In un post di quasi 10 anni fa venne presentata la resurrezione di Sri Yukteswar. Ora vedremo come anche Lahiri Mahasaya,
sabato 31 luglio 2021
La resurrezione di Lahiri Mahasaya
venerdì 30 luglio 2021
Sulla possessione diabolica
Questi libri parlano di argomenti scomodi, soggetti che le masse preferiscono ignorare. Sono cose che turbano le coscienze, che fanno paura. Grazie al cielo solo una minima parte di persone è oggetto di possessione da parte di spiriti malvagi. Tanti anni fa chi scrive partecipò a un esorcismo. QUI potete leggere una breve descrizione dell'accaduto. Fu una esperienza toccante e veramente sconvolgente. Dopo quell'esperienza la vita di tutti i partecipanti non fu più la stessa.
Di Malachi Martin "Il Diavolo nel corpo". Purtroppo si trova su internet, solo usato, a un prezzo compreso tra i 30 e 40 euro. Si tratta di un librone con più di 450 pagine.
A seguire potete leggere alcune recensioni dell'opera presenti sul sito amazon.it
"Nella raffica di libri sulla possessione e l'esorcismo, questo è senza dubbio il più autorevole e convincente". - The Washington Post Book Review
"Hostage to the Devil (NdT: in italiano "Il Diavolo nel Corpo") è il primo e unico libro di testo sul tema della possessione e dell'esorcismo nei tempi moderni. È l'unica opera che descrive le fasi dell'esorcismo ed è ovviamente basata su un'enorme quantità di esperienza personale. ... un'opera brillante". -- M. Scott Peck, M. D., autore di "Glimpses of the Devil".
"Martin è soprattutto serio. Non parla di follia, di illusioni o dell'irrazionale, ma del reale al di là di ogni ragione.... Egli presenta l'esorcismo come ... uno scontro titanico di volontà che minaccia le vite, la sanità mentale, persino le anime di tutti i partecipanti". -- Newsweek
"Glimpses of the Devil" è senza dubbio uno dei libri più potenti, scritti scrupolosamente e importanti di Scott Peck in molti anni. Allo stesso tempo profondamente sensibile e intensamente agghiacciante, getta uno sguardo lucido su una delle aree più misteriose e incomprese dell'esperienza umana."
La morte non cambia chi siete - Una citazione di Paramhansa Yogananda
"Non fate affidamento sulla morte per liberarvi dalle vostre imperfezioni. Dopo la morte siete esattamente gli stessi di prima. Non cambia nulla; si rinuncia solo al corpo. Se sei un ladro o un bugiardo o un imbroglione prima della morte, non diventi un angelo semplicemente morendo. Se ciò fosse possibile, allora andremmo tutti a buttarci nell'oceano adesso per diventare subito angeli! Qualunque cosa abbiate fatto di voi stessi finora, lo sarete anche dopo. E quando vi reincarnerete, porterete con voi la stessa natura. Per cambiare, dovete compiere uno sforzo. Questo mondo è il posto per farlo. "
NB Poichè non è stato possibile trovare la fonte di questa citazione o recuperare il testo tradotto in italiano, qui di seguito trovate la citazione originale in inglese e alcuni dei link dove viene presentata in inglese:
“Don’t depend on death to liberate you from your imperfections. You are exactly the same after death as you were before. Nothing changes; you only give up the body. If you are a thief or a liar or a cheater before death, you don’t become an angel merely by dying. If such were possible, then let us all go and jump in the ocean now and become angels at once! Whatever you have made of yourself thus far, so will you be hereafter. And when you reincarnate, you will bring that same nature with you. To change, you have to make the effort. This world is the place to do it. ”
http://www.morefamousquotes.com/quotes/3367881-dont-depend-on-death-to-liberate-you.html
https://www.azquotes.com/quote/609901
https://www.theosophy.world/resource/quotes/quotes-paramahansa-yogananda
giovedì 29 luglio 2021
Avventura nella coscienza, 27 Luglio 2021. Titolo: La schiena "spremuta"
Alcuni anni fa lo sciamano dai lunghi capelli bianchi mi regalò uno strumento sciamanico. Si trattava di una "piastra", forse fatta di creta con sopra incisa una immagine che, tra le altre cose, conteneva anche due mani e due occhi singolari. Rappresentava uno spiritello di nome P-----Y che "si stava liberando". (Da chi? Da cosa?). Lo sciamano rispose molto evasivamente alle mie numerose domande ma mi consegnò un foglio che conteneva delle spiegazioni sommarie sulla natura e sull'uso della piastra. Essa è rimasta riposta nella busta imbottita originaria che la contiene fino alla sera del 27 Luglio 2021. L'altro ieri, per ragioni ignote, ho estratto la piastra e, tenendola tra le mani, ho chiesto a P-----Y di visitarmi nella notte ma di lasciare la mia energia integra. Fatto ciò mi sono coricato per addormentarmi. Dopo pochi minuti di sonno è accaduto qualcosa di strano e mai provato in precedenza in vita mia: ho sentito che la mia schiena non fisica veniva lavorata energeticamente in una maniera singolare ovvero era come se venisse compressa vigorosamente da entrambi i lati. La sensazione che provavo non era nè gradevole nè sgradevole ma solo decisamente nuova. Quando ho provato a voltarmi per capire chi o cosa stesse effettuando tale pratica, una voce mi ha comandato perentoriamente : "Non ti girare". In quegli attimi mi sono ascoltato dentro percependo chiaramente che questa energia era neutrale nei miei confronti seppur molto diversa da quella del Maestro. Poi, mi sono sentito uscire dal corpo in maniera diversa da come è accaduto in passato. In precedenza talvolta (su mia richiesta specifica) ho sentito delle mani che mi afferravano per le braccia facilitando l'uscita oppure sono uscito in piena autonomia rotolando fuori o sollevandomi... ma mai mi sono sentito spingere fuori come se il mio corpo fosse un cubetto di ghiaccio che, appena uscito dal freezer, fa resistenza a lasciare il contenitore che lo contiene. Infastidito dal comando di non girarmi e dalla modalità "strana" utilizzata per farmi uscire, ho deciso di interrompere l'esplorazione e rientrare.
Ieri sera ho provato nuovamente a interagire con P-----Y ma non è accaduto nulla di significativo.
Considerazioni (provvisorie in quanto ancora in fase di elaborazione) 36 ore dopo l'esperienza:
- alcuni strumenti sono dotati di un potere proprio oppure che gli è stato conferito da altri;
- sia nel mondo visibile sia nel mondo invisibile esistono innumerevoli energie/intelligenze/esseri/spiriti dotati o meno di un corpo fisico, tutti diverse tra loro, aventi gradi diversi di evoluzione, spiritualità, conoscenza.
- alcuni abitanti del mondo non fisico conoscono tecniche diverse per fare uscire dal corpo gli umani che sono sconosciute agli umani stessi.
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QUI potrete leggere altri post che parlano dello sciamano dai lunghi capelli bianchi.
domenica 25 luglio 2021
“È rimasta una borsa di studio" di Lynn Ridenhour
Tratto dal libro “Angels in the Woodshed” di Lynn Ridenhour.
“È rimasta una borsa di studio"
Quella terribile
notte e quelle terribili ustioni
Una notte terribile cambiò le
nostre vite per sempre. Dopo che eravamo tornati a casa dalla club house, papà
morì di infarto. Iniziarono i miei problemi. La morte improvvisa di papà mandò
in tilt la nostra famiglia. Mamma era completamente dipendente da lui, non
sapeva nemmeno come compilare un assegno per la bara di papà. Ero l'unico
figlio maschio con tre sorelle e una madre di cui prendersi cura. A sedici
anni, la vita era diventata un terribile peso. Papà morì a febbraio. In giugno
il 95% del mio corpo fu gravemente ustionato con ustioni di terzo grado per il
70%. Il padre di mia madre (nonno Gus) morì improvvisamente mentre io giacevo
incosciente in ospedale e mia madre mantenne con difficoltà la sua sanità
mentale La nostra famiglia sopravvisse, ma niente fu come prima. Il cuore della
famiglia era stato asportato. Mi ripresi miracolosamente dalle ustioni e tornai
a casa. Poco dopo, uno sconosciuto si presentò alla nostra porta, un signore
del sud della Georgia di nome Ray Penny. Fece la corte a mia madre e lei si
sposò mentre si stava riprendendo. Papà se n'era andato da poco più di un anno.
Venimmo a scoprire che l'uomo era un artista della truffa, un ex-detenuto che
mentre si trovava in una prigione statale della Georgia, in qualche modo era
entrato in possesso di una copia del giornale della nostra città, The Belle
Banner, che riportava la morte di mio papà in prima pagina: "Harry
Ridenhour, promettente minatore di argilla, soccombe". Papà morì nel 1960
e guadagnava più di centomila dollari all'anno. Negli anni '60 erano bei soldi.
Sono bei soldi anche oggi. Il truffatore aveva alle spalle una storia di
matrimoni con ricche vedove. Naturalmente, noi non lo sapevamo. Credetemi,
sapeva come esercitare il suo fascino! Questo tizio era abile. Mi aveva
ingannato. Ci aveva ingannati tutti. Non passò molto tempo e non mi piacque
quello che stavo vedendo. Prima di tutto, quell'uomo beveva. Come famiglia
eravamo passati attraverso i dolori dell'alcol una volta e avevamo visto mio
padre, con l'aiuto del Signore, sconfiggere il demone. Mi dava i brividi vedere
di nuovo bottiglie di whisky posate sul tavolo della nostra cucina. Il signor
Penny impiegò circa due anni a prosciugare il conto corrente di mia madre.
Frequentava i bar, offriva giri di bevute ai suoi amici usando il libretto
degli assegni di mia madre e naturalmente, trascinava mia madre di bar in bar.
All'epoca ero una matricola al college alla Memphis State University. Le mie
sorelle mi tenevano informato con le loro lettere. Papà e mamma ebbero Cynthia,
la mia sorella più giovane, solo tre anni prima che papà morisse. Cynthia era
la luce degli occhi di papà. Un fine settimana tornai a casa da scuola e la
trovai chiusa nell'armadio. Penny aveva rinchiuso la mia sorellina mentre
portava mamma a spasso per i bar. Questo mi fece ribollire il sangue. Un'altra
volta che tornai a casa non c'era nessuno. Guidai fino alla stazione Sinclair
dello zio Lawrence in cima alla collina e chiesi "Dov'è la mamma?
"Si sono trasferiti a
Carbondale, Illinois, nipote.”
"Cosa?"
Penny aveva preso mia madre e la
mia sorellina, aveva venduto la nostra casa e si era trasferito in un altro
stato. Aveva fatto questo! Comprai una pistola e mi diressi a Carbondale. Erano
passati due anni e mezzo da quando papà era morto e quest'uomo ci aveva
ripulito, aveva speso i soldi che papà aveva lasciato a mamma, aveva venduto la
nostra casa e la clubhouse e ora aveva trasferito la mia famiglia. L'avrei
ucciso. Era l'unico modo per liberarmi di lui. Inoltre, se avessi ucciso l'uomo
forse ciò avrebbe fatto sparire il dolore. Guidando verso Carbondale, pensai a
come avrei fatto. La pistola giaceva seminascosta sul sedile. Una tempesta
morale si stava scatenando nella mia testa. A metà strada lanciai la pistola
fuori dal finestrino. Ero così arrabbiato con mia madre per aver permesso a
quell'uomo di entrare nella nostra vita! Naturalmente, non stavo considerando i
suoi sentimenti, i suoi dolori. Ci incontrammo brevemente e me ne andai.
Lasciai l'università e mi diressi a Kansas City.
L’entrata nel
mondo delle tenebre
All'epoca i miei cugini, Ronny e
"Squeak" Owens, erano a capo dei fattorini nell'hotel più elegante di
Kansas City: il Muehlebach. L'hotel copriva un intero isolato ed era il luogo
dove alloggiavano tutte le star del cinema quando venivano in città. Trovai
lavoro come fattorino nel turno di notte. Non passò molto tempo che mi misi con
il resto dei miei cugini. Eravamo in cinque, Squeak, Ronny, Buck, Jack e io,
tutti a lavorare come fattorini. Ci misi poco a diventare un pappone e un
contrabbandiere. Il mio cuore si era raffreddato. Dopo poco mamma e quell'uomo
si trasferirono a Kansas City. Mamma trovò un lavoro alla reception dell'hotel,
mentre Penny stava in casa a bere whisky. Un giorno Ronny, mio cugino, mi
avvicinò. "Lynn, stanno cercando due fattorini allo Shangri La Lodge a
Oklahoma. È un motel nuovo di zecca sul lago dei Cherokees. Ti
interessa?".
