sabato 15 giugno 2013

Illuminazione

Tratto dal "Piccolo Breviario  ZEN" pagine 198 e 199

 L’illuminazione – ovvero satori o kensho – è la meta suprema dello Zen. Consiste nel penetrare nella propria natura, realizzando la propria essenza buddhista e liberandosi dal ciclo di nascita e morte. stando al Denkoroku, una raccolta di koan, “anche se stai seduto finchè il tuo sedile si spacca…e sei una persona pura, se non raggiungi il satori non puoi evadere dalla prigione del mondo.”
Negli scritti Zen si trovano numerosissimi esempi di eventi e cose inaspettate che fanno scattare l’illuminazione: il Buddha che vede la stella del mattino, Bankei che sputa un grumo di sangue, Hsiang-yen che ode il suono di un sasso che colpisce una pianta di bambù. Ma una delle migliori descrizioni della concreta esperienza dell’illuminazione ci è data dal Maestro Sokei-an Sasaki:
“Un giorno ho spazzato via tutte le nozioni dalla mia mente. Ho rinunciato a ogni desiderio. Ho eliminato le parole con cui pensavo e sono rimasto in pace. Mi sentivo un pò strano, come se fossi trasportato in qualcosa, o come se stessi toccando un potere a me ignoto…e d’un tratto sono entrato.
Ho perduto i limiti del mio corpo fisico. avevo la mia pelle, certo, ma provavo l’impressione di essere al centro del cosmo. Parlavo, ma le mie parole avevano perso il loro significato. Vedevo persone venire verso di me, ma erano tutte lo stesso uomo. Tutti erano me stesso! Non avevo mai conosciuto questo mondo. Avevo creduto di essere stato creato, ma adesso dovevo ricredermi: non sono mai stato creato; io ero il cosmo; non esisteva nessun signor Sasaki.”

giovedì 13 giugno 2013

Tutto ed il contrario di tutto

Perchè presentiamo post anche su argomenti che sembrano essere in contrasto tra loro?

Perchè ogni persona si trova ad un  livello di consapevolezza diverso. Qualcuno direbbe "ad un livello vibratorio diverso". Altri sosterrebbero il concetto di "diverso sviluppo interiore". Infine qualcuno parlerebbe di livelli diversi di ricordo e/o riscoperta. Quallo che oggi ti entusiasma, domani potrebbe sembrarti puerile. Va bene così. Qui cerchiamo di offrire spunti che possano interessare a più persone. Cercando di evitare l'approccio settario che porta qualcuno ad affermare "questa via è la migliore di tutte!" oppure "questa è l'unica via!".

martedì 11 giugno 2013

martedì 4 giugno 2013

Sulla traduzione in italiano delle lezioni AYP

Perchè tradurre in italiano le lezioni AYP?  http://ayp-italia.blogspot.it/

Perchè la lettura delle stesse in inglese ha arricchito la mia vita.
Perchè la vera conoscenza può essere donata solo gratuitamente, proprio come le lezioni.
Perchè tramite la tecnica fondamentale di meditazione dell'AYP ho vissuto numerosi momenti di una incredibile BEATITUDINE!
ed infine...amo Yogani

Vorrei imparare altre tecniche AYP, ma non conosco l'inglese e la traduzione delle lezioni in italiano procede a rilento. Cosa posso fare?

Puoi andare al sito originale AYP e tradurre le lezioni con http://translate.google.it/ In alternativa puoi verificare alla  pagina delle traduzioni internazionali AYP se c'è la traduzione delle lezioni in una lingua che conosci (spagnolo, francese, ecc.)

Quanto velocemente procederà l'opera di traduzione?

Non lo so. Dipende da tante, troppe variabili.  Però sarà ancora più rapida, se ci sarà qualche volenteroso che vorrà offrire supporto nella traduzione.       

C'è qualcosa che non ti piace delle lezioni?

Ne ho lette circa 150 e finora, solo una mi ha lasciato perplesso. Vi suggerisco di leggerle e farvene un'idea. Anzi...magari...provate anche a meditare e vedete come vi sentite :-))

Sul blog http://ayp-italia.blogspot.it/ verrà pubblicato altro oltre le lezioni?

Difficilmente. Però se ci sarà interesse, magari potremo parlare di organizzare un ritiro di meditazione AYP. 

giovedì 30 maggio 2013

CD "The Visit"

L'altro giorno ho effettuato, senza aspettative, una sessione meditativa utilizzando il CD "The Visit" del Monroe Institute.   Dopo essere entrato nel Focus 10 ho iniziato una visualizzazione che mi ha condotto dinanzi ad una porta di legno, simile a quella riprodotta nell'immagine. Ho vissuto la consueta sensazione di essere "altrove" con l'attenzione mentre il  corpo e gli stimoli ad esso collegati erano in un luogo lontano lontano.
Oltre la porta, ho incontrato il mio sè superiore. Qualcosa di etereo. Mi ha dato proprio il messaggio di cui avevo bisogno in quel momento: "Diffondi amore".
Poi l'attenzione si è spostata in una regione remota del medio oriente. Due bimbi maschi dormivano su di un letto semplice e rudimentale. Il padre si muoveva all'interno della modesta abitazione...e quell'uomo barbuto, anonimo, di media statura, dalla carnagione leggermente scura....ero io.
La chiara impressione di stare osservando una esperienza presente.
Ma se sono là sdraiato nel letto...come posso essere in medio oriente?
Ringrazio per l'esperienza vissuta e, come spesso accade, ritorno dal viaggio con più domande che risposte.
Una esperienza che ha valore e significato solo per me, e forse anche per l'arabo :-) 
***************************************
Ogni esperienza vissuta da un individuo può essere ripetuta da altre persone. In tutte le esperienze e storie narrate in questo blog, il messaggio ricorrente è: "prova anche tu, gioca, sperimenta!"
Quali sono i mezzi per conoscere se stessi ed il mondo che ci circonda? Sono una infinità. Indico solo i principali che hanno attraversato la mia strada:

domenica 26 maggio 2013

sabato 25 maggio 2013

Nick Vujicic - "Something More"

Nel video, dopo 32 secondi, il cantante dice: 
"Where do we go, 
when hope runs out, 
when we are empty, 
when there's nothing left." 
 Traduzione: 
"Dove andiamo, 
quando la speranza scompare, 
quando ci sentiamo vuoti, 
quando non rimane più nulla."

