domenica 25 ottobre 2015

Ottenere l'illuminazione?

"Tenete presente che "ottenere l'illuminazione" è una strategia dell'ego e presumibilmente non può essere adempiuta in questa vita, se si continua sulla base di "ottenere" - Yogani

Per questa lezione andate a: http://aypsite.com/120.html

A seguire il testo originale in inglese
Keep in mind that "getting enlightenment" is an ego strategy, and not likely to be completed in this life if it continues like that on the basis of "getting."” ~ Yogani

For this lesson go to http://aypsite.com/120.html

sabato 24 ottobre 2015

Anthony de Mello Ottobre 2015



Racconta M. C. e noi riportiamo senza commentare:
"L'ho incontrato durante una esperienza avvenuta tramite il cambiamento di fase. Ho dovuto elevare parecchio le mie vibrazioni per poterlo percepire. Il suo aspetto è un pochino diverso da com’era durante la sua permanenza sulla terra ed è stato disponibile a dialogare. E’ un maestro progredito, pieno di amore. Alla sua presenza ti senti investito da ondate di energia spumeggiante e positiva. E’ simpatico ed alla mano, ha tuttora una battuta sempre pronta. Il suo sorriso è aperto e la risata contagiosa. E’ interessato al benessere ed al progresso dell’umanità."

venerdì 23 ottobre 2015

"Regressione alle Vite Passate" del dr. Brian Weiss



Scarica Gratis la Nuova Meditazione
Regressione alle Vite Passate del dr. Brian Weiss
http://www.brianweiss.it/meditazione/
Meditazione completa in italiano di 31 minuti con sottofondo musicale 432 Hz.

giovedì 22 ottobre 2015

Matrix - Pillola azzurra o pillola rossa


È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più. (Morpheus)

giovedì 8 ottobre 2015

Lavorare con l'Intento

OPINIONI

Lavorare con l'Intento porta sempre i suoi frutti.

Se l'obiettivo scelto non è in linea con lo spirito, rischi un qualche tipo di rinculo o conseguenza  energetico-spirituale ?

Se scegli di entrare in guerra con qualcuno, sii consapevole che la guerra non porta pace interiore e pertanto forse è meglio che cerchi di concluderla più velocemente possibile. Poi "ripulisci" (Ho'oponopono, Ricapitolazione ecc.)
Infine valuta onestamente se davvero è valsa la pena di entrare in conflitto.

