venerdì 28 febbraio 2014

Azioni altruiste

Le azioni altruiste, compiute in segreto a favore di altre persone, sono fonte perenne di soddisfazione ed ispirazione.
Provare per credere.

giovedì 27 febbraio 2014

Insegnamenti e maestri

Non esistono un insegnamento ed un maestro che vadano bene ad ogni persona.
Più volte in questo blog, abbiamo mostrato simpatia verso Yogananda tuttavia non abbiamo mai preso alcuna iniziazione al Kriya Yoga.
Conosciamo diversi discepoli di Yogananda, completamente soddisfatti della loro scelta.
Robert Adams è stato discepolo di Yogananda per alcuni mesi. Poi, con la benedizione dello stesso, ha trovato il suo maestro Ramana Maharshi in India.
Anche Masterbee è stato iniziato al Kryia Yoga, ma è andato oltre. 
Ciò che vale per Yogananda, vale per il cristianesimo, l'Induismo ecc.
Ogni persona trova soddisfazione in ciò che vibra al proprio livello. E quando ci si sente stretti in un insegnamento, semplicemente lo si lascia.
Senza rimpianti.
E guai a quei gruppi, chiese, organizzazioni e maestri che cercano di fare nascere sensi di colpa e paure nei discepoli che intendono lasciarli.
"Guarda cos'è successo a Tizio e Caio che se ne sono andati!..."
"Pensa al dolore che ti stai attirando".
Bugie per non lasciare libera la gente.

mercoledì 26 febbraio 2014

Ramakrishna

Ramakrishna Fonte Cesnur
La missione Ramakrishna Italiana
Tratto dal seguente link:
http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788886020367"Verso la fine del 1874, entrò in rapporto con alcuni cristiani. Per due anni, studiò la religione cristiana, si fece leggere la Bibbia da un traduttore, meditò sulla persona del Cristo. Se lo rappresentò come un Maestro Yogin, l'Amore incarnato. Un giorno, vide venirgli incontro un uomo dal viso bianco, dai grandi occhi belli, dallo sguardo sereno, che lo baciò e si fuse in lui. Capì che era il Figlio dell'Uomo, entrò in estasi, vi rimase tre giorni. Tornato allo stato normale, dichiarò che Gesù era un'incarnazione divina come Râma e Krishna. Così, dopo aver seguito lo stesso cammino dei musulmani e dei cristiani, aveva, al termine, ritrovato il suo Dio."

lunedì 24 febbraio 2014

L'ingannatore

Tanti anni fa ho conosciuto un truffatore. Era una persona distinta, educata, istruita. Si vestiva elegantemente. Era decisamente affabile ed ovviamente un abile parlatore. Ti raccontava 99 verità per prepararti ad accettare l'inganno finale. E l'atto ingannatorio conclusivo era il suo capolavoro che ti lasciava a bocca aperta. Un vero artista. 
E' morto da diversi anni.

domenica 23 febbraio 2014

Iniziazioni, Attivazioni, Battesimi e Cerimonie Sacre

Nel video riportato in un precedente post,  Masterbee racconta di come le iniziazioni che aveva ricevuto in passato nell'Induismo e nel Buddhismo si "ribellassero" e creassero conflitto interiore, mentre stava ritrovando la strada verso il Cristianesimo.
Le iniziazioni, attivazioni, battesimi, Cerimonie Sacre che vengono amministrate e conferite, NON sono un gioco e nemmeno uno scherzo.
Si tratta di atti rituali che uniscono un individuo ad un determinato Maestro/Tradizione.
Scegliete consapevolmente se e da chi volete essere iniziati/attivati. 
Siete sicuri di volere avere un determinato legame con quel maestro/sacerdote/tradizione/gruppo religioso, iniziatico, esoterico?

Gesù non l'ha mai Detto - Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli - Nuova edizione Bart D. Ehrman