"Certo."
E partimmo. Io e mio cugino Jack
chiamammo la direzione e dicemmo che avremmo accettato il lavoro. Gettai tutte
le mie cose sul sedile posteriore della mia Chevy convertibile del '57, dissi a
mia madre che non volevo più vederla e me ne andai senza dirle dove stavo
andando. Jack ed io ci sistemammo nei nostri nuovi lavori: contrabbando e
prostituzione. Avevamo l'intero motel per noi e affittammo una casetta sul lago
a quasi cinque chilometri dal motel e a 7,5 chilometri da Miami. Jack faceva il
turno di giorno e io quello di notte. Nelle ore libere facevamo baldoria.
Una sera eravamo seduti in un bar
ad ascoltare Roger Miller che cantava "King of the Road" quando
all'improvviso il Signore mi disse queste parole: "Non ti ho abbandonato".
Mi girai pensando che qualcuno mi stesse parlando. Poi mi resi conto che non
sentivo quella voce da molto tempo. Ora avevo davvero voglia di bere. Quella
sera ordinai uno shot dopo l'altro, seduto su uno sgabello del bar, cercando di
ubriacarmi. Era come bere tè freddo! Più bevevo e più diventavo sobrio Alla
fine dissi a Jack: "Vado alla casetta".
Sorpreso dalla Sua
Presenza
Andai a casa e svenni. La mattina
dopo mi svegliai da solo nella casetta con una terribile sbornia. Mentre mi
radevo guardai nello specchio e vidi quello che sembrava un uomo di mezza età.
Fu allora che accadde. La sua presenza riempì la stanza e mi fece cadere a
terra. Ero sdraiato lì, incapace di alzarmi, quando il Signore iniziò a
parlare. Questo era tutto nuovo per me. Non sapevo che Dio facesse cose del
genere. Sentii le parole: “... Ti amo così come sei, cicatrici e tutto il
resto". Quelle parole entrarono nel profondo della mia anima. Da
adolescente ero così consapevole delle mie cicatrici da ustione. Non andavo più
a nuotare, quando potevo indossavo le maniche lunghe, e non facevo mai la
doccia con i ragazzi quando non dovevo. Cominciai a piangere. E poi lo sentii
dire: "E riguardo a tua madre. Io amo tua madre". Si ruppe una diga.
Ora stavo battendo il pugno su pavimento. "E anch'io la amo,
Signore". Non c'è altro modo per dirlo. Il mio cuore era colmo dell'amore
di Dio fino all'orlo. La Sua presenza era come un attizzatoio rovente che
bruciava la rabbia dal mio cuore. Tutta l'amarezza se ne andava. Il modo migliore
per descriverlo? Onde... onde di puro amore. Ora stavo singhiozzando.
"Signore, amo persino Ray
Penny". Avevo perso la ragione, di sicuro. Non so per quanto tempo rimasi
sul pavimento. Sapevo solo che non riuscivo a stare in piedi. Non volevo. Ero
troppo occupato a sistemare le cose con Dio. Quando mio cugino entrò nella
stanza dissi: "Jack, diventerò un predicatore". Non sapeva cosa
pensare. Presi il telefono e dissi a mia madre che sarei tornato a casa. Tornai
a casa, sistemai le cose con lei e mi diressi verso Liberty, nel Missouri, per
iscrivermi al William Jewell College. Volevo imparare come condividere con
tutti quello che mi era appena successo.
Un nuovo inizio
Arrivai al campus senza soldi,
solo la sicura consapevolezza che il Signore mi aveva chiamato. Passai la
maggior parte della mattina a iscrivermi ai corsi. Alla fine il mio consulente
mi disse: ... "Vai laggiù in quella fila e paga il tuo conto". Pagare
il mio conto? Stava scherzando, naturalmente. Dovete sapere che sono
terribilmente ingenuo. Nella mia classe dell'ultimo anno di liceo si sono
diplomati venti ragazzi e venti ragazze. I miei lasciavano sempre le chiavi in
macchina, non chiudevano mai a chiave la casa quando andavano fuori città e per
lo più papà faceva affari con una stretta di mano. Non sapevo che ci volessero
soldi per frequentare questa scuola. Non dovetti pagare quando andai al liceo.
