martedì 17 gennaio 2012

C.

C. ha una età compresa tra 40 e 50 anni. E' un manager in una grande azienda. Dopo avere lavorato all'estero per molti anni, è rientrato in Italia qualche tempo fa, forse per stare vicino a sui genitori anziani. Sul lavoro è apprezzato dai suoi superiori e dai collaboratori. Sveglio, simpatico, attivo, sempre con la battuta pronta, improvvisamente si è assentato da lavoro a tempo indeterminato, suscitando la curiosità dei colleghi. Dopo qualche settimana è stato reso noto che G. è stato colpito da una malattia degenerativa incurabile, che lo porterà alla morte in pochi mesi. Adesso è su di una sedia a rotelle in quanto non più autosufficiente. I suoi genitori lo hanno ripreso in casa per poterlo accudire. Comunica con il mondo esterno tramite una debole stretta di mano, perchè  non riesce più a parlare. E' ignaro delle sue reali condizioni di salute.
Questa vicenda propone alcune riflessioni:

  • sono consapevole che la mia vita può terminare in qualsiasi momento? 
  • vivo in accordo con i valori nei quali credo?
  • ogni giorno dedico un tempo adeguato alle attività ed alle persone che per me contano?
  • che valore hanno per me fama? popolarità? reputazione? denaro? potere? carriera? pace interiore? stima di me stesso/a? rispetto delle persone che hanno a che fare con me? 
  • ho paura della morte?

http://lampidiluce.blogspot.com/2011/02/la-morte-consapevole-come-sceglieremo.html