Bart D. Ehrman – Gesù non l’ha mai detto |ItaA questo link leggiamo:
"Ehrman, una delle massime autorità mondiali nel campo degli studi biblici, ci guida a scoprire dove e perché furono effettuate le più importanti modifiche ai Vangeli, come si è giunti a stabilire il testo che viene stampato ai nostri giorni e come i critici testuali, simili a pazienti investigatori, cerchino di individuare dalle versioni antiche e manipolate le parole originali dei Vangeli.Quanti sanno che il famoso episodio dell'adultera che Gesù salva dalla lapidazione con la frase, "Chi è senza peccato scagli la prima pietra", non apparteneva originariamente al Vangelo di Giovanni, ma fu aggiunto da uno sconosciuto copista? E che furono aggiunti anche gli ultimi dodici versetti del Vangelo di Marco? Fatti del genere sembrano incredibili e si potrebbe pensare che siano clamorose eccezioni. Ma non è così. Errori, aggiunte, varianti e modifiche sono invece la regola nella lunga e complessa storia che ha portato dalla stesura dei primi Vangeli al testo che leggiamo oggi. Anzi, le manipolazioni erano così comuni che l'autore dell'Apocalisse minacciava di dannazione chiunque avesse osato aggiungere o togliere qualcosa al suo componimento.
Tutti noi pensiamo, perlopiù, di leggere nel Nuovo Testamento se non proprio le parole esatte pronunciate da Gesù, almeno quelle scritte dai vari autori dei testi che lo compongono. La verità, invece, è che di nessun Vangelo possediamo il manoscritto originale, e per quasi millecinquecento anni, fino all'invenzione della stampa, le copie che tramandavano la tradizione cristiana subirono infinite vicissitudini e furono ripetutamente trascritte a mano da copisti talvolta distratti o stanchi, talaltra incolti, sempre, comunque, profondamente influenzati dalle controversie culturali, teologiche e politiche della loro epoca. Come ci mostra Bart D. Ehrman, le copie più o meno antiche giunte a noi differiscono tra loro in una miriade di punti: alcune discrepanze sono insignificanti, ma altre toccano nodi centrali della dottrina come, per esempio, la natura divina di Gesù o il mistero trinitario, e sono il frutto di alterazioni, sia intenzionali sia accidentali, introdotte dagli scribi. Ciò rende assai difficoltoso il tentativo di ricostruire con precisione il testo originale, sforzo che vede impegnati numerosi ricercatori, tra cui Ehrman stesso." 

sabato 22 febbraio 2014

"La sciamana del deserto" di Doña Maria e Luca Tarenzi

Premessa:
gli autori di questo blog sono contrari all'utilizzo di qualsiasi sostanza per accedere a stati di coscienza alterati.
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Alcuni anni fa ho letto  il libro "La sciamana del deserto". Si tratta di uno dei rari casi in cui non ho assolutamente alcun ricordo di quanto letto. Riportiamo le informazioni che seguono, a beneficio dei lettori del blog che sono interessati allo sciamanesimo.
La Sciamana del DesertoDalla IV di copertina:
"Doña Maria, italiana del nostro Sud, nel 1991, dopo un’adolescenza difficile e un matrimonio sbagliato, incontra in Messico il suo destino. Sugli altipiani della Sierra Madre, abitati fin dai tempi più lontani dagli indios Huichol, famosi per le loro tradizioni risalenti all’epoca precolombiana, la sua vita cambia. Doña Maria viene iniziata alle arti sciamaniche incentrate sull’uso del peyote e diventa in poco tempo uno dei pochissimi sciamani non nativi riconosciuti dagli Huichol. Questo libro è la testimonianza di quell’esperienza, ma è anche una guida alla via che porta ciascuno di noi all’incontro con sé stesso. Una via semplice, a dispetto di chi sostiene il contrario per ignoranza o per interesse. Arrivare all’autoconoscenza è infatti alla portata di tutti, spiega Doña Maria, perché in realtà è l’atto più naturale del mondo. Ma noi ce ne siamo dimenticati. Eppure basterebbe vivere nel presente, liberi dall’ossessione per il passato e dal timore per il futuro, e non attaccarsi alle forme, perché la forma è nulla. La purificazione è un processo lento – segue il tempo della Natura – e capillare – investe ogni nostra cellula –, e per essa può essere utile l’uso delle erbe di potere, come il peyote. Guidati dalla sapienza di uno sciamano, quando assumiamo il peyote il nostro corpo viene rigenerato, il nostro organismo viene invaso dal suo potere e purificato dalla sua energia, fino a che possiamo dire, con gli indios Huichol, «di camminare le proprie parole», cioè di vivere con un cuore indiviso."   
Questo è il link al sito di Doña Maria (in italiano)

giovedì 20 febbraio 2014

"Un Sacerdote incontra Sai Baba" di Don Mario Mazzoleni

Sebbene non sentiamo alcuna affinità con Sai Baba,il libro di Don Mario Mazzoleni è la testimonianza di una sincera ricerca spirituale meritevole di rispetto. Per questa ragione ne parliamo in questo blog, invitando ogni lettore a farsi la propria idea.
Un Sacerdote incontra Sai Baba
Articolo del Corriere della Sera su Don Mario Mazzoleni 
Una video intervista a Mario Mazzoleni poco prima della sua morte




https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNN8hoEW5Qs1DOvCxYJcPwViSSzDpO_CjMqS0PdSXnvTbJ0_iQsEcsqHuCMo0DGc5tI6jiMmrOtIu96C69PRAod7IFqk-il-OYBw2stDTkxwg5m03Z5XTbcFmA7wPbQWZ3bQ_CBDH7n1E/s1600/Copia+di+Un+sacerdote+incontra+Sai+Baba.jpg

