Link al post precedente sul medesimo argomento
La descrizione del libro dal sito dell'editore:
"In maniera delicata e serena, questo libro introduce l'idea della
morte da un punto di vista che trascende dolore e sofferenza. Esso vuole
rispondere alla necessità dilagante di trovare persone che ci mostrino
come affrontare l'uscita da questo mondo in modo aggraziato e che ci
spieghino come porre la morte nella sua giusta prospettiva. Queste
persone sono i maestri spirituali. Per un maestro, infatti, la morte non
è vera morte, ma piuttosto una liberazione, una festa per l'anima.
Volo nell'infinito racchiude 108 storie che raccontano il
modo in cui hanno affrontato la morte antichi e moderni maestri
tibetani, indù, buddhisti e zen. Attraverso una serie di testimonianze
dirette e di citazioni tratte da fonti autorevoli, Sushila Blackman ha
selezionato una raccolta di esperienze che ci rende partecipi della
grazia, della chiarezza e persino dell'umorismo con cui questi grandi
esseri sono andati incontro alla fine dei loro giorni, dimostrando nei
confronti della morte un'indifferenza e un distacco che noi in Occidente
troviamo difficile immaginare.
Ramakrishna, Ramana Maharshi, Muktananda, Kalu Rinpoche, Yogananda,
S.S. Gyalwa Karmapa, Jamyang Khyentse Rinpoche, Trijang Rinpoche e Lama
Yeshe sono solo alcuni dei famosi maestri dei quali l'autrice racconta
il momento del trapasso. Spesso, le ultime parole dei grandi maestri
diventano delle benedizioni che si posano sul cuore di chi le sa
ascoltare, per accompagnarlo e guidarlo nei momenti più duri. Di fatto,
per molti testimoni attoniti questi attimi carichi di potere spirituale
hanno costituito l'ultimo, intenso insegnamento."