Alcune parole di Amy Wallace su Carlos Castaneda, tratte dal libro "The Life And Teachings of Carlos Castaneda" di William Patrick Patterson. A seguire una traduzione in italiano:
"Carlos had begun as a genuine seeker, a true philosopher, he had ended as a tyrant watching over a cult of terrified followers. Power had wielded its legendary seductions, illness had weakened him terribly. But nothing, I believe, can subtract from the sincerity and beauty of his early works. To take their wisdom and leave the rest would be to take the best of Castaneda. ...I do not believe that Carlos was a con man who callously sought money and women. I think that he believed in his dream to the last , and did his best to make it come true; that he made terrible mistakes as the years went by, due to poor judgement, narcissism, and illness; and in his last decade he did create an abusive cult. This is no black and white tale, for Carlos was not a shifty huckster, but a misguided philosopher, whose experience of power was corrupting. Thus he damaged many lives, at the same time exalting many others....I sometimes find it remarkable that my deep feeling for Carlos persists so strongly. Despite what I've learned about the perversity of a sexual guru/disciple relationship, I love him still, and I continue to grieve for him."
Traduzione:
"Carlos aveva cominciato come un autentico
ricercatore, un vero filosofo. Era finito
come un tiranno che vegliava su di una
setta di seguaci terrorizzati.
Il potere aveva esercitato le sue
leggendarie seduzioni, la malattia lo
aveva indebolito terribilmente, ma credo
che nulla tolga alla sincerità ed alla
bellezza delle sue prime opere; attingere
dalla loro saggezza e lasciare il resto
potrebbe significare prendere il meglio
di Castaneda. ...
Non credo che Carlos fosse un truffatore
che cinicamente cercava soldi e donne.
Penso che credesse nel suo sogno fino
all'ultimo e facesse del suo meglio per
realizzarlo; con il passare degli anni
ha fatto terribili errori a causa della
scarsa capacità di giudizio, del
narcisismo e della malattia.
Nell'ultimo decennio di vita ha creato una
setta illecita (in inglese abusive - ove
vengono effettuati abusi). Questo non è
un racconto in bianco e nero, perchè
Carlos non era venditore ambulante
sfuggente, ma un filosofo fuorviato che
fu corrotto dall'esperienza del potere.
In tal modo ha danneggiato molte vite,
allo stesso tempo, esaltandone molte
altre.... a volte trovo singolare che il
mio profondo sentimento per Carlos
persista così fortemente.
Nonostante quello che ho imparato a
conoscere circa la perversità di una
relazione sessuale guru/discepolo, lo amo
ancora e continuo a piangere per lui."
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Nel video che segue, lo scrittore
William Patrick Patterson parla del suo
libro "The Life And Teachings of Carlos Castaneda"