Inoltre, il dottor Moore, capo del dipartimento di religione, mi disse di
salire. Così ero qui, nel campus, in fila con il resto degli studenti. Li
osservavo, ognuno con il proprio libretto degli assegni in mano. Notai che
tutti compilavano un assegno e lo consegnavano alla signora. Finalmente arrivò
il mio turno. Stavo lì, impacciato, senza dire una parola, senza soldi e senza
libretto degli assegni. La signora alla fine alza lo sguardo: "Giovanotto,
posso aiutarla?" Dovevo dire qualcosa. "Signora, non ho soldi, ma so
che il Signore mi ha chiamato per imparare a predicare". Sentii le
risatine. Lei si scusò, spostò indietro la sedia e mosse il dito: "Vieni
con me". La seguii in una stanza sul retro. Lei tirò fuori un foglio di
carta da un cassetto, me lo porse e disse: "Ecco, ce n'era rimasta una;
puoi prenderla". Era una borsa di studio ministeriale. Non sapevo che
esistesse una cosa del genere. Tutte le mie tasse universitarie e i libri
furono pagati. Rimasi lì in quel Collegio Battista e applicai il mio cuore
diligentemente. Volevo conoscere Dio. Ciò accadde quarantaquattro anni fa.
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QUI puoi leggere altre esperienze di Lynn Ridenhour. Questo è il suo sito.
mercoledì 21 luglio 2021
E' arrivata l'app "Expand - Beyond Meditation" del Monroe Institute per Android e iOS!
E' arrivata l'app "Expand - Beyond Meditation" del Monroe Institute per Android e iOS!
Gli esercizi proposti, per ora solo in lingua inglese, sono sia una parte gratuiti sia a pagamento (quando è presente il disegno del lucchetto sull'immagine dell'esercizio).
La tecnologia contenuta nei brani è la Monroe Audio Science che comprende più di 50 tecnologie audio.
Si tratta davvero di uno strumento straordinario!
Non conosci l'inglese? Qui sono disponibili 21 meditazioni gratuite in italiano.
venerdì 16 luglio 2021
La Tempesta delle Passioni... "Là"
Immagine di Myriams Foto
RACCOMANDAZIONE: Non credere a nulla di ciò che è scritto in
questo post a meno che tu non conosca, per esperienza diretta, la veridicità
di quanto scritto.
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In un post del 2016 "La Bolgia Ex-Umana" viene descritta una condizione energetica nell’Aldilà nella quale un gran numero di
defunti, sia maschi sia femmine, cerca incessantemente di accoppiarsi... leggetela per maggiori dettagli.
Una citazione di Sri Yukteswar tratta dal
capitolo XII di “Autobiografia di uno Yogi” ben si accompagna all'esperienza sopra descritta:
“Distruggete adesso i desideri cattivi, altrimenti essi
vi seguiranno anche dopo che il corpo astrale si sarà separato dal corpo fisico.”
Ogni passione, se non controllata, porta alla dipendenza. Ed essa ci seguirà anche dopo la morte del corpo fisico con tutte le conseguenze del caso.
giovedì 15 luglio 2021
"Elation Galaxy" una meditazione guidata in inglese del Monroe Institute (Gratuita)
Il Monroe Institute ha reso disponibili gratuitamente alcune meditazioni guidate in inglese, contenenti la tecnologia Hemi-Sync, tra cui questa:
https://archive.org/details/member-audio-download-elation-galaxy
Il brano "Elation Galaxy" (Ndt: La galassia della gioia) fa parte di una serie di esercizi di "Elation" (NdT: Esultanza, Gioia, Euforia) creati da Bob Monroe per i primi programmi GATEWAY VOYAGE®. Dopo il processo preparatorio (inclusa l'Armonizzazione risonante) l'ascoltatore passa ai Focus 10, 12 e 15 per poi venire guidato attraverso una progressione di sempre maggiore espansione della "coscienza mentale".
Al link di cui sopra il brano può essere ascoltato e/o scaricato.
Poiché è in inglese, segnalo che Focus 12 (pronunciato “Focus Tuelv” in inglese), lo stato di “consapevolezza espansa), viene introdotto a 12’19” mentre Focus 15 (in inglese “Focus Fiftiin”) lo stato di “Non tempo” è introdotto dalla voce di Robert Monroe a 15’54.
