domenica 27 novembre 2011

Howard Y. Lee

Il libro "Il fuoco dal profondo" di Carlos Castaneda è dedicato a qualcuno. Ecco quanto scrive l'autore:
"Voglio esprimere ammirazione e gratitudine a un maestro eccezionale, H. Y. Lee, che mi ha aiutato a recuperare la mia energia e mi ha indicato la via che porta alla completezza e al benessere."
Howard H. Lee è attivo anche in Italia:
http://www.thelightoflife.com/ita/interviews_ita/i-concha.php
http://www.thelightoflife.com/ita/i-calendar.php
http://www.thelightoflife.com/ita/i-indivtreatments.php
http://www.cesnur.org/religioni_italia/c/cina_04.htm

Un Corso in Miracoli

http://lampidiluce.blogspot.com/2011/10/dallintroduzione-di-un-corso-in.html
http://lampidiluce.blogspot.com/2011/11/un-libroanzi-tre-un-corso-in-miracoli.html
E' sicuramente un piacere parlare di questo argomento, ma non è facile farlo perchè ad oggi, chi scrive ha letto solo una minima parte  del libro degli esercizi e del manuale per insegnanti. Il volume pubblicato in Italia nel 1999 da Armenia è composto da :

  • "Testo"  717 pagine;
  • "Libro degli esercizi"  502 pagine;
  • "Manuale per insegnanti" 98 pagine;
  • qualche pagina denominata "Nota dei traduttori".
per un totale di 1322 pagine. Tuttavia quanto letto risuona dentro bene e pertanto offriamo un piccolo contributo come segue:
  • Dall'introduzione del "Libro degli esercizi" Paragrafi 8 e 9: "Alcune delle idee presentate nel libro degli esercizi ti risulteranno difficili da credere, altre potranno potranno sembrare alquanto sbalorditive. Questo non ha alcuna importanza. Ti viene semplicemente chiesto di applicare le idee secondo le istruzioni date. Non ti si chiede affatto di giudicarle. Ti si chiede solo di usarle. E' il loro uso che che darà loro significato per te e ti mostrerà che sono vere. Ricorda solo questo: non è necessario che tu creda alle idee, non è necessario che tu le accetti e nemmeno che tu le accolga volentieri. Ad alcune opporrai attiva resistenza. Niente di tutto ciò ha importanza, nè ridurrà la loro efficacia. Ma non permetterti di fare eccezioni nell'applicare le idee contenute in questo libro di esercizi e, quali che siano le tue reazioni ad esse, usale. Non viene richiesto nulla più di questo."  
Che meraviglia! Non viene richiesta alcuna fiducia cieca in determinati principi, ma viene richiesta applicazione e conseguente verifica.
  • Le caratteristiche dell'insegnante di Dio (Da pag. 11 del "Manuale per insegnanti"": 
  1. Fiducia;
  2. Onestà;
  3. Tolleranza;
  4. Dolcezza;
  5. Gioia;
  6. Assenza di difese;
  7. Generosità;
  8. Pazienza;
  9. Fedeltà;
  10. Apertura mentale;
...oh come risuona risuona bene dentro...
  • Dalla Prefazione del "Testo" (pag 8): Il Corso non afferma alcuna finalità, nè le lezioni del libro di esercizi sono intese a portare a compimento l'apprendimento dello studente. Alla fine il lettore viene lasciato nelle mani del suo Insegnante Interiore che dirigerà tutto l'apprendimento successivo come ritiene opportuno. 
anche questo ... risuona risuona bene dentro...
 Dal manuale per insegnanti, pag. 5 leggiamo:
  • "Questo è un manuale  per uno  speciale programma di studi, inteso per insegnanti di una forma speciale del corso universale. Vi sono molte migliaia di altre forme, tutte con lo stesso risultato."
 Grandioso! Il corso non è per tutti. Ognuno ha il proprio cammino e l'infinito mostrerà ad ognuno la propria via.
 Ci è stato spiegato e ho verificato che il corso aiuta a "disfare l'ego" e a trovare la pace interiore.
E' possibile che in seguito parleremo ancora del Corso in Miracoli. Lo studio di quest'opera rappresenta sicuramente una importante avventura interiore. La persona che mi ha parlato del Corso, ha suggerito di iniziare a leggere il libro partendo dal "Libro degli esercizi" e dal "Manuale degli insegnanti". Inoltre, è stato suggerito anche il libro "Introduzione a Un corso in Miracoli" scritto da Kenneth Wapnick. Concludiamo segnalando che il corso può essere oggetto di studio individuale, oppure ci si può avvalere del supporto di facilitatori http://www.ucim.it/index.php/corsi  Si segnala inoltre l'esistenza di ulteriore materiale di studio.

