David R. Hawkins nel libro “Along the path to Enlightment”:
10 Ottobre
Come la materia e l'energia, la vita non può essere distrutta, ma può solo cambiare forma. Quindi, la morte è in realtà solo l'abbandono del corpo.
Il senso d'identità, tuttavia, rimane intatto. Lo stato dell'io (sé) è costante e continua dopo la separazione dalla morte fisica; cioè, deve esserci un “chi” che va in paradiso o in altri regni o sceglie di reincarnarsi.