mercoledì 7 ottobre 2015

Mary, la Baha'i paranormale

A questo link potrete leggere in lingua originale la seguente storia : Mary, Baha'i Psychic di Lynn Ridenhour, tratta dal libro:
http://nebula.wsimg.com/1b3b4b33f6316e382da376d57a2cbcff?AccessKeyId=9121CE9C5E6E7FEC239B&disposition=0&alloworigin=1
Questa è una traduzione in italiano:
"Un giorno, mentre ci si rilassava nella sala superiore, entrò una giovane ragazza che non avrà avuto più di quattordici anni - e si lasciò cadere su una sedia. Mi guardò dritto negli occhi e disse: "Testiamo i nostri dèi. Sono la strega della scuola ... "Lei non stava scherzando. Questi ragazzi non hanno mai visto molta azione in chiesa, quindi posso capire il loro fascino per l'occulto. Almeno c'è azione nel partecipare a una seduta spiritica o giocare con una tavola Ouija. Il nostro pastore una volta usò la tavola Ouija su un tavolo e ha chiesto: "... cosa ne pensi del sangue di Gesù? ..." La tavola si levò a mezz'aria, si gettò contro il muro ed atterrò sul pavimento. Ho imparato in fretta - operando in una casa di accoglienza cristiana per gente di strada - che si trattava di una faccenda seria. Come credente, si doveva sopportare o stare zitto. La maggior parte dei ragazzi che hanno incrociato il nostro percorso, (io li chiamo "i bambini": hanno da 13 a 33 anni) aveva sentito abbastanza prediche che gli sarebbero bastate per l'intera vita. Erano solo interessati all'azione. E se non c'era, ben presto lo avrebbero capito.
M
i sono ricordato delle antiche "sparatorie spirituali." Mi piace come dice Peter Wagner: "I predicatori cristiani in quei giorni erano così sicuri della potenza di Dio", dice Wagner, "... che non esitavano a impegnarsi in scontri di potere. Avrebbero sfidato in pubblico il potere di divinità pagane con la potenza di Gesù. ..per esempio, l'autore degli apocrifi Atti di Pietro ha provocato una "sparatoria spirituale" nel tribunale della capitale ... Tutto questo ha comportato il maltrattamenti di demoni - umiliarli, farli urlare, implorare pietà, raccontare i loro segreti, e andarsene in fretta. Con il tempo e l'azione dei predicatori cristiani, nessuno avrebbe voluto adorare tali «cattive potenze inferiori ... Il potere soprannaturale di Dio sbaragliava dal campo tutta la concorrenza e  doveva essere considerato come il principale strumento di conversione in quei primi secoli. " (La terza ondata dello Spirito Santo, p.p.78-82.) Moltitudini furono portate a Cristo nei primi tempi del cristianesimo - non con argomenti, non con dibattiti, non tramite lezioni e sermoni - ma da incontri di potenza. Le cose non sono cambiate. Soprattutto i nostri giovani non sono impressionati dal nostro credo, dai sermoni, dagli edifici, denominazioni religiose e manuali di amministrazione. Seguono il soprannaturale, anche se li porta nel lato più oscuro: l'occulto. La chiesa purtroppo ha perso un'intera generazione, avendo perso il potere manifesto di Dio. E il potere manifesto di Dio è lo strumento principale della conversione ai nostri giorni. Ero appena stato sfidato pubblicamente. E' il potere di Gesù Cristo contro il potere degli dei pagani, o più precisamente, il potere dell'occulto. In altre parole - ero stato invitato ad una "sparatoria spirituale". "Cosa dice predicatore?" ha detto l'adolescente mentre masticava una gomma da masticare. Lei mi guardava dritto negli occhi. Per fortuna, il Signore mi ha dato una santa audacia. Odio il peccato e ciò che cosa fa. "Ti dico una cosa. Per i prossimi sette giorni perderai tutti i tuoi poteri. Non sarai in grado di tenere le tue sedute o fare qualsiasi magia. Se proverai, niente  di tutto questo funzionerà per te."Si è mossa leggermente all'indietro. Non credo che nessuno le avesse mai parlato così direttamente."Oh sì, predicatore. Staremo a vedere. Staremo a vedere", e si precipitò fuori.Quella fu l'ultima volta che la vidi. A guardarla, non avrei mai indovinato che fosse una strega. Sembrava come qualsiasi altra ragazzina normale. La maggior parte dei ragazzini fanno quel tipo di cose per il gusto di farlo. Non sono sicuro che siano veramente consapevoli che stanno giocando con il fuoco. Non sono a conoscenza di un Dio geloso che visita l'iniquità dei padri sui figli, in particolare su coloro che si dilettano nell' occulto (Esodo 20: 5; Deuteronomio18: 10-12). Un paio di giorni più tardi due adolescenti del liceo si presentarono nella sala superiore. Non li avevo mai visti prima. «Sei tu il predicatore?""Beh, si potrebbe chiamarmi così. Perché?""Sei tu l'uomo che ha fermato i poteri di Jenny?""Cosa intendi?""Abbiamo avuto la nostra riunione ordinaria ieri sera e non è successo niente. Jenny ha detto che hai pronunciato una maledizione su di lei.""Non la chiamerei una maledizione. Ragazzi, mi avete preso in un brutto momento. Se vi capitasse di voler assistere al vero potere, tornate a parlare con me di Gesù. Devo andare ora." E ho dovuto lasciarli in piedi sulla porta del nostro caffè, mentre me ne andavo. Il giorno dopo, alcuni altri adolescenti sono venuti a dirmi che Jenny "... non poteva fare la sua cosa ..." E che mi stava dando la colpa. Jenny ha perso i suoi poteri per una settimana. E la notizia si è sparsa. Questo è quando Mary si presentò alla mia porta. Mary era una bella giovane donna con lunghi capelli lisci neri, carnagione scura, e grandi occhi marroni. Direi che era poco più che ventenne. Mary era una parrucchiera. E un sacco di ragazzi erano i suoi clienti. A loro piaceva Mary. Aveva una personalità spumeggiante, il tipo che piace ai ragazzi. Mary era della fede Baha'i e affermò di essere una mistica con poteri psichici. Ho sentito bussare e ho aperto la porta."Signor Ridenhour, sono qui per leggere la sua mente."Era in piedi sulla soglia e quelle furono le parole con le quali mi salutò."Per favore, non vuoi entrare?" Io sono abituato a tutto. Abbiamo avuto Jim che viveva con noi, l'ex spacciatore, che era in "spazio interiore". Interi universi sono avvolti in atomi, secondo Jim. Jim non credeva in "spazio esterno"; credeva nello "spazio interiore". Aveva l'abitudine di credere a queste cose. Ora Jim è uno studente di Scritture, sempre più affamato di  Gesù. Si gode la sua ritrovata storia d'amore con il Signore Gesù. Jim è diventato uno dei nostri migliori evangelisti di strada. Ha vissuto con noi per sei mesi. Mary sembrava essere una giovane brillante ed intelligente. Si poteva vedere il suo entusiasmo quando ha parlato dela figura imponente di Bahaullah, "... il Promesso di tutte le religioni ..." come diceva lei. Mary continuò a parlare di pace nel mondo e di come la Fede Bahá'í è l'esempio di felicità universale. Parlò per circa dieci minuti, senza interruzione. Poi arrivò al punto."Ho il dono", ha detto. "... Posso leggere la mente delle persone, i loro pensieri. E sono venuto a leggere i suoi pensieri ..."Mi sono seduto ad ascoltare attentamente ogni sua parola - poi l'ho fermata."Mary, ogni cosa che hai detto è meravigliosa - credo nella pace mondiale e nella felicità universale. Ma Mary, sei stato qui vicina per venti minuti e non hai citato una volta la tua pace.  La... pace dentro la tua anima ... " Lei trasalì leggermente. «Sei venuta a leggere la mia mente.  Va bene, ma Mary, lascia che ti chieda una cosa...Conosci la differenza tra un trucco e un miracolo"Lei scosse la testa."Dio fa miracoli, il diavolo fa trucchi." Lei ancora non capiva."Gesù Cristo, il Figlio di Dio, fa miracoli. E mentre era sulla terra è stato attento a dare tutta la lode e gloria al Padre. Mai una volta ha attirato l'attenzione su se stesso durante l'esecuzione di un miracolo."Lei stava ascoltando. 

