lunedì 21 novembre 2016

Un essere umano

Oreste era un uomo minuto e riservato. Da giovane aveva trascorso un paio di anni in un convento di frati. Non gli piaceva ricordare quel periodo della sua vita. Quando qualche amico cercava di saperne di più di quell'esperienza, Oreste diceva solo: "In convento c'era un sant'uomo, uno scemo e tanti maiali. Il sant'uomo era l'abate che si prendeva cura altruisticamente dei frati e dei poveri che vivevano nelle vicinanze. I maiali erano i frati che si portavano le donne nelle loro celle e lo scemo ero io che non ero santo abbastanza come l'abate e nemmeno audace come gli altri frati."
Quando raggiunse la mezz'età si sposò con una donna grande e grossa, molto più giovane di lui che era anche un po' indietro mentalmente. All'inizio sembrava che stessero bene insieme. Poi Oreste cominciò a farsi vedere dagli amici con dei vistosi lividi sulle braccia. Una volta addirittura con un braccio al collo. Disse che aveva battuto contro il tavolo...Messo sotto pressione da un amico, Oreste confessò che la moglie lo picchiava sulle braccia con la scopa. A nulla valsero i consigli dell'amico di provare a risolvere la situazione. Si vergognava. La situazione si aggravò ulteriormente quando la moglie cominciò a portare a cena in casa i suoi amanti. E Oreste faceva da mangiare per tutti...se no giù botte. Poi la moglie rimase incinta...di un amante. E Oreste diede il cognome alla bambina. Diceva "Stavo andando a disconoscerla quando l'ho vista, l'ho presa in braccio e.....mi ha conquistato". Nel corso di qualche anno Oreste ha perso la vista ed è stato ricoverato in un ricovero per anziani, dove si è spento dopo pochi mesi.
Non sono solo le donne a essere maltrattate dagli uomini.