martedì 22 novembre 2011

Curiosità (parte 2)

A seguito di quanto contenuto nel post http://lampidiluce.blogspot.com/2011/11/curiosita.html non sono state inviate condivisioni, ma domande.
Caterina chiede se il nome del proprietario del blog, Mario Rossi, è un nome vero o fittizio.
Risposta: Ciò che conta è che in questo blog tu possa trovare qualche spunto di utilità.

Olga dalla Russia...evvai gli amici russi non si sono fatti attendere :-) domanda se tra tutti i sentieri e le tecniche proposte, ne esiste una migliore di un'altra.
Risposta (opinione): La via migliore è quella che giunge al tuo cuore, quella che senti tua. E' quel sentiero che ti suona familiare. Dipende dal tuo modo di essere. Dalle tue esperienze passate. Ogni persona è diversa.  
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Se volete condividere delle esperienze inerenti a quanto presentato in questo blog, suvvia, non siate timidi  :-) 

domenica 20 novembre 2011

Il sito AYP (Advanced Yoga Practices) in spagnolo

Se vi interessa approfondire la tematiche interessanti proposte da http://www.aypsite.org/
http://lampidiluce.blogspot.com/2011/02/ayp-advanced-yoga-practices-la-tecnica.html ma conoscete lo spagnolo invece che l'inglese, potrà interessarvi sapere che da alcuni giorni sono disponibili sito e lezioni in spagnolo

Curiosità

Questa mattina abbiamo dato un'occhiata alle statistiche del blog. Ci sono state delle conferme e qualche sorpresa. Spieghiamoci meglio:  il blog è stato visitato da persone provenienti dai seguenti paesi (valori espressi in %):
  • ITALIA                                73,4%
  • STATI UNITI                       10,3%
  • SVIZZERA                             5,9%
  • GERMANIA                           4,1%
  • FEDERAZIONE RUSSA        1,6%
  • GIAPPONE                             1,0%
  • FRANCIA                                0,5%
  • REGNO UNITO                       0,3%
  • SINGAPORE                            0,3%
  • MALESIA                                 0,3%
  • ALTRI PAESI                           2,3%
Ammettiamolo pure..in un blog prevalentemente in lingua italiana, non ci aspettavamo che il 3,2% dei lettori provenisse da Russia, Giappone, Singapore e Malesia...  :-) ma..anche loro sono certamente benvenuti.
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Il post che ad oggi è stato più letto in assoluto è stato il seguente http://lampidiluce.blogspot.com/2011/03/omaggio-al-maestro-paolo-oddenino-paris.html
seguito da http://lampidiluce.blogspot.com/2011/04/hercolubus-il-pianeta-rosso-opinioni.html e http://lampidiluce.blogspot.com/2011/07/bruce-moen.html
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Se qualche lettrice/lettore ha provato ad applicare personalmente qualcuna delle tecniche esposte in questo blog e desidera condividere la sua esperienza con gli altri, può inviare una e-mail a ilvortice11@gmail.com. Ogni email ricevuta, sarà presa in considerazione per la pubblicazione. Chi desidera, può mantenere l'anonimato utilizzando http://anonymouse.org/anonemail.html  Ai lettori stranieri viene richiesto di scrivere in italiano o in inglese....potremmo avere qualche difficoltà di comprensione se gli amici giapponesi o russi ci scrivessero nella loro lingua :-)
L'opzione "commenti" ai singoli post è tuttora non operante, in quanto il lavoro di controllo ed eventuale editing dei commenti stessi prima della pubblicazione, richiederebbe un enorme dispendio di tempo ed energia. 
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giovedì 17 novembre 2011

