http://www.aypsite.org/13.html
Un sunto ed alcune spiegazioni:
Fase 1: Meditazione Profonda-Coltivare il silenzio interiore
"Lo Yoga è la cessazione dei movimenti di coscienza" Yoga Sutra di 1,2
"Fermatevi e sappiate che io sono Dio" Salmi 46:10
Al centro delle nostre pratiche spirituali è la coltivazione del silenzio interiore, pura coscienza di beatitudine nella nostra vita quotidiana.
La natura essenziale della nostra coscienza è un silenzio pieno di beatitudine. E 'ciò che sta dietro la mente, ciò che si sperimenta quando la mente si ferma. Si tratta di un oceano infinito di pace, beatitudine, creatività, benessere. Le persone che hanno coltivato questo silenzio interiore interiore riescono ad espanderlo anche intorno a loro.
Come facciamo a portare la nostra mente al silenzio? La meditazione è il processo che ci consente di godere di questo stato per determinati periodi di tempo ogni giorno. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno di pratica il silenzio si estenderà gradualmente alle altre nostre attività quotidiane anche quando non siamo seduti a meditare.
Nel sistema di meditazione proposto da AYP (acronimo di “ Advanced Yoga Practices” Pratiche Yoga Avanzate”), il principale strumento per coltivare il silenzio interiore è una forma semplice ma potente di profonda meditazione. Viene utilizzato un mantra per portare la mente alla quiete. Questo mantra è: ... I AM ... (Pronuncia italiana “AIEM ovvero AAIIEEMM”).
Viene usato questo mantra, non per il significato delle parole, ma per la specifica vibrazione del suono che produce una purificazione del sistema nervoso. Il processo di illuminazione è un processo di purificazione e apertura al divino dentro di noi. Il mantra “I AM” ha una qualità vibratoria che produce una profonda purificazione, una "purificazione globale" all'interno del nostro sistema. Questa pratica fornisce le fondamenta incrollabili alle quali aggiungere ulteriori tecniche di meditazione specifiche.
Per iniziare nel sistema AYP viene raccomandata una meditazione profonda per non più di 20 minuti due volte al giorno. Una volta al mattino prima di colazione e di nuovo nel pomeriggio o la sera prima di cena. Per suggerimenti su come integrare la meditazione in un fitto calendario di impegni, vedi la lezione AYP "trovare il tempo".
Nel dettaglio questa è la tecnica di Meditazione Profonda:
1) Sedetevi comodamente: La prima priorità è la comodità. Vogliamo ridurre al minimo le distrazioni per facilitare il processo di portare la nostra mente al silenzio. Un’ottima maniera per cominciare è quella di sedersi su una sedia comoda, con supporto posteriore. Bisogna tenere la spina dorsale eretta. Con il procedere della pratica sarà possibile sedersi a gambe incrociate, se lo si desidera.
2) Procedura di meditazione: Dopo essersi seduti comodamente, chiudete gli occhi e rilassatevi. Prendetevi un momento e osservate il flusso dei pensieri nella vostra mente. Dopo un minuto, introducete delicatamente il mantra ... I AM ... nella vostra mente. Il mantra viene ripetuto nella mente, non ad alta voce. Pensate al mantra alla velocità che vi viene confortevole. Ogni volta che Vi accorgete che la vostra mente ha vagato dal mantra o che è impegnata in un flusso di pensieri potete tornare a "I AM", delicatamente favorendo il mantra rispetto ai pensieri.
E’ normale che i pensieri si presentino con una certa frequenza. Non cercate di spingerli fuori, basta ritornare semplicemente al mantra. Con gentilezza.
3) periodo di riposo: Quando si esegue la procedura di profonda meditazione, il sistema nervoso viene purificato. Al termine della meditazione ci rilassiamo alcuni minuti prima di alzarci e riprendere le nostre occupazioni della giornata. Se meditate per 20 minuti, può essere adeguato un riposo di 5 o 10 minuti dopo avere terminato la meditazione con il mantra.
