sabato 29 agosto 2015
Informazione sull'OIL PULLING
Abbiamo appena scoperto Oil Pulling tramite questo link.
Se volete saperne di più sull'argomento, potete digitare "OIL PULLING" in un motore di ricerca.
N.B. Non avendolo provato non possiamo ne' consigliarlo e neppure sconsigliarlo. Semplicemente Vi passiamo l'informazione. Decidete voi cosa farne.
La scelta di un mantra per la meditazione
Tratto dal capitolo "Consapevolezza e contemplazione" del libro "Sadhana" di Anthony de Mello:
"Un amico gesuita, che tratta tutte le teorie religiose con sano scetticismo, mi assicura che, con la ripetizione costante e ritmica di "uno-due-tre-quattro", raggiunge gli stessi risultati "mistici", che il suo confratello più religioso afferma di raggiungere con la devota e ritmica recita del nome di Dio,"
"Un amico gesuita, che tratta tutte le teorie religiose con sano scetticismo, mi assicura che, con la ripetizione costante e ritmica di "uno-due-tre-quattro", raggiunge gli stessi risultati "mistici", che il suo confratello più religioso afferma di raggiungere con la devota e ritmica recita del nome di Dio,"
venerdì 28 agosto 2015
Una lezione sulla preghiera del cuore - di Ennio Nimis
Cliccando qui sotto, potrete scaricare:
Una lezione sulla preghiera del cuore - di Ennio Nimis
http://www.kriyayogainfo.net/index.html
mercoledì 26 agosto 2015
Brani tratti dal libro di Michael Langford “IL MEZZO PIÙ RAPIDO E DIRETTO PER L’ETERNA BEATITUDINE “
Dal libro di Michael Langford "Il mezzo più rapido e diretto per l'eterna beatitudine"
Capitolo 3
Gli
Strumenti dell’Impostore: il Pensiero,
Pensare e le Credenze
(…)
4. Il pensiero non è un mezzo per
scoprire la Verità
assoluta.
5. L’ego ha convinto quasi tutti gli esseri umani e
quasi tutti gli aspiranti spirituali che il pensiero è un mezzo per conoscere la Verità assoluta. 6. Ci sono quelle persone che pensano di sapere già che il pensiero non è un mezzo per conoscere la Verità assoluta.
7. Quasi tutte queste persone stanno ancora cercando di usare il pensiero come mezzo per conoscere la Verità assoluta.
8. Ciò significa che in realtà non sanno che il pensiero non è un mezzo per conoscere la Verità assoluta.
9. Hanno confuso
sapere-intuizione-cosapevolezza con il “conoscere” concettuale.
10. Le persone tendono a credere al
proprio pensiero.
11. Il pensiero è controllato dall’ego e l’ego usa
il pensiero per conservare il proprio sé immaginario.
12. Pertanto, credere al proprio pensiero è un errore
che si traduce nel fallire di porre fine all’ego.
(…)
44. Le prove concrete non sono il fattore
principale che determina quali conclusioni e convinzioni emergeranno.
45. La motivazione è il fattore
principale nella formazione delle credenze.
46. Le prove saranno raccolte per
sostenere la motivazione.
47. Qualunque sia la cosa a cui l’ego vuole
credere, l’ego raccoglierà tutte le cosiddette prove e ragioni a sostegno di ciò
che l’ego vuole credere.
48. La principale motivazione dell’ego
è quello di conservare il proprio sé immaginario.
49. Perciò l’ego dirige il pensiero al fine di
creare concetti che aiutino a conservare il sé immaginario dell’ego.
(...)
63. Comunque, continuare a leggere libri e a
discutere di insegnamenti spirituali è una strategia di conservazione dell’ego
che ha il fine di farti restare nel regno del pensiero e di impedirti di
praticare. 64. Tutto il tempo che trascorri a leggere e a discutere potrebbe essere speso meglio nella pratica.
65. La pratica conduce alla
liberazione.
66. L’interminabile leggere e
discutere conduce all’illusione.
67. L’ego crea discussioni contro il
Percorso Diretto come strategia per la propria conservazione.
68. L’ego chiama diretti i percorsi indiretti come
strategia per la propria conservazione.
69. Invece di passare tutto il tempo libero nella
propria pratica spirituale, l’ego trova infiniti modi per trascorrere il tempo
libero alla televisione, svagandosi, leggendo, discutendo, pensando ecc. Questa
è una delle principali strategie di conservazione dell’ego.
70. Se rinunciassi a tutte le tue attività inutili,
avresti molto più tempo per la pratica spirituale.
(…)
97. L’ego proietta i pensieri e le
fantasie e l’ego li interpreta.
martedì 25 agosto 2015
Parlando ancora di Castaneda
Alcune parole di Amy Wallace su Carlos Castaneda, tratte dal libro "The Life And Teachings of Carlos Castaneda" di William Patrick Patterson. A seguire una traduzione in italiano:
"Carlos had begun as a genuine seeker, a true philosopher, he had ended as a tyrant watching over a cult of terrified followers. Power had wielded its legendary seductions, illness had weakened him terribly. But nothing, I believe, can subtract from the sincerity and beauty of his early works. To take their wisdom and leave the rest would be to take the best of Castaneda. ...I do not believe that Carlos was a con man who callously sought money and women. I think that he believed in his dream to the last , and did his best to make it come true; that he made terrible mistakes as the years went by, due to poor judgement, narcissism, and illness; and in his last decade he did create an abusive cult. This is no black and white tale, for Carlos was not a shifty huckster, but a misguided philosopher, whose experience of power was corrupting. Thus he damaged many lives, at the same time exalting many others....I sometimes find it remarkable that my deep feeling for Carlos persists so strongly. Despite what I've learned about the perversity of a sexual guru/disciple relationship, I love him still, and I continue to grieve for him."
Traduzione:
"Carlos aveva cominciato come un autentico
ricercatore, un vero filosofo. Era finito
come un tiranno che vegliava su di una
setta di seguaci terrorizzati.
Il potere aveva esercitato le sue
leggendarie seduzioni, la malattia lo
aveva indebolito terribilmente, ma credo
che nulla tolga alla sincerità ed alla
bellezza delle sue prime opere; attingere
dalla loro saggezza e lasciare il resto
potrebbe significare prendere il meglio
di Castaneda. ...
Non credo che Carlos fosse un truffatore
che cinicamente cercava soldi e donne.
Penso che credesse nel suo sogno fino
all'ultimo e facesse del suo meglio per
realizzarlo; con il passare degli anni
ha fatto terribili errori a causa della
scarsa capacità di giudizio, del
narcisismo e della malattia.
Nell'ultimo decennio di vita ha creato una
setta illecita (in inglese abusive - ove
vengono effettuati abusi). Questo non è
un racconto in bianco e nero, perchè
Carlos non era venditore ambulante
sfuggente, ma un filosofo fuorviato che
fu corrotto dall'esperienza del potere.
In tal modo ha danneggiato molte vite,
allo stesso tempo, esaltandone molte
altre.... a volte trovo singolare che il
mio profondo sentimento per Carlos
persista così fortemente.
Nonostante quello che ho imparato a
conoscere circa la perversità di una
relazione sessuale guru/discepolo, lo amo
ancora e continuo a piangere per lui."
***************************
Nel video che segue, lo scrittore
William Patrick Patterson parla del suo
libro "The Life And Teachings of Carlos Castaneda"
mercoledì 19 agosto 2015
"Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani
La lettura del libro di Terzani ci ha accompagnato questa estate e talvolta abbiamo publicato alcune citazioni tratte da esso. Poichè tale lettura ci ha arricchito e talvolta divertito, condividiamo con il lettori del blog un paio di link:
Cosa dice Wikipedia del libro: Un altro giro di giostra
Un capitolo del libro, pubblicato dal Corriere della Sera
Cosa dice Wikipedia del libro: Un altro giro di giostra
Un capitolo del libro, pubblicato dal Corriere della Sera
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martedì 18 agosto 2015
Una citazione di un poeta urdu
"Finirai per trovare la Via....se prima hai il coraggio di perderti"
Una citazione di un poeta urdu, tratta dal capitolo "...E IL BICCHIER D'ACQUA" del libro "Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani.
Una citazione di un poeta urdu, tratta dal capitolo "...E IL BICCHIER D'ACQUA" del libro "Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani.
lunedì 17 agosto 2015
Proviamo a dare i voti alla varie fasi di una giornata?
Proviamo a dare i voti alle nostre giornate per una settimana di fila. Dividiamo ogni giorno in tre parti:
Facendo in questo modo per una settimana, saremo in grado di identificare quando e cosa ci ha dato più soddisfazione.
Un piccolo esperimento che può portare grandi benefici.
- la mattina: da quando ci svegliamo a circa le 12,30 - 13,00;
- il pomeriggio: dalle 13,00 alle 18,30 - 19,00;
- la sera: dalle 19,00 a quando andiamo a dormire.
Facendo in questo modo per una settimana, saremo in grado di identificare quando e cosa ci ha dato più soddisfazione.
Un piccolo esperimento che può portare grandi benefici.
domenica 16 agosto 2015
Una esperienza di Maurizio
Maurizio racconta:
“Questa mattina, appena svegliato, ho sentito la
spinta di andare in Focus 15 senza Hemi Sync. Ho utilizzato il metodo di
entrata rapida in Focus 10, poi 12 ed infine eccomi in Focus 15. Per essere
certo di trovarmi in Focus 15 ho effettuato alcune verifiche:
·
Nella condizione energetica in cui mi trovo come
percepisco le preoccupazioni della vita quotidiana? Molto remote.
·
I processi logico razionali come sono? Presenti secondo
necessità, ma rallentati.
·
In che condizione si trova il corpo? Profondamente
rilassato. Com’è il respiro? Lungo, e profondo.
·
Infine come mi sento nel complesso? Sereno ed in pace.
Grande! Sono in Focus 15.
Grande! Sono in Focus 15.
Dopo avere utilizzato Hemi Sync una certo numero di
volte per recarmi in Focus 15, adesso riesco ad arrivarci bene anche senza le
cuffie, frequenze e la guida verbale. Ho voglia di sperimentare. Con alcuni respiri
lenti e profondi, entro nel silenzio interiore. La condizione è ideale per
pronunciare alcuni sutra di Samyama. Al termine, utilizzo lo stesso metodo per
lanciare un intento. Successivamente, mi rendo conto che al centro del petto vi
è un pochino di tensione. L'energia del sole mi aiuta a sciogliere tale tensione.
Utilizzo l’energia del sole anche per caricarmi di energia. Mi sento forte e centrato. Uso lo stesso metodo per indirizzare energia verso altre persone. Sono in una
condizione di profonda serenità e benessere. Mi prude il viso lo gratto e poi,
inspirando, mi trovo nuovamente in Focus 15. Decido di andare a vedere lo
sviluppo di una situazione ipotetica della mia vita nel 2020. Tramite l’intento
mi sposto nel 2020 e percepisco le indicazioni. Prima di rientrare nello stato
di coscienza ordinario, invio un pensiero di gratitudine a Paolo Oddenino Paris
e a Robert Monroe. Termino l’esperienza e permango in una condizione di pace e
benessere.”
sabato 15 agosto 2015
Le quattro "I" delle priorità
Cos'è INDISPENSABILE nella mia vita?
Che cosa invece è IMPORTANTE ma potrei farne a meno?
Cosa invece è solo INTERESSANTE o semplicemente INUTILE?
E sulla base delle risposte date a quanto sopra, come utilizzo il mio tempo durante la giornata?
Che cosa invece è IMPORTANTE ma potrei farne a meno?
Cosa invece è solo INTERESSANTE o semplicemente INUTILE?
E sulla base delle risposte date a quanto sopra, come utilizzo il mio tempo durante la giornata?
venerdì 14 agosto 2015
Una prospettiva su entità ed esseri che si potrebbero manifestare durante le pratiche spirituali
Non necessariamente quanto segue è vero in toto o in parte. Valutate voi.
Dal capitolo 14 Esperienze - Il viaggio - La meta finale del libro “Il mezzo più rapido e diretto per l’eterna beatitudine” di Michael Langford, scaricabile gratuitamente qui.
Dal capitolo 14 Esperienze - Il viaggio - La meta finale del libro “Il mezzo più rapido e diretto per l’eterna beatitudine” di Michael Langford, scaricabile gratuitamente qui.
NB la traduzione italiana è stata effettuata su una versione inglese precedente - vedasi in fondo al post.
(…)
37.
È possibile che tu sperimenti durante la tua pratica spirituale la presenza di
un’entità che comunica con te. Mentre stai seduto con gli occhi chiusi puoi
vedere questa entità con l’occhio della tua mente o udirla. Se la vedi, la
lista delle possibili forme che l’entità potrebbe assumere è quasi infinita;
potrebbe avere qualsiasi colore o aspetto.
38.
Potrebbe essere un’entità a te completamente sconosciuta.
39.
O potrebbe essere un’entità a te familiare. Così come un buddista potrebbe
pensare di comunicare col Buddha e un cristiano col Cristo. Con un indù ci sono
migliaia di possibilità: come Shiva, Krishna ecc.
40.
Ricorda che è possibile che tu non sperimenti mai un’entità di nessun tipo
durante la tua pratica spirituale. Ciò che qui viene scritto è soltanto per
quelle persone che hanno tali esperienze nella loro pratica.
41.
Se hai l’esperienza di contattare un’entità durante la tua pratica, la cosa
migliore è ignorare l’entità e non comunicare con essa. Il motivo è che un’entità,
anche se appare gentile, non è in genere ciò che appare d’essere.
Proprio
come nel mondo le persone possono trasmettere un’immagine erronea di se stesse
ed apparire inizialmente gentili mentre poi scopri che in verità non lo sono e
che non hanno a cuore il meglio per te, lo stesso vale per le entità che
sperimenti nella pratica spirituale o in meditazione.
42.
Qualsiasi cosa sperimenti durante la pratica spirituale ignorala e riporta la
tua attenzione allo sfondo della consapevolezza. Distogli la tua attenzione
dall’ osservato e portala sull’ osservatore. Sposta la tua attenzione
dal conosciuto e portala sul conoscitore. Sposta la tua attenzione
dall’ ascoltato e portala sull’ ascoltatore.
43.
Tu puoi sperimentare un luogo, un reame o un’altra dimensione. Il luogo può
essere abitato da entità, potrebbe sembrarti il posto più meraviglioso,
amorevole, stupendo che tu abbia mai visto. Ignoralo.
44.
Tutti i reami, tutti i luoghi e tutte le dimensioni sono illusioni temporanee. La Realtà non è un luogo e non
ha luoghi in essa. Perciò, anche se riesci a vivere quello che sembra un
trilione di anni terrestri in ciò che sembra essere un fantastico meraviglioso
reame o luogo, esso perverrà a una fine. Allora tu ripiomberai nel ciclo di
nascite e morti. Per esempio, potrai sperimentare cento milioni di vite
immaginarie di sofferenza in reami che non sono piacevoli.
45.
Ci possono essere entità in splendidi regni che cercano di convincerti che
questi regni sono eterni. Non credere a queste entità. Nessun posto, nessun
regno è eterno. Tutti i regni e i luoghi hanno un inizio e una fine.
46.
Ci sono entità che iniziano ciò che può sembrare un’affascinante relazione.
Esse
ti convincono a lasciarti portare in un altro regno e poi sarai messo in una
prigione. La tua protezione è di ignorare tutte le entità, anche quelle che
sembrano molto benevole con te. Se incontri un’entità è improbabile che sia il
tipo di entità che ti fa prigioniero, perciò non è qualcosa di cui
preoccuparsi. Il punto chiave è di ignorare tutte le entità, che sembrino
gentili o no.
47.
Tieni in mente che puoi non sperimentare alcun reame, luogo o entità. Questo è
scritto per quelli che sperimentano un reame, o un posto, o un’entità.
48.
Ciò che è temporaneo non è la meta. Ciò che è temporaneo non ti libererà dal
dolore.
49.
Con ogni esperienza temporanea, anche le più beatifiche, finirai proprio da
dove sei partito: con la sofferenza.
50.
La felicità temporanea, la beatitudine temporanea, l’amore temporaneo e la pace
temporanea non ti libereranno.
51.
Un’esperienza temporanea non ti renderà libero.
52.
Potrebbe sembrare che un’entità o un luogo temporanei ti aiutino, ma alla fine
essi non avranno prodotto alcun reale aiuto; alla fine producono solo danni
sotto forma di deviazioni dalla meta finale.
53.
Quasi ogni cosa che sperimenti durante la pratica spirituale è una distrazione
e una deviazione. La cosa migliore è ignorare tutto ciò che sperimenti durante
la pratica spirituale, spostando la tua attenzione dall’esperienza colui che fa
l’esperienza.
(...)
*************************
Questo è l'indice del libro:
Link all'ultima versione cartacea dell'originale in inglese.
This is the seventh and most current edition of The Direct Means to Eternal Bliss. Many changes have been made to the book since the previous edition. The authors praise of the book has been removed. The sentences are no longer numbered. The type has been changed to Georgia 13. The book has a different cover. Many other changes have been made to the content of the book. The previous edition was published under the title The Most Direct Means to Eternal Bliss.
(...)
*************************
Questo è l'indice del libro:
Breve introduzione – Come leggere questo libro
Capitolo 1
L’impostore
Capitolo
2
I
trucchi dell’impostore
Capitolo
3
Gli
strumenti dell’impostore: il pensiero, pensare e le credenza
Capitolo 4
Il
desiderio per la
Liberazione
Capitolo
5
Come
risvegliare il desiderio estremamente intenso per la Liberazione
Capitolo 6
La
scoperta della consapevolezza che osserva la consapevolezza
Capitolo 7
Istruzioni
sulla pratica della consapevolezza che osserva la consapevolezza
Capitolo 8
Ulteriori
chiarificazioni sulla consapevolezza che osserva la consapevolezza
Capitolo 9
Il
metodo dell’abbandono, del lasciare andare
Capitolo
10 L’eterno metodo
Capitolo
11 Il metodo dello spazio infinito
Capitolo
12 Il metodo dell’amare tutto
Capitolo
13 Da ricordare
Capitolo
14 Esperienze - Il viaggio - La meta finale
************************Link all'ultima versione cartacea dell'originale in inglese.
This is the seventh and most current edition of The Direct Means to Eternal Bliss. Many changes have been made to the book since the previous edition. The authors praise of the book has been removed. The sentences are no longer numbered. The type has been changed to Georgia 13. The book has a different cover. Many other changes have been made to the content of the book. The previous edition was published under the title The Most Direct Means to Eternal Bliss.
giovedì 13 agosto 2015
Un maestro controverso - Un lampo di luce?
Mark H. Pritchard , meglio noto in internet con il nome
d’arte di Beelsebub, è un maestro molto controverso che si è formato nella
scuola gnostica. Nel web troverete di tutto contro di lui, soprattutto plagio e
manipolazione dei suoi adepti. Tuttavia è da notare che il suo insegnamento è
offerto gratuitamente. Infatti a questo link, potrete scaricare gratuitamente i
suoi libri in inglese. Qui invece viene spiegato perchè questa conoscenza viene offerta gratis.
In questo post verranno tradotti alcuni brani tratti dal suo
libro “The Astral Codex" che insegna come viaggiare fuori dal corpo ed il sogno
lucido. L’uscita dal corpo avviene principalmente tramite l’utilizzo di due tecniche: la concentrazione sul cuore e l’utilizzo di mantra.
Tali mantra si possono ascoltare e scaricare in mp3 al seguente link.
Seguono le parole di Pritchard tratte dal libro di cui sopra e la traduzione effettuata da Google con
qualche piccolo aggiustamento da parte nostra:
************************************
The course had a good success rate; of those who completed
it, 67 percent said they had an out-of-body experience while taking it.
Il corso ha avuto una buona percentuale di successo: il 67% delle
persone che l’ha completato, riferisce di avere avuto una esperienza fuori dal
corpo mentre praticava.
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This book only deals with going to the astral plane of the
fifth dimension; it’s the easiest to get to. The infra-dimensions can be
accessed from the inferior astral plane, which is where most people go to
dream. The sixth and seventh dimensions are much more difficult to reach than
the fifth—to reach the sixth requires not just a concentrated mind, but a silent
one too, while the seventh can only be reached by those whose consciousness is
already in the dimension of the spirit.
Questo libro si occupa solo di andare al piano astrale della quinta dimensione; è il più facile da raggiungere.
Le infra-dimensioni sono accessibili dal
piano astrale inferiore, che è dove la maggior parte delle persone vanno quando sognare. La sesta e la settima dimensione
sono molto più difficili da
raggiungere rispetto alla quinta. Per raggiungere la sesta richiede non solo una
mente concentrata, ma anche una mente silenziosa,
mentre la settima è raggiungibile
solo da coloro la cui coscienza è
già nella dimensione della spirito
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Willed astral projection usually occurs when the mind is
concentrated at the exact moment that sleep arrives. Most
techniques for astral projection are variations of concentrating the mind
and/or visualizing.
La proiezione astrale
voluta, di solito si verifica quando la
mente è concentrata nel momento
esatto in cui il sonno arriva. La maggior parte delle tecniche di proiezione astrale sono variazioni di una mente concentrata e/o di
visualizzazione.
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Q. How do you know the
difference between getting into the astral plane by astral projecting or by
waking up in a dream?
A. The difference is only in the way that you get into the
astral plane. You can be in the same place from both methods; it is only the
way that you get there that’s different. With projection, you go straight into
the astral plane from the physical body (which you leave behind).
Domanda: Come si fa a
conoscere la
differenza tra l’accesso al piano astrale tramite una proiezione
astrale o svegliandosi in un
sogno?
Risposta: La differenza è solo nel modo in cui si ottiene nel piano astrale. Si può essere nello stesso posto con entrambi i metodi; è solo il modo in cui si arriva che è diverso. Con la proiezione, si va direttamente nel piano astrale dal corpo fisico (che si lascia alle spalle).
Risposta: La differenza è solo nel modo in cui si ottiene nel piano astrale. Si può essere nello stesso posto con entrambi i metodi; è solo il modo in cui si arriva che è diverso. Con la proiezione, si va direttamente nel piano astrale dal corpo fisico (che si lascia alle spalle).
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When you know you are in a dream then it is an experience
that is taking place in the astral plane.
Quando sai di essere in un sogno,
allora è una esperienza che si sta
svolgendo nel piano astrale.
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To get into the mental plane while you are in the astral
world, jump upward and backward at the same time and say “Astral body come out
of me.”
Per entrare nel piano
mentale mentre si è nel mondo
astrale, salta verso l'alto e
all'indietro, allo stesso tempo e di’ "corpo astrale esci da me."
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Knowledge is given according to one’s own merits, when
someone is prepared for it and has earned it. It’s given according to the
capacity and level of spiritual development of the person. Nasty, angry, and
dishonest people for example are restricted in their capacity to receive true
knowledge. If they reduce these defects properly, their capacity to receive
knowledge can then be increased.
La conoscenza è data
in base ai propri meriti, quando qualcuno è preparato per essa e se l’è
guadagnata. E 'data in base
alla capacità e livello di
sviluppo spirituale della persona. Ad esempio le
persone cattive, arrabbiate e disoneste sono limitate nella loro capacità di ricevere la vera conoscenza. Se riducono questi difetti correttamente, la loro capacità di ricevere la conoscenza può essere aumentata.
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Per concludere:
- Il libro “The Astral Codex” contiene sicuramente spunti di interesse;
- Se non conoscete l’inglese, potete scaricare il libro ed utilizzare un programma di traduzione online per farlo tradurre automaticamente.
- Mantenetevi sobri, lucidi ed equilibrati nella lettura del materiale prodotto da Mark H. Pritchard, perché una guida che si sceglie il nome d’arte Belseebub…potrebbe inquietare e nascondere secondi fini.
- L’insegnamento di Mark H. Pritchard può essere considerato un lampo di luce?
martedì 11 agosto 2015
Due libri per le vacanze?
I libri che seguono potrebbero non essere lampi di luce.
Sono due libri affascinanti ed inquietanti, da leggere nel seguente ordine: prima "Il suggeritore" e poi "L'ipotesi del male".
Ti scavano dentro e ti portano a confrontarti con il buio che potresti avere nascosto nel profondo.
Sono scritti magistralmente da Donato Carrisi.
Perchè molti dei "mostri" che commettono atrocità, non sono riconoscibili perchè hanno i canini affilati o le corna in testa. Sono persone che conducono una vita normale.
Ci sono dei modi per riconoscerli?
mercoledì 5 agosto 2015
Rimanere attaccati al guru
“Un uomo si sveglia una
mattina in catene e non sa come togliersele. Per anni cerca qualcuno che lo
liberi. Poi un giorno passa davanti alla bottega di un fabbro, vede che quello
forgia il ferro e gli chiede di aiutarlo. Il fabbro con due colpi rompe le catene.
L’uomo gli è gratissimo. Si mette a lavorare per lui, diventa il suo servo, il
suo schiavo e per il resto della sua vita rimane…incatenato al fabbro.”
Dal capitolo “Un flauto nella
nebbia” del libro “Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani
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