Ho' Oponopono

http://www.laviadelcuore.eu/0_sito/mente_spirito/ho-oponopono/esercizi_pratici_1.htm
Una amica che prova odio verso se stessa, ha iniziato a praticare questa tecnica recentemente. Ne ha tratto subito un gran beneficio. Un amico applica Ho' Oponopono quando si alza al mattino. Prima recita una affermazione positiva. Poi inizia a ripetere a voce il mantra "SCUSA - MI DISPIACE - GRAZIE - TI AMO" e lascia scorrere le immagini mentali di persone e situazioni con le quali ci sono state criticità. Quando ha ripetuto le frasi di cui sopra per 108 volte, le situazioni accadute sono diventate come fatti o dati, ma sono prive della carica emotiva che causava dolore e turbamento in precedenza. Potremmo paragonare questa pratica ad una sorta di ricapitolazione.
Si tratta di una pratica semplice ma significativa. E gratuita.

Alcuni pensieri di Carlos Castaneda

"Ogni qualvolta il dialogo interiore si interrompe, il mondo collassa e affiorano aspetti di noi del tutto straordinari, come se fino a quel momento fossero stati sorvegliati a vista dalle nostre parole."

"Finchè si considera la cosa più importante del mondo, un uomo è incapace di apprezzare nel giusto modo la realtà che lo circonda: è come un cavallo con il paraocchi; tutto ciò che vede è se stesso, separato al resto."

"L'importanza di sè è il peggior nemico dell'uomo. Lo indebolisce il sentirsi offeso degli atti dei suoi simili. L'importanza del sè richiede che si passi gran parte della vita sentendosi offesi da qualcosa o qualcuno."

"Non ci si dovrebbe preoccupare di scattare fotografie o di effettuare registrazioni. Queste sono cose superflue di esistenze immobili. Ci si dovrebbe invece preoccupare dello spirito, che è in perenne regresso."

 citazioni tratte dal libro "La ruota del tempo" di Carlos Castaneda

lunedì 14 novembre 2011

domenica 13 novembre 2011

Una storia sull'importanza dell'Intento...questo post si potrebbe chiamare anche Carpe Diem!

Attilio fa il servizio militare obbligatorio in una città dove c’è una importante università per stranieri. Egli trascorre una parte della libera uscita, nel corso principale di questa città ove si incontrano i giovani. Ogni giorno conosce un gran numero di ragazzi e ragazze. Una sera accade qualcosa di singolare. Sulla scalinata di una chiesa, c’è seduta una graziosissima ragazza dalla carnagione scura. Forse è indiana. Si tratta di una di quelle rare volte in cui Attilio si trova in imbarazzo. Pensa “Com’è carina! Ma se vado a parlarle e lei parla un’altra lingua? E se non le piaccio? E se..? E se…” Attilio desiste dall’intenzione di presentarsi alla ragazza. Tutta la sera e la mattina successiva non fa che pensare a quella ragazza così carina. Il giorno dopo alla stessa ora, si presenta ancora davanti alla scalinata Ed in mezzo a tanta gente, rivede ancora quella splendida ragazza. Questa volta è insieme ad una amica, anche lei dalla pelle scura. Dopo alcuni minuti l’amica se ne va. La bella ragazza rimane seduta da sola. Si guarda intorno. Attilio ricomincia le sue elucubrazioni mentali “Adesso magari provo a parlarle…ma se poi si rifiuta di parlare con me? E se poi…?” Passano i minuti, e Attilio continua a farsi domande. Poi accade un imprevisto: un giovane italiano si avvicina alla ragazza dalla pelle scura ed inizia a parlare con lei. Si capisce che si tratta di un primo approccio e che non si conoscevano. La ragazza sorride. Attilio osserva la scena inebetito. Dopo una decina di minuti la ragazza dalla pelle scura ed il suo nuovo amico se ne vanno sotto lo sguardo perplesso di Attilio, che torna in caserma roso dalla rabbia verso se stesso. Il giorno successivo è l’apoteosi : Attilio vede passeggiare mano nella mano, la ragazza dalla pelle scura ed il ragazzo italiano che lei ha conosciuto il giorno prima. L'attimo...fuggito...

sabato 5 novembre 2011

"Il mezzo più rapido e diretto per l'eterna beatitudine" di Michael Langford

Aggiornamento del 27/8/2013:
il link per il download è il seguente:
http://www.itisnotreal.net/wp/wp-content/uploads/AWA.pdf 
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Oggi mi sono imbattuto "casualmente" in alcune recensioni positive su Amazon.com in lingua inglese di un libro di Michael Langford:  "Il mezzo più rapido e diretto per l'eterna beatitudine".Poi, sempre "casualmente", è saltata fuori una traduzione italiana ufficiosa del libro: http://www.itisnotreal.net/Testi/AWA.pdf
Dall'introduzione si comprende che si tratta di un testo che aiuta a smascherare i meccanismi dell'Ego. Chissà che leggendolo, qualcosa risuoni dentro di noi?
NB L'originale in inglese può essere letto gratuitamente al sito  http://www.albigen.com/uarelove/most_rapid/contents.aspx 

mercoledì 2 novembre 2011

Robert Monroe, il Focus 27 e la vita dopo la morte

 Parliamo ancora di Robert Monroe Questa volta lo facciamo utilizzando il capitolo finale del suo ultimo libro "Ultimate Journey" al momento non disponibile in italiano. In esso Monroe racconta degli ultimi giorni di vita di sua moglie Nancy Penn Monroe, alla quale era legato da amore profondo.
In breve, quando Nancy fu colpita da un  cancro al seno, effettuò il percorso ortodosso per il trattamento di questa malattia. Ciò si è concretizzato in una asportazione chirurgica del tumore e di un certo numero di linfonodi, chemioterapia e radioterapia. Ognuna di queste azioni ha rallentato lo sviluppo della malattia, ma niente più. Monroe racconta (mia traduzione non perfettamente letterale): "Due notti dopo la sua dipartita, pensavo di essermi calmato abbastanza per cercare di visitarla. E lo feci. Il risultato fu una commovente esplosione che coinvolse ogni sfumatura esistente tra due esseri umani profondamente innamorati, (..) senza le limitazioni temporali e della materia fisica. Ci è voluto un grande sforzo per ritornare e sono stati necessari diversi gorni per riprendermi. Un secondo tentativo, la settimana successiva, ha comportato lo stesso risultato. Era troppo perchè io riuscissi a gestirlo. Finchè non avessi imparato di più, avrei dovuto mettere uno scudo che limitasse ogni tipo di attività non fisica da parte mia. (..) Nessun contatto con amici nell'aldilà. Solo la mia parte di Io-Là. Cominciai ad essere trasportato in direzione di Nancy anche durante il sonno profondo, pertanto la barriera doveva includere anche questo stato. Così il mio riposo fu notevolmente rimaneggiato. Adesso ho una nuova sfida, un adattamento significativo da fare. Uno cosa che non avevo considerato. Una nuova direzione. Posso vivere in due mondi allo stesso tempo? Con Nancy nel Focus 27 e qui con la nostra famiglia solitaria, sette gatti e due cani, in una casa solitaria? Non so. *** ...Tuttavia. un'altra voce dal mio Io-Là insiste: Una volta che la transizione è stata fatta, secondo le informazioni ricevute da te e da altri, solo chi ne è fortemente dipendente rimane strettamente legato alla vita fisica che ha abbandonato. Per la maggior parte degli individui, la risonanza/interesse/attaccamento inizia a scemare quasi immediatamente, per alcuni lentamente, per altri rapidamente. Tutti i tuoi dati mostrano ciò, ad accezione delle rare realtà di "fantasma". Persino con il tuo grande amore, per quanto sia vincolante. Quanto a lungo la tua Regina d'Argento rimarrà nel Focus 27 ? Non lo sai e non lo sappiamo. Come tutti gli altri, lei è esposta alle attraenti libertà  di cui tutti voi umani siete ben consapevoli. Non puoi andartene. Non in questo tempo. Hai troppe cose da completare. (..) E non scordare che sai che la tua Regina d'Argento sarà con te al congedo finale, quando noi brilleremo fuori (nota del traduttore: il verbo usato è "wink out" che letteralmente significa "batteremo le palpebre fuori" oppure "strizzeremo l'occhio fuori") nel trentacinquesimo secolo. Che cosa puoi volere di più?
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Secondo le informazioni contenute al sito inglese http://en.wikipedia.org/wiki/Focus_level traduciamo la descrizione relativa al Focus 27 come segue:

"Il centro di accoglienza. Un'area artificiale creata dalla mente umana, progettata per facilitare il trauma e lo shock del passaggio dalla realtà fisica. Essa assume la forma di vari ambienti della terra in modo da essere accettabile per la grande varietà dei nuovi arrivati. Il contatto e la comunicazione sono aperti tra tutti gli abitanti. Molte persone che vivono nel Focus 27 forniscono assistenza ai nuovi arrivati ​​per aiutarli ad adattarsi alla loro nuova situazione. Questo è un settore altamente organizzato e strutturato. "
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L'esplorazione del Focus 27 è insegnata nei corsi "Lifeline" ed "Exploration 27" del Monroe Institute http://www.monroeinstitute.it/?page_id=7
Mentre si possono fare le prime esperienze con la tecnologia Hemi-Sync tramite l'Excursion Workshop o l'Hemi Sync Workshop, interamente in lingua italiana come da calendario allegato.

Aggiornamento del Gennaio 2015:

martedì 1 novembre 2011

Essere

La forza vitale
fluisce senza sforzo.
Lo sforzo fa la sua apparizione con l'idea
che ci sia un "qualcuno"
che abbia una azione da compiere.
Mooji
dal libro "Breath of the Absolute".

"Come ci si sente ad essere" dal libro "Essere" di Lee Coit.
Vi sarà certamente capitato di perdere qualcosa. La vostra prima reazione, se reagite come la maggioranza, è pensare a come fare per risolvere il problema. Supponiamo che abbiate perso le chiavi dell'auto. La vostra mente comincia a funzionare più o meno in questo modo: qual'è stata l'ultima volta in cui ho visto le chiavi e le ho usate? Dove mi trovavo? Che vestito indossavo? Cercate nelle tasche del vestito e nel posto in cui vi ricordate di averle viste l'ultima volta. Potete anche ripercorrere a ritroso tutti i vostri spostamenti, cercando in tutti i luoghi in cui siete stati. In questo processo restate nel conosciuto. Anzi, il conosciuto (dove siete stati, che cosa avete fatto, che vestito indossavate) è ciò che occupa tutta la vostra mente. Non è un cattivo processo, ma è limitato; in questo caso, il limite è in ciò che riuscite a ricordare. Supponiamo che questa volta non funzioni. Il passo successivo è qualcosa che si fa spesso, ma raramente viene riconosciuto come un passo essenziale. Abbandonate qualunque tentativo di trovare le chiavi. Non si tratta di un esercizio mentale: lasciate veramente perdere. Potreste dirvi:"Se le trovo, bene; se non le trovo, ne farò fare un altro paio.". Se riuscite a smettere davvero di pensarci, spesso vi viene fornita una soluzione creativa. Può presentarsi nell'attimo successivo o dopo qualche ora, o può richiedere giorni, perchè ha tempi tutti suoi. Vediamo alcuni esempi di come si può presentare l'idea creativa. L'idea "ecco dove sono le chiavi" può presentarsi di colpo alla vostra mente. Vi ricordate improvvisamente del posto in cui sono, e le trovate. Aprite un cassetto, volontariamente o involontariamente, ed ecco le chiavi. State facendo qualcosa, ed eccole lì. Oppure, qualcun altro le trova e ve le consegna. Le possibilità sono svariate, inclusa quella che non troviate le chiavi, che dobbiate farne fare un altro paio, e che in conseguenza di ciò vi accada qualcosa di bello. Questo è lo stato dell'essere riguardo alle chiavi perdute. Lasciate che la vostra mancanza di preoccupazione dia ottimi risultati. Essere è lo stato che lascia che tutto accada, senza nessuna interferenza. La decisione di ritirare tutta la vostra energia e la vostra mente da quello che sembra un problema produce delle maraviglie. E potete allargare questo stato dell'essere a tutti gli aspetti della vostra vita. (...)