L’ascolto è raccomandato in special modo a esploratori/esploratrici che hanno già partecipato ai corsi del Monroe Institute e/o Hemi-Sync (va bene anche il corso “Viaggio astrale – istruzioni per l’uso” che tengo insieme all’amico Micky Bizzarri).
A chi non ha alcuna dimestichezza con la tecnologia Hemi-Sync e/o non conosce l’inglese propongo la seguente meditazione guidata Hemi-Sync in italiano
Buon ascolto! 😊
PS A questo link trovi una descrizione dei Focus (condizioni/stati di coscienza) esplorabili con il supporto di Hemi-Sync.
Sull'amore del Maestro (Seconda Parte)
mercoledì 14 luglio 2021
Una citazione di Sri Yukteswar
"Io nulla attendo dagli altri, perciò le loro azioni non possono essere in contrasto con i miei desideri."
Sri Yukteswar nel cap XIV di "Autobiografia di uno Yogi" di Paramahansa Yogananda
Sri Yukteswar
domenica 11 luglio 2021
Il Maestro... al di fuori di qualunque religione organizzata
"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo."
Apocalisse 3: 20
"Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me."
E cresce il gruppo di persone che si sentono fortemente legate al Maestro senza fare parte di alcuna religione organizzata. Cosa ciò rappresenti o significhi al momento non è noto.
Mi tornano in mente le parole del pastore battista Lynn Ridenhour nel libro "Come up Here - One Man's Adventures On the Other Side" alle pag. 24/25/26 dove racconta il suo primo incontro con Gesù "Là":
"E vedo un uomo seduto su una panchina (...) con la schiena rivolta verso di me, di fronte al lago. Mi avvicino a lui, ed è il Signore! Non ha dovuto dire una parola. Si è limitato a guardarmi e ho capito. (...) E sono in piedi accanto a lui. Lui mi guarda con un grande sorriso e mi fa cenno di sedermi mentre si sposta. Prendo posto accanto a lui e ci incontriamo. Non riesco a capire quanto sia umano il Signore! Abbiamo sbagliato tutto. Sto parlando della chiesa. Il Signore non è affatto come noi lo facciamo sembrare. Lo facciamo sembrare troppo religioso. Perché ero lì? Voleva solo fargli visita! Proprio come due amici. Ecco perché è venuto a prendermi. E io sono seduta lì sopraffatto da tutto questo. Non abbiamo parlato di religione... Chiesa... Dottrina... Giudizio... Peccato... Santificazione... Obbedienza o disobbedienza. Tutte quelle cose di cui noi cristiani tendiamo a preoccuparci quaggiù. E questo è ciò che mi ha colpito di più mentre ero seduto lì in visita al Signore dell'universo. Mi ha fatto sentire come se fossi l'unica persona al mondo. La sua attenzione era totalmente su di me. Ho avuto la sensazione più meravigliosa. La sensazione che lui volesse solo stare con me! Mi ha fatto sentire come se fossi qualcuno. Ero così rilassato. Era come se questo fosse il mio posto. E non volevo mai andarmene. Ora capisco veramente cosa vuol dire la Bibbia quando dice che Gesù è amico dei peccatori. I peccatori amavano stare intorno a lui. C'era qualcosa in lui. Penso di sapere cos'è: ci accetta così come siamo. Non so per quanto tempo siamo stati insieme. Ma il cielo e il lago e l'erba e il prato erano tutti così pacifici. Emanavano una tranquilla serenità. E soprattutto, sono andato via sapendo che gli piaccio (Ndt come persona)! Ho sempre saputo che Gesù mi ama, ma ora so che gli piaccio davvero. Gli piace veramente stare con me. (...) Questo è un Gesù diverso da quello che il mondo religioso conosce."
