giovedì 13 ottobre 2011

Storie straordinarie di persone ordinarie (1) - Gino

Quando ho conosciuto Gino aveva più di 70 anni. Già in pensione da svariati anni, conduceva una vita serena insieme a sua moglie. Era mite e di animo gentile. Poi, all'improvviso, in pochi giorni la moglie, sua compagna di 40 anni di matrimonio, si ammalò e mori. La vita di Gino cambiò radicalmente. Il suo cuore era attanagliato continuamente dalla nostalgia e dalla solitudine. Gli mancava terribilmente la sua compagna. Gino era un uomo di fede. Decise di pregare incessantemente per trovare un po' di conforto. Passava ore ed ore in ginocchio a supplicare Dio affinchè gli accordasse un po' di pace e per potere avere la certezza che la moglie stesse bene. Parlava con Dio, come se stesse confidandosi con il suo migliore amico. Dopo un certo periodo di tempo (non ricordo esattamente quanto..settimane? mesi?)  accadde che per l'ennesima volta Gino implorava il Suo Dio. Lacrime di dolore gli rigavano il volto ancora una volta. Ma, poi Gino mi raccontò che, all'improvviso le pareti della stanza scomparvero. E lui si ritrovò in uno splendido prato grande e luminoso.  E da lontano, gli venne incontro sua moglie. L'apparenza era di una donna sui 35 anni, nonostante fosse morta in età avanzata. Che gioia infinita! Si abbracciarono ancora una volta! Lei gli disse che lui si stava disperando troppo per quanto era accaduto e che doveva cambiare prospettiva. Poi si confidarono alcune cose che Gino preferì non riferirmi. Dopo quell'esperienza, Gino recuperò speranza e pace. Ed anche il sorriso. Visse ancora qualche tempo,  durante il quale continuò ad essere un messaggero di luce ed amore. Poi si spense serenamente.********************************
Una chiave di lettura: Dio ha ascoltato la preghiera di Gino e gli ha accordato l'esperienza che ha vissuto.
Altra chiave di lettura: "l'intento" di Gino lo ha portato in uno stato alterato di coscienza, nel quale si è trovato in "paradiso, nel Focus 27 di Robert Monroe e Bruce Moen, nella sfera astrale dove risiedono i defunti.