 A 3'42" del video viene detto: 
"When I was 10, 
I tried to commit suicide. 
I had lost my hope. 
I tried to drown myself, but I couldn't do it. 
God had a plan for my life: to give hope to other people through my story." 
Traduzione: 
"Quando avevo dieci anni, 
ho tentato di suicidarmi. 
Avevo perso la speranza. 
Ho provato ad affogarmi, ma non ci sono riuscito. 
Dio aveva un piano per la mia vita: donare speranza ad altre persone, tramite la mia storia."

Link ad un altro video di Nick Vujicic 
Link a delle foto di Nick con la moglie ed il figlio 
Link a Wikipedia in Inglese alla voce Nick Vujicic
Link al sito di Nick Vujicic 

E tu lettore, 
sei ancora convinto di non essere abbastanza bravo?
di non potercela fare?
di non avere le capacità per riuscire a superare l'ostacolo che ora ti sembra insormontabile?
  

domenica 19 maggio 2013

Retrieval - Parte II - Essere qua e "là" contemporaneamente

Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".
clicca qui per saperne di più
************* 
Link al post precedente sui Retrieval
Attentato di Oklahoma City 

Dal libro di Bruce Moen "Voyages into the unknown" - Pag. 13-14

 "A strong desire to be with other people pulled me out to a nearby Bennigan's restaurant for dinner. At least there the loud music
and noisy, crowded atmosphere matched the energy I felt surrounding me alone at home. Sitting at a small table by myself, I'd just finished placing my order for a seafood platter when I remembered earlier thoughts about trying to assist victims of the bombing. Still thinking it was something I'd actually do later, I sat on a stool in Bennigan's, quietly expressing my willingness to provide assistance. That's how it always starts. I just express the intent to proceed. I thought I'd have plenty of time to finish my meal, go home, lie down, and then begin to carry out my intent to assist. I have done such things before and it has always worked out just fine. But hidden treasure is a tricky thing. You're never sure what you're going to find. Moments after expressing my willingness to assist I felt the voice of Coach, a nonphysical friend you'll come to know later. Amidst the overly loud music and many people's voices I focused on Coach's voice. "Okay Bruce," I felt him saying, "they can use the help." In the next instant, sitting on a tall stool in Bennigan's and remaining aware of those surroundings, suddenly I was also rushing through blackness toward three infants who had died in the blast.
" (...)


Next a woman named Charlotte materialized in the blackness in front of me. She seemed dazed and in shock. She became aware of my presence almost immediately and looked at me through a shell-shocked face and glazed-over eyes. I explained that I'd been sent to bring her back home. I sensed that somewhere inside her it registered from her religious upbringing that when she died someone was supposed to come for her. In her dazed state of shock she was willing to go wherever I would take her. I reached out and took her by the hand. Then we lifted off and flew away in the direction of the Park. When we arrived, again out of habit, I tried to get an impression of the name of the person who met her there. Then I turned back toward the blast site."

 Una traduzione in italiano:

"Un forte desiderio di stare con altre persone mi ha condotto per la cena da Bennigan, un ristorante nelle vicinanze. Almeno la musica ad alto volume ed il locale rumoroso ed affollato compensava l'atmosfera e l'energia che sentivo circondarmi in casa. Seduto a un tavolino da solo, avevo appena finito di fa l'ordine per un piatto di pesce, quando mi sono ricordato i pensieri precedenti di cercare di assistere le vittime dei bombardamenti. Pensavo che si sarebbe trattato di qualcosa che avrei fatto più tardi, quindi mi sono seduto su uno sgabello in Bennigan, per esprimere tranquillamente la mia disponibilità a fornire assistenza. È così che inizia sempre. Ho appena espresso l'intenzione di procedere. Ho pensato che avrei avuto tutto il tempo per finire il mio pasto ed andare a casa, sdraiarmi, e poi iniziare a svolgere il mio intento di assistere. Ho fatto queste cose prima e ha sempre funzionato bene. Ma i tesori nsscosti sono sempre qualcosa di particolare. Non sei mai sicuro di quello che troverai. Momenti dopo aver espresso la mia volontà di aiutare, ho sentito la voce di Coach, un amico non fisico che conoscerete più avanti. Tra la musica troppo forte e le voci di molte persone, mi sono concentrato sulla voce di Coach. "Okay Bruce," lo sentii dire: "possono utilizzare l'aiuto." Un istante dopo, seduto su uno sgabello alto da Bennigan e rimanendo consapevole di quei dintorni, improvvisamente stavo correndo attraverso il buio verso tre bambini che erano morti nell'esplosione. "
(...) (Nota del traduttore: nelle righe successive Moen spiega come ha accompagnato i bimbi nel Focus 27 dove ad attenderli c'erano dei parenti dei bimbi e degli helpers). Poi una
donna di nome Charlotte si materializzò nel buio di fronte a me. Sembrava stordita ed in uno stato di shock. Si accorse della mia presenza quasi subito e mi guardò con uno sguardo traumatizzato ed occhi vitrei. Ho spiegato che ero stato mandato per riportarla a casa. Ebbi la sensazione che da qualche parte dentro di lei, avesse registrato tramite la sua educazione religiosa che quando fosse morta qualcuno sarebbe venuto da lei. Nel suo stato di stordimento e shock,  era disposta ad andare ovunque la portassi. Ho allungato la mano per prenderla per mano. Poi siamo partiti volando in direzione del Parco (Nota del traduttore: nel Focus 27
esistono un  Centro di Accoglienza, il Parco. Progettato per superare il trauma, lo shock della transizione fuori dalla realtà fisica, e per assistere coloro che vi arrivano per valutare le diverse opzioni per il loro prossimo passo nel processo di evoluzione e di crescita.). Quando siamo arrivati, ancora una volta per abitudine, ho cercato di farmi un'idea del nome della persona che avevo incontrato. Poi mi voltai verso il luogo dell'esplosione."

