Tratto dal capitolo "Consapevolezza e contemplazione" del libro "Sadhana" di Anthony de Mello:
"Un amico gesuita, che tratta tutte le teorie religiose con sano scetticismo, mi assicura che, con la ripetizione costante e ritmica di "uno-due-tre-quattro", raggiunge gli stessi risultati "mistici", che il suo confratello più religioso afferma di raggiungere con la devota e ritmica recita del nome di Dio,"