domenica 15 settembre 2013

"Lacrime negli occhi di papà" di Lynn Ridenhour

http://lampidiluce.blogspot.it/2012/11/angels-in-woodshed-angeli-nella-legnaia.html

E lo zoppo salterà . . .

Ok : è la fine degli anni '80. E siamo a Cincinnati, Ohio , mentre frequento un week-end " CCC Rally" con Wade Hankins . Anche se non sono RLDS, Wade , un Settanta nella Chiesa RLDS , mi aveva chiesto di partecipare. (…). La Chiesa RLDS stava sperimentando a fine anni '80 uno stile alternativo di culto - orientata principalmente ai giovani lontani dalla Chiesa.  Questi servizi di culto erano conosciuti come " stile libero" con un sacco di canti,  lodi , le mani alzate, battito delle mani , e , a volte, il movimento e la manifestazione dei doni dello Spirito , cioè , guarigioni , liberazioni demoniache , i miracoli , e sperimentazione di fenomeni pentecostali come registrato nel capitolo due degli Apostoli (Nuovo Testamento)  (…)

 Infatti, quando noi cinque eravamo nel parcheggio della chiesa , potevo sentire la musica proveniente dalle finestre aperte . Scendemmo dalla macchina ed entrammo. Ho subito notato il vestito -casual . Eravamo vestiti casual. Abbiamo iniziato abbastanza presto. Fratello Hankins mi ha chiesto di sedermi davanti a lui . Un proiettore è stato acceso , e le parole di una canzone balenarono su uno schermo di fronte, abbastanza grande per tutti. Nessun libro dei canti . E senza inibizioni . Eccomi qui , in piedi in mezzo a un gruppo di persone la cui età media era di trent'anni, guardando , guardando gli occhi che cominciavano a chiudersi , le teste cominciavano a puntare verso l'alto , le voci hanno cominciato a fondersi , e le braccia a sollevarsi . L' atmosfera non era di routine , frenetica o irriverente . In realtà , l'atmosfera era abbastanza serena . E sapete una cosa ? Stavo cominciando a rilassarmi e godermi la situazione. Inoltre , ho notato , nessuno prestava attenzione a nessuno , ma tutti sembravano essere assorbiti in se’ stessi - direttamente con lo Spirito di Dio . Quindi ... non è passato molto tempo che anch’io mi sono unito all’adorazione. .... E sono stato testimone dell'esperienza più bella. Abbiamo continuato a cantare ed adorare . Le testimonianze erano vive e dolci. È stato dato un breve messaggio da fratello Hankins . Poi il ministero è cominciato ! E mi ha coinvolto. Questi giovani agivano come se Dio avesse risposto alle loro richieste di preghiera ... in quel momento. Quel pomeriggio . Mi sembra ancora di vedere la signora. Immagino che non avesse più di quarant’anni. Non c'è dubbio che  era stato profondamente toccata dal culto . Era in lacrime . Stavamo accalcati intorno a lei , circa dieci di noi . Si sedette su una sedia e raccontò la sua storia . Proprio di recente le era stato diagnosticato un cancro al seno . Era serio. Il cancro si era diffuso ai  linfonodi . E aveva un nodulo sul seno sinistro . Ha detto che lei era la sorella di Jim Balwin . Non ci potevo credere . Jim era un mio amico ! Piccolo il mondo . Jim vive a Kansas City . Fratello Hankins chiede a una delle ragazze di avvicinarsi . Poi  chiede alla ragazza di appoggiare la mano sul petto della donna , e lui mise la mano sulla mano della ragazza . E cominciò a pregare . Wade maledisse il nodulo " ... nel nome di Gesù ..." e comandò che si dissolvesse . Ci fu un sussulto , un singhiozzo , e una pausa nella preghiera di Wade . Ognuno alzò lo sguardo. Anch’io. La donna stava piangendo , piangendo per davvero. E la ragazza che aveva posto la mano sul petto della donna era visibilmente scossa . Poi ho sentito la donna pronunciare sommessamente queste parole : " .... si sta riducendo. " Ora stavo piangendo . La sorella di Jim tornò dal suo medico . Nessun nodulo e nessun cancro. Ma questo non è tutto quello che è successo quel giorno. Durante la Pot Luck (nota del traduttore: nota in inglese che non riesco a tradurre) tutti ci siamo seduti intorno in stanze diverse. Stavo facendo conoscenza con tre giovani uomini sposati . Non ero mai stato a Cincinnati. Stavamo parlando di baseball , quando ho notato che erano entrati nella stanza  tre bambini. Ovviamente erano venuti per vedere i loro padri . Ho notato che uno dei bimbi aveva una zoppia grave. Aveva le gambe così arcuate. Gli altri bambini correvano , saltavano e giocavano in cerchio. Il bimbo zoppo si arrampicò sulle ginocchia di suo padre , mentre gli altri due giocavano. Non aveva più di cinque anni.
Vi dico , era uno di quei momenti in cui una persona agisce prima che abbia il tempo di pensare . Mi sorpresi a dire al padre: " .... signore, mi passi suo figlio .... ". Ero un po ' spaventato da ciò che avevo detto. Il padre mi guardò , un po' sorpreso , e mi porse il figlio . Lo feci sedere sulle ginocchia e dissi una preghiera semplice , ".... Gesù , per favore guarisci le sue gambe . " Quelle gambe erano così storte . Guardai il padre del bambino. Le lacrime gli scendevano dagli occhi. Ho guardato gli altri due uomini che avevano anche loro le lacrime agli occhi . Il padre allora disse: " .... si stanno raddrizzando.. " Tutti e tre noi uomini adulti osservavamo come il Signore stava raddrizzando le gambe storte del bambino. Il Signore ha impiegato circa trenta secondi. Ho messo a terra il bambino, con le gambe dritte , e subito , intendo dire subito,  corse fuori dalla stanza, a rincorrere gli altri due bambini .  
Il padre si è lasciato andare. I suoi occhi erano ormai getti d'acqua . "E ' la prima volta che ho visto mio figlio correre . "  
Anche io mi sono lasciato andare.

Lezione 23 - Meditazione: Domanda e Risposta - Guardare l'orologio


 Sul blog http://ayp-italia.blogspot.it/ è stata pubblicata la Lezione 23 - Meditazione: Domanda e Risposta - Guardare l'orologio

lunedì 9 settembre 2013

Domande e Risposte

Francesco chiede: "Invece di cincischiare, perchè non ci dice chiara e netta la sua posizione sugli argomenti trattati in questo blog?"

Risposta: La mia opinione, vale quanto quella di qualunque altro. Ciò che conta è ciò che lei sperimenta personalmente. Forse potrebbero avere qualche significato, i lampi di luce che possono illuminare il suo essere, applicando qualcuna delle tecniche qui esposte. 