I benefici della Meditazione Profonda sono profondi. La purificazione del sistema nervoso porta con se pace interiore, aumento della creatività, maggiore energia nella nostra vita. Scoprite da soli se per voi va bene iniziare a meditare 20 minuti oppure le prime volte ne bastano 10. Come vi sentite al termine della meditazione? Avete sperimentato uno stato di pace e beatitudine? Vi siete rilassati? Sarei lieto di ricevere un feedback da parte vostra.
La Meditazione Profonda è la pratica fondamentale di questo sistema di meditazione. C’è molto altro da dire e da aggiungere, ma ciò avverrà solo se qualche lettore del blog sperimenterà gli stati di beatitudine sopra citati.
Questa meditazione FUNZIONA.
AGGIORNAMENTO DEL 2014
Link alla traduzione in italiano delle lezioni AYP
sabato 19 marzo 2011
Il Reiki per riequilibrare l'energia
http://it.wikipedia.org/wiki/Reiki
Il Reiki funziona.
Utilizzo preferibilmente il Paris Energy Method perchè presenta delle tecniche più complete e varie, a parer mio.
Il Reiki funziona.
Utilizzo preferibilmente il Paris Energy Method perchè presenta delle tecniche più complete e varie, a parer mio.
Il Paris Energy Method per riequilibrare l'energia
http://www.crescitapersonale.com/corsi.htm#livelli
http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/potenz_umano_08.htm
Ho sperimentato personalmente diversi livelli del Paris Energy Method e FUNZIONANO.
http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/potenz_umano_08.htm
Ho sperimentato personalmente diversi livelli del Paris Energy Method e FUNZIONANO.
domenica 13 marzo 2011
Omaggio al Maestro Paolo Oddenino Paris
In questi giorni quando ho letto queste parole di Osho tratte dal libro "Operazione Socrate" di Valcarenghi e Porta, pag. 12 - "Il mio approccio alla vostra crescita è fondamentalmente quello di rendervi indipendenti da me. Ogni tipo di dipendenza è una schiavitù, e la schiavitù spirituale è la peggiore di tutte. Ho fatto ogni sforzo possibile per rendervi consapevoli della vostra individualità, della vostra libertà, della vostra assoluta capacità di crescere senza l'aiuto di nessuno. La crescita è qualcosa di intrinseco al vostro essere. Non viene dall'esterno: non è un'imposizione, è uno schiudersi, una rivelazione. Tutte le tecniche di meditazione che vi ho dato non dipendono da me; la mia presenza o assenza non fa alcuna differenza: dipende tutto da voi. Non è la mia presenza, ma la vostra ad essere necessaria perchè le tecniche possano funzionare. Non è il mio essere qui ma il vostro essere qui, il vostro essere nel presente, il vostro essere svegli e consapevoli che servirà a qualcosa. (...) Per quel che mi riguarda, sto solo facendo ogni sforzo per liberarvi tutti, me incluso e per lasciarvi soli nel cammino della ricerca. L'esistenza rispetta colui che ha il coraggio di essere in solitudine nella ricerca della verità."
e queste altre dall'introduzione a "Il libro arancione" di Osho: "Nella visione di Bhagwan, come in quella di tutti i Buddha che si sono susseguiti nei secoli, solo quando tutti i nostri sforzi si sono esauriti, e solo quando tutte queste tecniche sono divenute inutili, solo allora si diventa veri meditatori ed è possibile scoprire che il qui e ora, così lontano nelle nostre prospettive esistenziali, è semplicemente qui, adesso. Finchè non accade godiamoci il gioco!" ho provato un sentimento di dolce gratitudine verso Paolo Paris, l'Uomo che ho avuto l'onore di avere come maestro. Con affetto e stima.
