domenica 26 luglio 2015

Gli scherzi della vita


Patrizia aveva atteso quel giorno tutta la vita. Era una splendida giornata di sole e lei si trovava vestita di bianco in una auto anni ’30 che l’avrebbe condotta in chiesa per sposarsi. Finalmente il suo rapporto consolidato con Gianluca sarebbe convogliato a giuste nozze. Stavano insieme ormai da dieci anni, pensò durante il viaggio. Ed oggi si sarebbe sistemata. L’auto procedeva lentamente verso la chiesa. Suo padre, seduto accanto a lei, era già profondamente commosso. Ancora pochi metri e sarebbero arrivati. All’ultima curva l’autista fermò l’auto per lasciare attraversare una coppia di anziani. Ed ecco, accadde qualcosa di straordinariamente sublime e al contempo terribile. Mentre l’auto era ferma, gli occhi di Patrizia incrociarono quelli di uno sconosciuto che stava leggendo un quotidiano, seduto su una panchina. Patrizia riconobbe in quello sguardo l’uomo della sua vita. E non era lo stesso che sarebbe diventato suo marito quel giorno.