Ulteriori informazioni sul libro di cui sopra: clicca QUI
sabato 10 luglio 2021
Avventura nella coscienza, 9 Luglio 2021
giovedì 8 luglio 2021
Una esperienza extra-ordinaria di una esploratrice
Sia il post sia gli interessantissimi commenti di R.S. si possono leggere iscrivendosi al gruppo Facebook di cui sopra a questo link https://www.facebook.com/groups/235019830635231/posts/995611911242682/
“Condivido con voi un'esperienza recente. Mi spiace, sono prolissa, durerà un po' 😉
Il papà della mia cara amica G, che io non conosco e che chiamerò Paolo, è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche, così lei – sapendo dei lavori energetici che ho imparato attraverso i corsi Hemi-Sync - mi ha chiesto di inviargli un po’ di energia buona e di serenità. Per diverse notti, quindi, ho compiuto le mie ‘missioni’ verso Paolo. Una notte, però, invece di ritrovarmi nel solito scenario, mi ritrovo inaspettatamente altrove: ho l’impressione di essere in una piccola stazione ferroviaria, sulla banchina di un binario assolato, in fondo alla quale c’è una panchina e seduto sulla panchina c’è Paolo. Pare in attesa di un treno, ma in uno stato un po’ ansioso e un po’ confuso. Sono confusa anche io: so che Paolo al momento dovrebbe essere in un coma indotto, forse per questo oggi lo trovo qui? Oppure sono sulla scena di un possibile recupero in F23? Ma quindi Paolo è deceduto? Mah... in ogni caso, vado avanti. Mi avvicino, mi siedo cauta accanto a lui e attendo che si accorga della mia presenza, poi gli sorrido e gli chiedo dove vada di bello. Lui mi risponde agitato, dicendo che sa che deve andare da qualche parte ma non sa dove, non se lo ricorda, che l’hanno lasciato lì da solo e non sa proprio che fare. Probabilmente perché nutro dei dubbi rispetto a una situazione che non ho cercato e che non mi aspettavo, a questo punto perdo l’esperienza. Non ne parlo con la mia amica, pensando di tenere per me un qualcosa che può essere solo frutto della mia fantasia.
Però mi resta il pensiero e quando, la notte successiva, mi accingo a ripetere il lavoro energetico su Paolo, ecco che subito mi ritrovo di nuovo nella stessa stazione assolata, presso la stessa panchina. Paolo è ancora agitato, soprattutto perché è solo, e si chiede dove sia finita la moglie, la cerca, la reclama più volte, proprio non capisce perché mai non sia assieme a lui. La situazione sembra bloccata lì e allora cerco di creare una dinamica per andare avanti, chiedendogli se abbia provato a contattare qualcuno della sua famiglia, ma lui risponde che non ha il cellulare, che non è riuscito a comunicare con nessuno. Allora gli rivelo che sono amica della figlia e adesso proverò a contattarla, così estraggo il mio cellulare, ma la linea di G. risulta muta... niente aiuto, mannaggia 🙂A quel punto, e non so proprio da dove mi è venuto, gli dico di spostarci dentro, nella sala d’attesa, e che, se rimarrà lì, qualcuno che conosce sicuramente verrà a prenderlo. Sentendo poi di star perdendo il contatto, e non volendo scomparire bruscamente davanti a lui, gli dico che vado un momento in bagno, rassicurandolo ancora una volta che qualcuno di sua conoscenza verrà per lui. Mentre mi allontano, come in un flash, vedo una coppia, un uomo e una donna, e percepisco che sono forse fratelli di Paolo che sono già ‘di là’. Stanno venendo a prenderlo?
La mattina sento la mia amica e lei mi dice che il giorno prima il papà è deceduto. Mi conferma che lo scenario in cui l’ho trovato è molto tipico di Paolo, che si è sempre sentito perso senza la moglie accanto, soprattutto quando doveva fare spostamenti, e specialmente partire in treno. Mi dice letteralmente: ‘non faceva un passo senza mamma’ e aggiunge che il papà ha un fratello ‘di là’ con la moglie, dunque potrebbero essere andati proprio loro ad accoglierlo...
Rimasta ancora col pensiero, la notte dopo provo a tornare alla stazione e invece, ancora una volta, mi trovo inaspettatamente altrove: sono nei pressi di un casale di campagna molto grande, circondato da un bel prato verde e su quel prato c’è una lunga tavolata di persone. Sembra una festa, o un tipico pranzo della domenica, in un’atmosfera calda e allegra. Tra le persone, a capotavola, c’è Paolo. Ha un cappellino in testa, sembra una coppola. Sta bevendo del vino e sembra tutto contento, per questo: se la sta proprio godendo. Mi accorgo che non mi vede, che non si accorge della mia presenza, e allora provo a percepire il suo stato: è sereno, molto contento, l’unica cosa che un po’ lo rattrista è la lontananza dalla moglie, ma mi arriva come il pensiero ‘tanto sono qui e l’aspetto: quando sarà il suo momento la porto qui, staremo bene’.