http://www.crescitapersonale.com/accademia.htm
e queste altre dall'introduzione a "Il libro arancione" di Osho: "Nella visione di Bhagwan, come in quella di tutti i Buddha che si sono susseguiti nei secoli, solo quando tutti i nostri sforzi si sono esauriti, e solo quando tutte queste tecniche sono divenute inutili, solo allora si diventa veri meditatori ed è possibile scoprire che il qui e ora, così lontano nelle nostre prospettive esistenziali, è semplicemente qui, adesso. Finchè non accade godiamoci il gioco!" ho provato un sentimento di dolce gratitudine verso Paolo Paris, l'Uomo che ho avuto l'onore di avere come maestro. Con affetto e stima.
http://www.crescitapersonale.com/accademia.htm
domenica 6 marzo 2011
domenica 27 febbraio 2011
venerdì 18 febbraio 2011
domenica 13 febbraio 2011
Ah si?
Il maestro Zen Hakuin era decantato dai vicini per la purezza della sua vita. Accanto a lui abitava una bella ragazza giapponese i cui genitori avevano un negozio di alimentari. Un giorno, come un fulmine a ciel sereno, i genitori scoprirono che era incinta. La cosa mandò i genitori su tutte le furie. La ragazza non voleva confessare chi fosse l'uomo, ma quando non ne potè più di tutte quelle insistenze, finì col dire che era stato Hakuin. I genitori furibondi andarono dal maestro. "Ah si?" disse lui come tutta risposta. Quando il bambino nacque, lo portarono da Hakuin. Ormai lui aveva perso la reputazione, cosa che lo lasciava indifferente, ma si occupo' del bambino con grande sollecitudine. Si procurava dai vicini il latte e tutto quello che occorreva al piccolo. Dopo un anno la ragazza madre non resistette più. Disse ai genitori la verità: il vero padre del bambino era un giovanotto che lavorava al mercato del pesce. La madre ed il padre della ragazza andarono subito da Hakuin a chiedergli perdono, a fargli tutte le loro scuse e a riprendersi il bambino. Hakuin non fece obiezioni. Nel cedere il bambino, tutto quello che disse fu: "Ah si?".
Tratto da "101 STORIE ZEN" a cura di Nuogen Senzaki e Paul Reps
Tratto da "101 STORIE ZEN" a cura di Nuogen Senzaki e Paul Reps
domenica 6 febbraio 2011
Lo scopo di questo blog è di indurvi alla sperimentazione
Non credete a quanto leggete qui o altrove, tuttavia mantenetevi aperti. L'unica autorità è la propria esperienza della verità. Nulla deve essere accettato sulla base del sentito dire o perchè uscito dalla bocca di qualche guru, maestro o autorità religiosa. Ogni cosa deve essere esaminata per verificare se è pratica, benefica, funzionale alla propria vita. Il Buddha disse "Ognuno di voi sia un'isola per se stesso, sia un rifugio per se stesso; non c'è altro rifugio. Sia la verità la vostra isola, sia la verità il vostro rifugio; non c'è altro rifugio."
Il solo modo di sperimentare direttamente la verità è di guardare dentro noi stessi.
"Il giorno che seguirai qualcun altro, smetterai di seguire la verità" dice Krishnamurti. Se seguiamo qualcun altro ci accontentiamo di una formula e non vediamo la realtà presente sul sentiero spirituale che è particolare per ogni individuo. Qui troverete delle proposte, delle ipotesi, degli spunti di riflessione. Non la verità assoluta.Ciò di cui si parla non è "il vero". Il vero si sperimenta e non si può esprimere a parole.
Il solo modo di sperimentare direttamente la verità è di guardare dentro noi stessi.
