mercoledì 6 ottobre 2021

"Una persona trasformata" - Anthony de Mello

  Una persona trasformata

(...) Mi chiedete dove si inserisce la compassione, dove si inserisce il senso di colpa, in tutto questo. 
Lo saprete quando sarete svegli. Se in questo momento vi sentite in colpa, come potrò mai spiegarvelo? Come potreste sapere cos'è la compassione? Sapete, talvolta la gente vuole imitare Cristo ma il fatto che una scimmia si metta a suonare il sassofono non la trasforma in musicista. Non si può imitare Cristo imitandone il comportamento esteriore. Bisogna essere Cristo. Solo allora saprete esattamente cosa fare in una determinata situazione, a seconda del vostro temperamento, del vostro carattere, e del temperamento e del carattere della persona con cui avete a che fare. Nessuno dovrà dirvelo. Ma per poterlo fare, dovrete (essere) ciò che era Cristo. Un'imitazione esteriore non vi porterà da nessuna parte. Se pensate che la compassione implichi la dolcezza non è assolutamente possibile, per me, descrivervi la compassione, perché la compassione può essere molto dura. La compassione può essere molto aspra, può stordire, può rimboccarsi le maniche e operare su di voi. La compassione è molte cose diverse. Certo, può essere molto dolce, ma non c'è modo di saperlo. É solo quando diventerete amore - in altri termini, quando avrete abbandonato affetti e illusioni - che "saprete".

Anthony de Mello nel libro "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo"