UNA OPINIONE
Nelle organizzazioni religiose settarie, viene posta una grande enfasi sul "fare", quale strumento per compiacere la divinità, ad esempio "fare" opera:
- di proselitismo per diffondere la verità;
- di "ritenzione" per proteggere i fedeli dalle forze del "male" e nutrirlo della parola di verità;
Chi scrive ritiene invece che i fedeli dovrebbero essere invitati a "essere".
Essere entusiasti della propria fede, avere "un fuoco nel cuore" perchè tale entusiasmo è contagioso ed è manifesto sul volto di chi lo prova.
Quando si "è"... l'azione "positiva" ha seguito spontaneamente.
Spingere a "fare" chi non "è" risulta essere una azione poco efficace, e talvolta anche manipolatoria, perchè agisce solo sugli effetti (esteriori) e non sulle cause (interiori).
Foto di johnhain