lunedì 29 aprile 2013

La gloria di Dio

Un post estremamente difficile da trattare, in quanto bisogna provare a trasformare in parole il proprio vissuto. Per cominciare, ci avvarremo di alcune scritture, che narrano di un incontro tra Dio e Mosè come segue (grassetto dell'autore del post):

1 Parole di Dio, che egli disse a Mosè al tempo in cui Mosè fu rapito su una montagna altissima,
2 E vide Dio faccia a faccia, e parlò con Lui, e la gloria di Dio fu su Mosè; perciò Mosè poté sostenere la sua presenza.
(...)
8 E avvenne che Mosè guardò, e vide il mondo sul quale era stato creato; e Mosè vide il mondo e le sue estremità, e tutti i figlioli degli uomini che sono e che furono creati; e di ciò egli si meravigliò e si stupì grandemente.
9 E la presenza di Dio si ritirò da Mosè, cosicché la Sua gloria non fu più su Mosè, e Mosè fu lasciato a se stesso. E quando fu lasciato a se stesso cadde a terra.
10 E avvenne che ciò fu per lo spazio di molte ore, prima che Mosè ricevesse di nuovo le sue forze naturali, proprie dell'uomo; e disse a se stesso: Ora, per questa ragione, io so che l'uomo non è nulla, cosa che non avrei mai supposto.
11 Ma ora i miei propri occhi hanno visto Dio; ma non quelli naturali, bensì i miei occhi spirituali, poiché i miei occhi naturali non avrebbero potuto vedere; poiché sarei avvizzito e sarei morto alla Sua presenza; ma la Sua gloria è stata su di me, e ho visto la Sua faccia, poiché sono stato trasfigurato dinanzi a Lui.
12 E avvenne che quando Mosè ebbe detto queste parole, ecco, Satana venne a tentarlo, dicendo: Mosè, figlio d'uomo, adorami.
13 E avvenne che Mosè guardò Satana e disse: Chi sei tu? Poiché ecco, io sono un figlio di Dio, a similitudine del suo Unigenito; e dov'è la tua gloria ch'io debba adorarti?
14 Poiché ecco, non avrei potuto guardare Dio, a meno che la sua gloria non fosse venuta su di me, e non fossi trasfigurato dinanzi a lui. Ma posso guardare te da uomo naturale. Non è così, per certo?
15 Benedetto sia il nome del mio Dio, poiché il Suo Spirito non si è del tutto ritirato da me, o altrimenti, dov'è la tua gloria, poiché per me è tenebra? E io posso giudicare fra te e Dio; (...)
18 E Mosè disse ancora: Non cesserò di invocare Dio, ho altre cose da chiedergli; poiché la sua gloria è stata su di me, pertanto posso giudicare fra lui e te. Vattene, Satana.
(...)
24 E avvenne, quando Satana se ne fu andato dalla presenza di Mosè, che Mosè alzò gli occhi al cielo, ed era pieno dello Spirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio;
25 E invocando il nome di Dio, egli vide di nuovo la sua gloria, poiché essa era su di lui; ( ...)

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Nel corso della mia vita, ho visto la gloria di Dio posarsi su alcuni uomini. In quei momenti il loro essere era circondato da una alone di luce e gli sguardi erano luminosi come il sole a mezzodì. Ogni parola, domanda o commento era superflua. L'intelligenza parlava all'intelligenza.
In altre occasioni ho visto "uomini di potere", cosiddetti maestri e profeti, con lo sguardo spento. In qualche misura avevano il potere sugli elementi, ma non percepivo gioia o pace alcuna in loro. Erano circondati da una nuvola di tenebra.

sabato 27 aprile 2013

Rivolgersi all'interno al sè

Turning within to the Self

Rivolgersi all'interno al sè


"Mr. Samuel, be specific!
"Sig. Samuel sia specifico!

Exactly what action is required?
Esattamente qual'è l'azione richiesta?

Church activity? Prayer? Healing? Self-immolation?"
Attività in Chiesa? Preghiera? Guarigione? Auto immolarsi?
Here is the answer:
Questa è la risposta

our first action is the effortless turning within to the Self
la nostra prima azione è il rivolgersi all'interno al sè senza sforzo

to listen to the Heart.
ascoltare il Cuore
 This is it. This is all!
Ecco qua. Questo è tutto!!

Here is the unadorned Truth,
Ecco la verità disadorna

stripped of the ego's covering
denudata della copertura dell'ego

of abstruseness and intellectualism.
dell'astrusità e dell'intellettualismo.
Truth is simple.
La verità è semplice.

It is always simple.
E' sempre semplice.

The Truth is easy and uncomplicated.
La verità è facile e non complicata.

It is tender and effortlessly available.
E' delicata e disponibile senza sforzo.
Its location is not limited to the great libraries,
La sua ubicazione non è limitata alle grandi biblioteche,
nor to universities, temples and cathedrals.
neanche alle università, ai templi o alle cattedrali,
Truth, and the honest statements about it,
La verità e le dichiarazioni oneste su di essa,
are simplicity itself.
sono la semplicità stessa.
It is found within the heart,
Si trova all'interno del cuore,
within the Self,
nel Sè,
here and now.
qui e ora.
For years we have gone outside
Per anni siamo andati all'esterno
to teachers, leaders, and holy books,
da insegnanti, leaders e libri sacri,
when the entire universe of Truth
quando l'intero universo della Verità
has been within us all the while.
è stato sempre dentro di noi.
It confirmation is found nowhere else.
La conferma di ciò non si trova altrove.
Where?
Dove?
Within the Heart!
Dentro il Cuore!
Here!
Qui!
Now!
Ora!
The above William Samuel quotes are from the book
Le citazioni di William Samuel di cui sopra, sono tratte dal libro
Experience Your Perfect Soul.