Nella seguente pagina web lista delle vittime dell'attentato 
e nell'elenco delle persone decedute troviamo anche la Sig.ra  
Charlotte Andrea Lewis Thomas
 

giovedì 9 maggio 2013

Grazie, Grazie, Grazie

Grazie
Grazie
Grazie

Mi viene in mente il sorriso di un amico. 
Ringrazia spesso ed ogni volta che lo fa, i suoi occhi si illuminano. E trasmettono gioia a chi gli sta vicino.





mercoledì 1 maggio 2013

Milioni di farfalle

Link  a post precedenti che trattano di Eben Alexander, del suo libro e della sua esperienza straordinaria:
http://lampidiluce.blogspot.it/2013/02/voyager-il-medico-che-ha-visto-laldila.html
http://lampidiluce.blogspot.it/2013/02/proof-of-heaven.html

Il libro è stato appena pubblicato in Italia, e questi sono alcuni commenti sulla quarta di copertina:
"Quella di Alexander è un'esperienza che ha modificato profondamente una radicata visione scientifica della coscienza umana"
la Repubblica
"Non si tratta certamente del primo caso di rsperienze ai confini della morte, ma di certo turba il fatto che a raccontarla sia un affermato docente di neurochirurgia"
Corriere della Sera
"Mai prima d'ora a provare per poi credere è stato un neurochirurgo. Un paradosso che ha costretto i suoi colleghi a inerpicarsi su su, per definizioni e confutazioni, a demolir ricordi e minimizzare sensazioni.
il Giornale

TRAMA: "Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente. C'era qualcuno vicino a me: una bella fanciulla dagli zigomi alti e dagli occhi intensi. Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi. Non fu un'unica farfalla ad apparire, ma tutte insieme, come un fiume di vita e colori che si muoveva nell'aria." Queste sono alcune delle parole usate da Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Medical School dell'università di Harvard per descrivere il Paradiso.
Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure è toccato a lui esserne testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. In pratica il suo cervello si è completamente spento, eppure una parte di lui era ancora vigile e ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso. Al suo risveglio il dottor Alexander era un uomo diverso, costretto a rivedere le sue posizioni profondamente razionali sulla vita e sulla morte: esiste una vita oltre la vita, esiste il Paradiso ed è un luogo d'amore e meraviglia. Milioni di farfalle è la testimonianza di questa incredibile esperienza. È un libro rivoluzionario in grado di mettere in discussione anche il più scettico dei lettori.

lunedì 29 aprile 2013

La gloria di Dio

Un post estremamente difficile da trattare, in quanto bisogna provare a trasformare in parole il proprio vissuto. Per cominciare, ci avvarremo di alcune scritture, che narrano di un incontro tra Dio e Mosè come segue (grassetto dell'autore del post):

1 Parole di Dio, che egli disse a Mosè al tempo in cui Mosè fu rapito su una montagna altissima,
2 E vide Dio faccia a faccia, e parlò con Lui, e la gloria di Dio fu su Mosè; perciò Mosè poté sostenere la sua presenza.
(...)
8 E avvenne che Mosè guardò, e vide il mondo sul quale era stato creato; e Mosè vide il mondo e le sue estremità, e tutti i figlioli degli uomini che sono e che furono creati; e di ciò egli si meravigliò e si stupì grandemente.
9 E la presenza di Dio si ritirò da Mosè, cosicché la Sua gloria non fu più su Mosè, e Mosè fu lasciato a se stesso. E quando fu lasciato a se stesso cadde a terra.
10 E avvenne che ciò fu per lo spazio di molte ore, prima che Mosè ricevesse di nuovo le sue forze naturali, proprie dell'uomo; e disse a se stesso: Ora, per questa ragione, io so che l'uomo non è nulla, cosa che non avrei mai supposto.
11 Ma ora i miei propri occhi hanno visto Dio; ma non quelli naturali, bensì i miei occhi spirituali, poiché i miei occhi naturali non avrebbero potuto vedere; poiché sarei avvizzito e sarei morto alla Sua presenza; ma la Sua gloria è stata su di me, e ho visto la Sua faccia, poiché sono stato trasfigurato dinanzi a Lui.
12 E avvenne che quando Mosè ebbe detto queste parole, ecco, Satana venne a tentarlo, dicendo: Mosè, figlio d'uomo, adorami.
13 E avvenne che Mosè guardò Satana e disse: Chi sei tu? Poiché ecco, io sono un figlio di Dio, a similitudine del suo Unigenito; e dov'è la tua gloria ch'io debba adorarti?
14 Poiché ecco, non avrei potuto guardare Dio, a meno che la sua gloria non fosse venuta su di me, e non fossi trasfigurato dinanzi a lui. Ma posso guardare te da uomo naturale. Non è così, per certo?
15 Benedetto sia il nome del mio Dio, poiché il Suo Spirito non si è del tutto ritirato da me, o altrimenti, dov'è la tua gloria, poiché per me è tenebra? E io posso giudicare fra te e Dio; (...)
18 E Mosè disse ancora: Non cesserò di invocare Dio, ho altre cose da chiedergli; poiché la sua gloria è stata su di me, pertanto posso giudicare fra lui e te. Vattene, Satana.
(...)
24 E avvenne, quando Satana se ne fu andato dalla presenza di Mosè, che Mosè alzò gli occhi al cielo, ed era pieno dello Spirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio;
25 E invocando il nome di Dio, egli vide di nuovo la sua gloria, poiché essa era su di lui; ( ...)