"Il giorno che seguirai qualcun altro, smetterai di seguire la verità" dice Krishnamurti. Se seguiamo qualcun altro ci accontentiamo di una formula e non vediamo la realtà presente sul sentiero spirituale che è particolare per ogni individuo. Qui troverete delle proposte, delle ipotesi, degli spunti di riflessione. Non la verità assoluta.Ciò di cui si parla non è "il vero". Il vero si sperimenta e non si può esprimere a parole.
la biblioteca comunale
Non è necessario acquistare i libri che vengono proposti in questo blog. Molti di essi si possono recuperare presso la vostra biblioteca comunale. Molte biblioteche sul territorio nazionale sono collegate ad altre e pertanto si può usufruire gratuitamente di un gran numero di libri.
l'esempio del coltello
Il coltello non è buono o cattivo. E' un coltello.
Puoi usarlo
Puoi usarlo
- per sbucciare una mela
- per fare a pezzettini una pietanza
- per incidere una ferita
- per commettere un omicidio
Osho....Osho..Osho
Da wikipedia Osho_Rajneesh
Libro "Una vertigine chiamata vita. Autobiografia di un mistico spiritualmente scorretto"
Letteratura critica Bhagwan il dio che fallì
Libro "Una vertigine chiamata vita. Autobiografia di un mistico spiritualmente scorretto"
Letteratura critica Bhagwan il dio che fallì
Opportunità e Pericoli - Aggiornamento
Questo post aggiorna il contenuto del post del 25 Gennaio "Opportunità e Pericoli".
Libro "Mai più manipolati" di Bernard Raquin
Libro "Mai più manipolati" di Bernard Raquin
sabato 5 febbraio 2011
venerdì 4 febbraio 2011
Per il viaggiatore Astrale: The Frank Kepple Resource
giovedì 3 febbraio 2011
Una lettura edificante
...di un libro che magari abbiamo letto l'ultima volta durante il catechismo qualche decennio fa
i Vangeli online
i Vangeli online
lunedì 31 gennaio 2011
un maestro: miti e leggende
un maestro è sempre gentile verso gli altri?
Gesù Cristo riferisce che Giovanni Battista chiamava “vipere” alcune persone che andavano da lui a farsi battezzare:
Vangelo di Luca
3:7 Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: "Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l'ira futura?
Inoltre Gesù Cristo chiamava Erode “Volpe”
Vangelo di Marco
13:31 In quello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli: "Parti, e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire".
13:32 Ed egli disse loro: "Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato".
13:32 Ed egli disse loro: "Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato".
Un maestro è sempre gentile anche con i propri genitori?
Vangelo di Giovanni
2:3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino".
2:4 Gesù le disse: "Che c'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta".
2:4 Gesù le disse: "Che c'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta".
Un maestro rispetta sempre la natura?
Vangelo di Marco
11:11 Gesù entrò a Gerusalemme nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l'ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici.
11:12 Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.
11:13 Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi.
11:14 Gesù, rivolgendosi al fico, gli disse: "Nessuno mangi mai più frutto da te!" E i suoi discepoli udirono.
11:12 Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.
11:13 Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi.
11:14 Gesù, rivolgendosi al fico, gli disse: "Nessuno mangi mai più frutto da te!" E i suoi discepoli udirono.
Un maestro rispetta sempre gli altri e non si arrabbia mai?
Vangelo di Marco
11:15 Vennero a Gerusalemme e Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi;
11:16 e non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio.
11:15 Vennero a Gerusalemme e Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi;
11:16 e non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio.
Un maestro frequenta persone a posto e ha la reputazione di condurre una vita sana ed equilibrata?
Gesù Cristo spiega che cosa dicevano di lui:
Vangelo di Luca
7:33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
7:34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
7:34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Gli allievi (discepoli?) più evoluti di un maestro sono persone miti e pacifiche?
Vediamo l'esempio di San Giacomo e San Giovanni
Vangelo di Luca
9:51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme.
9:52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio.
9:53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.
9:54 Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: "Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?"
9:55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: "Voi non sapete di quale spirito siete animati.
9:52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio.
9:53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.
9:54 Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: "Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?"
9:55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: "Voi non sapete di quale spirito siete animati.
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