Foto di Andres Nassar
Facciamo finta che questa narrazione semplificata sia vera 😊
Antico Testamento - Libro della Genesi 1:27
“Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.”
Antico Testamento - Libro dei Salmi 81:6
“Io ho detto:
«Voi siete dèi,
siete tutti figli dell'Altissimo».”
Lorenzo Snow
"Come l'uomo è ora,
Dio era un tempo;
come Dio è ora,
l'uomo può diventare”.
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Esistono un Creatore maschio e una Creatrice femmina. In questo scritto vengono chiamati Creatori perché il termine “Dio” è piuttosto inflazionato. Questi esseri fanno parte di una discendenza infinita di Creatori e Creatrici.
Nel mondo spirituale (prima del mondo fisico) i Creatori generarono dei figli spirituali, maschi e femmine e decisero di fare quello che i loro genitori spirituali avevano fatto per loro: creare una terra e donare dei corpi alla loro progenie. Tutto questo processo fu ideato per permettere alla progenie spirituale dei Creatori di evolversi e diventare come i loro genitori celesti. Questo piano non è stato ideato dai nostri genitori celesti e nemmeno dai genitori celesti dei nostri genitori celesti e così via. E' eterno. I nostri genitori celesti hanno vissuto un percorso come il nostro su una terra e così i loro genitori celesti e così via in eterno.
Il cammino evolutivo che porterà l’essere umano che lo desidera a diventare un Creatore o una Creatrice, è un percorso lungo. Man mano che l’essere umano si rende disponibile, cerca più Luce e Conoscenza e desidera conoscere i suoi Creatori (Nuovo Testamento, Epistola di Giacomo 1:5-6 "Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare mossa e agitata dal vento") Essi si rivelano a Lui nei limiti delle sue credenze e conoscenze pregresse.
ll processo di acquisizione di maggiore Luce e Conoscenza richiede una sempre maggiore disponibilità, apertura, fiducia (qualcuno in questo contesto userebbe il termine “fede” 😉) che Essi si possano e vogliano rivelarsi. La vita terrena diventa così un prezioso strumento evolutivo.
Alcune chiavi, ma ne esistono molte altre, per evolversi in questa vita terrena nella prospettiva di diventare noi stessi Creatori un giorno sono le seguenti:
- Cercare di conoscere sia i Creatori (permettere che si rivelino) sia questo piano evolutivo;
- Adattare la nostra vita alla conoscenza che ci viene rivelata progressivamente, quindi con la consapevolezza che quanto ci viene svelato NON rappresenta la “verità assoluta” ma la “verità più ampia” che il nostro sistema di credenze consente di ricevere ed accettare;
- Sperimentare IN PRIMA PERSONA (e non solo per sentito dire) la comunicazione con loro e l’Amore infinito che i Creatori hanno per la loro progenie;
- Scrutare le parole che i Creatori potrebbero avere già rivelato ad altri e trattenere solo quelle che sentiamo vere, edificanti, che promuovono l’evoluzione verso maggiore Luce e Conoscenza, le parole che contribuiscono ad elevarci ovvero che espandono il nostro essere e il nostro intelletto;
- Dopo avere sperimentato l’Amore dei Creatori, amare Loro e il nostro prossimo. Il PURO AMORE INCONDIZIONATO è il più POTENTE strumento evolutivo;
Una NOTA di Primaria Importanza
Poiché i nostri Creatori conoscono, per esperienza vissuta in prima persona, le sfide e le difficoltà della vita terrena, hanno reso disponibile un Maestro (Gesù Cristo) che con la sua vita e insegnamento ha esemplificato la Via verso i Creatori. Non solo, questo Maestro è così evoluto che ha insegnato che gli esseri umani che Lo accettano come Maestro e come “la Via, La Verità e la Vita” possono trasferire su di lui le proprie fragilità e imperfezioni (qualcuno li chiamerebbe anche “peccati”) e così facilitare la propria evoluzione. (Vedasi Antico Testamento, libro di Isaia capitolo 53).
E' molto interessante notare che il concetto di trasferire i propri "peccati" a un maestro di cui si è discepoli, è noto agli yogi particolarmente evoluti. A tal riguardo le persone interessate potranno leggere della malattia di Sri Yukteswar descritta nel capitolo XXI "Visitiamo il Kashmir" nel libro "Autobiografia di uno Yogi" di Paramahansa Yogananda.
Nella comprensione limitata di chi scrive, ciò che ha fatto Gesù Cristo nel giardino dei Getsemani e sul Golgotha (cioè di prendere su di sè le infermità spirituali di chi lo accetta come suo Maestro) è simile a quanto effettuato da Sri Yukteswar nell'esperienza di cui sopra, ma di una portata decisamente più ampia perchè si applica all'intera umanità. 💜🙏
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L’essere umano
è un Creatore
in embrione.
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NB Questa è una versione semplificata.
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Questa narrazione potrebbe
contenere delle verità.
Chi ha scritto questo post
non appartiene ad alcun
gruppo religioso,
ma ha verificato la veridicità
di una parte di questa narrazione
e il resto gli risuona;
per questo motivo
ha deciso di raccontarla.