"Mary, un sacco di gente può fare cose soprannaturali, ma la maggior parte di quelle persone diventa il centro dell'attenzione o le persone sono attratte da loro. E Mary, una cosa manca sempre: la pace interiore. La pace di Dio non può essere sostituita o contraffatta ... "Stava ancora ascoltando."Il Vangelo è semplice: Gesù è chiamato il Principe della Pace. Mary, solo il Principe della Pace può portare pace interiore. E la cosa bella è che non dobbiamo cambiare una cosa. Egli viene a noi. Lui fa il cambiamento per noi. Si chiama la pace di Dio, che supera ogni intelligenza ... "Avevo detto abbastanza. C'era una lacrima negli occhi di Mary. Sapevo che voleva la pace. E non l'aveva. Mary se ne andò. Due giorni dopo sentii bussare alla mia porta. Era Mary. Stava in piedi sulla soglia. Aprii la porta  e lei disse: "Ho bisogno di liberazione" Questo è tutto quello che disse. Senza un invito, entrò e si sedette su una sedia, e chiese di pregare.
Quel giorno Mary incontrò
il Principe della Pace e divenne la nostra leader della lode e adorazione."

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Link al post "Cieco da un'occhio" di Lynn Ridenhour 
Link al post "Lacrime negli occhi di papà" di Lynn Ridenhour 
Link a un post precedente che parla del libro "Angels in the woodshed" 

martedì 6 ottobre 2015

Madri, padri, mogli, mariti, sorelle, amici

Il testo in inglese e la relativa traduzione in italiano di un passaggio del libro "Vistas of Infinity"  di Juergen Ziewe
nel quale l'autore narra un incontro avvenuto tramite OBE con sua madre, morta anni prima. Quanto segue è tratto dal seguente capitolo:
1 August 2012
Non-Physical Quest for Self-Healing