Domanda un lettore anonimo: "Leggendo il blog, non sembrava che tu fossi molto legato al cattolicesimo. Invece adesso parli spesso di meditazione cristiana e mantra cristiani. Perchè?"

Risposta: Alcuni lettori del blog si sentono legati al cristianesimo. Per alcuni di loro è difficile avvicinarsi alla pratica meditativa proveniente da fonti indiane. Trovano molto più facile avvicinarsi alla meditazione, tramite istruzioni fornite da preti e frati. In ultima analisi, ciò che conta sono i benefici che si ricevono dalla meditazione. E si può giungere al silenzio ed ai benefici ad esso collegati, anche utilizzando mantra cristiani o biblici.

domenica 8 settembre 2013

Mi dispiace, perdonami, ti ringrazio, ti amo

http://lampidiluce.blogspot.it/search/label/Ho%27oponopono
Durante una passeggiata notturna,
compaiono i volti delle persone che ho ferito o offeso negli anni.
Amici, parenti, colleghi, familiari, amati ed amate.
Per ognuno di loro, si leva verso l'alto, un sentito, lento, vibrante 
"Mi dispiace...., perdonami....., ti ringrazio....., ti amo...."
Poi alla fine,
tutti i volti compongono un unico grande insieme.
Da sciogliere in un "Mi dispiace, perdonami, ti ringrazio, ti amo" cumulativo.

sabato 7 settembre 2013

domenica 1 settembre 2013

HU Chanting 1 hour Meditation


Originale in inglese con traduzione ufficiosa in italiano:
You may use this as an aid for meditation, or simply to tune out other noises while working or studying. 
Puoi utilizzare questo come un supporto per la meditazione o per escludere altri rumori quando lavori o studi.
 

How to meditate with the HU:
Come meditare con il suono HU:
 

1 - Sit comfortably. Close your Eyes. Look at the blank screen like in the 3rd row of a movie theatre. 
1 - Siediti in maniera confortevole. Chiudi gli occhi. Guarda  lo schermo vuoto come se tu fossi seduto nella terza fila di un cinema.
 

2 - Sing HU externally, or internally. Observe thoughts but don't entertain them.
2. Canta HU vocalmente o dentro di te. Osserva i pensieri ma non intrattenerli.
 

3 - After 20 minutes are up, take some time to open your eyes and to get up like you would after sleeping. 
3. - Dopo che sono trascorsi 20 minuti, prenditi del tempo per aprire gli occhi ed alzarti come dopo avere dormito.

For more in depth information on the HU visit:

Per informazioni approfondite in inglese su HU guarda:
 https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lEQX2iHBwho

venerdì 30 agosto 2013

giovedì 29 agosto 2013

Agire, nel silenzio, senza farsi notare

Talvolta quando sono vicino ad un iniziato/iniziata, accadono "casualmente" alcune cose piacevoli. E quando chiedo a lui/lei se è stato/a lui/lei ad agire, semplicemente risponde di no. A volte un iniziato/iniziata arriva in un ambiente ove c'è una atmosfera pesante, e tramite i suoi atti silenziosi, cambia l'energia presente nel luogo, senza che lui/lei abbia detto una parola. Anche in questo caso, è difficile ricondurre a lui/lei l'accaduto.
Alcuni iniziati fanno "del bene", in completo anonimato. 
Senza ricevere apprezzamento o riconoscenza per il loro operato.
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Vangelo di Matteo - Capitolo 6
1. State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. 2. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4. perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

mercoledì 28 agosto 2013

Il gioco delle rappresentazioni

Un iniziato che conosco, gioca così bene al gioco delle rappresentazioni, che la volta che espone realmente se stesso, alcuni considerano la possibilità che si tratti di una rappresentazione anche quella. 
Quando esprime uno stato d'animo, un pensiero, un apprezzamento o un sentimento, non sai mai se ti sta parlando davvero lui oppure una delle rappresentazioni che mette costantemente in atto.
Con le conseguenze del caso.

lunedì 26 agosto 2013

In nome di Dio - la morte di Papa Luciani

In tutta la vita, questo è stato uno dei pochissimi libri che non riuscivo a smettere di leggere. Brillante e coinvolgente. Sembra fiction invece...                                           
Una dose eccessiva di calmanti ha ucciso il papa", disse il segretario di Giovanni Paolo I. "L'hanno ammazzato perché voleva cambiare le cose", dichiarò una stretta parente. "Infarto del miocardio", fu l'annuncio ufficiale del Vaticano alla stampa mondiale. La morte di Albino Luciani avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 settembre del 1978, trentatré giorni dopo la sua elezione, fin dal primo momento ha destato molti dubbi e sospetti. Fu una congiura? Questo libro intende svelarlo narrandone tutti i particolari.

sabato 24 agosto 2013

I nonni di Mattia

Mattia è stato l'amico del cuore durante l'infanzia e l'adolescenza. Ed oltre a lui, ho avuto modo di conoscere anche i suoi nonni. Vengono qui riportati degli aneddoti relativi a tre di loro:
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Nonno Alfredo. era un uomo tutto di un pezzo, sempre vestito impeccabilmente. Era serioso e preciso, tranne quando beveva troppo. In quel caso diventava un vero e proprio pagliaccio. E raccontava sempre una barzelletta. Sempre e solo questa:
"Un frate entrò in una tabaccheria e chiese un francobollo. Mentre il proprietario si  voltava per prendere il francobollo, il frate prese furtivamente un paio di sigari che erano esposti sul bancone e se li infilò nelle maniche del saio. Un avventore notò l'azione malandrina e chiese tempestivamente al frate "Scusi, San Francesco fumava?" Il frate rispose secco "San Francesco non fumava, ma si faceva i fatti suoi!".
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Quando nonno Alfredo dava la mancia a Mattia, faceva in modo che la cosa fosse nota a tutto il vicinato.  L'altro nonno di Mattia, Umberto, invece gli dava la mancia di nascosto, senza che nessuno sapesse nulla.
Quando venni a conoscenza di queste vicende, mi tornarono in mente le parole di Gesù, narrate  nel Vangelo di Matteo: quando fai l'elemosina…non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra.
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Nonna Maria insegnò a Mattia una lezione profonda tramite il suo esempio. Lei amava una telenovela. La seguiva tutti i giorni....tranne quando Mattia andava a trovarla. In quel caso spegneva la TV, non appena Mattia entrava in casa, onde offrire al nipote tutta la sua attenzione. 

domenica 11 agosto 2013

Cani, gatti ed esperienze fuori dal corpo

Recentemente ho parlato con una persona che mi ha raccontato quanto segue. Una delle ultime volte che è uscito dal proprio corpo, ha visitato la villa dei suoi vicini. Nella condizione "fuori dal corpo", è passato accanto ai cani dei vicini che non si sono accorti della sua presenza. Discorso diverso per i loro gatti, che hanno seguito con interesse ogni movimento di questa persona.

