sabato 28 settembre 2019

Un contributo anonimo

A seguire un contributo al blog da parte di M.M :

"Fin da bambino comprendevo di essere diverso. Ero spesso a disagio perché percepivo il momento presente differentemente dagli altri. Mi capitò un libro fra le mani di Erich Fromm, dal titolo "avere o essere", avevo 12 o 13 anni....lo lessi e riuscivo a capirne l'essenza non capendolo. Procedo nella vita adeguandomi agli altri. Vegeto per un pò e dedico un paio di anni alle frivolezze. A 18 anni circa un forte attacco di panico. Da li inizio il cammino verso una profonda depressione. Arriva al culmine a circa 21 anni. La soluzione sembrava essere solo quella di togliermi la vita in quanto pensavo che nessuno potessi "guarirmi". Ma c'era un ma! Mi accorgevo o meglio, sentivo che se non avessi risolto la questione in questa vita me la sarei portata dietro anche da morto! Quindi rimango in questa situazione per circa 4 o 5 anni. In questi 4 o 5 anni mi sono dato alla ricerca. All'inizio ci fu Ron Hubbard, con il suo best seller “Dianetics”. Ecco, avevo compreso tutto! Si, in quei 5 anni avevo letto di tutto ma lui era il top! Avevo capito, mi sembrava d'esserci. Ma la depressione era sempre con me, il chiacchiericcio interiore era sempre li che mi attanagliava. Mai preso un farmaco, mai andato da uno specialista, il motivo? Non credevo potessero comprendere l'immenso problema di cui ero afflitto. Poi tutto succede una mattina. Capisco che, appena sveglio sto bene per qualche millisecondo e poi, immediatamente dopo arriva giù l'oblio. 

Mi domando perché? Perché sto bene quel millisecondo e poi no? Se è vero che sono malato dovrei essere malato sempre, dicevo fra me e me. Ecco. Qui ho avuto il risveglio! Avevo compreso che quei millisecondi in cui stavo bene erano dettati dal fatto che la mente era SPENTA! Come si accendeva succedeva il disastro! 😃 "