martedì 12 novembre 2013

"La mia vita con i maestri himalayani" di Swami Rama


Una autobiografia che contiene verità eterne e molte storie di potere.
************************************Dalla seconda di copertina:
"Per chi ha letto " Autobiografia di uno Yogi", il libro di Swami Rama rappresenta sicuramente il proseguimento ideale del famoso classico che ha ispirato generazioni di cercatori.
Qui troviamo tutto quello che Yogananda avrebbe visto e sperimentato se la sua fuga di gioventù verso l'Himalaya fosse riuscita, e molto, molto di più. Attraverso oltre cento episodi, a volte narrati con umorismo contagioso, a volte descritti con vivido realismo, possiamo intraprendere un viaggio spirituale unico nel suo genere, alle fonti dell'autentica tradizione yoga, a stretto contatto con i veri depositari dell'antica saggezza.
Per quanto sconcertanti o inverosimili possano apparire alcuni episodi, tra le righe di resoconti eclatanti o incredibili, che tengono desta l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine del libro, possiamo scoprire l'essenza della verità più sublime e degli insegnamenti più profondi."

Dalla terza di copertina:
"Neem Karoli Baba, Hariakhan Baba, Sombari Baba, Sri Swami Brahmananda Saraswati, Sri Aurobindo, Tat Walla Baba, Ramana Maharsi, Rabidranath Tagore, Mahatma Ghandi, l'Aghori Baba, Anandamoyi Ma e Devraha Baba sono alcuni dei saggi e santi dei quali si narra in questo libro. In alcuni episodi più significativi troviamo:
- Il mantra della felicità;
- La coppa di cibo che non si svuotava mai;
- Lo scorpione che uccise l'elefante;
- I poteri del soma, il nettare dell'immortalità;
- La valle dei fiori che annullano la memoria;
- Il gigante cannibale evocato dalla lettura clandestina di un antico testo segreto;
- Il santo che poteva fermare i treni;
- Il processo yogico per cambiare il corpo;
- Trasmutazioni della materia;
- Potere sulla vita e sulla morte;
- Eccezionali pratiche tantriche;
- A tu per tu con un cobra reale;
- Pratiche di guarigione non ortodosse;

Dalla quarta di copertina:
"Vi parlerò dei grandi saggi con i quali ho vissuto e vi svelerò quello che mi hanno insegnato, non con i libri e sermoni, ma attraverso l'esperienza. Sono nato e cresciuto tra le vallate dell'Himalaya. Ho vagato tra quelle montagne per più di quarant'anni e ho ricevuto l'addestramento dei saggi che vi dimorano. Ho incontrato i maestro che vivono nei luoghi più inaccessbili, ho studiato ai loro piedi e ho sperimentato la loro saggezza. Le montagne himalayane sono state i miei genitori spirituali; vivere lassù era per me come stare tra le braccia di una madre..."