domenica 4 agosto 2013

Meditazione cristiana basata sul mantra

Tratto da http://wccmitalia.org/imparare-a-meditare/come-meditare/58-come-meditare.html
Aperto a tutte le strade della saggezza, ma attingendo direttamente dal primo insegnamento cristiano, John Main riassume la pratica in questo modo semplice:
"Siediti. Stai seduto immobile con la schiena dritta. Chiudi gli occhi delicatamente. Poi interiormente, in silenzio, comincia a recitare una sola parola - una parola sacra o mantra. Si consiglia l'antica preghiera cristiana "Marànathà". Recitala scandendola in quattro sillabe di eguale lunghezza. Respira normalmente e metti tutta la tua attenzione alla parola, ascoltala mentre la pronunci, in silenzio, con delicatezza, fedelmente e soprattutto - semplicemente. L'essenza della meditazione è la semplicità. Ripeti il mantra per tutta la meditazione e giorno dopo giorno. Non visualizzare nulla ma ascolta la parola mentre la dici. Lascia andare tutti i pensieri (anche i buoni pensieri), le immagini e altre parole. Non combattere le distrazioni, ma lasciale andare pronunciando la parola fedelmente, con delicatezza e attenzione e ritorna ad essa immediatamente se ti accorgi di aver smesso di ripeterla o se l' attenzione sta vagando altrove.
Silenzio significa lasciare andare i pensieri. Quiete significa lasciare andare ogni desiderio. Semplicità significa lasciar andare l'auto-analisi.
Medita due volte al giorno tutti i giorni. Questa pratica quotidiana richiederà del tempo per progredire. Sii paziente. Quando ti arrendi ricomincia da capo. Scoprirai che un gruppo di meditazione settimanale e un collegamento con una comunità può aiutarti a sviluppare questa disciplina e consentire ai benefici e ai frutti della meditazione di pervadere la tua mente e ogni aspetto della tua vita nei modi che essa ti insegnerà e ciò ti riempirà di gioia."


domenica 21 luglio 2013

Lungo il cammino di Santiago

A Granon , l'ultimo paesino della regione vinicola della Rioja, i padri Jesus e Luis gestiscono un rifugio che non si scordera' mai: dormitorio, cena collettiva, per chi vuole messa e riflessione comune. Non si paga, si dona quel che si può in una cassetta dove sta scritto: "lascia ciò che puoi, o prendi ciò di cui hai bisogno".

A pag. 98 di Panorama del 24 Luglio 2013

martedì 16 luglio 2013

Risvegli Spirituali

Quante volte, invece di sentirti vivo e in contatto con la realtà, ti trascini per tutto il giorno con il "pilota automatico", mezzo addormentato e senza alcuna connessione con te stesso? Steve Taylor suggerisce che la nostra abituale consapevolezza sia in verità una sorta di "sonno" dal quale ogni tanto "ci svegliamo" per ritrovarci in una realtà più intensa e completa. "Risvegli spirituali" intende fornire la spiegazione degli stati di coscienza più elevati, le cosiddette "esperienze di risveglio". Taylor esamina i metodi che nel corso dei secoli gli esseri umani hanno utilizzato per indurre esperienze di risveglio, dalla meditazione al sesso, dal contatto con la natura allo sport, dalle droghe psichedeliche alla rinuncia al sonno, e svela come far sì che lo stato di "risvegliato" diventi la condizione normale.
"Uno dei libri migliori sul risveglio spirituale che abbia mai trovato. Un contributo importante a quel cambiamento delle coscienze che si sta verificando sul nostro pianeta".
ECKHART TOLLE

domenica 7 luglio 2013

La scoperta

Avvicinandosi alla (propria) divinità,
l'uomo scopre che tutto ciò che sa,
o è falso oppure privo di valore.

Anonimo

martedì 2 luglio 2013

Falsi Cristi e falsi profeti

Matteo 24:23-34

23 Allora, se alcuno vi dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là", non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

Link a post precedenti del blog che parlano di "controllo mentale" 

Perchè periodicamente torniamo sull'argomento del controllo mentale? Perchè ho visto persone causarsi enorme sofferenza per essere entrati a fare parte di una setta. 
J.H. era un uomo di successo. Aveva una bella moglie e due figli. Era proprietario di una clinica privata di buon livello. Finchè non si è intrippato con un "profeta". Ha ceduto tutti i suoi averi alla setta. E dopo alcuni anni ha capito che il "profeta" era un poco di buono. E  J.H. oltre che tutti i suoi beni materiali ha perso la stima di se stesso e rovinato il suo matrimonio.
La storia di R.M. è simile. Aveva avuto una esperienza di premorte. Ed in questa esperienza gli è apparso un personaggio che R.M. ha identificato come Gesù Cristo. Questo individuo ha detto a R.M. che lo avrebbe chiamato a breve come suo apostolo. E quando un ciarlatano ha offerto a R.M. una posizione di "apostolo" in una organizzazione religiosa fondamentalista, R.M. ha visto avverarsi la predizione di "Gesù". Dopo qualche anno, R.M. ha compreso di essere parte di una setta e l'ha lasciata. Anche in questo caso: matrimonio distrutto, autostima sotto i tacchi e stato di povertà.

C'è un sacco di bella gente là fuori che vuole avere potere su di te ed appropriarsi del tuo denaro.

Come diceva Totò: "Stateve accuorti".

domenica 30 giugno 2013

Da "Il libro arancione" di Osho

Dal capitolo 1:
"Quando ti dico di meditare, sono perfettamente cosciente che nessuno si realizza tramite la meditazione; ma con la meditazione si può raggiungere un punto oltre il quale nessuna meditazione esiste più."

 Dal capitolo 2:
"La meditazione è l'unica medicina. Per cui lascia perdere i tuoi problemi; inoltrati semplicemente nella meditazione."

"La mente è una spina e tutte le tecniche di meditazione sono aghi per estrarre quella spina."

Dal capitolo 3:
"Se non usi la vita quotidiana come metodo di meditazione, la tua meditazione diventerà inevitabilmente una fuga dalla realtà."


"Tutte le meditazioni che si fanno qui non sono altro che tentativi di disturbare il tuo sonno."

"Solo la meditazione ti può decondizionare".

Dal capitolo 5:
"Meditazione è essere con se stessi e compassione è questo essere che trabocca."

Dal capitolo 6:
"Le mie meditazioni hanno lo scopo di riportarVi alla vostra infanzia, al tempo in cui non eravate persone rispettabili, al tempo in cui potevate essere folli, al tempo in cui eravate innocenti, non ancora corrotti dalla società, al tempo in cui non avevate ancora appreso le astuzie del mondo, al tempo in cui non appartenevate a questo mondo, ma all'altro. Vorrei che tutti ritornaste a quel periodo e da lì ripartiste un'altra volta. E questa è la vostra vita. La rispettabilità ed il denaro sono premi di consolazione, non sono vere conquiste. Non lasciatevi ingannare".