Conosci la Tua Anima Perfetta.

martedì 23 aprile 2013

Ti voglio libero come il vento

 Link a post precedenti che parlano dell'opera di A. De Mello
Il brano che segue è tratto dalle pagine 19 e 20 del libro: "Ti voglio libero come il vento" di Anthony de Mello.
"Che cosa serve per svegliarsi? Non la giovinezza ne' la forza fisica o mentale ne' conoscere molte cose. Occorre una cosa soltanto: avere degli occhi nuovi! C'è bisogno della capacità di vedere e di pensare a qualcosa di nuovo per scoprire gli aspetti sconosciuti che offre la realtà, la capacità di sapersi muovere al di fuori degli schemi radicali in cui ci siamo irretiti; e di riuscire a superare ciò che è effimero e stabilito, per guardare in faccia la vita per quello che è.
Chi pensa come marxista, non pensa; chi pensa come buddista, non pensa; chi pensa come musulmano, non pensa, e nemmeno chi pensa come cattolico: la loro ideologia pensa per loro. Sarai schiavo finchè non riuscirai a pensare al di là di qualsiasi ideologia: fino ad allora vivrai dormendo ed un'idea penserà al posto tuo. (...) Senza dubbio la società ti impedisce di pensare. Se tutti la pensassimo liberamente e ci comportassimo di conseguenza, la società si distruggerebbe da sè. Perciò, il gruppo religioso pensato dalla sua ideologia uccide il profeta, così come ha ucciso Gesù che predicava la Buona Novella liberatrice dell'uomo. Alla società, radicata e manipolatrice, non interessano gli uomini liberi. Per questo motivo ci programma in modo da dirigerci a suo piacimento.
Oggi come allora, gli uomini preferiscono la schiavitù dell'inerzia e del sonno alla libertà che ci rende responsabili. Non desideriamo una responsabilità personale, bensì un capo che ci guidi e a cui demandare la soluzione di tutti i problemi. Abbiamo paura della solitudine, del rischio di volare da soli. Preferiamo essere legati per poi lamentarci di non essere liberi. Chi ti libererà se tu per primo non prendi coscienza delle tue catene?"

sabato 20 aprile 2013

sabato 13 aprile 2013

Io posso. Tu Puoi.

Si, proprio tu che stai vacillando in questo momento,
si proprio tu che dubiti delle tue capacità.
Ce la puoi fare, anche se è dura.
Perchè sei più grande di tutte le avversità.
Perche sei un essere spirituale senza limiti.
Sei l'Infinito.
Sei Dio.
Non il burattino, la rappresentazione che opera nel quotidiano.
l'Io, non l'Ego.
NON HAI LIMITI!


mercoledì 10 aprile 2013

"Meditazione" sull'Io Sono


Riceviamo e pubblichiamo volentieri la seguente proposta:

"L'idea è di formare un gruppo di meditazione sull'Io Sono. Per essere precisi non si tratta affatto di una meditazione, la chiamo così per brevità, ma non lo è e non può esserlo.
Una meditazione avviene focalizzandosi su un oggetto, che si tratti di un pensiero, una cosa o un mantra.
Quello che propongo è l'attenzione focalizzata sulla sensazione di essere, quindi non su un oggetto, visibile, tangibile o udibile, ma su qualcosa che non può essere sperimentato ma unicamente percepito. E' anche qualcosa alla quale solitamente non si presta attenzione presi dall'elaborazione degli imput esterni e conseguenti pensieri ed emozioni. Così non si presta attenzione a Chi rileva quegli imput e reagisce a pensieri ed emozioni, che è il Personaggio più importante del dramma umano perchè ne è il protagonista, il soggetto (quindi non un qualunque oggetto). Senza Chi sperimenta gli aspetti della vita non ci sarebbe una vita da sperimentare. Senza soggetto non vi sarebbero oggetti. Ovvio, ma non scontato.
Questa..."meditazione" porta subito al riconoscimento di me stesso come colui nel quale avvengono le dinamiche mentali che creano la mia realtà, il mio mondo, nel quale è incluso il personaggio che rappresento ogni giorno, definito da carattere, corpo, attitudini, paure, ecc. Ma, praticando, ci si rende presto conto che chi sta osservandosi come l'individuo protagonista della sua stessa esistenza è a sua volta osservato da Qualcuno che non viene coinvolto nelle dinamiche, non è toccato dalla paura, dalla delusione, dalla rabbia e nemmeno dall'euforia. Un Osservatore che rimane impassibile, in pace e sempre accogliente. Quello è il vero Io. E' Chi Sono veramente.
Per ispirare e facilitare il contatto con il proprio "interno" farò precedere all'esperienza la lettura di qualche pagina della "Nisargadatta Gita", testo poco noto ma estremamente potente poichè focalizzato proprio sul riconoscimento del proprio Io. Metodo del quale Sri Nisargadatta Maharaji era esperto essendosi realizzato proprio in questo modo."

Gli interessati possono contattare  premanam.p@gmail.com, mentre il blog di riferimento è il seguente: www.unmondovuoto.wordpress.com

lunedì 1 aprile 2013

Nicola è accanto a me



Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l'inizio di un calvario terribile che culmina nella morte del piccolo all'età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore e nello sconforto più profondi la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l'aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. È l'inizio di una serie di numerosi "viaggi della speranza", alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando vita a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti.
Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".

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