 ************************************
Nel corso della mia vita, ho visto la gloria di Dio posarsi su alcuni uomini. In quei momenti il loro essere era circondato da una alone di luce e gli sguardi erano luminosi come il sole a mezzodì. Ogni parola, domanda o commento era superflua. L'intelligenza parlava all'intelligenza.
In altre occasioni ho visto "uomini di potere", cosiddetti maestri e profeti, con lo sguardo spento. In qualche misura avevano il potere sugli elementi, ma non percepivo gioia o pace alcuna in loro. Erano circondati da una nuvola di tenebra.

sabato 27 aprile 2013

Rivolgersi all'interno al sè

Turning within to the Self

Rivolgersi all'interno al sè


"Mr. Samuel, be specific!
"Sig. Samuel sia specifico!

Exactly what action is required?
Esattamente qual'è l'azione richiesta?

Church activity? Prayer? Healing? Self-immolation?"
Attività in Chiesa? Preghiera? Guarigione? Auto immolarsi?
Here is the answer:
Questa è la risposta

our first action is the effortless turning within to the Self
la nostra prima azione è il rivolgersi all'interno al sè senza sforzo

to listen to the Heart.
ascoltare il Cuore
 This is it. This is all!
Ecco qua. Questo è tutto!!

Here is the unadorned Truth,
Ecco la verità disadorna

stripped of the ego's covering
denudata della copertura dell'ego

of abstruseness and intellectualism.
dell'astrusità e dell'intellettualismo.
Truth is simple.
La verità è semplice.

It is always simple.
E' sempre semplice.

The Truth is easy and uncomplicated.
La verità è facile e non complicata.

It is tender and effortlessly available.
E' delicata e disponibile senza sforzo.
Its location is not limited to the great libraries,
La sua ubicazione non è limitata alle grandi biblioteche,
nor to universities, temples and cathedrals.
neanche alle università, ai templi o alle cattedrali,
Truth, and the honest statements about it,
La verità e le dichiarazioni oneste su di essa,
are simplicity itself.
sono la semplicità stessa.
It is found within the heart,
Si trova all'interno del cuore,
within the Self,
nel Sè,
here and now.
qui e ora.
For years we have gone outside
Per anni siamo andati all'esterno
to teachers, leaders, and holy books,
da insegnanti, leaders e libri sacri,
when the entire universe of Truth
quando l'intero universo della Verità
has been within us all the while.
è stato sempre dentro di noi.
It confirmation is found nowhere else.
La conferma di ciò non si trova altrove.
Where?
Dove?
Within the Heart!
Dentro il Cuore!
Here!
Qui!
Now!
Ora!
The above William Samuel quotes are from the book
Le citazioni di William Samuel di cui sopra, sono tratte dal libro
Experience Your Perfect Soul.

Conosci la Tua Anima Perfetta.

martedì 23 aprile 2013

Ti voglio libero come il vento

 Link a post precedenti che parlano dell'opera di A. De Mello
Il brano che segue è tratto dalle pagine 19 e 20 del libro: "Ti voglio libero come il vento" di Anthony de Mello.
"Che cosa serve per svegliarsi? Non la giovinezza ne' la forza fisica o mentale ne' conoscere molte cose. Occorre una cosa soltanto: avere degli occhi nuovi! C'è bisogno della capacità di vedere e di pensare a qualcosa di nuovo per scoprire gli aspetti sconosciuti che offre la realtà, la capacità di sapersi muovere al di fuori degli schemi radicali in cui ci siamo irretiti; e di riuscire a superare ciò che è effimero e stabilito, per guardare in faccia la vita per quello che è.
Chi pensa come marxista, non pensa; chi pensa come buddista, non pensa; chi pensa come musulmano, non pensa, e nemmeno chi pensa come cattolico: la loro ideologia pensa per loro. Sarai schiavo finchè non riuscirai a pensare al di là di qualsiasi ideologia: fino ad allora vivrai dormendo ed un'idea penserà al posto tuo. (...) Senza dubbio la società ti impedisce di pensare. Se tutti la pensassimo liberamente e ci comportassimo di conseguenza, la società si distruggerebbe da sè. Perciò, il gruppo religioso pensato dalla sua ideologia uccide il profeta, così come ha ucciso Gesù che predicava la Buona Novella liberatrice dell'uomo. Alla società, radicata e manipolatrice, non interessano gli uomini liberi. Per questo motivo ci programma in modo da dirigerci a suo piacimento.
Oggi come allora, gli uomini preferiscono la schiavitù dell'inerzia e del sonno alla libertà che ci rende responsabili. Non desideriamo una responsabilità personale, bensì un capo che ci guidi e a cui demandare la soluzione di tutti i problemi. Abbiamo paura della solitudine, del rischio di volare da soli. Preferiamo essere legati per poi lamentarci di non essere liberi. Chi ti libererà se tu per primo non prendi coscienza delle tue catene?"

sabato 20 aprile 2013

sabato 13 aprile 2013

Io posso. Tu Puoi.

