giovedì 7 luglio 2016

La tecnica per comunicare con le anime dei defunti


"Per comunicare con i vostri cari scomparsi, meditate intensamente su Dio. Quando sentite dentro di voi la sua pace, concentratevi profondamente sul centro cristico, il centro della volontà situato tra le sopracciglia, e inviate il vostro amore ai cari scompari. Visualizzate nel centro cristico la persona con cui volete comunicare. Mandate alla sua anima le vostre vibrazioni di amore, di forza e di coraggio. Se lo farete senza interruzione, e se il vostro interesse nei confronti della persona cara non diminuirà, la su anima riceverà certamente le vostre vibrazioni, che le daranno un senso di benessere e le faranno sentire di essere amata. I vostri cari non vi hanno dimenticato, proprio come non lo avete fatto voi. Nella loro coscienza permane un lontano ricordo delle persone amate che hanno lasciato sulla terra. Se volete avere una risposta da queste anime, concentratevi sul centro del cuore. Quando vi concentrate molto profondamente, inizialmente i vostri cari possono apparirvi nei sogni, perché sono in grado di farlo. In qualche caso potete fare più volte lo stesso sogno significativo. Infatti non tutti i sogni sono privi di significato. Se la vostra mente è calma e in sintonia, saprete che qualcuno sta cercando di mettersi in contatto con voi attraverso quel sogno. Se continuate a progredire spiritualmente, i vostri cari potrebbero apparirvi durante la meditazione, e quando sarete molto evoluti, potrete vedere le loro anime proprio davanti a voi. San Francesco vedeva Gesù Cristo in carne e ossa ogni notte. Ma prima di poter avere un’esperienza del genere dovete essere veramente molto evoluti. Dio vi mostrerà tutte queste cose, se mediterete profondamente su di lui. Invece di piangere e di provare un senso di sconforto dopo la morte dei vostri cari, inviate loro il vostro amore. In questo modo aiuterete la loro anima a progredire ed essi potranno aiutare voi. Non tratteneteli con sentimenti irragionevoli di dolore e di attaccamento egoistico. Dite semplicemente “Ti amo”. Mandate ai vostri cari pensieri di amore e di comprensione quando ne sentite il desiderio, ma fatelo almeno una volta l’anno, ad esempio in occasione di qualche ricorrenza speciale. Dite mentalmente “Un giorno ci incontreremo ancora e continueremo ad approfondire il nostro amore divino e la nostra amicizia”. Se continuate a inviare loro pensieri di amore, certamente un giorno li incontrerete ancora. Saprete che questa vita non è la fine, ma soltanto un anello dell’eterna catena che vi lega ai vostri cari."

Tratto da “Il divino romanzo” di Paramahansa Yogananda