giovedì 29 agosto 2013

Agire, nel silenzio, senza farsi notare

Talvolta quando sono vicino ad un iniziato/iniziata, accadono "casualmente" alcune cose piacevoli. E quando chiedo a lui/lei se è stato/a lui/lei ad agire, semplicemente risponde di no. A volte un iniziato/iniziata arriva in un ambiente ove c'è una atmosfera pesante, e tramite i suoi atti silenziosi, cambia l'energia presente nel luogo, senza che lui/lei abbia detto una parola. Anche in questo caso, è difficile ricondurre a lui/lei l'accaduto.
Alcuni iniziati fanno "del bene", in completo anonimato. 
Senza ricevere apprezzamento o riconoscenza per il loro operato.
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Vangelo di Matteo - Capitolo 6
1. State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. 2. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4. perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

mercoledì 28 agosto 2013

Il gioco delle rappresentazioni

Un iniziato che conosco, gioca così bene al gioco delle rappresentazioni, che la volta che espone realmente se stesso, alcuni considerano la possibilità che si tratti di una rappresentazione anche quella. 
Quando esprime uno stato d'animo, un pensiero, un apprezzamento o un sentimento, non sai mai se ti sta parlando davvero lui oppure una delle rappresentazioni che mette costantemente in atto.
Con le conseguenze del caso.

lunedì 26 agosto 2013

In nome di Dio - la morte di Papa Luciani

In tutta la vita, questo è stato uno dei pochissimi libri che non riuscivo a smettere di leggere. Brillante e coinvolgente. Sembra fiction invece...                                           
Una dose eccessiva di calmanti ha ucciso il papa", disse il segretario di Giovanni Paolo I. "L'hanno ammazzato perché voleva cambiare le cose", dichiarò una stretta parente. "Infarto del miocardio", fu l'annuncio ufficiale del Vaticano alla stampa mondiale. La morte di Albino Luciani avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 settembre del 1978, trentatré giorni dopo la sua elezione, fin dal primo momento ha destato molti dubbi e sospetti. Fu una congiura? Questo libro intende svelarlo narrandone tutti i particolari.

sabato 24 agosto 2013

I nonni di Mattia

Mattia è stato l'amico del cuore durante l'infanzia e l'adolescenza. Ed oltre a lui, ho avuto modo di conoscere anche i suoi nonni. Vengono qui riportati degli aneddoti relativi a tre di loro:
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Nonno Alfredo. era un uomo tutto di un pezzo, sempre vestito impeccabilmente. Era serioso e preciso, tranne quando beveva troppo. In quel caso diventava un vero e proprio pagliaccio. E raccontava sempre una barzelletta. Sempre e solo questa:
"Un frate entrò in una tabaccheria e chiese un francobollo. Mentre il proprietario si  voltava per prendere il francobollo, il frate prese furtivamente un paio di sigari che erano esposti sul bancone e se li infilò nelle maniche del saio. Un avventore notò l'azione malandrina e chiese tempestivamente al frate "Scusi, San Francesco fumava?" Il frate rispose secco "San Francesco non fumava, ma si faceva i fatti suoi!".
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Quando nonno Alfredo dava la mancia a Mattia, faceva in modo che la cosa fosse nota a tutto il vicinato.  L'altro nonno di Mattia, Umberto, invece gli dava la mancia di nascosto, senza che nessuno sapesse nulla.
Quando venni a conoscenza di queste vicende, mi tornarono in mente le parole di Gesù, narrate  nel Vangelo di Matteo: quando fai l'elemosina…non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra.
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Nonna Maria insegnò a Mattia una lezione profonda tramite il suo esempio. Lei amava una telenovela. La seguiva tutti i giorni....tranne quando Mattia andava a trovarla. In quel caso spegneva la TV, non appena Mattia entrava in casa, onde offrire al nipote tutta la sua attenzione. 

domenica 11 agosto 2013

Cani, gatti ed esperienze fuori dal corpo

Recentemente ho parlato con una persona che mi ha raccontato quanto segue. Una delle ultime volte che è uscito dal proprio corpo, ha visitato la villa dei suoi vicini. Nella condizione "fuori dal corpo", è passato accanto ai cani dei vicini che non si sono accorti della sua presenza. Discorso diverso per i loro gatti, che hanno seguito con interesse ogni movimento di questa persona.

domenica 4 agosto 2013

Meditazione cristiana basata sul mantra

Tratto da http://wccmitalia.org/imparare-a-meditare/come-meditare/58-come-meditare.html
Aperto a tutte le strade della saggezza, ma attingendo direttamente dal primo insegnamento cristiano, John Main riassume la pratica in questo modo semplice:
"Siediti. Stai seduto immobile con la schiena dritta. Chiudi gli occhi delicatamente. Poi interiormente, in silenzio, comincia a recitare una sola parola - una parola sacra o mantra. Si consiglia l'antica preghiera cristiana "Marànathà". Recitala scandendola in quattro sillabe di eguale lunghezza. Respira normalmente e metti tutta la tua attenzione alla parola, ascoltala mentre la pronunci, in silenzio, con delicatezza, fedelmente e soprattutto - semplicemente. L'essenza della meditazione è la semplicità. Ripeti il mantra per tutta la meditazione e giorno dopo giorno. Non visualizzare nulla ma ascolta la parola mentre la dici. Lascia andare tutti i pensieri (anche i buoni pensieri), le immagini e altre parole. Non combattere le distrazioni, ma lasciale andare pronunciando la parola fedelmente, con delicatezza e attenzione e ritorna ad essa immediatamente se ti accorgi di aver smesso di ripeterla o se l' attenzione sta vagando altrove.
Silenzio significa lasciare andare i pensieri. Quiete significa lasciare andare ogni desiderio. Semplicità significa lasciar andare l'auto-analisi.
Medita due volte al giorno tutti i giorni. Questa pratica quotidiana richiederà del tempo per progredire. Sii paziente. Quando ti arrendi ricomincia da capo. Scoprirai che un gruppo di meditazione settimanale e un collegamento con una comunità può aiutarti a sviluppare questa disciplina e consentire ai benefici e ai frutti della meditazione di pervadere la tua mente e ogni aspetto della tua vita nei modi che essa ti insegnerà e ciò ti riempirà di gioia."