(...) "I decided to call upon my mother, who I hadn’t seen for over a year.
I called her a couple of times and she soon appeared. I did not recognise her at all. I had become used to the fact that she had a habit of changing her appearance, but this time she had short, light-brown hair, wore an elegant, red woollen dress and was aged about twenty. I was impressed by how contemporary she looked and when she gave me a hug I soon realised that there was no mistake, it was my mother. I asked her about her total make-over to which she replied that I should begin to get over the fact that she was my mother, that there was more to  our relationship than mother and son and that in the past and in the future she was and would be many other things to me, such as a sister, a wife, a close friend or even a husband. She laughed out loud at her last comment and I enjoyed seeing her so cheerful, relaxed and open-minded."

TRADUZIONE 
1 agosto 2012
Ricerca non fisica per l'autoguarigione
(...) "Ho deciso di invitare mia madre, che non avevo visto da 
oltre un anno. L'ho chiamata un paio di volte e lei è apparsa 
rapidamente. Non l’ho riconosciuta del tutto. Ero abituato
al fatto che lei avesse l'abitudine di 
cambiare il suo aspetto, ma questa volta 
aveva capelli corti castano chiaro, 
indossava un elegante abito di lana rosso 
e dimostrava circa vent'anni. Sono rimasto
impressionato da come sembrava moderna. 
Quando mi ha abbracciato mi sono reso conto
che non c'era alcun errore, era mia madre.
Le ho chiesto del suo aspetto e lei ha 
risposto che avrei dovuto cominciare a 
superare il fatto che lei era mia madre, 
che non c'era più per il nostro rapporto 
di madre e figlio e che in passato e in 
futuro lei era e sarebbe stata molte altre
cose per me, come una sorella, una moglie,
un amico o addirittura un marito. Lei rise
ad alta voce del suo ultimo commento e mi
è piaciuto vederla così allegra, rilassata
e di mentalità aperta."
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Come ripetiamo sempre in questo blog, l'esperienza che
precede rappresenta il  vissuto di una 
persona. 
L'invito è a verificare personalmente se le 
cose sono davvero come sono state spiegate.  

lunedì 5 ottobre 2015

My sweet Lord


La pace

Che importanza ha per me la pace interiore?
Nell'ultima settimana, quanto spesso ho vissuto una condizione di pace interiore?
Quanto tempo è durato tale stato?
Il tipo di vita che conduco contribuisce a farmi vivere serenamente? 
Le scelte che compio sono in armonia con il mio sistema di valori? 
 

domenica 27 settembre 2015

Chiamati all'amore

http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788831508988E' bastata la lettura dei primi due capitoli del libro "Chiamati all'amore" di Anthony de Mello, per entrare in uno stato di serenita ed appagamento.


