?”

Dissi di si.

E lui “Può continuare”.

“Ha rapporti promiscui con l’altro sesso?”

Dissi di si.

E lui “Può continuare”.

Dissi “Un attimo, lei dice che posso salire su questa collina , in questo bel posto con tutta questa gente meravigliosa, i suoi discepoli, i devoti, i monaci e studiare questi insegnamenti e poi tornare giù a fare quelle cose?”

E lui “Assolutamente. Ma non le prometto che se continuerà  a studiare questi insegnamenti il desiderio di fare queste cose non la abbandonerà”.


giovedì 16 maggio 2019

sabato 27 aprile 2019

Su "Autobiografia di uno Yogi"

Quando lessi questo libro una quindicina di anni fa ne rimasi profondamente colpito e positivamente impressionato. La semplice lettura di questo testo condusse a una rivoluzione interiore che dura fino a oggi. Un libro essenziale per il sincero ricercatore della verità. 
In due parole....un capolavoro!
Autobiografia di uno yogi. Uno dei classici spirituali più amati - Yogananda Paramhansa - ebook

George Harrison

Mentre ero in India con Ravi Shankar continuavo a dire, ‘voglio conoscere gli yogi dell’Himalaya’ … lui e suo fratello, Raju, mi diedero "Autobiografia di uno yogi". Era una copia in inglese. Guardai la copertina e Yogananda mi fulminò con gli occhi, ed è tutto – era fatta! Allora lessi il libro ed ebbi la pelle d’oca. Mentre si legge qualcosa talvolta si pensa,’Beh, non sono sicuro di questo. Ma con ‘Autobiografia di uno yogi’ ero totalmente convinto di ogni parola nel libro; la sua purezza e il suo cuore semplicemente fluivano dalle pagine”.
 L'ultimo dono di Steve Jobs
 

lunedì 15 aprile 2019

Iniziazione- Varigotti, 14/04/2019


L’opportunità di ridedicarsi al vero lasciando un po’ di karma sulle spalle di chi ha scelto con amore di prenderlo in carico.… GRAZIE.
Un dono.
Un nuovo inizio.
http://www.kriyayogastella.org/
Grazie Claudio, Grazie Barbara, Grazie Craig, Grazie Nirvanananda.
Un grazie di 💚 al fragile  canale umano che, arrendendosi allo Spirito, ha reso possibile tutto questo. 
Grazie amato amico R.
 Risultati immagini per cuore

GRAZIE Maestri




venerdì 15 settembre 2017

Paramhansa Yogananda - Una biografia

Questo libro integra le storie e le narrazioni presenti in "Autobiografia di uno Yogi" di Paramhansa Yogananda. Un grande volume che eleva le vibrazioni del lettore.
questo link potete leggere un estratto dell'opera.


venerdì 26 maggio 2017

« L’ultimo dono di Steve Jobs »

"Quando avrò lasciato questo mondo, questo libro cambierà la vita di milioni. Quando me ne sarò andato sarà il mio ambasciatore“. 
 Paramahansa Yogananda 