Si, proprio tu che stai vacillando in questo momento,
si proprio tu che dubiti delle tue capacità.
Ce la puoi fare, anche se è dura.
Perchè sei più grande di tutte le avversità.
Perche sei un essere spirituale senza limiti.
Sei l'Infinito.
Sei Dio.
Non il burattino, la rappresentazione che opera nel quotidiano.
l'Io, non l'Ego.
NON HAI LIMITI!


mercoledì 10 aprile 2013

"Meditazione" sull'Io Sono


Riceviamo e pubblichiamo volentieri la seguente proposta:

"L'idea è di formare un gruppo di meditazione sull'Io Sono. Per essere precisi non si tratta affatto di una meditazione, la chiamo così per brevità, ma non lo è e non può esserlo.
Una meditazione avviene focalizzandosi su un oggetto, che si tratti di un pensiero, una cosa o un mantra.
Quello che propongo è l'attenzione focalizzata sulla sensazione di essere, quindi non su un oggetto, visibile, tangibile o udibile, ma su qualcosa che non può essere sperimentato ma unicamente percepito. E' anche qualcosa alla quale solitamente non si presta attenzione presi dall'elaborazione degli imput esterni e conseguenti pensieri ed emozioni. Così non si presta attenzione a Chi rileva quegli imput e reagisce a pensieri ed emozioni, che è il Personaggio più importante del dramma umano perchè ne è il protagonista, il soggetto (quindi non un qualunque oggetto). Senza Chi sperimenta gli aspetti della vita non ci sarebbe una vita da sperimentare. Senza soggetto non vi sarebbero oggetti. Ovvio, ma non scontato.
Questa..."meditazione" porta subito al riconoscimento di me stesso come colui nel quale avvengono le dinamiche mentali che creano la mia realtà, il mio mondo, nel quale è incluso il personaggio che rappresento ogni giorno, definito da carattere, corpo, attitudini, paure, ecc. Ma, praticando, ci si rende presto conto che chi sta osservandosi come l'individuo protagonista della sua stessa esistenza è a sua volta osservato da Qualcuno che non viene coinvolto nelle dinamiche, non è toccato dalla paura, dalla delusione, dalla rabbia e nemmeno dall'euforia. Un Osservatore che rimane impassibile, in pace e sempre accogliente. Quello è il vero Io. E' Chi Sono veramente.
Per ispirare e facilitare il contatto con il proprio "interno" farò precedere all'esperienza la lettura di qualche pagina della "Nisargadatta Gita", testo poco noto ma estremamente potente poichè focalizzato proprio sul riconoscimento del proprio Io. Metodo del quale Sri Nisargadatta Maharaji era esperto essendosi realizzato proprio in questo modo."

Gli interessati possono contattare  premanam.p@gmail.com, mentre il blog di riferimento è il seguente: www.unmondovuoto.wordpress.com

lunedì 1 aprile 2013

Nicola è accanto a me



Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l'inizio di un calvario terribile che culmina nella morte del piccolo all'età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore e nello sconforto più profondi la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l'aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. È l'inizio di una serie di numerosi "viaggi della speranza", alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando vita a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti.
Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".

clicca qui per saperne di più

mercoledì 27 marzo 2013

Devozione

Una persona pratica quotidianamente, da anni, gli esercizi di  "Un corso in miracoli".
Lo fa e basta. 
Senza porsi troppe domande o riempirsi di aspettative.  
"Sente" che quella è la sua via.  
E questa pratica la cambia nel profondo e le dona gioia. 
Giorno dopo giorno.
Questo atteggiamento si chiama Devozione.
Stima e rispetto per codesto individuo.

domenica 24 marzo 2013

Meditazione profonda: una soglia per ricercatori credenti e non credenti

Ringrazio il Dr Nazzareno Quinzi per avere segnalato l'esistenza di due libri che trattano la meditazione basata sul mantra.
In questo post introdurrò brevemente quello relativo alla Meditazione profonda e autoconoscenza (abbreviata MPA) ideata dal padre gesuita Mariano Ballester. In uno dei prossimi tratteremo "Meditazione è libertà" di Patricia Carrington
Ho appena iniziato a leggere il libro di cui alla copertina riportata qui sopra. Sarò in grado di dirVi qualcosa al riguardo non appena l'avrò concluso. Per il momento si segnala che il libro è rivolto a tutti, cristiani e non.  
Per concludere, un video di Mariano Ballester quale introduzione alla meditazione profonda e autoconoscenza

venerdì 15 marzo 2013

Citazioni



Non troverai mai te stesso finchè non affronterai la realtà.’ Pearl Bailey. 

 ‘Gli uomini non sono prigionieri del destino, ma prigionieri delle loro menti.’ Franklin Delano Roosevelt.

Siamo nati soli, viviamo soli, moriamo soli. Solo attraverso l’amore e l’amicizia possiamo creare l’illusione, per un momento, di non essere soli.’ Orson Welles.

Il momento della morte, come il finale di una storia, da un significato diverso a ciò che lo ha preceduto.’ Mary Catherine Bateson


Le avversità sono come un vento forte: ci strappano via tutto tranne ciò che non può essere strappato, e ci rivelano per quello che realmente siamo.’ Arthur Golden. 

Le cose non cambiano, noi cambiamo.’ Henry David Thoreau. 

Un proverbio cinese dice: ‘Al tavolo da gioco non ci sono né padri né figli.’ 

Eckhart Tolle ha detto: ‘Dove c’è rabbia, c’è sempre un dolore sotterraneo.’ 

Ognuno è il demone di se stesso e rende il mondo il suo inferno.’ Oscar Wilde

 ‘Tutto ciò che vediamo o immaginiamo è solo un sogno dentro il sogno.’ Edgar Allen Poe.

martedì 12 marzo 2013

Satana è simbolico?

