Non ci sono insegnamenti
di cui possiamo impossessarci o da inghiottire.
Se non crediamo a noi stessi,
ci carichiamo le nostre sporcizie
e girovaghiamo a ogni porta,
cercando lo zen, cercando il Tao,
cercando misteri, cercando risvegli,
cercando illuminati, cercando maestri,
cercando insegnanti.
Crediamo che tutto ciò rappresenti
la grande ricerca definitiva
e allora diventa la nostra religione.
Ma è come correre alla cieca.
Più corriamo e più ci allontaniamo.
E finiamo stanchi.
Tutto sommato, con quale profitto?
Foyan, maestro zen (1067-1120)