Il guerriero sa che nulla gli appartiene davvero se non il potere e l'impeccabilità che è riuscito a sviluppare e pertanto si lascia fluire senza attaccarsi a nulla.
A seguire alcune citazioni di Carlos Castaneda:
La Morte è
la nostra costante compagna. Sta sempre alla nostra
sinistra, non più lontana della lunghezza di un braccio, ed è l'unico consigliere saggio di un guerriero. Ogni qualvolta sente che tutto va
male, e che sta per essere annientato, il guerriero può rivolgersi alla Morte e
chiederle se è davvero così. La Morte gli risponderà che si
sbaglia, e che al di fuori del suo tocco nulla ha importanza. Gli dirà: "Non ti ho ancora toccato".
"La cosa peggiore che può accaderci è di dover morire, e poichè la morte è già il nostro destino inalterabile, siamo liberi: chi ha perso tutto non ha più nulla da temere."
“Dopo che abbiamo varcato una certa soglia è la natura stessa dell’infinito a porre un progetto davanti a noi.”
“La differenza fondamentale tra l’uomo comune e il guerriero è che il guerriero affronta tutto come una sfida, mentre l’uomo comune prende tutto come una benedizione o una sciagura.”
“Tutti noi, che si sia oppure no guerrieri, abbiamo un centimetro cubo di opportunità che spunta fuori ogni tanto. La differenza tra la persona media e il guerriero è la consapevolezza di questo, ed uno dei compiti è quello di stare all'erta, attendendo deliberatamente, in modo che quando il centimetro cubo spunta fuori il guerriero abbia la velocità e la bravura necessarie per raccoglierlo.”
Link a post precedenti che parlano di Carlos Castaneda
"La cosa peggiore che può accaderci è di dover morire, e poichè la morte è già il nostro destino inalterabile, siamo liberi: chi ha perso tutto non ha più nulla da temere."
“Dopo che abbiamo varcato una certa soglia è la natura stessa dell’infinito a porre un progetto davanti a noi.”
“La differenza fondamentale tra l’uomo comune e il guerriero è che il guerriero affronta tutto come una sfida, mentre l’uomo comune prende tutto come una benedizione o una sciagura.”
“Tutti noi, che si sia oppure no guerrieri, abbiamo un centimetro cubo di opportunità che spunta fuori ogni tanto. La differenza tra la persona media e il guerriero è la consapevolezza di questo, ed uno dei compiti è quello di stare all'erta, attendendo deliberatamente, in modo che quando il centimetro cubo spunta fuori il guerriero abbia la velocità e la bravura necessarie per raccoglierlo.”
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