mercoledì 26 ottobre 2016

Incontrarsi?

Periodicamente dei lettori del blog chiedono, tramite mail, di poterci incontrare o di avere dei contatti telefonici.
Regolarmente decliniamo la proposta.
Preferiamo rimanere senza nome e senza volto.

martedì 18 ottobre 2016

Non paragonarti mai agli altri!

Vi capita mai di guardare una persona intorno a voi e di pensare: "Com'è spirituale!" e/o "Com'è allineato allo spirito!"
Renditi conto che questi pensieri sono solo sciocchezze e illusioni.
Le persone che ammiri...hanno un sacco di problemi come te!
Non ci credi?
Pensa a Florinda Donner, una delle streghe di Castaneda e autrice del libro "Essere nel sogno"
Chissà quante guerriere o lettrici hanno pensato di lei "Che donna straordinaria!"
Se leggete il libro"Sorcerer's Apprentice" scoprirete che  Florinda era una donna che viveva profondi conflitti interiori e frustrazioni. 
Sentiamo già i vostri commenti..."Ma cosa dite? Non è vero!..."
Non paragonarti agli altri! Mai!
continua a leggere :-)
Una storia su Florinda tratta dal libro "Carlos Castaneda e i guerrieri di Don Juan" di Norbert Classen pag. 54:
" A quel tempo entrò in scena anche una giovane norvegese che Florinda aveva conosciuto in una galleria di Oslo: Kylie Lundhal.
Nel volo verso la Norvegia, Florinda aveva ceduto ancora una volta ad una sua vecchia abitudine ed aveva mangiato cioccolata a dismisura, cosa che poi in Oslo si fece sentire. Alla galleria si sentì male e dovette dare di stomaco, al che la giovane gallerista si prese cura di lei affettuosamente."
Non paragonarti agli altri! Mai!

lunedì 17 ottobre 2016

La sola vera via?

Link al post precedente sui "Dissidenti"
Per le sette è inconcepibile ammettere che esista il vero in egual misura in scuole, organizzazioni, gruppi, associazioni, partiti, Società al di fuori della propria.

Alcuni, più subdolamente, affermano che esistono organizzazioni che diffondono il vero...ma all'estero!...e si guardano bene dal fornire i nomi di tali organizzazioni ai loro clienti...ops...adepti...ops...iniziati...ops...iscritti...ops...membri...ops...associati.

Per la setta, l'organizzazione stessa e i suoi capi incarnano LA VERITA'.

E non esiste MAI alcuna ragione legittima per lasciare la setta.

Questa sono sciocchezze.

Nelle organizzazioni non settarie, gli individui che ricoprono qualsiasi incarico o responsabilità nell'organizzazione stessa, sono liberi di andarsene senza problemi. Senza essere additati esplicitamente o implicitamente come esseri che si sono lasciati sopraffare dall'Ego, dal cattivo spirito, da Maya, dalle illusioni.

DIFFIDATE da chiunque affermi di detenere e insegnare la verità più alta, l'unica via, la sola vera Organizzazione, Scuola, Chiesa.

Ovviamente queste sono solo opinioni che valgono quanto quella del lettore.  

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Una storia zen
"Un giorno uno dei discepoli più vicini al maestro, si accomiatò dal maestro stesso e dagli altri discepoli con un semplice “Me ne vado”. Qualcuno gli disse ”Ma come…dopo tutti questi anni passati insieme…il maestro faceva tanto affidamento su di te…e poi per quale ragione te ne vai?” Lui sorrise e rispose semplicemente"Me ne vado" 

giovedì 13 ottobre 2016

Sugli attaccamenti: dedicato a G.

G. è una lettrice assidua del blog al punto che, quando non pubblichiamo nuovi post per più di una settimana, scrive alla ns. mail ilvortice11@gmail.com per chiedere cosa succede.
Pertanto questo post è dedicato proprio a te G.
Se non riesci a stare più di una settimana senza leggerci,
prova a domandarti se hai un attaccamento verso il blog.
Gli attaccamenti, di qualsiasi genere, verso una persona, una causa, un ideale o qualsiasi altra cosa causano sofferenza.
Pensaci.

martedì 4 ottobre 2016

Su Elizabeth Kubler Ross

L'articolo in inglese a questo link spiega come Elizabeth Kubler Ross , famosa psichiatra e scrittrice, abbia incontrato Hemi Sync e lascia intravedere le esperienze straordinarie che ha vissuto grazie a quella tecnologia. A seguire la traduzione di una parte dell'articolo:
"Ha narrato di avere visitato un laboratorio rurale in Virginia, e mentre ascoltava suoni adeguatamente miscelati, la sua consapevolezza ha lasciato il corpo e ha vagato libera nella cabina degli ospiti. Quella notte, sola nella cabina degli ospiti, Elizabeth ha vissuto i dettagli minuziosi delle morti di ognuno dei pazienti le cui transizioni aveva assistito. E' stata una esperienza straziante per lei. Ha implorato aiuto, ma le fu detto "Devi farlo da sola". La mattina successiva al suo risveglio era trasformata. Il dolore emotivo era stato sostituito dall'amore e da un potente senso di connessione con lo Spirito".

domenica 2 ottobre 2016

Ancora su Ramesh S. Balkesar

Link a un post precedente sull'argomento
"Ci sono maestri che insegnano a combattere l'ego, a ucciderlo; la mia invece è una posizione diversa e sottolineo di accettare l'ego. Non dobbiamo combattere l'ego, ma accettarlo. Perché? Semplicemente perché non siete stati "voi" a crearlo. E' stata la Sorgente stessa a creare l'ego e, in certi casi, la Sorgente stessa ha iniziato il processo di distruzione dell'ego. Ecco cosa intende Ramana Maharshi quando dice che la vostra testa è già nella testa della tigre; non possiamo evitare questo processo e inoltre cercando di combattere l'ego non si arriva da nessuna parte. Ritengo che se continuate a combattere l'ego, la tigre resterà a bocca aperta per secoli, mentre se lo accettate verrà divorato dalla tigre in un solo istante."
Ramesh S. Balkesar nel libro "Non più confusione".
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"Di solito quando si ricevono degli insegnamenti si prendono degli appunti, si studiano e memorizzano le spiegazioni e poi si cerca di metterli in pratica. Io, invece, vi suggerisco di dimenticare le mie spiegazioni e di lasciare che l'insegnamento penetri da solo. Perché vi dico che è importante dimenticare l'insegnamento? "Chi" vuole ricordarsi l'insegnamento? E' l'ego. Dimenticatevi l'insegnamento, perché l'ego vorrebbe usarlo per realizzare uno scopo! Viceversa, se dimenticate l'insegnamento, funzionerà da solo e vi porterà alla comprensione ultima."
Ramesh S. Balkesar
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Una opinione
Chi vuole raggiungere l'Illuminazione?
L'ego.