"Meditare è difficilissimo per quanti non hanno mai amato."

"Ogni meditazione è essenzialmente una esperienza sessuale senza l'uso del sesso."

"Per un Buddha, per chi ha conseguito la pienezza del proprio essere, la meditazione è priva di significato. La meditazione è una medicina, alla fine deve essere buttata. Finchè non sei in grado di buttar via la tua medicina, non sei sano. Per cui ricorda: la meditazione non è una cosa che ti devi portar dietro per l'eternità. Verrà un giorno in cui la meditazione avrà esaurito la sua funzione e non sarà più necessaria. A quel punto te la potrai scordare."

martedì 25 giugno 2013

Il volto

Un misericordioso velo di oblio,
scende sui ricordi,
impedendo di ricordare i dettagli del volto,
che tuttavia cerco in ogni sguardo che incrocio.

lunedì 24 giugno 2013

Lifeline - un'opera di amore

Durante la primavera del 2012, una troupe televisiva ha partecipato e filmato il programma Lifeline del Monroe Institute.   Le riprese hanno dato luogo a due episodi della serie "The Unexplained", intitolati Journey of the Lost Parts 1 and 2. Tali puntate, in lingua inglese, sono andate in onda su Biography Channel nell'Ottobre 2012.

In queste trasmissioni, i partecipanti a Lifeline hanno parlato della natura profonda delle esperienze vissute. Inoltre, i produttori hanno avuto modo di verificare le fondamenta storiche collegate ai retrievals (recuperi) effettuati durante lo svolgimento del corso.

Da vedere se conoscete un po' l'inglese!

domenica 23 giugno 2013

Da una Fonte Superiore

Non c'è inizio, non c'è fine,
      C'è solo cambiamento.

Non c'è maestro, non c'è studente,
      C'è solo il ricordare.

Non c'è il bene, non c'è il male,
      C'è solo manifestazione.

Non c'è unione, non c'è condivisione,
      C'è solo unità.

Non c'è gioia, non c'è tristezza,
      C'è solo amore.

Non c'è il di più, non c'è il di meno,
      C'è solo equilibrio.

Non c'è stasi, non c'è entropia,
      C'è solo movimento.

Non c'è veglia, non c'è sonno,
      C'è solo l'essere.

Non c'è limite, non c'è la possibilità,
      C'è solo il piano.

tratto da Ultimate Journey di Robert A. Monroe

sabato 15 giugno 2013

Illuminazione

Tratto dal "Piccolo Breviario  ZEN" pagine 198 e 199

 L’illuminazione – ovvero satori o kensho – è la meta suprema dello Zen. Consiste nel penetrare nella propria natura, realizzando la propria essenza buddhista e liberandosi dal ciclo di nascita e morte. stando al Denkoroku, una raccolta di koan, “anche se stai seduto finchè il tuo sedile si spacca…e sei una persona pura, se non raggiungi il satori non puoi evadere dalla prigione del mondo.”
Negli scritti Zen si trovano numerosissimi esempi di eventi e cose inaspettate che fanno scattare l’illuminazione: il Buddha che vede la stella del mattino, Bankei che sputa un grumo di sangue, Hsiang-yen che ode il suono di un sasso che colpisce una pianta di bambù. Ma una delle migliori descrizioni della concreta esperienza dell’illuminazione ci è data dal Maestro Sokei-an Sasaki:
“Un giorno ho spazzato via tutte le nozioni dalla mia mente. Ho rinunciato a ogni desiderio. Ho eliminato le parole con cui pensavo e sono rimasto in pace. Mi sentivo un pò strano, come se fossi trasportato in qualcosa, o come se stessi toccando un potere a me ignoto…e d’un tratto sono entrato.
Ho perduto i limiti del mio corpo fisico. avevo la mia pelle, certo, ma provavo l’impressione di essere al centro del cosmo. Parlavo, ma le mie parole avevano perso il loro significato. Vedevo persone venire verso di me, ma erano tutte lo stesso uomo. Tutti erano me stesso! Non avevo mai conosciuto questo mondo. Avevo creduto di essere stato creato, ma adesso dovevo ricredermi: non sono mai stato creato; io ero il cosmo; non esisteva nessun signor Sasaki.”

giovedì 13 giugno 2013

Tutto ed il contrario di tutto

Perchè presentiamo post anche su argomenti che sembrano essere in contrasto tra loro?

Perchè ogni persona si trova ad un  livello di consapevolezza diverso. Qualcuno direbbe "ad un livello vibratorio diverso". Altri sosterrebbero il concetto di "diverso sviluppo interiore". Infine qualcuno parlerebbe di livelli diversi di ricordo e/o riscoperta. Quallo che oggi ti entusiasma, domani potrebbe sembrarti puerile. Va bene così. Qui cerchiamo di offrire spunti che possano interessare a più persone. Cercando di evitare l'approccio settario che porta qualcuno ad affermare "questa via è la migliore di tutte!" oppure "questa è l'unica via!".

martedì 11 giugno 2013

martedì 4 giugno 2013

Sulla traduzione in italiano delle lezioni AYP

Perchè tradurre in italiano le lezioni AYP?  http://ayp-italia.blogspot.it/

Perchè la lettura delle stesse in inglese ha arricchito la mia vita.
Perchè la vera conoscenza può essere donata solo gratuitamente, proprio come le lezioni.
Perchè tramite la tecnica fondamentale di meditazione dell'AYP ho vissuto numerosi momenti di una incredibile BEATITUDINE!
ed infine...amo Yogani

Vorrei imparare altre tecniche AYP, ma non conosco l'inglese e la traduzione delle lezioni in italiano procede a rilento. Cosa posso fare?

Puoi andare al sito originale AYP e tradurre le lezioni con http://translate.google.it/ In alternativa puoi verificare alla  pagina delle traduzioni internazionali AYP se c'è la traduzione delle lezioni in una lingua che conosci (spagnolo, francese, ecc.)

Quanto velocemente procederà l'opera di traduzione?

Non lo so. Dipende da tante, troppe variabili.  Però sarà ancora più rapida, se ci sarà qualche volenteroso che vorrà offrire supporto nella traduzione.       

C'è qualcosa che non ti piace delle lezioni?

Ne ho lette circa 150 e finora, solo una mi ha lasciato perplesso. Vi suggerisco di leggerle e farvene un'idea. Anzi...magari...provate anche a meditare e vedete come vi sentite :-))

Sul blog http://ayp-italia.blogspot.it/ verrà pubblicato altro oltre le lezioni?

