Una esploratrice esperta mi ha inviato questa esperienza di recupero seguita da una esperienza mistica affinchè la condividessi con voi poiché lei preferisce rimanere anonima.
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Una persona a me molto cara ha preso la drastica decisione di lasciare questo mondo. Per me era come una mia figlia e il dolore ha sopraffatto il mio cuore.Credevo di dover lasciare passare molti più giorni prima di attivarmi per tentare il suo recupero per dar tempo a lei e trovare io la forza. Invece dopo qualche giorno ho sentito il suo bisogno d'aiuto e l'urgenza di dispormi e agire.
Così nella notte fonda, distesa nel letto e accompagnata dalla colonna sonora "Anna and the King” in quanto non avevo a portata di mano Hemi-Sync, avvio la musica in loop e procedo alla pratica del recupero con la modalità tecnica del Monroe Institute.
Seguo la sua richiesta d'aiuto e la trovo impaurita e piangente seduta in una stanza d'ospedale accanto al padre ricoverato. Era disperata perché nessuno la sentiva. La guardo e la saluto pronunciando il suo nome...mi vede… sìì… mi vede! La invito a fare una passeggiata con me dicendole che le avrei mostrato le bellezze dell'universo. È stato facile, nessuna riluttanza. Partiamo, prima le bellissime luci della città e poi subito dopo ... ecco il pianeta Blu, splendente e luminoso. Estasiata, lei guarda come una bimba. Sento che è emozionata. Le dico “Anna prendi la mia mano e non lasciarla finché non saremo arrivate al parco” quindi l'afferro con tutta la mia forza. Ero così decisa che non potevo pensare di perderla. Dritte a focus 27; luci e colori passavano velocemente, troppo concentrata per osservare. Come per magia ci ritroviamo in una stradina bianca circondata, sia a destra che a sinistra, da stupendi campi di grano. Tutto brillava come oro. Due soli illuminavano il cielo. Una leggera brezza accarezzava le spighe. Anna è davanti a me e cammina serena. Poco lontano c’è una casa a due piani con a fianco una ruota da mulino. Ricordo ancora il frusciare del grano che ci ha accompagnato fino al piazzale della casa. Ecco uscire una donna. Anna riconosce immediatamente la sua mamma: prima l'abbraccio e poi mille baci. A far contorno 4 cani e due gatti, anche loro in attesa di carezze e coccole. Le vedo allontanarsi, mentre vengono circondate da figure maschili e femminili che le danno il benvenuto. Finalmente il suo cuore verrà curato. Faccio un passo indietro, Anna si gira, mi guarda. Il suo volto sembra trasfigurato, luminoso. Mi saluta con un dolce movimento delle palpebre e si gira. Anche per me è venuto il momento di andare.
Sono commossa e soddisfatta per la riuscita del recupero. Mi sento sollevata e rasserenata anch'io di saperla nella gioia con sua madre in una dimensione di cura e amore. Presa da questi sentimenti mi preparo al rientro con intenzione di fare lo stesso percorso a ritroso. Le ho appena salutate e faccio qualche passo indietro che vedo con mia sorpresa una figura in lontananza venirmi incontro. Penso sia un mio caro amico, un maestro spirituale per me, che gioia poterlo rivedere! Ma avvicinandosi capisco che non è lui. Allora chi è?! Sono molto diffidente, sempre sospettosa e guardinga.
Si ferma a circa 5 metri di distanza da me. senza parole, lo osservo mentre si fa osservare. È alto circa cm 180, veste una lunga tunica di lino grezzo con collo ampio e davanti un poco aperto a v. I suoi capelli sono un poco mossi sulle spalle, castani, e ha occhi meravigliosi castani nocciola. I suoi tratti tipici mediorientali. Mi sorride, sorridono i suoi occhi che entrano nei miei mentre lo osservo. Ecco che Lui apre le braccia mentre lo riconosco e sento in me che è Lui, Gesù. Mi lancio nel suo abbraccio che subito mi avvolge forte, deciso e pieno di tenerezza, sostegno, consolazione, amore incondizionato. Mi lascio andare in Lui, con la mia testa poggiata sulla sua spalla che incomincia a riempirsi della Sua Luce. In quell'abbraccio mi sento protetta e sento una gioia immensa e commovente. Mi tiene vicino a Sé. Desidero vederlo e nel riaprire gli occhi, con la testa di lato appoggiata a Lui, vedo il suo petto. Mi mostra il Suo Cuore, lo vedo reale, palpitante di carne e sangue, un po’ più grande del normale cuore di un uomo. Lentamente il suo cuore entra nel mio petto. Sento tutto amplificato mentre si fonde con il mio cuore, diventa il mio cuore. L'abbraccio produce una tale energia che sento la fusione di Lui in me ed io in Lui. Mi sento in Lui espandere d'Amore. L'energia si fa più intensa e mentre Lui comincia a svanire continuo a sentire intenso l'abbraccio, consolante, confortante di una gioia esplosiva. Sono immersa in una Luce bianchissima, pura e splendente. Voglio restare lì per sempre, non voglio più rientrare. Ecco la sua dolcissima voce mi dice: "Io sono sempre stato qui al tuo fianco”.
Immersa in quella Luce, sono stata riportata in me, stesa nel mio letto. In quello stato di grazia assoluta sono rimasta a lungo nel mio letto, incredula, stupita, meravigliata, e colma di ritrovata pace interiore.
Del tutto imprevedibile la Sua Presenza, la Sua Manifestazione. Una Forza d'Amore immensa, incondizionata, incomprensibile umanamente, che nulla ha a che vedere con credenze o forme religiose. Le mie parole non sono adeguate per descrivere meglio l'esperienza. Ho sentito di fondermi non con una persona, con una rappresentazione che identifichiamo, ma con l'Universo Tutto, una Forza d'Amore Suprema e incontenibile, inconcepibile umanamente.
Il mio cuore era in uno stato di acuto dolore, dispiacere, ed è stato completamente guarito. Mi sento in uno stato di piena pace che mi era sconosciuta prima e che ora desidero trattenere e coltivare il più a lungo possibile dentro me.
La cosa più grande che mi ha trasmesso è la certezza della Sua Presenza, la certezza di non essere più sola.