Un post dal contenuto che farà discutere e che scegliamo di non commentare.
Presentiamo le parole del Maestro Paramhansa Yogananda a pag. 477 de "Il Vangelo di Gesù secondo Paramhansa Yogananda" Vol. II:
"C'era un tempo in cui credevo che Satana fosse una forza simbolica , un'illusione metafisica, ma ora so, e aggiungo la mia testimonianza a quella di Gesù Cristo,che Satana è responsabile di tutto il male sulla terra e nelle menti degli uomini. Ho visto coscientemente Satana ostacolarmi con misteriose disgrazie, e con forme materializzate assunte coscientemente mentre stavo ricevendo la grazia di Dio."

sabato 9 marzo 2013

La morte cammina al nostro fianco - Fratelli Lo Tumulo

Uno dei punti salienti della produzione letteraria di Carlos Castaneda, è il concetto che la morte cammina costantemente al nostro fianco. Ed è certo che un giorno toccherà la nostra spalla per chiamarci. Possiamo trarre una forza enorme dalla consapevolezza di quanto sia certo questo evento. E vivere ogni attimo ed ogni giorno come se fosse l'ultima nostra azione sulla terra.
Presentiamo un video, senza alcun commento. Dopo averlo visto, se vorrete, potrete domandarvi:
  • mi ha divertito o turbato?
  • c'era qualche messaggio in questo video?
Ecco i fratelli Lo Tumulo:

mercoledì 6 marzo 2013

"I quattro accordi" di Don Miguel Ruiz


"I quattro accordi" di Don Miguel Ruiz:
il primo accordo: Sii impeccabile con la parola
il secondo accordo: Non prendere nulla in modo personale
il terzo accordo: non supporre nulla
il quarto accordo: fai sempre del tuo meglio

Leggiamo sul retro del libro:

Don Miguel Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, questo libro offre un valido codice di condotta che può trasformare rapidamente la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, di vera felicità e di amore.
Questo libro è un grande successo negli Stati Uniti, dove ha venduto 4 milioni di copie.

"Il libro di don Miguel Ruiz è una mappa verso l'illuminazione e la libertà".
Deepak Chopra


"Nella tradizione di Castaneda, Ruiz distilla l'essenza della saggezza tolteca; esprime con chiarezza e impeccabilità cosa significa vivere da guerrieri di pace nel mondo moderno".
Dan Millman.

sabato 2 marzo 2013

Vieni, chiunque tu sia

“Vieni, chiunque tu sia, girovago, devoto o fuggiasco. 
Non importa.
La nostra carovana non è una della disperazione.
La nostra carovana è una dell’infinita gioia.
Vieni, anche se hai rotto i tuoi propositi mille volte.
Vieni, ritorna ancora, vieni”!

Jallaluddin Rumi

(tratto da http://www.kriyayogainfo.net/Ita_Downloads1.html )

domenica 24 febbraio 2013

Seminario "Bacchette e Parole Magiche"

Poichè in questo momento il post più letto in assoluto è "Il libro delle parole magiche di Cristiano Tenca"  sono certo che i lettori del blog saranno interessati al seguente seminario:

 ASDC Heart of Light http://heartoflight.net/ in collaborazione Cristiano Tenca presenta:

Bacchette e Parole Magiche 

Seminario introduttivo 

Sabato 2 Marzo 2013 ore 10:00 Sasso Marconi 

Qui potete trovare ulteriori dettagli.

sabato 23 febbraio 2013

Voyager - Il medico che ha visto l'aldilà

Abbiamo parlato dell'esperienza di pre-morte del Dr Eben Alexander in un post precedente intitolato "Proof of Heaven".
Viene qui riportato un filmato in italiano, tratto da  Voyager del 4 Febbraio 2013, che racconta l'esperienza straordinaria del Dr Alexander e contiene anche una sua intervista.

mercoledì 20 febbraio 2013

Un vero cristiano

Marcel , nome di fantasia di un sacerdote laico di una chiesa cristiana della corrente restaurazionista, si impegna con tutte le sue forze di seguire l'esempio di Gesù Cristo. Vi faccio alcuni esempi:
  • Negli anni '60, Marcel si sposò con una donna che amava molto. Dopo qualche anno di matrimonio, lei se ne andò con un altro uomo. Tornò a casa incinta. Chiese a Marcel di perdonarla. Marcel la accolse nuovamente. La moglie, subito dopo avere partorito un bel bimbo, se ne andò nuovamente e non tornò più. Marcel diede il cognome al bimbo e se ne prese cura come fosse figlio suo.
  • Dopo il divorzio, Marcel rimase single per una ventina di anni. In castità, poichè ritiene inopportuni i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio. Poi si innamorò di una donna più giovane. La donna non ne voleva sapere di lui. Ma Marcel è un uomo di fede. E pregava ardentemente: "Padre celeste, amo quella donna. Se anche lei mi amerà, prometto di prendermene cura per tutta la vita. La rispetterò. La tratterò come se fosse una principessa. Ti prego Padre esaudisci la mia preghiera". Marcel pregava incessamente in tal modo, mattina, pranzo, pomeriggio, sera, e talvolta anche la notte. Per settimane e mesi. Passò anche un anno. Finchè un giorno, udì la voce di Dio: "La tua preghiera sarà esaudita a breve, ma  non mi importunare più su questo argomento, altrimenti ritirerò la mia benedizione". Marcel si spaventò così tanto che non parlò più al suo Dio dell'amore per Rosa. Trascorsa qualche settimana dall'esperienza gloriosa, il cuore di Rosa cominciò ad aprirsi verso Marcel. E si innamorò perdutamente di lui. Si sposarono dopo pochi mesi di fidanzamento.
  • Marcel è sempre disponibile ad aiutare ogni persona. Indipendentemente dall'età sesso, colore o fede religiosa di appartenenza.
  • Ogni volta che Marcel percepisce di avere urtato i sentimenti di qualcuno, si scusa subito e cerca di appianare ogni cosa.
Ricordo una volta quando Marcel mi ha proposto di inginocchiarci e pregare. La sua supplica indirizzata verso il cielo fu così toccante, che almeno un paio di volte mi ritrovai le lacrime agli occhi, e sbirciai intorno a me perchè mi sembrava che fossimo circondati dagli angeli. Marcel parlava con Dio come ad un Padre amorevole.

