La solitudine di cui canti,
quella che ti attanaglia l'anima,
e ti fa desiderare di spegnerti nell'oblio,
abusando di alcool e droghe,
non la curi stando sempre in compagnia di amici,
nemmeno con una o più donne accanto.
E' una solitudine interiore,
un verme che ti divora,
giorno dopo giorno.
La risposta che cerchi è dentro di te.
Ma come si fa ad accedervi?
Chi se n'è andato non torna più.
Non sarai più bambino.
Qualcuno suggerirebbe di elaborare il dolore.
E di crescere.
Non resta altro che godersi questo capolavoro di canzone triste.
E mandarti un pensiero di affetto caro Johnny.