La mattina dopo chiedo conferme alla mia amica, che mi dice che suo padre portava sempre un cappellino in testa, e aveva anche delle coppole. Che per lui il piacere della vita erano le tavolate, che facevano sempre quando lei era piccola, erano proprio il suo ‘paradiso in terra’. E che amava molto il vino: se lo faceva anche da solo, ma negli ultimi anni il dottore glielo aveva vietato.
Insomma, le due situazioni/ immagini di Paolo (l’attesa ansiosa al treno e la tavolata in compagnia), secondo la mia amica, sembrano descrivere proprio il suo papà in due sue caratteristiche tipiche... e per me possono significare prima uno stallo in F23 e poi un passaggio in F27, dove Paolo ha compreso la sua nuova condizione e si sta ambientando con l’aiuto dei parenti e/o degli aiutanti. Io spero di avergli dato, seppur goffamente, una mano.”
Una collaborazione tra il Monroe Institute e l’Università della Virginia
1. una migliore comprensione degli effetti degli stimoli audio sulle funzioni cerebrali;
2. lo studio dei cambiamenti EEG durante la visione a distanza o le esperienze fuori dal corpo;
3. le misurazioni fisiologiche dell' "energia"; sperimentate durante eventi di guarigione o di percezione di energia.
I dati degli studi sono raccolti al Monroe ed elaborati al DOPS. La ricercatrice Nancy McLaughlin-Walter, ha una scrivania e dei computer in entrambe le istituzioni ed è stata impegnata a elaborare i dati EEG acquisiti durante i corsi "Discovery". Inoltre, Nancy sta gestendo le richieste all'UVA Institutional Review Board (IRB) per uno studio EEG sulla risposta del cervello agli stimoli audio e per uno studio dei campi elettrici corporei misurati nella struttura avente pareti di rame. Con il sigillo di approvazione dell'UVA IRB, le opzioni per la pubblicazione dei risultati sono maggiori, un altro vantaggio offerto da questo entusiasmante sforzo collaborativo."
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita) e minimi aggiustamenti da parte di Davide Rozzoni.
A questo link potete leggere l'intero articolo in inglese https://www.monroeinstitute.org/pages/collaborations
sabato 3 luglio 2021
Esplorazione nella coscienza, 3 Luglio 2021
Sveglia presto. Recupero il lettore MP3 per fare una esperienza Hemi-Sync. Cosa esploro? Mi ascolto dentro e un impulso interiore mi suggerisce “libera”. Non ho ben chiaro cosa fare e cosa accadrà nell’esplorazione ma ho fiducia che le cose si svilupperanno come è opportuno che vadano Brano di supporto “Aprirsi all’Amore” dell’album “Aprire il cuore” Quando arriva lo spazio dell’esplorazione comincio a pensare, una per volta, alle persone con le quali ho avuto problemi significativi, discussioni molto accese, gravi incomprensioni…per responsabilità di entrambe le parti. Quanto segue rappresenta quanto mi sento a mio agio a condividere non tutta l’esplorazione. Cominciamo con T. La riporto alla mente e le dico “Sei libera di vivere la tua vita. Ti libero da ogni legame “pesante” con me. Ti perdono e mi perdono per qualsiasi errore, cattiveria e bruttura sia avvenuta tra di noi.” Poi avviene qualcosa di simile con D. con S. con L. con R. Per alcuni aggiungo “e rimangano solo i ricordi belli, puliti e sereni.” Ogni persona che penso mi offre sensazioni diverse. Con qualcuno percepisco che le cose sono risolte da tempo mentre con altri c’è ancora qualcosa in sospeso da risolvere a livello energetico. Parte automaticamente Ho’oponopono. Al termine ripenso, una per una, alle cinque persone di cui sopra e indirizzo loro un “Mi dispiace per quanto accaduto, ti prego perdonami e ti perdono, ti ringrazio, ti amo”. Fermo il lettore MP3 e mi ascolto. Sono presenti serenità e gratitudine.
Grazie Hemi-Sync.
Grazie anche al Maestro.