giovedì 7 luglio 2016

La tecnica per comunicare con le anime dei defunti


"Per comunicare con i vostri cari scomparsi, meditate intensamente su Dio. Quando sentite dentro di voi la sua pace, concentratevi profondamente sul centro cristico, il centro della volontà situato tra le sopracciglia, e inviate il vostro amore ai cari scompari. Visualizzate nel centro cristico la persona con cui volete comunicare. Mandate alla sua anima le vostre vibrazioni di amore, di forza e di coraggio. Se lo farete senza interruzione, e se il vostro interesse nei confronti della persona cara non diminuirà, la su anima riceverà certamente le vostre vibrazioni, che le daranno un senso di benessere e le faranno sentire di essere amata. I vostri cari non vi hanno dimenticato, proprio come non lo avete fatto voi. Nella loro coscienza permane un lontano ricordo delle persone amate che hanno lasciato sulla terra. Se volete avere una risposta da queste anime, concentratevi sul centro del cuore. Quando vi concentrate molto profondamente, inizialmente i vostri cari possono apparirvi nei sogni, perché sono in grado di farlo. In qualche caso potete fare più volte lo stesso sogno significativo. Infatti non tutti i sogni sono privi di significato. Se la vostra mente è calma e in sintonia, saprete che qualcuno sta cercando di mettersi in contatto con voi attraverso quel sogno. Se continuate a progredire spiritualmente, i vostri cari potrebbero apparirvi durante la meditazione, e quando sarete molto evoluti, potrete vedere le loro anime proprio davanti a voi. San Francesco vedeva Gesù Cristo in carne e ossa ogni notte. Ma prima di poter avere un’esperienza del genere dovete essere veramente molto evoluti. Dio vi mostrerà tutte queste cose, se mediterete profondamente su di lui. Invece di piangere e di provare un senso di sconforto dopo la morte dei vostri cari, inviate loro il vostro amore. In questo modo aiuterete la loro anima a progredire ed essi potranno aiutare voi. Non tratteneteli con sentimenti irragionevoli di dolore e di attaccamento egoistico. Dite semplicemente “Ti amo”. Mandate ai vostri cari pensieri di amore e di comprensione quando ne sentite il desiderio, ma fatelo almeno una volta l’anno, ad esempio in occasione di qualche ricorrenza speciale. Dite mentalmente “Un giorno ci incontreremo ancora e continueremo ad approfondire il nostro amore divino e la nostra amicizia”. Se continuate a inviare loro pensieri di amore, certamente un giorno li incontrerete ancora. Saprete che questa vita non è la fine, ma soltanto un anello dell’eterna catena che vi lega ai vostri cari."

Tratto da “Il divino romanzo” di Paramahansa Yogananda

lunedì 28 dicembre 2015

Il sentiero della felicità

Le ultime notizie riferiscono che il film sarà nei cinema italiani nei giorni 16 e il 17 Febbraio 2016

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Integrazione del 30/12/2015
Nel film ci sono tante rare immagini e video di repertorio. Lo sguardo magnetico di Yogananda penetra l'anima come un laser.
Da vedere!

domenica 13 dicembre 2015

Alcune persone famose parlano di "Autobiografia di uno Yogi"


 
"Un libro, in particolare, è rimasto con 
Steve Jobs per tutta la vita ... 
"Autobiografia di uno Yogi", la guida alla 
meditazione e alla spiritualità che aveva 
letto la prima volta come un adolescente, 
poi l'aveva riletto in India e da allora 
lo leggeva una volta all'anno"
- Huffington Post recensione del libro di 
Steve Jobs
 
 
"Tengo pile di Autobiografia di uno 
Yogi in giro per casa ... Quando la gente 
ha bisogno 'ricentrarsi" (in inglese 
regrooving") dico di leggerlo perché 
taglia il cuore di ogni religione".
- George Harrison
 
 
"Ho letto per la prima Autobiografia di 
uno Yogi nel 1970 ....
Mi ha iniziato ad un percorso di yoga,  
meditazione e auto-esplorazione che è
continuato fino ad oggi. "
- Jack Canfield, co-creatore della serie
di libri "Brodo caldo per l'anima". 
 
"L'Autobiografia  di uno Yogi di Yogananda 
è diventato un classico senza tempo nella 
letteratura spirituale. Le esperienze 
straordinarie e miracolose nella sua vita 
sono testimonianza che dimorava nella 
coscienza di Dio. Se volete veramente 
comprendere le possibilità infinite 
insite nel campo della coscienza, allora 
leggete questo libro. "
- Deepak Chopra

martedì 21 aprile 2015

Risvegli (?)

A quale frequenza stai vibrando adesso?

Se senti amore dentro di te, potresti vibrare alla frequenza di Yogananda o di Gesù Cristo?
Senti l'inclinazione ad ascoltare musica serena ?
Vedi il mondo che ti circonda come fondamentalmente buono?

Sei in tensione con qualcuno e ne sei consapevole? 
Ti senti maggiormente in sintonia con Castaneda ed i suoi guerrieri?
Ascolti musica energica?
Vedi l'Universo che ti circonda come predatorio?

Ascoltati e guarda dentro di te
Conosci te stesso

giovedì 28 agosto 2014

Tenerezza

R è un uomo maturo, forte e determinato. Ma si commuove ogni volta che spiega alle persone cio che rappresenta per lui il suo Maestro P.Y.
Anche C è un uomo forte, che ha affrontato prove tremende nella sua vita. Si commuove ogni volta che parla di  Gesù.