Tutto è vibrazione. Un suono. Una parola. Un colore. Una musica. Vi capita mai di pensare di qualcuno o qualcosa "Siamo sulla stessa lunghezza d'onda"? Alcune vibrazioni risuonano con noi, altre ci sembrano più grossolane. Alcune sono più sottili. Vi è mai capitato di percepire le vibrazioni di una persona, come più raffinate delle vostre e pertanto avete beneficiato di quella gioiosa presenza? E' capitato qualcosa di simile sia con persone che con libri. Prima partivamo "vicini" sotto il profilo vibratorio, poi la netta percezione che le parole o la semplice presenza di una persona o di uno scritto mi stessero "elevando"...entrare in dimensioni sottili e gioiose, notare le proprie fragilità senza sentirsi minacciati, potersi separare fisicamente dalla persona o dal libro, con la consapevolezza di essere più "centrato".
La vita e gli insegnamenti di Gesù Cristo, contenuti nei Vangeli ad esempio.
Gratitudine.