mercoledì 19 febbraio 2014

"Mendicante di Luce" di Masterbee

Link ad un post precedente che parla di Masterbee
Frequentemente leggiamo testimonianze di persone che lasciano il cristianesimo per avvicinarsi a movimenti e religioni orientali. Qui avviene il percorso inverso.
Dal sito di Amazon leggiamo:
"Svizzero tedesco di nascita e abbandonato dalla madre in tenera età, l'autore venne adottato da una famiglia molto severa, dove il padre, protestante dalla morale assai rigida, usava imporre la disciplina con violenza talvolta impensabile. Ha conosciuto il buddismo zen all' età di quindici anni in Svizzera, ha viaggiato per tutta l'Europa per motivi di studio, incontrando a Parigi personaggi come Sartre, Giacometti, Chagall, Picasso e, a Berlino, Klaus Kinski e l'intellighentia letteraria. A Istanbul ha incontrato i mistici sufi, sull'Himalaya i santoni e i guru. È stato discepolo di Krishnamurti, di Tatwala Baba e di tanti altri conosciuti e sconosciuti, ha vissuto in ashram induisti e monasteri buddisti tibetani. Finché un giorno ha incontrato uno staretz, un eremita ortodosso, che dette corpo alla sua voglia di Dio trasmettendogli la Preghiera del cuore. I suoi quadri sono esposti in varie parti del mondo e anche al Museo d'arte vaticano (fu lì che conobbe Paolo VI). Oggi insegna anche nei monasteri cristiani. Il libro è il racconto in prima persona di questa grande avventura umana, che ha trovato il suo sbocco naturale nel cristianesimo."
Una recensione del libro
Un'altra recensione del libro 
Una intervista a Masterbee 
Un'altra intervista a Masterbee 
Ringrazio l'amico C. per avermi parlato di Masterbee.




Aggiornamento del 21/2/2014
Terminata la lettura del libro. Affascinante e sincero. Riportiamo alcuni brani del volume:
Pag 235
"(...) Mi tornarono alla memoria la compassione di Buddha e dei Bodhisattva, l'incontro con i santi lama anche loro immersi nella misericordia, ma percepii una sottile differenza che era sostanziale, perchè di origine divina. Compresi in un istante la differenza tra la compassione di Buddha e quella di Cristo. La saggezza trascendente di Buddha, il prajnaparamita, e la divinità di Cristo sono energie, in ultima analisi, non compatibili, per quello che riguarda la liberazione ultima dell'uomo.
A pag 245 vengono citate le parole del monaco eremita greco che insegnerà a Masterbee il Jesus Mantra ovvero "Kyrie Jesu Christe Eleison":
"Nonostante tutto il fascino che esercitarono su di me il Tibet e l'India, non li cambierei con la mia situazione di oggi. Il fascino del cristianesimo, in particolare la via mistica, è di insuperabile profondità e luminosità. Nel buddhismo tibetano si parla della luce lunare, una luce tenue e limpida. Da noi la Luce. quella di Cristo, travolge tutto ciò che l'universo può contenere.
Mi sono ricordato le parole di una persona: "Buddha rimuove il dolore. Cristo dona gioia."
Masterbee è stato protestante di nascita e buddhista per scelta. Ma infine è diventato cristiano per chiamata. 

lunedì 17 febbraio 2014

Samadhi - The Ultimate in Quiet Mind

In questi ultimi giorni ho provato i brani contenuti nei CD  Samadhi - The Ultimate in Quiet Mind che fanno parte del  The Tranquility Training Method

Il creatore del metodo di cui sopra,  è sicuramente una persona preparata nel campo dei suoni binaurali, in quanto per diversi anni è stato l'Ingegnere del suono al Monroe Institute in Virginia.
Inoltre è suo il bellissimo CD di metamusica intitolato Spirit's Journey