Difficilmente. Però se ci sarà interesse, magari potremo parlare di organizzare un ritiro di meditazione AYP. 

giovedì 30 maggio 2013

CD "The Visit"

L'altro giorno ho effettuato, senza aspettative, una sessione meditativa utilizzando il CD "The Visit" del Monroe Institute.   Dopo essere entrato nel Focus 10 ho iniziato una visualizzazione che mi ha condotto dinanzi ad una porta di legno, simile a quella riprodotta nell'immagine. Ho vissuto la consueta sensazione di essere "altrove" con l'attenzione mentre il  corpo e gli stimoli ad esso collegati erano in un luogo lontano lontano.
Oltre la porta, ho incontrato il mio sè superiore. Qualcosa di etereo. Mi ha dato proprio il messaggio di cui avevo bisogno in quel momento: "Diffondi amore".
Poi l'attenzione si è spostata in una regione remota del medio oriente. Due bimbi maschi dormivano su di un letto semplice e rudimentale. Il padre si muoveva all'interno della modesta abitazione...e quell'uomo barbuto, anonimo, di media statura, dalla carnagione leggermente scura....ero io.
La chiara impressione di stare osservando una esperienza presente.
Ma se sono là sdraiato nel letto...come posso essere in medio oriente?
Ringrazio per l'esperienza vissuta e, come spesso accade, ritorno dal viaggio con più domande che risposte.
Una esperienza che ha valore e significato solo per me, e forse anche per l'arabo :-) 
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Ogni esperienza vissuta da un individuo può essere ripetuta da altre persone. In tutte le esperienze e storie narrate in questo blog, il messaggio ricorrente è: "prova anche tu, gioca, sperimenta!"
Quali sono i mezzi per conoscere se stessi ed il mondo che ci circonda? Sono una infinità. Indico solo i principali che hanno attraversato la mia strada:

domenica 26 maggio 2013

sabato 25 maggio 2013

Nick Vujicic - "Something More"

Nel video, dopo 32 secondi, il cantante dice: 
"Where do we go, 
when hope runs out, 
when we are empty, 
when there's nothing left." 
 Traduzione: 
"Dove andiamo, 
quando la speranza scompare, 
quando ci sentiamo vuoti, 
quando non rimane più nulla."

 A 3'42" del video viene detto: 
"When I was 10, 
I tried to commit suicide. 
I had lost my hope. 
I tried to drown myself, but I couldn't do it. 
God had a plan for my life: to give hope to other people through my story." 
Traduzione: 
"Quando avevo dieci anni, 
ho tentato di suicidarmi. 
Avevo perso la speranza. 
Ho provato ad affogarmi, ma non ci sono riuscito. 
Dio aveva un piano per la mia vita: donare speranza ad altre persone, tramite la mia storia."

Link ad un altro video di Nick Vujicic 
Link a delle foto di Nick con la moglie ed il figlio 
Link a Wikipedia in Inglese alla voce Nick Vujicic
Link al sito di Nick Vujicic 

E tu lettore, 
sei ancora convinto di non essere abbastanza bravo?
di non potercela fare?
di non avere le capacità per riuscire a superare l'ostacolo che ora ti sembra insormontabile?
  

domenica 19 maggio 2013

Retrieval - Parte II - Essere qua e "là" contemporaneamente

Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".
clicca qui per saperne di più
************* 
Link al post precedente sui Retrieval
Attentato di Oklahoma City 

Dal libro di Bruce Moen "Voyages into the unknown" - Pag. 13-14

 "A strong desire to be with other people pulled me out to a nearby Bennigan's restaurant for dinner. At least there the loud music
and noisy, crowded atmosphere matched the energy I felt surrounding me alone at home. Sitting at a small table by myself, I'd just finished placing my order for a seafood platter when I remembered earlier thoughts about trying to assist victims of the bombing. Still thinking it was something I'd actually do later, I sat on a stool in Bennigan's, quietly expressing my willingness to provide assistance. That's how it always starts. I just express the intent to proceed. I thought I'd have plenty of time to finish my meal, go home, lie down, and then begin to carry out my intent to assist. I have done such things before and it has always worked out just fine. But hidden treasure is a tricky thing. You're never sure what you're going to find. Moments after expressing my willingness to assist I felt the voice of Coach, a nonphysical friend you'll come to know later. Amidst the overly loud music and many people's voices I focused on Coach's voice. "Okay Bruce," I felt him saying, "they can use the help." In the next instant, sitting on a tall stool in Bennigan's and remaining aware of those surroundings, suddenly I was also rushing through blackness toward three infants who had died in the blast.
" (...)


Next a woman named Charlotte materialized in the blackness in front of me. She seemed dazed and in shock. She became aware of my presence almost immediately and looked at me through a shell-shocked face and glazed-over eyes. I explained that I'd been sent to bring her back home. I sensed that somewhere inside her it registered from her religious upbringing that when she died someone was supposed to come for her. In her dazed state of shock she was willing to go wherever I would take her. I reached out and took her by the hand. Then we lifted off and flew away in the direction of the Park. When we arrived, again out of habit, I tried to get an impression of the name of the person who met her there. Then I turned back toward the blast site."

 Una traduzione in italiano:

"Un forte desiderio di stare con altre persone mi ha condotto per la cena da Bennigan, un ristorante nelle vicinanze. Almeno la musica ad alto volume ed il locale rumoroso ed affollato compensava l'atmosfera e l'energia che sentivo circondarmi in casa. Seduto a un tavolino da solo, avevo appena finito di fa l'ordine per un piatto di pesce, quando mi sono ricordato i pensieri precedenti di cercare di assistere le vittime dei bombardamenti. Pensavo che si sarebbe trattato di qualcosa che avrei fatto più tardi, quindi mi sono seduto su uno sgabello in Bennigan, per esprimere tranquillamente la mia disponibilità a fornire assistenza. È così che inizia sempre. Ho appena espresso l'intenzione di procedere. Ho pensato che avrei avuto tutto il tempo per finire il mio pasto ed andare a casa, sdraiarmi, e poi iniziare a svolgere il mio intento di assistere. Ho fatto queste cose prima e ha sempre funzionato bene. Ma i tesori nsscosti sono sempre qualcosa di particolare. Non sei mai sicuro di quello che troverai. Momenti dopo aver espresso la mia volontà di aiutare, ho sentito la voce di Coach, un amico non fisico che conoscerete più avanti. Tra la musica troppo forte e le voci di molte persone, mi sono concentrato sulla voce di Coach. "Okay Bruce," lo sentii dire: "possono utilizzare l'aiuto." Un istante dopo, seduto su uno sgabello alto da Bennigan e rimanendo consapevole di quei dintorni, improvvisamente stavo correndo attraverso il buio verso tre bambini che erano morti nell'esplosione. "
(...) (Nota del traduttore: nelle righe successive Moen spiega come ha accompagnato i bimbi nel Focus 27 dove ad attenderli c'erano dei parenti dei bimbi e degli helpers). Poi una
donna di nome Charlotte si materializzò nel buio di fronte a me. Sembrava stordita ed in uno stato di shock. Si accorse della mia presenza quasi subito e mi guardò con uno sguardo traumatizzato ed occhi vitrei. Ho spiegato che ero stato mandato per riportarla a casa. Ebbi la sensazione che da qualche parte dentro di lei, avesse registrato tramite la sua educazione religiosa che quando fosse morta qualcuno sarebbe venuto da lei. Nel suo stato di stordimento e shock,  era disposta ad andare ovunque la portassi. Ho allungato la mano per prenderla per mano. Poi siamo partiti volando in direzione del Parco (Nota del traduttore: nel Focus 27
esistono un  Centro di Accoglienza, il Parco. Progettato per superare il trauma, lo shock della transizione fuori dalla realtà fisica, e per assistere coloro che vi arrivano per valutare le diverse opzioni per il loro prossimo passo nel processo di evoluzione e di crescita.). Quando siamo arrivati, ancora una volta per abitudine, ho cercato di farmi un'idea del nome della persona che avevo incontrato. Poi mi voltai verso il luogo dell'esplosione."

