Negli ultimi due giorni di vita, Anthony de Mello scrisse una lunga lettera a un suo caro amico, dove, riferendosi ad alcune esperienze precedenti, diceva:
"È come se tutto ciò appartenesse a un'altra epoca e a un altro mondo. Il mio interesse è ora rivolto altrove, al "mondo dello spirito", e tutto il resto mi appare banale e privo di valore. Le cose che in passato mi sembravano tanto importanti non mi sembrano più tali, ora sono attratto da realtà come quelle di Ajahn Chah, il maestro buddhista, e sto perdendo il gusto per tutto il resto. Si tratta di un'illusione? Non lo so; mai comunque prima d'ora mi sono sentito così felice, così libero...".
tratto dalla premessa di Parmananda R. Divarkar sj al libro di De Mello
"LA PREGHIERA DELLA
RANA - SAGGEZZA POPOLARE DELL'ORIENTE PRIMO VOLUME"