Se ho mai conosciuto un vero cristiano, questo è l'amico Marcel.
In lui vedo l'applicazione pratica di questa frase di Gesù: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”. (Matteo 5:16).

domenica 17 febbraio 2013

Esseri Inorganici

Tanto tempo fa, prima di conoscere il Monroe Institute, tornato a casa da un periodo trascorso a Boario Terme, decisi di entrare in contatto con alcuni esseri inorganici. Utilizzando la tecnica che conoscevo, entrai in uno stato di coscienza alterato. Ero consapevole del mio corpo seduto comodamente, ma tutto il mio essere era proiettato altrove. Inizialmente mi ritrovai immerso in una sorta di nebbia. Poi la nebbia si diradò e mi trovai dinanzi due "personaggi" a forma sferica allungata verso il basso e verso l'alto. Qualcosa dentro di me,  mi diceva che si trattava di tipi scaltri. Simili al "gatto e la volpe" della favola di Pinocchio. Il più loquace dei due mi ha invitato a seguirli nel loro mondo. Abbiamo attraversato una sorta di apertura presente in una parete e dinanzi a me si è aperto un mondo di queste creature strane. Sfere allungate di coloro chiaro. Insieme alle guide mi sono avvicinato ad un gruppo di loro. Ho avuto l'impressione di essere "appetibile" per questo popolo. Mi osservavano con molta attenzione. Più ci inoltravamo in questa sorta di accampamento e più percepivo come remota l'apertura che mi avrebbe riportato indietro. La cosa non mi piaceva, così ho utilizzato TUTTO il mio intento per tornare nel mio mondo. Una volta raggiunta l'apertura che mi avrebbe portato indietro, ho guardato ancora una volta quelle strane creature. Quindi sono tornato "a casa". Non sono più tornato in quel posto e non ho più cercato di entrare in contatto con "il gatto e la volpe".

mercoledì 13 febbraio 2013

Primi contatti nel Focus 27







Gli esseri disincarnati, che in passato sono stati umani, che ho incontrato nel Focus 27 negli ultimi mesi, sono individui estremamente garbati e rispettosi delle opinioni altrui. Sempre disponibili ad offrire supporto, mai invadenti. Il loro modo di dialogare, lungi dall'essere asettico, tuttavia è privo della carica emotiva che è propria del modo di comunicare tra esseri umani. Parlano perchè hanno realmente qualcosa da dire, ma non intendono convincerti, non vogliono farti cambiare idea. Gli incontri avvenuti non sono mai stati banali.

sabato 9 febbraio 2013

Proof of Heaven


Il libro "Proof of Heaven" scritto dal Dr Eben Alexander è in testa alle classifiche di vendita del New York Times
ed è tra i libri più venduti da Amazon pur essendo stato pubblicato in lingua inglese solo a fine Ottobre 2012.
Il libro, che verrà sicuramente tradotto in italiano nei prossimi mesi, narra la storia vera del neurochirurgo Dr. Eben Alexander sintetizzata a questo link:   "L'aldilà esiste": parola di neurochirurgo
La narrazione scorre via bene. Un testo di sicuro interesse per chiunque sia interessato alle esperienze ai confini della morte.
Il Dr Raymond A. Moody, autore del libro bestseller "La vita oltre la vita" ha dichiarato che "l'esperienza di pre-morte del Dr Eben Alexander è la più sorprendente che abbia mai incontrato in più di quarant'anni di studio di questo fenomeno. E' la prova vivente che esiste una vita dopo la morte".
Nel capitolo 33 del libro "Proof of Heaven", il Dr. Alexander racconta che:
"Un'altro aspetto della buona notizia è che non è necessario dovere quasi morire per dare un'occhiata oltre il velo, ma bisogna svolgere il lavoro. Scoprire l'esistenza di quella dimensione dai libri e le presentazioni è un inizio, ma alla fine ognuno deve immergersi personalmente nella propria coscienza tramite la preghiera o la meditazione per potere accedere a queste verità. Vi sono diverse modalità di meditazione. Sin da quando sono uscito dal coma, la più utile per me è stata quella sviluppata da Robert A. Monroe, il fondatore del Monroe Institute (..) La loro libertà da ogni filosofia dogmatica offre un vantaggio distinto. L'unico dogma associato agli esercizi meditativi di Monroe è che "Io sono più del mio corpo fisico". Questo semplice riconoscimento ha implicazioni profonde."

Quindi il Dr Alexander  prosegue a spiegare cos'è la tecnologia Hemi Sync e come funziona 
http://www.monroeinstitute.it/conf-hs-stefano/ 
e conclude dicendo:
"Credo che l'Hemi Sync mi abbia consentito di ritornare in un regno simile a quello che ho visitato durante il coma profondo, ma senza dovere essere moribondo."
Qui di seguito potrete vedere due video in inglese del Dr Eben Alexander. Nel primo tiene una presentazione al Monroe Institute in Virginia:
Eben Alexander MD at TMI Professional Seminar 2012
Nel secondo Eben Alexander racconta la sua esperienza al gateway Voyage 

Come ho avuto modo di scrivere in passato sul blog:
sono molto soddisfatto dei miei contatti con il Monroe Institute in Italia
Infine ricordo a tutti gli interessati che a Settembre 2013, per la prima volta in Italia, sarà tenuto il corso Lifeline
che conduce lo sperimentatore ad esplorare i Focus 22, 23, 25 e 27
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Vedasi anche l'aggiornamento del 23/02/2013: Voyager il medico che ha visto l'aldila
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Aggiornamento del 1 Maggio 2013: Il libro è stato tradotto in italiano! Vedasi il seguente post http://www.lampidiluce.blogspot.it/2013/05/milioni-di-farfalle.html 

giovedì 31 gennaio 2013

Molti sono chiamati, ma pochi sono scelti

"Abbiamo imparato per triste esperienza che è nella natura e nella disposizione di quasi tutti gli uomini, non appena ottengono un po' di autorità, (...), di cominciare subito a esercitare un dominio ingiusto.
Per cui molti sono chiamati, ma pochi sono scelti"

Scritto da un iniziato, più di un secolo fa.

martedì 29 gennaio 2013

La sofferenza

A pag. 33 del libro "The way of Liberation" di Adyashanti:
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Suffering is how Life tells you
that you are resisting or misperceiving
what is real and true.
It is the way Life suggests that you are not in harmony with what is.

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La sofferenza è il modo tramite il quale la vita ti dice che stai fraintendendo o resistendo a quello che è vero e reale.
E' il modo in cui la vita suggerisce che non sei in armonia con ciò che è.
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domenica 27 gennaio 2013

The Way of Liberation: A Practical Guide to Spiritual Enlightenment - Adyashanti

"This is not a book about spiritual betterment, self-improvement, or altered states of consciousness. It is about spiritual awakening going from the dream state of ego to the awakened state beyond ego as quickly and efficiently as possible". -- ADYASHANTI

"Questo non è un libro sul miglioramento spirituale, l'auto-miglioramento o stati alterati di coscienza. Tratta del risveglio spirituale che va dallo stato di sogno dell'ego allo stato risvegliato oltre l'ego, nella maniera più rapida ed efficiente  possibile".  -- ADYASHANTI


 Scaricabile gratuitamente in pdf al seguente link 

giovedì 17 gennaio 2013

To verdener

Questo film toccante si basa su di una storia vera. Il titolo originale danese è "To verdener" che significa "Due mondi".
Ecco la traduzione in italiano della trama tratta da questo sito: http://www.imdb.com/title/tt1065318/
"Sara è una  teenager che vive con la sua famiglia e sono tutti Testimoni di Geova. L'immagine devota della famiglia è messa in discussione quando i genitori divorziano a seguito dell'infedeltà paterna. Una sera Sara incontra ad un party Teis, un ragazzo più grande  che si interessa a lei. Teis non è un Testimone di Geova ed il loro rapporto viene rifiutato dal padre di Sara. Ma Sara si innamora ed inizia a dubitare della propria fede. Dovendo affrontare l'ostracismo della propria fede e della famiglia, Sara deve compiere la scelta più difficile della sua giovane vita."
Al link http://www.imdb.com/title/tt1065318/trivia  leggiamo che:
  • questo film ha rappresentato la proposta danese ufficiale per l'Oscar 2009 al migliore film straniero.
  •  Nell'ultima scena, la ragazza sul treno che alza lo sguardo e sorride a Sara è la "vera Sara". Il suo nome è Tabita ed il direttore ha tratto ispirazione per il film mentre leggeva la sua storia in un giornale nazionale danese nel 2006.
 recensioni del film in inglese
Il link del film a Wikipedia inglese 
Come per il post precedente, anche in questo caso  non esiste una doppiatura in italiano. Su youtube potrete trovare l'originale in danese con i sottotitoli in italiano, se fate una ricerca con il nome dell'organizzazione religiosa sopra indicata. Il video inizia con il battesimo di una ragazzina.
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Link al post "Lettera aperta ad un amico testimone di Geova

domenica 13 gennaio 2013

Nosso Lar - La nostra dimora

AGGIORNAMENTO DEL 4/11/2020
E' disponibile il film doppiato in italiano:
https://lampidiluce.blogspot.com/2020/11/il-film-nosso-lar-in-italiano.html
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In questi ultimi giorni ho visto due film eccellenti. Adesso vi parlerò di "Nosso Lar". In uno dei prossimi post esamineremo

 "To Verdener". Questa è la traduzione in italiano  della trama tratta da questo sito:
http://www.imdb.com/title/tt1467388/
"L'egoista Dr. André Luiz muore e si risveglia in una sorta di limbo che si chiama "Umbral". Dopo un periodo doloroso e insensibile in una palude raccapricciante, viene soccorso e portato a "Nosso Lar" (che significa "La nostra dimora"), una città spirituale. Là trova un luogo di armonia, dove la gente vive in pace ed opera per il bene dell'umanità, per evolversi ed attendendo di reincarnarsi. Presto Andrè cambia diventando un uomo più consapevole ed altruistico."
Questo è il sito ufficiale del film, in portoghese http://www.nossolarofilme.com.br/ con la possibilità di leggere la versione in inglese.
Il film non è stato doppiato in italiano :-((    ma è possibile  vederlo su YouTube in portoghese con i sottotitoli in italiano.
Per il momento non vengono proposti commenti, per non influenzare la vostra visione del film. Guardatelo con la mente aperta, unito ad uno spirito sinceramente critico. Non necessariamente contiene solo verità o solo menzogne.

martedì 8 gennaio 2013

domenica 6 gennaio 2013

Tom Campbell -Esploratore dell'Infinito

Thomas Campbell  è stato uno degli Esploratori di Robert Monroe
Da pag. 174 del suo libro M Big TOE - Book 1 by Tom Campbell propone degli esercizi per accedere a quella che definisce "la realtà più ampia". E propone la meditazione basata sul mantra. Purtroppo questo materiale è disponibile solo in lingua inglese. Qui di seguito un video di Tom Campbell, diviso in due parti, nei quali parla anche di viaggi fuori dal corpo.


Tom Campbell in Ireland Part 2