Capitolo 2 "Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo". Luca 14,26 http://cs.ilgiardinodeilibri.it/cop/c/w500/chiamati-all-amore.jpg 
Continua a guardarti attorno e vedi l'infelicità che regna nel mondo, attorno a te e dentro di te. Sai spiegartene il motivo? Tu dirai: la solitudine, l'oppressione, la guerra, la cattiveria, l'ateismo... E ti sbagli. Una sola è la radice dell'infelicità: le false certezze che hai in testa, quelle certezze talmente diffuse e difese che non hai mai creduto di doverle porre in discussione. A motivo di queste certezze devianti tu vedi il mondo e te stesso da una prospettiva sbagliata. I tuoi schemi mentali sono così costringenti, e la pressione che la società esercita su di te è così forte che tu sei come obbligato a vedere il mondo in questa maniera distorta. Non c'è via di scampo, proprio perché non ti viene neppure il sospetto che il tuo modo di vedere sia miope, che il tuo modo di pensare sia distorto e che le tue certezze siano false. Guardati ancora attorno e vedi se puoi trovare una sola persona autenticamente felice, libera da paure, incertezze, ansietà, tensioni e preoccupazioni: a essere fortunato, ne troverai una su centomila. Ciò dovrebbe indurti a guardare con sospetto alle programmazioni e alle certezze che tu e questa gente avete in comune. Tu però sei stato programmato anche a vivere senza sospetti, senza dubbi, programmato a fidarti delle certezze che sono state seminate in te dalla tua tradizione, dalla tua cultura, dalla tua società e dalla tua religione. E se non ti ritrovi felice, tu sei stato addestrato anche a compiangere te stesso, e non a incolpare la tua pianificazione, i tuoi modelli, le tue certezze culturali ed ereditarie. A rendere ancora più tragica questa situazione, c'è poi il fatto che molta gente ha subito un tale lavaggio del cervello che non si rende neppur più conto di essere infelice: così come un uomo che sogna non si rende conto che sta sognando. Quali sono queste false certezze che ti bloccano la strada alla felicità? Eccone alcune. Prima: tu non puoi essere felice se non hai quelle cose alle quali sei attaccato e che consideri così preziose. Il che è falso. Non esiste un solo momento della tua vita nel quale tu non abbia tutto quanto è necessario per essere felice. La ragione della tua infelicità sta nel fatto che tu punti la tua attenzione su ciò che non hai piuttosto che su ciò che hai, in questo preciso momento. Un'altra falsa idea: la felicità sta nel futuro. Non è vero. Tu sei felice dove ti trovi e in questo preciso istante; ma non lo sai, perché le tue false certezze e la tua distorta maniera di vedere le cose ti hanno incapsulato in timori, ansietà, legami, conflitti, pedina responsabile in giochi cui è programmato che tu debba partecipare. Se tu riuscissi a vedere al di là di tutti questi schermi, scopriresti di essere felice senza saperlo. Ancora un'altra falsa certezza: si raggiunge la felicità se si riesce a manipolare debitamente le situazioni nelle quali ci si trova e la gente che ci sta d'intorno. Non è vero. La gente sperpera stupidamente energie su energie per " ristrutturare " il mondo. Se il destino della tua vita è di cambiare il mondo, bene, vai avanti e cambialo, ma non illuderti che ciò possa renderti felice: ciò che ti fa felice o infelice non è il mondo e la gente che ti circonda, ma i pensieri che ti tieni in testa. Come è inutile cercare un nido d'aquila al fondo di un oceano, altrettanto inutile è cercare la felicità nel mondo che sta fuori di te. Se perciò è la felicità che vuoi trovare, non continuare a sprecare le tue energie cercando rimedi alla tua calvizie, o cercando di modellarti un fisico aitante, o cambiando la tua casa, o il lavoro, o il condominio, o il tuo stile di vita o addirittura la tua personalità. Ti rendi conto che tu potresti anche riuscire a cambiare tutte queste cose, che potresti avere il look più smagliante e la personalità più invidiabile, che potresti riuscire a vivere nell'ambiente più piacevole e che ciò nonostante potresti ancora essere infelice? Nelle più riposte pieghe del tuo essere tu sai che tutto questo è vero, ma ugualmente