Esperienza reale vissuta da Lucia (nome di fantasia) nel 1987.
"Per me era un periodo difficile e di grandi decisioni. Stavo considerando la possibilità di una eventuale separazione e avevo un figlio di 13/14 anni. Nella mia interiorità il dubbio potente era il fatto di trasgredire a una parola del Vangelo dove dice “L’uomo non divida ciò che Dio ha unito”. Sono fortemente cristiana/cristocentrica e questa domanda mi creava una grande frattura interiore e dolore perché la mia mente diceva che il mio proposito non era giusto, mentre il mio cuore lacerato mi diceva di seguire la strada di una eventuale separazione per il bene di tutti. Un pomeriggio mi ritrovai in bagno. Piangevo intensamente chiedendomi ancora cosa dovessi fare e qual era la direzione giusta da seguire. Improvvisamente e inaspettatamente si materializzò, seduto sul bordo della vasca e con una grande luce, il Maestro Gesù. Egli mi inondò di un sorriso avvolgente, tenerissimo. Sempre sorridendo mi disse:
“Dio conosce solo l’amore. La morale appartiene agli uomini, Segui l’amore e non preoccuparti! Va bene così.”
A queste parole e grazie al suo amore che mi riempiva risposi “Sì, seguo il cuore.” Dopo di ciò Lui svanì e io portai avanti il progetto d’amore. La conclusione reale di questa scelta si rivelò di grande beneficio per me e per il mio ex-marito. Egli, dopo la sentenza di divorzio, mi ringraziò per avere ritrovato anche lui la sua libertà. La sera del divorzio, nella gioia e non nel dolore, andammo insieme a festeggiare la ritrovata libertà anche con degli amici, in una atmosfera di profonda serenità."