Nella seguente pagina web lista delle vittime dell'attentato 
e nell'elenco delle persone decedute troviamo anche la Sig.ra  
Charlotte Andrea Lewis Thomas
 

giovedì 9 maggio 2013

Grazie, Grazie, Grazie

Grazie
Grazie
Grazie

Mi viene in mente il sorriso di un amico. 
Ringrazia spesso ed ogni volta che lo fa, i suoi occhi si illuminano. E trasmettono gioia a chi gli sta vicino.





mercoledì 1 maggio 2013

Milioni di farfalle

Link  a post precedenti che trattano di Eben Alexander, del suo libro e della sua esperienza straordinaria:
http://lampidiluce.blogspot.it/2013/02/voyager-il-medico-che-ha-visto-laldila.html
http://lampidiluce.blogspot.it/2013/02/proof-of-heaven.html

Il libro è stato appena pubblicato in Italia, e questi sono alcuni commenti sulla quarta di copertina:
"Quella di Alexander è un'esperienza che ha modificato profondamente una radicata visione scientifica della coscienza umana"
la Repubblica
"Non si tratta certamente del primo caso di rsperienze ai confini della morte, ma di certo turba il fatto che a raccontarla sia un affermato docente di neurochirurgia"
Corriere della Sera
"Mai prima d'ora a provare per poi credere è stato un neurochirurgo. Un paradosso che ha costretto i suoi colleghi a inerpicarsi su su, per definizioni e confutazioni, a demolir ricordi e minimizzare sensazioni.
il Giornale

TRAMA: "Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente. C'era qualcuno vicino a me: una bella fanciulla dagli zigomi alti e dagli occhi intensi. Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi. Non fu un'unica farfalla ad apparire, ma tutte insieme, come un fiume di vita e colori che si muoveva nell'aria." Queste sono alcune delle parole usate da Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Medical School dell'università di Harvard per descrivere il Paradiso.
Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure è toccato a lui esserne testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. In pratica il suo cervello si è completamente spento, eppure una parte di lui era ancora vigile e ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso. Al suo risveglio il dottor Alexander era un uomo diverso, costretto a rivedere le sue posizioni profondamente razionali sulla vita e sulla morte: esiste una vita oltre la vita, esiste il Paradiso ed è un luogo d'amore e meraviglia. Milioni di farfalle è la testimonianza di questa incredibile esperienza. È un libro rivoluzionario in grado di mettere in discussione anche il più scettico dei lettori.

lunedì 29 aprile 2013

La gloria di Dio

Un post estremamente difficile da trattare, in quanto bisogna provare a trasformare in parole il proprio vissuto. Per cominciare, ci avvarremo di alcune scritture, che narrano di un incontro tra Dio e Mosè come segue (grassetto dell'autore del post):

1 Parole di Dio, che egli disse a Mosè al tempo in cui Mosè fu rapito su una montagna altissima,
2 E vide Dio faccia a faccia, e parlò con Lui, e la gloria di Dio fu su Mosè; perciò Mosè poté sostenere la sua presenza.
(...)
8 E avvenne che Mosè guardò, e vide il mondo sul quale era stato creato; e Mosè vide il mondo e le sue estremità, e tutti i figlioli degli uomini che sono e che furono creati; e di ciò egli si meravigliò e si stupì grandemente.
9 E la presenza di Dio si ritirò da Mosè, cosicché la Sua gloria non fu più su Mosè, e Mosè fu lasciato a se stesso. E quando fu lasciato a se stesso cadde a terra.
10 E avvenne che ciò fu per lo spazio di molte ore, prima che Mosè ricevesse di nuovo le sue forze naturali, proprie dell'uomo; e disse a se stesso: Ora, per questa ragione, io so che l'uomo non è nulla, cosa che non avrei mai supposto.
11 Ma ora i miei propri occhi hanno visto Dio; ma non quelli naturali, bensì i miei occhi spirituali, poiché i miei occhi naturali non avrebbero potuto vedere; poiché sarei avvizzito e sarei morto alla Sua presenza; ma la Sua gloria è stata su di me, e ho visto la Sua faccia, poiché sono stato trasfigurato dinanzi a Lui.
12 E avvenne che quando Mosè ebbe detto queste parole, ecco, Satana venne a tentarlo, dicendo: Mosè, figlio d'uomo, adorami.
13 E avvenne che Mosè guardò Satana e disse: Chi sei tu? Poiché ecco, io sono un figlio di Dio, a similitudine del suo Unigenito; e dov'è la tua gloria ch'io debba adorarti?
14 Poiché ecco, non avrei potuto guardare Dio, a meno che la sua gloria non fosse venuta su di me, e non fossi trasfigurato dinanzi a lui. Ma posso guardare te da uomo naturale. Non è così, per certo?
15 Benedetto sia il nome del mio Dio, poiché il Suo Spirito non si è del tutto ritirato da me, o altrimenti, dov'è la tua gloria, poiché per me è tenebra? E io posso giudicare fra te e Dio; (...)
18 E Mosè disse ancora: Non cesserò di invocare Dio, ho altre cose da chiedergli; poiché la sua gloria è stata su di me, pertanto posso giudicare fra lui e te. Vattene, Satana.
(...)
24 E avvenne, quando Satana se ne fu andato dalla presenza di Mosè, che Mosè alzò gli occhi al cielo, ed era pieno dello Spirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio;
25 E invocando il nome di Dio, egli vide di nuovo la sua gloria, poiché essa era su di lui; ( ...)

 ************************************
Nel corso della mia vita, ho visto la gloria di Dio posarsi su alcuni uomini. In quei momenti il loro essere era circondato da una alone di luce e gli sguardi erano luminosi come il sole a mezzodì. Ogni parola, domanda o commento era superflua. L'intelligenza parlava all'intelligenza.
In altre occasioni ho visto "uomini di potere", cosiddetti maestri e profeti, con lo sguardo spento. In qualche misura avevano il potere sugli elementi, ma non percepivo gioia o pace alcuna in loro. Erano circondati da una nuvola di tenebra.

sabato 27 aprile 2013

Rivolgersi all'interno al sè

Turning within to the Self

Rivolgersi all'interno al sè


"Mr. Samuel, be specific!
"Sig. Samuel sia specifico!

Exactly what action is required?
Esattamente qual'è l'azione richiesta?

Church activity? Prayer? Healing? Self-immolation?"
Attività in Chiesa? Preghiera? Guarigione? Auto immolarsi?
Here is the answer:
Questa è la risposta

our first action is the effortless turning within to the Self
la nostra prima azione è il rivolgersi all'interno al sè senza sforzo

to listen to the Heart.
ascoltare il Cuore
 This is it. This is all!
Ecco qua. Questo è tutto!!

Here is the unadorned Truth,
Ecco la verità disadorna

stripped of the ego's covering
denudata della copertura dell'ego

of abstruseness and intellectualism.
dell'astrusità e dell'intellettualismo.
Truth is simple.
La verità è semplice.

It is always simple.
E' sempre semplice.

The Truth is easy and uncomplicated.
La verità è facile e non complicata.

It is tender and effortlessly available.
E' delicata e disponibile senza sforzo.
Its location is not limited to the great libraries,
La sua ubicazione non è limitata alle grandi biblioteche,
nor to universities, temples and cathedrals.
neanche alle università, ai templi o alle cattedrali,
Truth, and the honest statements about it,
La verità e le dichiarazioni oneste su di essa,
are simplicity itself.
sono la semplicità stessa.
It is found within the heart,
Si trova all'interno del cuore,
within the Self,
nel Sè,
here and now.
qui e ora.
For years we have gone outside
Per anni siamo andati all'esterno
to teachers, leaders, and holy books,
da insegnanti, leaders e libri sacri,
when the entire universe of Truth
quando l'intero universo della Verità
has been within us all the while.
è stato sempre dentro di noi.
It confirmation is found nowhere else.
La conferma di ciò non si trova altrove.
Where?
Dove?
Within the Heart!
Dentro il Cuore!
Here!
Qui!
Now!
Ora!
The above William Samuel quotes are from the book
Le citazioni di William Samuel di cui sopra, sono tratte dal libro
Experience Your Perfect Soul.

Conosci la Tua Anima Perfetta.

martedì 23 aprile 2013

Ti voglio libero come il vento

 Link a post precedenti che parlano dell'opera di A. De Mello
Il brano che segue è tratto dalle pagine 19 e 20 del libro: "Ti voglio libero come il vento" di Anthony de Mello.
"Che cosa serve per svegliarsi? Non la giovinezza ne' la forza fisica o mentale ne' conoscere molte cose. Occorre una cosa soltanto: avere degli occhi nuovi! C'è bisogno della capacità di vedere e di pensare a qualcosa di nuovo per scoprire gli aspetti sconosciuti che offre la realtà, la capacità di sapersi muovere al di fuori degli schemi radicali in cui ci siamo irretiti; e di riuscire a superare ciò che è effimero e stabilito, per guardare in faccia la vita per quello che è.
Chi pensa come marxista, non pensa; chi pensa come buddista, non pensa; chi pensa come musulmano, non pensa, e nemmeno chi pensa come cattolico: la loro ideologia pensa per loro. Sarai schiavo finchè non riuscirai a pensare al di là di qualsiasi ideologia: fino ad allora vivrai dormendo ed un'idea penserà al posto tuo. (...) Senza dubbio la società ti impedisce di pensare. Se tutti la pensassimo liberamente e ci comportassimo di conseguenza, la società si distruggerebbe da sè. Perciò, il gruppo religioso pensato dalla sua ideologia uccide il profeta, così come ha ucciso Gesù che predicava la Buona Novella liberatrice dell'uomo. Alla società, radicata e manipolatrice, non interessano gli uomini liberi. Per questo motivo ci programma in modo da dirigerci a suo piacimento.
Oggi come allora, gli uomini preferiscono la schiavitù dell'inerzia e del sonno alla libertà che ci rende responsabili. Non desideriamo una responsabilità personale, bensì un capo che ci guidi e a cui demandare la soluzione di tutti i problemi. Abbiamo paura della solitudine, del rischio di volare da soli. Preferiamo essere legati per poi lamentarci di non essere liberi. Chi ti libererà se tu per primo non prendi coscienza delle tue catene?"

sabato 20 aprile 2013

sabato 13 aprile 2013

Io posso. Tu Puoi.

Si, proprio tu che stai vacillando in questo momento,
si proprio tu che dubiti delle tue capacità.
Ce la puoi fare, anche se è dura.
Perchè sei più grande di tutte le avversità.
Perche sei un essere spirituale senza limiti.
Sei l'Infinito.
Sei Dio.
Non il burattino, la rappresentazione che opera nel quotidiano.
l'Io, non l'Ego.
NON HAI LIMITI!


mercoledì 10 aprile 2013

"Meditazione" sull'Io Sono


Riceviamo e pubblichiamo volentieri la seguente proposta:

"L'idea è di formare un gruppo di meditazione sull'Io Sono. Per essere precisi non si tratta affatto di una meditazione, la chiamo così per brevità, ma non lo è e non può esserlo.
Una meditazione avviene focalizzandosi su un oggetto, che si tratti di un pensiero, una cosa o un mantra.
Quello che propongo è l'attenzione focalizzata sulla sensazione di essere, quindi non su un oggetto, visibile, tangibile o udibile, ma su qualcosa che non può essere sperimentato ma unicamente percepito. E' anche qualcosa alla quale solitamente non si presta attenzione presi dall'elaborazione degli imput esterni e conseguenti pensieri ed emozioni. Così non si presta attenzione a Chi rileva quegli imput e reagisce a pensieri ed emozioni, che è il Personaggio più importante del dramma umano perchè ne è il protagonista, il soggetto (quindi non un qualunque oggetto). Senza Chi sperimenta gli aspetti della vita non ci sarebbe una vita da sperimentare. Senza soggetto non vi sarebbero oggetti. Ovvio, ma non scontato.
Questa..."meditazione" porta subito al riconoscimento di me stesso come colui nel quale avvengono le dinamiche mentali che creano la mia realtà, il mio mondo, nel quale è incluso il personaggio che rappresento ogni giorno, definito da carattere, corpo, attitudini, paure, ecc. Ma, praticando, ci si rende presto conto che chi sta osservandosi come l'individuo protagonista della sua stessa esistenza è a sua volta osservato da Qualcuno che non viene coinvolto nelle dinamiche, non è toccato dalla paura, dalla delusione, dalla rabbia e nemmeno dall'euforia. Un Osservatore che rimane impassibile, in pace e sempre accogliente. Quello è il vero Io. E' Chi Sono veramente.
Per ispirare e facilitare il contatto con il proprio "interno" farò precedere all'esperienza la lettura di qualche pagina della "Nisargadatta Gita", testo poco noto ma estremamente potente poichè focalizzato proprio sul riconoscimento del proprio Io. Metodo del quale Sri Nisargadatta Maharaji era esperto essendosi realizzato proprio in questo modo."

Gli interessati possono contattare  premanam.p@gmail.com, mentre il blog di riferimento è il seguente: www.unmondovuoto.wordpress.com

lunedì 1 aprile 2013

Nicola è accanto a me



Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l'inizio di un calvario terribile che culmina nella morte del piccolo all'età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore e nello sconforto più profondi la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l'aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. È l'inizio di una serie di numerosi "viaggi della speranza", alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando vita a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti.
Aggiornamento del 6/3/2018
E uscito in italiano il primo libro di Bruce Moen: "Viaggi nell'Ignoto".

clicca qui per saperne di più

mercoledì 27 marzo 2013

Devozione

Una persona pratica quotidianamente, da anni, gli esercizi di  "Un corso in miracoli".
Lo fa e basta. 
Senza porsi troppe domande o riempirsi di aspettative.  
"Sente" che quella è la sua via.  
E questa pratica la cambia nel profondo e le dona gioia. 
Giorno dopo giorno.
Questo atteggiamento si chiama Devozione.
Stima e rispetto per codesto individuo.

domenica 24 marzo 2013

Meditazione profonda: una soglia per ricercatori credenti e non credenti

Ringrazio il Dr Nazzareno Quinzi per avere segnalato l'esistenza di due libri che trattano la meditazione basata sul mantra.
In questo post introdurrò brevemente quello relativo alla Meditazione profonda e autoconoscenza (abbreviata MPA) ideata dal padre gesuita Mariano Ballester. In uno dei prossimi tratteremo "Meditazione è libertà" di Patricia Carrington
Ho appena iniziato a leggere il libro di cui alla copertina riportata qui sopra. Sarò in grado di dirVi qualcosa al riguardo non appena l'avrò concluso. Per il momento si segnala che il libro è rivolto a tutti, cristiani e non.  
Per concludere, un video di Mariano Ballester quale introduzione alla meditazione profonda e autoconoscenza

venerdì 15 marzo 2013

Citazioni



Non troverai mai te stesso finchè non affronterai la realtà.’ Pearl Bailey. 

 ‘Gli uomini non sono prigionieri del destino, ma prigionieri delle loro menti.’ Franklin Delano Roosevelt.

Siamo nati soli, viviamo soli, moriamo soli. Solo attraverso l’amore e l’amicizia possiamo creare l’illusione, per un momento, di non essere soli.’ Orson Welles.

Il momento della morte, come il finale di una storia, da un significato diverso a ciò che lo ha preceduto.’ Mary Catherine Bateson


Le avversità sono come un vento forte: ci strappano via tutto tranne ciò che non può essere strappato, e ci rivelano per quello che realmente siamo.’ Arthur Golden. 

Le cose non cambiano, noi cambiamo.’ Henry David Thoreau. 

Un proverbio cinese dice: ‘Al tavolo da gioco non ci sono né padri né figli.’ 

Eckhart Tolle ha detto: ‘Dove c’è rabbia, c’è sempre un dolore sotterraneo.’ 

Ognuno è il demone di se stesso e rende il mondo il suo inferno.’ Oscar Wilde

 ‘Tutto ciò che vediamo o immaginiamo è solo un sogno dentro il sogno.’ Edgar Allen Poe.

martedì 12 marzo 2013

Satana è simbolico?

Un post dal contenuto che farà discutere e che scegliamo di non commentare.
Presentiamo le parole del Maestro Paramhansa Yogananda a pag. 477 de "Il Vangelo di Gesù secondo Paramhansa Yogananda" Vol. II:
"C'era un tempo in cui credevo che Satana fosse una forza simbolica , un'illusione metafisica, ma ora so, e aggiungo la mia testimonianza a quella di Gesù Cristo,che Satana è responsabile di tutto il male sulla terra e nelle menti degli uomini. Ho visto coscientemente Satana ostacolarmi con misteriose disgrazie, e con forme materializzate assunte coscientemente mentre stavo ricevendo la grazia di Dio."

sabato 9 marzo 2013

La morte cammina al nostro fianco - Fratelli Lo Tumulo

Uno dei punti salienti della produzione letteraria di Carlos Castaneda, è il concetto che la morte cammina costantemente al nostro fianco. Ed è certo che un giorno toccherà la nostra spalla per chiamarci. Possiamo trarre una forza enorme dalla consapevolezza di quanto sia certo questo evento. E vivere ogni attimo ed ogni giorno come se fosse l'ultima nostra azione sulla terra.
Presentiamo un video, senza alcun commento. Dopo averlo visto, se vorrete, potrete domandarvi:
  • mi ha divertito o turbato?
  • c'era qualche messaggio in questo video?
Ecco i fratelli Lo Tumulo:

mercoledì 6 marzo 2013

"I quattro accordi" di Don Miguel Ruiz


"I quattro accordi" di Don Miguel Ruiz:
il primo accordo: Sii impeccabile con la parola
il secondo accordo: Non prendere nulla in modo personale
il terzo accordo: non supporre nulla
il quarto accordo: fai sempre del tuo meglio

Leggiamo sul retro del libro:

Don Miguel Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, questo libro offre un valido codice di condotta che può trasformare rapidamente la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, di vera felicità e di amore.
Questo libro è un grande successo negli Stati Uniti, dove ha venduto 4 milioni di copie.

"Il libro di don Miguel Ruiz è una mappa verso l'illuminazione e la libertà".
Deepak Chopra


"Nella tradizione di Castaneda, Ruiz distilla l'essenza della saggezza tolteca; esprime con chiarezza e impeccabilità cosa significa vivere da guerrieri di pace nel mondo moderno".
Dan Millman.

sabato 2 marzo 2013

Vieni, chiunque tu sia

“Vieni, chiunque tu sia, girovago, devoto o fuggiasco. 
Non importa.
La nostra carovana non è una della disperazione.
La nostra carovana è una dell’infinita gioia.
Vieni, anche se hai rotto i tuoi propositi mille volte.
Vieni, ritorna ancora, vieni”!

Jallaluddin Rumi

(tratto da http://www.kriyayogainfo.net/Ita_Downloads1.html )