“Un uomo si sveglia una
mattina in catene e non sa come togliersele. Per anni cerca qualcuno che lo
liberi. Poi un giorno passa davanti alla bottega di un fabbro, vede che quello
forgia il ferro e gli chiede di aiutarlo. Il fabbro con due colpi rompe le catene.
L’uomo gli è gratissimo. Si mette a lavorare per lui, diventa il suo servo, il
suo schiavo e per il resto della sua vita rimane…incatenato al fabbro.”
Dal capitolo “Un flauto nella
nebbia” del libro “Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani