mercoledì 28 agosto 2019

Il (mio) Cluster: un oceano di consapevolezza

Dopo il processo preparatorio, appena arrivato vengo accolto da una femmina parte del mio Io-Là. Sembra uno dei consueti incontri con Io-Là..ma non è così. Inizio a percepire un oceano di consapevolezza di fronte a me. 
Il mio Cluster? Io Là? 
(Per informazioni su Io Là scarica questo PDF)
Mi immergo in esso. 
All’inizio sono una piccola consapevolezza parte dell’oceano. 
Successivamente il mio essere si scioglie…non esisto più come individuo perché mi sono dissolto nel mare di consapevolezza. 
Sono ogni parte del mare ma non sono la pianta nel giardino di casa. 
Comprendo (come?) o semplicemente consapevolizzo che piccole parti dell’oceano di consapevolezza del mio Io Là si staccano e diventano individualità per vivere esperienze terrene (come lo fanno? Come avviene il processo?). E poi tornano, per sciogliersi nel cluster (oceano di consapevolezza) che grazie al ritorno dei singoli muta infinitesimamente la propria vibrazione complessiva. Pertanto il Cluster è un “organismo” in continua evoluzione.

Nell’oceano di consapevolezza 
non esistono desideri. Tutto è. IO SONO. Con un atto di intento potrei staccarmi dall’oceano per trasformarmi nuovamente in un singolo…ma non c’è alcuna necessità di farlo. 

Non c’è emozione…forse è come essere immersi nell’energia primordiale? Ossia essere tale energia?

Tutto è stato, è e sarà. 


Oltre il dualismo. Condizione non relazionale.

Durante l’esperienza mi prude il viso. Lo gratto ma è come se quel movimento appartenesse a qualcuno che non mi interessa/appartiene. O forse mi appartiene nello splendido gioco della vita. Mi gratto con disinteresse.

Forse Focus 49 rappresenta la fusione con il tutto? Al termine dell’esperienza torno cambiato sotto il profilo energetico. Un conto è credere intellettualmente di essere parte di un cluster, altra cosa è sperimentarlo in prima persona.

Al ritorno mi fermo in Focus 27. Tale esperienza mi fa tenerezza. Dalla prospettiva umana Focus 27 sembra essere appetibile e parte del ns. futuro; tuttavia dalla prospettiva dell'oceano di consapevolezza rappresenta qualcosa di basic ed elementare. Ma grazie al cielo che esiste Focus 27.

Al termine dell’esercizio ho bisogno di rimanere sdraiato una decina di minuti a metabolizzare e a gestire questa nuova consapevolezza. La mia energia ha avuto necessità di allinearsi a questa nuova e straordinaria condizione energetica. Per la prima volta nella mia vita.

Sono consapevole di avere vissuto una esperienza nuova e straordinaria. 
Provo un senso di profonda gratitudine.