continui a sprecare i tuoi sforzi e le tue energie alla ricerca di un qualcosa che già sai che non ti può rendere felice. Ancora un'ultima falsa certezza: si è felici quando tutti i desideri vengono appagati. Non è vero. In realtà, sono proprio questi desideri e legami a renderti teso, frustrato, nervoso, insicuro e pauroso. Compila una lista di tutti i tuoi legami e di tutti i tuoi desideri, e accanto a ognuno scrivi: Dal profondo del mio essere io so che anche quando lo avessi soddisfatto non avrei raggiunto la felicità. Rifletti sulla verità di questa frase. Il soddisfacimento di un desiderio può al massimo regalarci sprazzi di voluttà, lampi di ebbrezza, ma tu non devi confonderli con la felicità! Che cos'è allora la felicità? Pochissimi sanno rispondere, e nessuno sa esprimerlo a parole, perché la felicità non può essere descritta. Riusciresti a descrivere la luce a gente che fosse rimasta seduta nelle tenebre per tutta la vita? Riesci a descrivere la realtà a uno che sta sognando? Riconosci la tua tenebra ed essa scomparirà: e allora saprai che cos'è la luce. Riconosci i tuoi incubi per quello che sono e così scompariranno, e tu ti risveglierai alla realtà. Riconosci le tue false certezze ed esse svaniranno: soltanto in questo modo potrai pregustare la felicità. Dal momento che gli uomini inseguono la felicità in maniera tanto distorta, perché non cercano di chiarire a se stessi le proprie false certezze? Primo, perché non succede mai che essi le vedano come false; talvolta anzi non le vedono neppure come certezze, ma semplicemente come fatti e realtà esterne, tanto profondamente sono stati incapsulati nella pianificazione. Secondo, perché sono terrorizzati all'idea di perdere l'unico mondo che essi conoscono: il mondo dei desideri, dei legami, delle paure, delle pressioni sociali, delle tensioni, delle ambizioni, delle ansie, della colpa, con quei lampi di piacere, di sollievo e di ebbrezza che queste cose riescono a trasmettere. Prova a immaginare un uomo che abbia terrore a uscire da un incubo perché, in fin dei conti, quello è l'unico mondo che egli conosce: bene, hai qui la fotografia di te stesso e della gente che ti circonda. Se vuoi raggiungere una felicità duratura devi esser disposto a odiare padre,madre, perfino la tua stessa vita e dire addio a tutto ciò che possiedi. In che modo? Non già rinunciando a tutte queste realtà (perché continueresti sempre a restare legato alle cose cui hai rinunciato forzatamente), quanto piuttosto vedendole come incubi, quali realmente sono; se tu le consideri così, non ha più importanza che tu le lasci oppure no: esse avranno perso il loro dominio su di te, la loro capacità di ferirti, e tu sarai finalmente fuori dai tuoi sogni, fuori dalla tuatenebra, dalle tue paure, fuori dalla tua infelicità. Spendi perciò un po' del tuo tempo a cercar di vedere nella loro realtà le cose cui cerchi di aggrapparti, questi incubi che ti procurano ebbrezza e voluttà da un lato ma anche tribolazioni, insicurezza, tensione, trepidazione, paura, infelicità dall'altro. Padre e madre: incubi; moglie e figli, fratelli e sorelle: incubi; tutti i tuoi averi: incubi; la tua vita così com'è oggi: un incubo; qualsiasi cosa alla quale tu ti aggrappi e che secondo te è l'unica che possa darti la felicità: un incubo. A questo punto odierai padre e madre, moglie e figli, fratelli e sorelle e la tua stessa vita, con tutti i tuoi averi: cesserai cioè di aggrapparti a queste cose e così avrai annullato la loro capacità di ferirti. A questo punto, finalmente, potrai sperimentare quella misteriosa condizione che non può essere descritta ed espressa: il dimorare nella felicità e nella pace. E capirai quanto sia vero che chiunque cessa di aggrapparsi a fratelli o sorelle, padre, madre o figli, terra o case..., riceve il centuplo di tutto e guadagna la vita eterna.
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Un libro da acquistare o regalare, da leggere e rileggere. http://www.pomodorozen.com/wp-content/uploads/2013/03/Tony-de-Mello-e1326894502644.jpg E un pensiero di amore e gratitudine per Anthony de Mello, ovunque egli si trovi in questo momento.

sabato 26 settembre 2015

L'illuminazione

In tanti desiderano raggiungere l'illuminazione.
Ma in che cosa consiste questo stato?
Ti immagini che gli "illuminati" vivano in uno stato di beatitudine permanente e non sono scalfiti da nulla?
Chi vuole essere "illuminato"?    Yogani afferma quanto segue:

"Che cosa è l'illuminazione? Uno stato di unione equilibrato tra le nostre due nature: la beatitudine pura della coscienza e il nostro coinvolgimento sensoriale su questa terra fisica."
E tu cosa ne pensi? 
Cosa ti aspetti che sia l'Illuminazione?  
Vuoi essere Illuminato? 
Prova ad accendere la luce! 
Risultati immagini per sorriso smile 
Adyashanti  ha scritto un libro sull'argomento "Illuminazione":
http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788848124546

venerdì 25 settembre 2015

L'inventore

Dal libro "La preghiera della rana" Vol I di Anthony de Mello:"L'INVENTORE Dopo lunghi anni di lavoro, un inventore scopri l'arte di accendere il fuoco. Portò con sé i suoi attrezzi nelle regioni del nord ammantate di neve e insegnò a una tribù quell'arte e i suoi vantaggi. La gente era così affascinata da quella novità che a nessuno venne in mente di ringraziare l'inventore, il quale un giorno se ne andò in silenzio. Poiché era uno di quei rari esseri umani dotati di vera grandezza, non aveva alcun desiderio di essere ricordato o riverito; si accontentava di sapere che la sua scoperta era servita a qualcuno. La seconda tribù presso cui si recò era altrettanto ansiosa di imparare della prima. Ma i preti locali, gelosi dell'ascendente che egli esercitava sul popolo, lo fecero assassinare. Per sviare i sospetti, fecero collocare un ritratto del Grande Inventore in bella vista sull'altare principale del tempio, studiarono una speciale liturgia che rendesse omaggio al suo nome e ne mantenesse vivo il ricordo e posero la massima cura nell'evitare che si modificasse o omettesse anche solo una rubrica di tale liturgia. Gli attrezzi per accendere il fuoco furono conservati in uno scrigno e si diceva che avessero il potere di guarire tutti coloro che vi ponevano sopra le mani con spirito di fede. Il Sommo Sacerdote si incaricò personalmente di redigere una biografia dell'inventore, il Libro Sacro in cui venivano presentate la sua tenerezza e la sua generosità come esempio da imitare per tutti, si tesseva l'elogio delle sue opere grandiose e la sua origine soprannaturale era diventata un articolo di fede. I preti si occuparono di tramandare il Libro alle generazioni successive, mentre interpretavano con autorevolezza il senso delle sue parole e il significato profondo della santità della sua vita e della sua morte. Chiunque si discostasse dai loro insegnamenti veniva punito senza pietà con la morte o la scomunica. Assorta com'era nelle attività religiose, la gente finì col dimenticare come si accendeva il fuoco. "

giovedì 17 settembre 2015

Vistas of infinity

A Luglio 2015 è uscito un nuovo libro di Juergen Ziewe.
Già in passato abbiamo parlato di questo autore, esprimendo apprezzamento per il suo libro The ten minute moment. 
Questo nuovo lavoro è totalmente incentrato sulla narrazione delle esplorazioni fuori dal corpo di Ziewe nell'aldilà. 
A questo link potrete leggere una preview del libro, mentre qui potrete leggere delle recensioni in inglese.

Parleremo ancora di "Vistas of Infinity" quando avremo terminato di leggerlo.

martedì 15 settembre 2015

Chi nasce matto e Gli Alpini alla stasiun

chi deve capire...capirà
.... ricordando con affetto immutato il direttore del coro ed il bastone del monferrato che gli faceva da spalla negli alpini alla stasiun...

E adesso..torniamo al qui e ora!

martedì 8 settembre 2015

Dall'ultima lettera di Anthony de Mello


Negli ultimi due giorni di vita, Anthony de Mello scrisse una lunga lettera a un suo caro amico, dove, riferendosi ad alcune esperienze precedenti, diceva: 
"È come se tutto ciò appartenesse a un'altra epoca e a un altro mondo. Il mio interesse è ora rivolto altrove, al "mondo dello spirito", e tutto il resto mi appare banale e privo di valore. Le cose che in passato mi sembravano tanto importanti non mi sembrano più tali, ora sono attratto da realtà come quelle di Ajahn Chah, il maestro buddhista, e sto perdendo il gusto per tutto il resto. Si tratta di un'illusione? Non lo so; mai comunque prima d'ora mi sono sentito così felice, così libero...". 
tratto dalla premessa di Parmananda R. Divarkar sj al libro di De Mello
"LA PREGHIERA DELLA RANA - SAGGEZZA POPOLARE DELL'ORIENTE PRIMO VOLUME"

domenica 6 settembre 2015

Cosa posso fare per essere Illuminato?

Risultati immagini per one minute wisdomDal libro "One minute wisdom" di Anthony de Mello

‘Is there anything I can do to make myself Enlightened?’
‘As little as you can do to make the sun rise in the morning.’
‘Then of what use are the spiritual exercises you prescribe?’
‘To make sure you are not asleep when the sun begins to rise.’
(One Minute Wisdom, 10)

 Una traduzione:

"C'è qualcosa che posso fare per essere illuminato?"
"Tanto quanto puoi fare per fare sorgere il sole al mattino"
"Allora di che utilità sono gli esercizi spirituali che prescrivi?"
"Per assicurarsi che tu non sia addormentato quando il sole inizia a sorgere."

sabato 5 settembre 2015

Giovanni 14:27

Dice il Maestro:

Giovanni 14:27
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore."