Recentemente mi sono imbattuto in un libro in inglese particolarmente affascinante "The Multidimensional Human" di Kurt Leland. Diversamente dai consueti libri che si propongono di insegnare come uscire dal corpo, l'autore spiega come sviluppare i "sensi interiori" che consentiranno successivamente di uscire dal corpo consapevolmente. Inoltre vengono insegnate 32 tecniche e pratiche di sviluppo psichico e spirituale. Il materiale è tratto dall'esperienza personale dell'autore, dalla Società Teosofica, dal Materiale di Seth canalizzato tramite Jane Roberts da Robert Monroe ed altri esploratori astrali.
Uno dei libri citati in questo libro è "Il corpo astrale" di Arthur E. Powell. Appena iniziata la lettura di questo libro, ho ritrovato un insegnamento che mi ha ricordato una esperienza vissuta. Ecco le parole di Powell (pag. 9 e 10): "(..) un essere che vive nel mondo astrale potrebbe occupare lo stesso spazio occupato da un essere che vive nel mondo fisico e ciò nonostante ciascuno di essi sarebbe completamente inconscio dell'altro e non ostacolerebbe in alcun modo i suoi liberi movimenti. (..) Il principio dell'interpenetrazione spiega il fatto che i differenti regni della natura non sono separati nello spazio, ma che esistono intorno a noi nello stesso spazio e nel contempo in modo che per percepirli e studiarli non occorre spostarsi nello spazio, ma è sufficiente svegliare in noi i sensi occorrenti per percepirli. Il mondo astrale o piano astrale, non è dunque una località, ma un modo di essere della natura." **************** *********** Questa è l'esperienza personale: dopo essermi coricato per andare a dormire, mi sono ritrovato in uno stato di "corpo addormentato, ma mente lucida". Poichè mi sembrava di trovarmi ancor in pieno stato di veglia, ho mosso un braccio per assicurarmi della presenza accanto a me della mia partner. Il "mio braccio" non incontrava il corpo della persona fisica giacente accanto a me. Mi sono sollevato per controllare, ma il mio corpo era sdraiato nel letto. Ho controllato l'ambiente intorno a me. In un angolo della stanza era posta una pianta...ma quella pianta non esisteva sul piano fisico. Una esperienza che ha confermato l'insegnamento teosofico presentato qui sopra.