Ma torniamo a Samadhi - The Ultimate in Quiet Mind
Questa è la descrizione dei CD:
"The word Samadhi has been used in the Yoga traditions to describe a state of unity with the divine. It is a meditation practice that requires many years of dedication. One must move the body and mind into a state of total serenity in order to open to the experience of union. This ultimate connection or divine union, is the subtle underlying cause of every spiritual system.
In every faith recorded throughout history, humankind has expressed the desire for this union. It is often perceived as something available only after physical life is over. But what if, this experience of union was also available during physical life? Tranquility Training teaches that union with the divine is available here and now for all who are willing. This meditation helps you learn to profoundly relax the body and quiet the mind so that you can realize the divinity within.
Exercise 1, is essentially the same Exercise 1 found in Contact. Tranquility Training maintains that it is necessary to learn this profound meditation technique, before any of the others can be applied. It is through the relaxation of the body that the senses primarily used by the “little I” are temporarily quieted. Once the primary senses of the “little I” are laid aside, we can begin to explore the potentials that exist beyond the ego mind. However, divine union requires even more than the quieted senses of a relaxed body. The discipline requires a quite mind as well! It is to this end that Samadhi: The Ultimate in Quite Mind, offers exercises 2 through 4. Each successive Samadhi exercise uses specific techniques to help you slow down the thinking process. Progressively, you will learn to create a space of stillness within that allows the explorer to hear that “still voice within.”
Exercise 2 encourages you to make use of the internal space that you have created in exercise one. As you relax near the threshold of conscious awareness, you begin the process of allowing your thoughts to arise as they will. Honoring them for what they are, you begin to become an observer of your usually unconscious thinking process. Noticing the speed at which these thoughts arise, you will learn specific techniques to begin the process of slowing down these unconscious thought patterns and create space for mental stillness.
Exercise 3 is the first stage of quiet mind which will help you to experience divine union. Crossing the threshold into an even deeper state of consciousness, you will learn a specific technique which will help you be completely still.
Exercise 4 is an opportunity to extend your willingness and intention to connect with the spark of divinity within you. You have knocked at the door of a sanctuary that is more sacred than any external building. Be still and know."                         Utilizzando una terminologia propria del Monroe Institute   mi sembra che i primi esercizi conducano ai livelli di Focus 10 e 12 o qualcosa di molto simile.
L'ultimo esercizio è particolarmente significativo. L'ho provato senza aspettative. Tramite esso ho sperimentato uno stato di profonda tranquillità e, pienamente cosciente, mi sono ritrovato a:
  • volare sopra una scogliera;
  • osservare un passante che portava a passeggio il cane, in una strada sconosciuta, con dei palazzi costruiti con una architettura originale.
Da utilizzare nuovamente. Bravo Mark Certo!
Dove acquistare Samadhi - The Ultimate in Quiet Mind ?

domenica 16 febbraio 2014

Ancora sul libro "Ten Minute Moment"

Link al precedente post sul libro "The Minute Moment"
Il libro è arrivato. La consegna di  Amazon è stata impeccabile. Come sempre.
Dopo avere letto molto lentamente una quarantina di pagine, posso utilizzare i seguenti aggettivi per definire il libro: aggraziato ed armonioso.
Mentre leggo, mi accorgo di entrare in uno stato di coscienza alterato. 
Sono quiete. 
Non ho alcun desiderio o necessità.
Raddrizzo la schiena spontaneamente ed entro in meditazione
Non pronuncio mentalmente il mantra, sono un tutt'uno con esso.
Poi riapro gli occhi e mi riposo qualche minuto. Quindi vado a bere un bicchiere di acqua. Lo faccio consapevolmente. Gusto ogni sorso, come se fosse la prima volta che bevo.
Sono immerso nel momento presente.
Non ho ansietà o preoccupazioni. Non riesco a proiettarmi nel domani, se non con sforzo. Non riesco a pensare al passato se non con un atto di volontà.
Grazie Jurgen.
Una recensione in inglese del libro




sabato 15 febbraio 2014

Metamusica e Thai Chi

Cos'è la metamusica?

Metamusica e Thai Chi (link in inglese)

Traduzione in italiano dell'articolo di cui sopra, fatta da Google Translate 

Dove acquistare il CD menzionato nell'articolo  ed altri CD di Metamusica



Evoluzione

Michele M. vive in un paesino di una provincia pugliese. Dopo avere ottenuto la licenza media, il padre l'ha costretto ad andare ad aiutarlo a lavorare la terra. Michele aveva un sogno: diventare dentista. Quando Michele aveva circa 23 anni, suo padre morì. E Michele decise di seguire il suo sogno. Prima si diplomò odontotecnico e poi si iscrisse ad odontoiatria. Alternava lo studio al duro lavoro nei campi.  La laurea arrivò al compimento dei 35 anni. Quindi Michele si aprì uno studio da dentista ed iniziò ad esercitare tale professione. Naturalmente continuava ad alzarsi al mattino presto per coordinare il lavoro di altri agricoltori. Chi l'ha conosciuto, prova grande rispetto per questo bravo dentista che ha le mani segnate dal duro lavoro nei campi.

sabato 8 febbraio 2014

Il Tredicesimo Apostolo (Soundtrack) - Angelo

Una serie televisiva che contiene degli spunti di verità. Padre Gabriel Antinori "vede" gli spiriti ad occhi aperti. Qualcuno li percepisce senza vederli. Altri li "vedono" ad occhi chiusi.

martedì 4 febbraio 2014

The Great Bell Chant (The End of Suffering)


Read by Thich Nath Hanh, chanted by brother Phap Niem.

The creators of this audio track were Gary Malkin, the composer/arranger, producer, and collaborator Michael Stillwater. The work came from a CD/book called Graceful Passages: A Companion for Living and Dying, and it could be purchased by going to wisdomoftheworld.com.